Videogiochi > Assassin's Creed
Segui la storia  |       
Autore: Allister Right    30/01/2013    0 recensioni
Assasin's Creed Triforce narra le vicende di Akane Mitsui, il soggetto 9;
E di Kohane Chokei sua antenata principessa del Giappone nel periodo Muromachi.
Si unirà all'ordine degli assassini per debellare i piani di un antico Clan ritornato al potere che reclamerà la sua Terra.
La chiave di tutto è trovare la Triforza, un antico prototipo di Mela dell'Eden, prima dei suoi antagonisti e porre così fine a questa cospirazione.
Genere: Azione, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Assasin's 2
Capitolo 2

Rainbow Dash


Vetri per terra, bossoli per terra.. cadaveri per terra. Il pavimento della sala Riunioni era impraticabile.
Gli uomini di Eichiro erano scesi giù all'inseguimento, nella stanza erano rimasti solo lui e il templare.

« Non mi capacito di come quella ragazza sia riuscita ad entrare qui dentro e fare tutto questo.
    Spero solo non sia uno dei vostri giochetti che vi siete inventati per non pagarci.. Dovè la valigetta con l'oro? »

   «  Eccola. »

Cross la faceva dondolare dalla sua mano destra, nell'altra teneva invece quella contenente la squama.

 
« Meno male, almeno le valigette non sono state toccate.
      La pagherà quella puttana per quello che ha fatto a mio figlio!
»

« Ai "tuoi" figli.»

Lo corresse. Eichiro rimase sbalordito a questa affermazione, e se prima ce l'aveva con lei per una questione di soldi,
ora questa era diventata una faccenda personale!

« Giuro che quella lurida assasina creperà per mano mia! Fosse l'ultima cosa che faccio! »

                                                                  .
   
   
« Mai fare promesse che non puoi mantenere. »

« Cos'hai detto? »

Ora Cross aveva posato la valigietta con la squama e al suo posto teneva un pistola.

« Non sò se te l'ho mai detto, ma noi non trattiamo con la feccia. »

Lo sparo rieccheggiò per l'intero piano. Eichiro aveva un buco nello stomaco ora ed era riverso a terra come il restante dei suoi complici. Cross parlò al suo cadavere.


« Credevate veramente che l'Abstergo avesse permesso che una qualsiasi altra organizzazione oltre alla sua avesse potuto avere un minimo di potere sulla nazione?
 Il potere politico e economico in questa nazione è ormai in mano nostra, ci mancava solo di fare fuori la feccia malavitosa che lo controllava al di fuori delle leggi.
»

« ... Devo ammettere che quell'assasina mi ha risparmiato parecchio lavoro però..»


Se ne uscì dalla stanza lasciando quella scena del crimine con le sue due valigiette
come se nulla fosse.


Intanto Akane e Izumi  percorrevano la strada costiera braccati dai Suv neri della Yakuza.
Sgusciavano agilmente tra i mezzi che occupavano la strada, ma non seguendo minimamente il codice delle strada gli inseguitori riuscivano a stargli dietro facilmente.

Fortunatamente una colonna di luci rosse si stagliò davanti a loro mettendo definitivamente fine alla corsa ai loro inseguitori; le loro moto invece le permettevano di passarci attraverso. Le moto si erano rivelate un buon acquisto pensò Izu tra se e sè mentre osservava il vivo bagliore di colori proveniente dal mare.

Ora l'iridescenza del Rainbow Bridge era nettamente visibile da entrambe, quando vi salirono sopra il traffico era diminuito e si permisero di aumentare la velocità.
Ma oltre al rombo dei loro motori, ce n'era un'altro che stonava dal loro, era di una grossa cilindrata ed era proprio dietro di loro!
Comparsa dal nulla una Mustang GT completamente nera si era messa al loro inseguimento.

Le assassine spinserò al massimo le loro moto, ma inevitabilmente il loro inseguitore le aveva raggiunte; speronò la moto di Izumi scaraventandola nel mezzo del Guardrail che separava i due sensi di marcia. La sua moto volò per un altro paio di metri mentre la macchina andava in testacoda fermandosi all'altezza del punto dov'era caduta Izumi.

La portiera si aprì e Cross ne uscì fuori.
Akane aveva gli occhi iniettati di rabbia mista a disperazioene, fece dietrofront e puntò il templare 
come avrebbe fatto un cavaliere in una giostra.
Una sgommata sonora e partì al salvataggio dell'amica; ce l'aveva in pugno.

L'uomo vedendola arrivare non cercò minimamente di spostarsi dalla traiettoria, frugò in una tasca interna del cappotto e tirò fuori...  un telecomando!?

Lo premette e nell'attimo in cui lo fece la moto dell'assasina si spense; incespicò sulla ruota anteriore e  rovinò a terra.                                                                                         Ora entrambe erano bloccate a terra incapaci di reagire e facili vittime delle angherie di quell'uomo. 

« Amo questi giocattolini, mi fanno sentire come una sorta di 007! »

   « Cazzone! »

Il viso corrugato dal dolore, la gamba si era probabilmente rotta, anche perchè non riusciva a sentirla ed era schiacciata sotto la carcassa della moto; controllò in direzione della patner, ma non vide nessun segno di vita da parte sua.

Tutte le macchine che prima erano presenti sul ponte si erano dileguate in preda al caos. Lei era certa che prima o poi la polizia e i mezzi di soccorso sarebbero arrivati in loro soccorso quindi pensò bene di fargli perdere tempo prima del loro arrivo.

« Cosa vuoi da noi? Le valigette le hai tu, perchè stai infierendo ancora su di noi? »

  Si inginocchiò in modo da poter interloquire meglio con la ragazza.

 
« Beh, vedi senza di te quest'oggetto è privo di valore... eccetto per il suo valore aureo s'intende; ma noi abbiamo piani più grandi di un Compro Oro.»

« Che?»     Le sue affermazioni la confondevano, e mentre cercava di dare un senso a quelle parole un gemito la fece tornare con i piedi per terra.

« Ah! ..quasi dimenticavo; la tua amica è ancora viva! »

Si alzò di nuovo in posizione eretta, la pistola sguainata e diretta in direzione dell'altra assasina.
Akane lo guardava impotente con uno sguardo di supplica.. lui invece con uno di sfida; le lacrime rigavano il viso della ragazza mentre il dito di Daniel scivolò sul grilletto levando la vita ad Izumi.

Un urlo di disperazione ed infine Akane svenne per lo shock. Il suo corpo non ce la faceva più. Si lasciò andare nel buio al riparo da tutto quel male che il mondo esterno le procurava.



   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Assassin's Creed / Vai alla pagina dell'autore: Allister Right