Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Maniax_Of_EFP    30/01/2013    1 recensioni
Mary ha un'amico di penna. Si conoscono da tanto tempo, almeno lei pensa di conoscerlo. Lui non è quello che appare.
Madison non è una ragazza comune, non segue la massa, ma si troverà a combattere tra i suoi ideali e l'amore.
Due ragazze e una lettera che gli cambierà la vita.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CONFUSIONE E CAMBIAMENTI

 

 

POV MADISON

 

Ricevetti un'altra occhiataccia da una vecchietta, e mi chiesi se avessero mai visto una ragazza in lacrime prendere la metro. Ero uscita di casa senza farmi sentire e mi ero avviata alla metropolitana per raggiungere Lucy da Starbucks.

Quando girai l'angolo la vidi seduta su una panchina fuori dal caffè mentre si guardava attorno, non appena mi vide si alzò e mi venne incontro.

Ciao Maddy? Posso chiamarti Maddy vero?” mi chiese subito aprendosi in un magnifico sorriso.

Oh si certo, chiamami come vuoi Lu.” le risposi forzando un sorriso.

Ehi ma che hai? Un momento, hai gli occhi rossi e gonfi, hai pianto?” mi fece notare. Dannazione, il collirio non era servito a niente.

Cosa? Io... ehm.. non qui per favore, possiamo andare in un posto meno affollato?” chiesi titubante. Dovevo aprirmi e chiedere aiuto, anche se mi costava tantissimo farlo.

Certo vieni con me, andiamo nel mio appartamento, anche perchè devo finire di preparare le valigie.”

Le valigie?” domandai stupita, non pensavo fosse in partenza.

Si, lo so è cosi assurdo che ancora faccio fatica a crederci, ti rendi conto? La mia scuola di teatro mi ha offerto una borsa di studio ad Hollywood, tutte le più grandi star sono nate lì. È il sogno della mia vita. Certo magari non arriverò ai grandi livelli ma... è pur sempre un inizio.” disse allegra. Ero felice per lei, almeno poteva realizzare il suo sogno. Lei era riuscita ad andare ad Hollywood, Mary aveva incontrato i suoi idoli. Sarei riuscita anche io a coronare il mio? Sarei riuscita a farmi notare come scrittrice? Era un desiderio che avevo fin da bambina, quando tutti chiedevano alle mie compagne cosa volevano fare da grande loro rispondevano: voglio fare la modella, diventerò una cantante, sposerò un bellissimo principe, mentre io rispondevo semplicemente: “ Voglio fare la scrittrice”. Mi piaceva scrivere, era un'ottima valvola di sfogo, tuttavia avevo scoperto presto che la vita non era tutta rose e fiori e non si poteva realizzare il proprio sogno semplicemente schioccando le dita e avevo rinunciato. Non avevo combattuto abbastanza.

Arrivammo davanti ad un portone di legno, che dava su varie rampe di scale, prendemmo quella più esterna sulla destra e percorremmo due piani. Lucy armeggiò con la serratura e mi invitò ad entrare. L'appartamento era piccolo ma accogliente: un piccolo salotto pieno di scatoloni si affacciava su una cucina ben ordinata. Mi fece accomodare su un puff, che sprofondò sotto il mio peso e dopo avermelo chiesto preparò un the caldo che mi porse poco dopo. Iniziai a raccontarle tutto, dal principio, e quando scoppiai a piangere mi strinse in un caloroso abbraccio.

 

 

POV HARRY

 

Trovammo Louis e Mary abbracciati e quando ci videro si staccarono immediatamente rivolgendosi un sorriso imbarazzato. Fu solo allora che la sensazione di pesantezza allo stomaco svanì. Ma che mi stava succedendo? Non dovevo aver digerito il panino che aveva preparato Niall per pranzo. Si, era sicuramente così, anche perchè cosa poteva mai essere? Non ero certo invidioso, no no, andiamo Louis era fidanzato e mi sembrava anche abbastanza contento di stare con Eleanor, Mary era solo un'amica. Si, una cara e dolcissima amica di Zayn e nostra fan.

Mi stavo facendo troppe paranoie solo per un leggero mal di pancia. Io innamorato, che assurdità, di Mary poi. Stavo delirando, decisamente.

 

Quando mi svegliai era quasi ora di cena, almeno da quanto diceva il mio stomaco, scesi le scale e trovai tutti i ragazzi seduti sul divano che guardavano Mary con aria afflitta.

Ragazzi come mai quei musi lunghi?”

Si tratta di Madison” rispose Liam

Lo so, Mary ma ne abbiamo già discusso noi non la sopp...” dissi con tono affranto.

Non è tornata a casa” mi interruppe Louis.

Oh... come non è tornata a casa?” non mi definivo stupido ma non potevano neanche pretendere che ci sarei potuto arrivare appena sveglio.

Si Niall, l'ha vista uscire quasi subito il vostro discorso, e non è ancora tornata.” rispose Mary preoccupata.

Oh ragazzi, non è che ha sentito tutto?” continuò, terrorizzata. Avevo voglia di stringerla in un abbraccio ma Louis mi anticipò, cosa che mi fece maledettamente innervosire. Non ero geloso è solo che, ci tenevo a consolare un amica. Si un'amica.

Vedrai che si sistemerà tutto Mary, da quello che ho potuto vedere Mad è una ragazza in gamba, se la caverà senza problemi” intervenì Louis, salvando Mary dalle lacrime. Perchè non le avevo dette io quelle parole, perchè? Ma certo perchè era Louis quello più intelligente, quello più simpatico, quello più grande e quello più bello. Ma che sto dicendo, oh Harry non diciamo fesserie, tu non hai mai pensato di essere inferiore a nessuno, presi una giacca e uscii per schiarirmi le idee, avvisando i ragazzi che non sarei rientrato questa notte.

 

POV MADISON

 

Salutai per l'ultima volta Lucy che si diresse verso il gate, mentre io uscii dall'aeroporto. Riaccesi il cellulare che avevo spento sapendo che non appena Mary avesse notato la mia assenza avrebbe chiamato per sapere dov'ero, se stavo bene, con chi ero e con chi avevo parlato; tant'è che trovai 28 chiamate perse solo sue più una di mia madre e una decina da parte di numeri sconosciuti, probabilmente i ragazzi. Mentre mi dirigevo verso casa mi specchiai in una vetrina, quasi non mi riconobbi sempre abituata ad una chioma rossa e adesso era un semplice castano. Era stata un'idea di Lucy, se vuoi cambiare, aveva detto, devi farlo non solo mentalmente ma anche fisicamente. Quindi mi aveva trascinata dal primo parrucchiere che aveva trovato e mi aveva fatto tingere i capelli. Non che mi dispiacesse il castano solo che non ero abituata a vedermi.

Stavo per tornare a casa quando decisi di prendermi qualcosa al pub, così svoltai a destra ed entrai.

Un odore agrodolce mi fece storcere il naso, chiesi al barista una birra e anche il suo numero di telefono, visto che era abbastanza carino. Quando finii di bere andai alla cassa e pagai ma mentre stavo per uscire il barista me ne offrì un'altra. Non rifiutai e bevvi ancora beandomi della sua compagnia.

 

POV HARRY

 

Entrai nel pub vicino a casa e chiesi ad Andrew il solito. Dovevo schiarirmi le idee: volevo bene a Mary, ma come un'amica, non volevo qualcosa di più, almeno credevo. E per il fatto di oggi era una pura e semplice indigestione causata dagli esperimenti di Niall in cucina. Mentre bevevo tuttavia capii che in realtà ero geloso, si geloso di Louis, avevo paura che Mary me lo portasse via, adesso capivo come si sentiva la rossa ed ecco anche spiegato il suo comportamento: gelosia.

Ero immerso nei miei pensieri quando una risata familiare mi riscosse. Mi guardai attorno per capire a chi apparteneva e solo dopo notai una chioma castana che flirtava con Andrew. Non appena si voltò rimasi abbastanza spiazzato quando vidi che si trattava della rossa, anche se ora non si poteva più definire così. Si era tinta i capelli di un castano scuro e aveva li aveva accorciati un po'. Il nuovo taglio le incorniciava il volto abbastanza chiaro e solo allora notai che aveva le lentiggini. Non ci avevo mai fatto molto caso, anzi nessuno aveva mai guardato Mad, ci limitevamo ad ignorarla. Dopo l'ennesima risata mi avvicinai al bancone e capii che era completamente ubriaca. Tipico di Andrew, offriva da bere alle ragazze carine, ma dovevo ammettere che c'era andato giù pesante questa volta.

Ehi Drew, la prossima volta vedi di fermarti alla prima bottiglia” dissi rivolgendomi al diretto interessato.

Amico, io mi sono fermato alla prima è la tua amica che ne ha ordinate altre 3” si difese lui.

Cosa? Altre 3, ma era diventata pazza? No, con molta più probabilità aveva sentito il nostro discorso, come aveva presupposto Mary.

Decisi di portarla via da lì sia per il suo bene che per quello della salute di Mary la quale stava per avere una crisi nervosa per la sua sparizione.

Andai verso di lei e la presi sotto braccio trascinandola fuori e pagando. Appena mi riconobbe mi sorrise e mi salutò: “ Ciao Harry, come ti va la vita?”

Alti e bassi, te?” tentai di instaurare una conversazione, magari non era poi così antipatica. Magari Mary aveva ragione a dire di conoscerla un po' invece di fare gli indifferenti. E ancora una volta il mio argomento principale è Mary, perfetto.

Da schifo, ho deluso la mia migliore amica” disse lei con tono lascivo.

Ma no, non hai deluso nessuno, dovevi solo ambientarti” risposi io provando ad essere gentile.

Scusa, Harry. Ho sbagliato” ammise lei in un sussurro.

Si okay, si sarebbe dimenticata tutto già da domani mattina ma mi faceva tenerezza, stava ammettendo di aver sbagliato e da quanto mi diceva Mary, lei difficilmente ammetteva le proprie colpe.

Appena bussai venne ad aprirmi Mary che mi saltò addosso, anzi in realtà saltò addosso alla sua migliore amica ma questi sono solo dettagli.

Oh Mad, mi dispiace tanto scusa io non volevo, non sai quanto mi sent... un momento, Madison Winter che hai fatto hai capelli?” disse cambiando tono completamente.

Oh questi? Mah nulla di che, preferisco il castano al rosso.” rispose lei con noncuranza, facendosi scappare un risolino.

L'appoggiai sul divano e raccontai brevemente come l'avevo incontrata quando un leggero colpo di tosse mi interruppe e Madison parlò: “ Ragazzi voglio chiedervi scusa. So di essermi comportata male ma volevo dirvi che mi dispiace e che vi voglio bene” tutti quanti compresa Mary spalancarono la bocca stupiti.

Per favore filmatela, adesso sta parlando l'alcool al suo posto ma domani voglio vedere la faccia che fa quando viene a scoprire cosa ha appena fatto.” disse Mary trattenendosi dalle risate. Facemmo ripetere tutto a Madison mentre i ragazzi la filmavano.

 

POV MADISON

 

Mi faceva malissimo la testa, continuava a girare e così decisi di alzarmi. Quando mi accorsi di essere sul divano, ancora vestita e tutti i ragazzi erano svegli e mi fissavano.

Ma che avete da guardare?” chiesi irritata. Già non li sopportavo, se poi ci si mettevano anche la mattina quando ero completamente irascibile eravamo messi bene.

Abbraccio di gruppo” urlò Liam e tutti mi si strinsero attorno, quasi fino a soffocarmi.

Ma cosa?” chiesi dopo essermi liberata.

Mary mi porse un cellulare e fece partire un video.

Oh cielo che avevo combinato.

Giuro su quanto è vero che mi chiamo Madison Winter che non toccherò più una goccia di alcool. Che cosa ho fatto!” dissi causando le risate di tutti, alla quale mi uni poco dopo anche io. Lucy aveva ragione: se volevo cambiare dovevo farlo iniziando ridendo, dopotutto non erano così male.

 

***

Erano appena passate le cinque e i ragazzi ci avevano proposto di andare con loro ad un aperitivo all'aperto in onore di un certo Paul appena diventato padre. Lo so, sembra incredibile ma CI avevano invitato, non solo Mary ma anche io, non potevo dire di essermi innamorata di quei ragazzi, ma li trovavo simpatici sopratutto Liam. Era molto gentile e a differenza di tutti gli altri aveva la testa sulle spalle, anche se ogni tanto si lasciava andare. Per non parlare della reazione di Mary: all'inizio era tutta infuriata perchè ero sparita senza lasciare traccia e che potevo correre il rischio di essere rapita per il traffico d'organi, poi aveva completamente cambiato umore parlandomi di come era felice di vedere che stavo provando ad essere gentile con i ragazzi e facendomi notare che fra me e Liam c'era un certo feeling ma che era fidanzato da due anni e che non ci potevo provare. Come le era venuto in mente che io e Liam... IO E LIAM? Ma stiamo scherzando? Per favore... Io e Liam, che cosa ridicola. Lo sapeva che non volevo avere niente a che fare con i ragazzi, dopo l'ultima delusione che avevo preso, ma no lei non aveva afferrato il concetto visto che ogni volta tentava di propinarmi qualcuno che io, poi, facevo scappare a gambe levate a causa del mio caratteraccio.

Mi fece anche un riassunto sulle vite dei ragazzi, dalla famiglia alla situazione sentimentale, dalle vecchia cotte agli scandali più ecclatanti. Come se a me importasse che Harry si era messo con una che poteva essere mia madre. Decisi di interrompere quell'interessantissima conversazione dicendo che dovevo andare a farmi una doccia che fra poco dovevamo uscire...

Per prima cosa passai dalla mia camera e scelsi i vestiti a caso. Insomma era un semplice aperitivo nulla di importante, così optai per una maglia e dei pantaloni neri (http://www.polyvore.com/mad_aperitivo/set?id=69998448#fans) e poi mi chiusi in bagno per una buona mezz'ora ridendo per le imprecazioni di Zayn che doveva entrare per sistemarsi il ciuffo.

 

POV MARY

 

A differenza di Mad, io ci tenevo al mio look, certo non rimanevo ore e ore davanti all'armadio alla ricerca del vestito perfetto ma si trattava pur sempre del loro manager, e quindi dopo un attento esame conclusi che non avevo nulla da mettere. ERO NELLO ZUCCHERO FILATO FINO AL COLLO. O mamma e adesso? Dovevo uscire fra meno di venti minuti e non avevo la più pallida idea di cosa indossare così chiamai la mia amica con un urlo che l'avrebbero sentito pure in Jamaica.

 

POV MADISON

 

Ero appena uscita dalla doccia quando un urlo di Mary mi perforò i timpani, già immaginavo cosa sarebbe successo: non avrei neanche avuto il tempo di entrare in camera sua che mi avrebbe detto “ Mad, non ho nulla da mettermi, aiutami tu per favore” con gli occhi da cucciola. Ogni volta era la solita storia, diceva che non aveva nulla da mettere quando in realtà aveva l'armadio pieno...

Mi asciugai i capelli alla bene e meglio il che voleva dire che avrò una capigliatura a criniera di leone e mi legai un asciugamano all'altezza del seno e uscii dal bagno per andare da Mary quando andai a sbattere addosso a Niall, che fini a terra.

Ma si può sapere perchè la gente non guarda dove mette i pied... Oh Mad sei tu.” disse dopo aver alzato la testa. MI lasciai scappare una leggera risata e gli porsi la mano per aiutarlo ad alzarsi che afferrò prontamente ma quando si accorse di come ero vestita, o meglio non vestita divenne tutto rosso e mi mollò di scatto la mano. “ Oh, io... ehm... f-forse è meglio che va-va-do..” disse balbettando abbassando lo sguardo e schizzando via come un razzo.

Raggiunsi la camera di Mary e non appena misi un piede dentro la stanza venni aggredita da un “ Mad, non so cosa mettere, non c'è nulla che vada bene nel mio armadio, dammi una mano ti prego”. Che avevo detto?

Raggiunsi il suo armadio con due falcate e per poco non svenni davanti al disordine che regnava sovrano lì dentro. Ma non ero io quella non metteva mai in ordine?

Stavo per sceglierle una canottiera blu quando un abito attirò la mia attenzione. Era favoloso. Risposi la maglietta dentro l'armadio e presi il vestito con un paio di ballerine, niente di troppo complicato né di troppo frivolo. Gli porsi il completo e sussurrai un: “ Sappi che mi dovrai dei biscotti per questo.” mentre uscii dalla camera. (http://www.polyvore.com/mary_aperitivo/set?id=69901777)

 

POV MARY

 

Ero finalmente pronta e mi accorsi anche di essere in ritardo tant'è che quando scesi le scale i ragazzi erano tutti giù ad aspettarmi. Porsi il mio cellulare a Mad poiché mi aveva categoricamente vietato di mettermi la borsa e uscimmo di casa. Non appena fummo fuori una valanga di flash mi travolsero. No, tutto ma non i paparazzi, odiavo stare al centro dell'attenzione. Mi girai spaesata notando che i ragazzi erano già andati avanti raggiungendo la macchina, mi sentivo sempre più osservata e pensai di tornare dentro casa quando senti la mia mano afferrata da un'altra più grande e calda.

Mi girai notando la massa di capelli informi che avevano fatto impazzire più di mezzo mondo e degli occhi smeraldo, i più belli che avessi mai visto. Harry mi tirò via dalla folla avanzando spedito verso gli altri. E solo quando entrammo in macchina riuscii a rilassarmi e gli rivolsi un enorme sorriso ringraziandolo silenziosamente.

 

LEGGETEMI!!!!

 

No, non è un miraggio. ABBIAMO AGGIORNATO! Ci sono stati un po' di imprevisti, la scuola, la pigrizia della scrittrice ( lo ammetto), la cancellazione del capitolo da parte del pc che si è ribellato...

Allora che ne pensate? Mad ha fatto pace con tutti, ma non smetterà di fare scherzi ai ragazzi... Lucy andrà via ma tornerà tra un pò e Harry inizia a provare un qualcosa per Mary, ma non sarà tutto così facile...

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Maniax_Of_EFP