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Autore: girlsgowild8    31/01/2013    7 recensioni
Sonny Payne è la sorella di una wedding planet sempre indaffarata a cui dà spesso una mano per organizzare matrimoni. Durante il loro lavoro si imbattono in una coppia diciannovenne: Perrie Edwards e Zayn Malik. Quest’ultimo e Sonny stringono un forte legame a cui dovranno prestare molta attenzione affinché non diventi qualcosa di più.
*Gli One Direction NON sono famosi*
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“Sì, certo. Ho visto come ti guardava, Sonny. È cotto, di più! È innamorato pazzo … rischi di rovinare un matrimonio, ti avverto”
“Io non voglio rovinare un bel niente” sbottai irritata “Io non sono una rovina-matrimoni! Non credo lui provi le stesse cose che io provo per lui”
“Ma ti senti quando parli o hai dei tappi alle orecchie?” mi canzonò “Mi hai spiegato cosa ti ha detto. È stato romantico, dolce, sensibile … accidenti. Siete perfetti” sospirò ancora più divertito.
#Tratto dal 10° capitolo
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Segui il tuo cuore
 

 

Quelle parole che Zayn mi aveva detto mi avevano lasciata in una specie di trance.
 Il mio cuore batteva a mille, sembra volesse uscirmi dal petto mentre si divertiva a fare diverse capriole.
Aveva portato mio fratello da me, mi aveva consolato quando in realtà nessuno avrebbe potuto ed ora mi diceva quelle cose.
Non avrebbe dovuto dirle però. Si sarebbe dovuto sposare … e sapevo come si sarebbe sentita Perrie se avesse saputo quello che io e il suo ragazzo stavamo per fare. Lo sapevo grazie ad Harry, non volevo che anche Perald soffrisse, anche perché il suo non era un semplice ragazzo, ma il suo futuro marito!
Riflettendoci bene anche io provavo qualcosa per Zayn, non era semplice amicizia. Dovevo essere innamorata anche io, la cosa però mi spaventava perché ero innamorata della persona sbagliata.
 “Zayn … non puoi dirmi questo” lo ammonì spostandolo e alzandomi dal divano.
Ero di troppo nella sua vita, ero un intruso, ecco cos’ero. Non mi sarei mai dovuta intromettere.
Mi poggiai su un tavolo poco distante mentre cercavo di respirare regolarmente e di non scoppiare in lacrime . “Io … ti sono grata per tutto quello che hai fatto per me. Se non fosse per te io sarei a casa a farmi del male, a deprimermi. Mio fratello sarebbe ancora lontano da me e io mi sentirei terribilmente sola.
Ma non dovevamo baciarci, non dobbiamo perché devi sposare Perrie, e so cosa proverebbe se sapesse cosa abbiamo fatto”
Lui annuì con sguardo rassegnato mentre si alzava per venirmi incontro. “Anche … anche il tuo ragazzo, si arrabbierebbe”
Ci pensai su, non stavo più con Harry. Ma certo, Louis!
“Oh, quello che hai visto ieri non è il mio ragazzo. Ma nello stesso negozio c’erano Harry e la sua nuova fidanzata e … ho pensato bene di farlo ingelosire”
Lo vidi sogghignare e ridere.
“Sì, lo so che è una cosa stupida, ma è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. E non ridere di me, non lo sopporto quasi quanto non sopporto quelle stupide sigarette che tieni sempre in tasca o in bocca .. ecco! Non sopporto te!” esclamai esasperata., oh meglio, cercai di convincermi di ciò.
 Lui rise, deludendo le mie aspettative. “Quindici secondi fa non la pensavi proprio così …”
“Già, la puzza di fumo che ti usciva al posto dell’alito mi ha annebbiato la mente”
Anche questa volta rise, ancora di più.
Il suo viso mentre rideva era un qualcosa di magnifico, magnetico, magico, e tanti altri  aggettivi che cominciano per ‘mag’.
E la sua risata era musica, angelica e soave, mi metteva allegria!
“Zayn, sai che il mio obbiettivo non era fare delle battute. Insomma, tu stai con Perrie. Non voglio farla soffrire perché … anche se ci siamo prese a botte nel cinema e mi ha infilato la maionese nella maglia e la prima volta che ho sentito il suo nome avrei voluto prendere un sorso d’acqua per poi sputarla, sai, come nei film e anche se mi sembra che a volte si vesta come un clown … alla fine le voglio bene, nel profondo. Molto profondo però”
Lo osservai mentre cercava di non ricominciare a fare una risata isterica che non centrava  proprio con la situazione. Gli angoli della bocca si alzarono in un sorriso mentre allargava le braccia per abbracciarmi.
Ci saremmo dovuti limitare agli abbracci, era la cosa migliore.
“Sonny … io mi sono innamorato di te” affermò convinto.
Sprofondai ancora di più la testa nell’incavo del suo collo, nella sua solita calda presa protettiva.
Zayn ma faceva sentire protetta, era un qualcosa di inspiegabile.
Qualsiasi cosa che diceva o faceva per me era importante, ne studiavo ogni dettaglio, anche quando fumava; notavo come si rilassava con una sigaretta fra le labbra, la stringeva come se avesse paura di perderla, si beava del suo sapore e si accontentava solo di quella.
Era forse il primo ragazzo che conoscevo senza tante pretese. Non chiedeva mai nulla, non pretendeva niente da Perrie o da chi lo circondava, non voleva che gli altri si scomodassero per lui, la sua priorità era dare una mano agli altri … anche il braccio se necessario.
Tutto questo mi piaceva di lui.
“Anche io” borbottai, senza farmi capire. Non volevo essere capita, perché era tutto sbagliato.
Pensavo sempre di più a Perrie e a quanto sarebbe stata male se ci avesse visti.
“Cosa?”
“Anche io sono innamorata di te, uffa. E non dovrei” lo risposi subito. “Credo di andare a casa”  pensai a voce alta, mentre mi staccavo dalla sua presa.
“Che? No, dai. Qui … qui nessuno conosce Perrie, e sinceramente nessuno conosce me perché gli invitati li ha indirizzati a casa mia un mio amico. Perciò siamo anche liberi di ballare insieme. Nessuno dirà nulla a nessuno.  Ti prego” mi implorò.
Era dolcissimo.
Scossi la testa contraria a quello che stavo per fare.
 
Passai il resto della serata lì. Mi divertii tantissimo.
Feci amicizia con alcune ragazze, erano molto simpatiche. Stetti un po’ con loro, poi trascorsi il tempo con Liam. Parlammo del più e del meno mentre bevevamo una coca cola, davanti a lui non mi sarei permessa di prendere alcolici. Lusso che mi permisi quando a sostituire mio fratello arrivò Zayn, sempre sorridente e noncurante di quello che avevamo combinato.
Prendeva la vita alla leggera nonostante la sua serietà.
Un’altra cosa che mi piaceva di lui.
Quella sera notai una cosa. Da quando Zayn era ritornato al mio fianco mi era stato vicino per tutta la sera. Non si era allontanato e mi aveva sorvegliato per tutto il tempo. Soprattutto a causa della mia sbronza.
Ero capace di reggere l’alcool abbastanza bene, mi era capitato già altre volte di ubriacarmi quando ero con Harry e non avevo mai violentato nessuno, sapevo gli “effetti collaterali” che mi provocava una sbronza: non vomitavo, semplicemente il giorno dopo la testa mi faceva male un pochino.
Dopo aver bevuto eccessivamente non combinavo chissà quali guai. Ero solo più rilassata, cosa che Zayn non aveva capito e mi stava alle calcagna controllando ogni mia mossa.
Rimasi a casa sua fino a tardi, se n’erano andati tutti ed ero stesa sul divano. Avevo tolto le scarpe, i miei piedi ormai risentivano del tempo che avevo passato a ballare con Zayn.
Liam era rimasto con me a dare una mano. Osservavo i due vecchi amici parlare fra loro mentre buttavano le bottiglie in una busta blu. I miei occhi intanto si facevano sempre più pesanti e mi addormentai poco dopo, ormai sfinita.
 
 
 
                                                           *  *  *  *  *  *  *  *
 
 
 
Quando mi risvegliai ero comodamente stesa nel mio letto. La tapparella poco abbassata lasciava entrare la leggera luce del giorno, nonostante il cielo fosse leggermente cupo.
Mi stiracchiai rilassandomi, con ancora gli occhi mezzi chiusi e appannati a causa della stanchezza mattutina.
Quando decisi di alzarmi scostai di poco le lenzuola e notai di indossare ancora il vestito della festa. Da quando mi ero addormentata a casa di Zayn non c’era stato modo di svegliarmi, perciò non avevo potuto mettere un pigiama.
Alzandomi, mi diedi uno sguardo allo specchio: i capelli arruffati e il viso da panda.
Non mi ero nemmeno struccata.
Perciò prima di scendere al piano di sotto perciò decisi di darmi una rinfrescata, tanto per essere abbastanza presentabile davanti a mio fratello. Non volevo che quando sarebbe tornato all’università si sarebbe ricordato di me come la ragazza cadaverica!
A metà scale sentii delle voci … Liam non era solo?
Mi aveva spiegato, la sera prima, che Megan aveva deciso di prendersi una pausa ed era andata a casa di una sua amica per passare il tempo con lei. Quindi chi poteva essere?
Scesi definitivamente in cucina, per ritrovare Liam, Louis e Zayn che chiacchieravano allegramente.
Mio fratello era intento a fingere di saper cucinare, tanto per fare bella figura, stando vicino ai fornelli.
Gli altri due invece erano seduti attorno al tavolo disordinatamente, mentre ridevano per una battuta fatta da uno di loro.
“Buongiorno” borbottai insicura.
Tutti gli occhi mi puntarono. Accidenti.
“Sonny! Indovina? … ti ho preparato la colazione!” esclamò Liam senza lasciarmi il tempo di tentare ad indovinare, mentre si girava di nuovo verso i fornelli.
Sorrisi per la sua bontà e corsi ad abbracciarlo da dietro. “Grazie” risposi io.
Poi mi rigirai a guardare i due ospiti.
“Voi che ci fate qui?” chiesi.
“Io ero venuto per te, ma mi hanno detto che dormivi e ho voluto aspettare. ” mi spiegò Louis con il suo solito dolce sorriso.
Annuii per poi posare il mio sguardo su Zayn che alzò le spalle noncurante, come se stare a casa mia fosse normale per lui.
Lasciai perdere e mi sedetti a capo tavola, di fronte a Zayn e alla destra di Louis. Quest’ultimo cominciò a scrutarmi attentamente, con gli occhi socchiusi in due fessure, la fronte corrugata e le labbra nascoste.
“Sonny, cos’hai sul collo?” mi domandò.
Alzai un sopracciglio, con espressione interrogativa. Cosa potevo avere?
Liam nel frattempo mi aveva posato la colazione sul tavolo e si era aggiunto anche lui a perlustrare il mio collo.
“Infatti, che hai?” mi chiese.
“Che cosa dovrei avere?” domandai irritata correndo a guardarmi allo specchio davanti all’entrata.
Oh, oh.
Zayn.
Sera prima.
Bacio.
Collo.
Succhiotto.
Mannaggia.
Tornai di là con un’incredibile ansia, mentre cercavo di sembrare tranquilla.
“Io … mi sono fatta male” risposi titubante.
Louis per poco non scoppiava a ridere “Sul collo?”
“Beh, a quanto pare …”
Diedi una rapida occhiata a Zayn che se la rideva sotto i baffi.
“Io vado di là. Oggi vorrei uscire, vado a prepararmi” sorrise mio fratello per poi salire al piano di sopra.
Appena sentimmo la porta chiudersi Louis ricominciò a consumarmi con gli occhi.
“Avanti, che hai combinato?”
“Io? Nulla … mi sono solo fatta male, non è mica un dramma?” mi giustificai.
“Puoi prendere in giro Liam, ma si vede tale e quale che quello è un succhiotto. E se non mi sbaglio ieri eri ad una festa. Su, chi te lo ha fatto? Era una persona carina almeno?”
Non gli avrei detto che cosa era successo, mi vergognavo troppo. Non che mi vergognassi di Zayn, ma di quello che avevamo fatto alle spalle di Perrie sì.
Ok, non eravamo andati oltre un bacio, ma vedere Harry che baciava un’altra mi era bastato per lasciarlo all’istante.
“Louis io …”
“Sto aspettando” mi rispose impaziente.
Perché Zayn non faceva niente?
“Beh. Sì, ho baciato qualcuno” cominciai “Ma solo baciato. E questo –indicai il mio collo- è il risultato, contento?”
“E questo qualcuno, è davvero interessato a te? E tu sei davvero interessata a lui?” mi domandò.
Sapevo che si stata preoccupando per me, e questo mi piaceva, mi faceva piacere avere un amico in più su cui contare.
Intanto Zayn aveva poggiato le braccia sul tavolo, pronto ad ascoltarmi come Lou, sembrava anche più curioso.
“Ieri mi ha detto delle cose bellissime e … credo sia davvero interessato a me. Io non dovrei, ma sono interessata anche io a lui e anche tanto” mormorai.
“Perché non dovresti allora? Qual è il problema?” chiese ancora Louis.
“Il problema è che è fidanzato seriamente. Non voglio creargli problemi … ma sono confusa. Louis, secondo te che dovrei fare?” gli domandai esasperata.
“Tu lo ami?”
Ecco la fatidica domanda.
Dovevo rispondere? Ovvio …
“… Sì” ammisi.
“Allora …” cominciò Louis che però fu stranamente interrotto da Zayn.
“Dovresti seguire il tuo cuore. Se lo ami non devi lasciarlo andare” mi spiegò, spiazzandomi letteralmente.
“Non è così facile” ammiccai.
Sapeva a cosa mi riferivo.
“Ma lui ti ama e potrà lasciare la ragazza con cui sta ora. Non ci sono problemi, no?” chiese Louis ingenuamente.
“No, infatti. Non ci sono problemi Sonny, dipende tutto da te” rispose Zayn.
Scossi la testa quando la suoneria del mio cellulare interruppe i miei pensieri.
Mi alzai velocemente per raggiungerlo.
Non sapevo proprio chi potesse essere, ma leggere il suo nome sullo schermo mi fece venire voglia di scavare una buca e seppellirmi viva.
Perrie.
Un po’ titubante risposi al telefono, cercando di nascondere l’imbarazzo che trapelava dalla mia voce.
“Sonny, ciao! Ti disturbo?” mi domandò amichevolmente.
“No, no. Non preoccuparti. È successo qualcosa?”
“Beh, in effetti sì. Mi sono resa conto del fatto che manca poco al matrimonio ed io non ho l’abito da sposa. Perciò mi chiedevo se ti andava di accompagnarmi a sceglierlo, esattamente dopodomani”  spiegò dettagliatamente.
Ci pensai con velocità. Magari mi sarei divertita.
“Mi farebbe molto piacere. Ci deviamo quando torni allora?”
“Certo, a presto. E salutami Zayn”
Il mio cuore per poco non perse un battito.
Non poteva sapere di me e Zayn, ma avevo un’ansia pazzesca …
Riattaccò subito, senza lasciarmi il tempo di controbattere.




Spazio Autrice:
Arieccomi gentaglia. :D scommetto che vi sono mancata. Ma a chi prendo in giro? XD
Allora, che ve ne pare? Questo chapter lìho letteralmente scritto di getto, non l'ho neanche ricontrollato quindi vi avviso che se ci sono errori mi dispiace ma non è colpa mia -Simo lo so che strai leggendo e che hai capito che tutti i riferimenti vanno a te-
Quindi, nulla. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Bene alla prossima, spero.
Vorrei solo ringraziare tutte quelle personcine che hanno recensito lo scorso capitolo,che hanno aggiunto la storia fra le seguite, preferite o ricordatre. Grazie mille davvero OuO 
Non so mai cosa dire nello Spazio Autrice, ma mi piace scrivervi :)
Addio.

Miley.


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