A Week
Forse
era sbagliato.Anzi,era sicuramente un reato nel Regno Unito quello che
stava
facendo.Forse,tornando indietro non l’avrebbe rifatto.Forse era più
semplice
eliminare tutte le prove e dimenticarsene,fare finta di non essersi
venduta
così facilmente.Annie rimuginava nella sua testa su quello che avrebbe
potuto
fare mentre,distesa sul letto,controllava il suo Facebook.
Non
avrebbe mai trovato una soluzione,se fosse andata avanti a pensarci da
sola,lo
sapeva già.Era debole Annie,in fondo in fondo,non per niente tutti
notavano
prima Jade,lei era splendente,frizzante.Se fossero state stelle,Jade
sarebbe
stata in alto,nel diagramma H-R,con le stelle grosse e luminose,Annie
invece
sarebbe stata una di quelle nella macchiolina in basso,a parte,le nane
bianche,stelle di poco conto.La cosa ancora meno consolante era che le
stelle,per diventare grandi,usano la forza di gravità.Più materia
attirano,più
diventano grandi e più diventano grandi più è la materia che viene
attratta.La
forza di attrazione di Annie era troppo debole per farla ingrandire.In
quel
periodo si può dire che ci fosse una pioggia di meteoriti intorno a
lei,ma niente
si attaccava,transitavano per poi lasciare solo i segni del loro
passaggio e un
residuo di polvere stellare che lei sentiva pesante come macigni sulla
coscienza.E poi c’era Niall.Niall per lei era come il sole,non era
certo la
stella più grande o la più luminosa,ma era centrale.Bruciava ed
irradiava luce
ed energia.Se fosse stata nella sequenza di stelle principale qualche
chance di
essere catturata dalla sua forza di gravità l’avrebbe avuta.Ma era a
parte.E
mentre si perdeva in questi ragionamenti astronomici assolutamente
insensati
nel contesto in cui li aveva calati la finestra della chat di si
aprì.Niall le
scrisse solo ‘Marble Arch 21.30 puntuale.’
Voleva uscire con lei?Era davvero
possibile una cosa del genere?
Harry
aveva sentito molto la mancanza di casa,la sua camera,la sua Jade,i
suoi
amici.Ed era tornato per scoprire che nessuno dei suoi vecchi amici
abitava più
lì,ora c’era gente nuova e lui era il pesce fuor d’acqua.Lui che aveva
vissuto
in quella stessa via da prima che Jade nascesse.Era una sensazione
stressante.Jade,la sua adorata sorellina.Ogni volta che pensava a lei
le
tornava in mente la Jade piccola,con le dita nel naso e poi la vedeva
per com’era
adesso.Un’elegante ragazza piena di soldi e vestiti firmati.Ma dentro
lei era
ancora quella bambina,quella ribelle che disubbidisce sempre.Si vedeva
anche
solo dalla compagnia che frequentava,prima che lui partisse lei non
avrebbe mai
preso un caffè con Malik.Cos’era cambiato dopo?Malik era diverso da
come voleva
far credere,Harry lo sapeva molto bene e non voleva che dovesse
scoprirlo anche
Jade.Poi c’era quello nuovo,Louis,lui era simpatico,un bravo
ragazzo,perfetto
per la sua Jade.E per ultimo rimaneva Payne.Payne e Styles non erano
mai andati
d’accordo,su niente,e adesso loro uscivano insieme e scopavano nei
bagni.E…oddio,quel
porco aveva davvero toccato sua sorella,Hazza non aveva avuto il tempo
di
metabolizzare bene la cosa,ma dopo essersene reso conto decise che Liam
era da
eliminare,a qualsiasi costo.
Dall’altra
parte del muro Jade moriva dalla voglia di sapere se Liam e Bunny
fossero
ancora insieme,anche se aveva i suoi dubbi.In questo periodo si sentiva
confusa.Un po’ come quando a scuola avevano studiato la luna e lei non
riusciva
a capire perché la luna mostrasse sempre la stessa faccia alla
terra.Non amava
Liam,ma lo voleva,e lo voleva ardentemente.Ed è risaputo che le ragazze
come
Jade ottengono sempre quello che vogliono.Le avrebbe chiesto di stare
insieme,si vedeva che lui voleva avere una relazione seria con lei.
In
realtà,quella sera,nessuno aveva capito niente della vita che gli si
svolgeva
intorno.Jade non aveva capito che Liam non prova l’amore,perché ha
paura di
soffrire ancora.Harry non ha capito che le persone cambiano,anche se
poco e che
spesso i gusti cambiano.Annie non ha capito che il lieto fine esiste
solo nelle
favole.L’unico ad avere capito qualcosa era Liam,aveva appreso che se
esci con
una ragazza e la ignori è facile che ti ritrovi cinque dita stampate in
faccia.
Lou
ripensava a quando era piccolo,invece.Si divertiva un sacco dove stava
prima,aveva tutti i suoi migliori amici là,anche se in realtà dei nuovi
amici
alla fine li aveva trovati anche qui.Gli mancava l’idea della mamma
protettiva.Ora sua mamma faceva doppi turni al lavoro perché una
collega era in
maternità e lei si era offerta di sostituirla,quindi la vedeva
raramente.Era
quello che Annie gli ricordava,casa,ed era per questo che Louis decise
che non
l’avrebbe mai lasciata andare.
SHAAAAAAAAALVE.VAVAVOOM.
Questo
capitolo è corto e fa schifo(sono mezza intontita dal cortisone,è per
quello!
LOL) ma mi sentivo in colpa a non aggiornare visto che sono anche in
ritardassimo!!!
Passiamo
al nostro nuovo BANNER!!!!Vi piace?Ce l’ha fatto quell’anima pia di ueppas
!!!!!Ringraziatela!!!! Poi ringrazio miry96 e ueppas che
ricordano
Roby_17black
che
segue e DjLele_1D
che preferisce.
Ora torno a
grattarmi come una pulciosa(sto avendo qualche piccolo
problema di allergia cutanea…Nel caso la cosa vi interessasse!)
O
Revuar!