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Autore: herm85    22/08/2007    2 recensioni
"Io non ho più forza... Ti prego mi aiuti tu? Dio aiutami tu.. Quante cose ti ho chiesto? Lo so tanto: alla fine mi aiuterai.. Lo so.." Fic triste inventrata sul personaggio di Luna Lovegood,anche se il nome non viene mai citato nel testo.
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Please God, help me

 

 

 

 

Ti prego Dio, aiutami tu.

Aiutami perchè io ho finito tutte le forze.

Ti prego metti la tua mano sullla mia testa e guidami.

Ti prego fallo.

Un angolo mi offre spazio per ripararmi.

La mano chiusa a pugno e le unghie che affondano nella carne.

La testa appoggiata al muro con gli occhi chiuso e una mano a palmo aperto su quella superficie ruvida.

Non ho più la forza.

Sento solo una rabbia incandescente arroventarmi lo stomaco.

Ti prego aiutami tu .

Portami via...

Il viso pallido e le mani che strisciano su di lui per cercare di nasconderlo.

Nasconderlo anche a me stessa perchè mi faccio schifo..

Mi fa schfo anche il mondo.

Ho un groppo alla base della gola e la nausea allo stomaco.

Mi sento pazza.

Ti pergo aiutami tu.

Non negarmelo..

Fammi felice almeno tu, Dio.

Le gambe mi tremano e questa cosa che mi grava sullo stomaco non passa, aumenta..

Ti ripeto non ho più la forza..

E soprattutto la voglia...

Ti prego fallo, aiutami, fammi scappare

Fallo e basta

Giuro, prometto sulla mia anima lacerata e il mio amore morto che non ti chiederò più niente..

Ma ti prego non ho più la forza...

Laciami, con la tua bontà, cadere nel limbo dorato dell'incoscienza.

Fammi andare via.

Mi rannicchio aspettandoti.

Dondolo avanti e indietro come i pazzi

Ma forse è solamente quello che sono veramente...

Mi premo una mano sulla bocca per impedirmi di urlare, le lacrime non ci sono più...

C'è solo la voglia di andare via.

Trattengo il respiro come se quel gesto alleviasse quel peso che ho sulla gola e sullo stomaco.

Non serve a nulla.

Mi sento comunque soffocare.

Continuo a dondolare.

Le mani spalmate sulla faccia come per imprimermele a fuoco

Impedirmi di vedere ancora..

Finalmente la vista mi si annebbia ma il peso resta...

E ti prego ancora aiutami tu.

Mi alzo e cammino verso quella che sarà finalmente la mia meta...

Cammino senza vedere .

Le gambe leggere e le braccia distese lungo i fianchi. I palmi aperti e inermi.

Il viso cinereo in una smorfia non più sofferente, ma rassegnata.

Ti prego aiutami tu.

Il cielo è plumbeo e preannuncia pioggia, il vento freddo punge la mia pelle, ma io non sento più niente.

I corvi e le tortore volano nel cielo, in cerchio, sopra di me.

Mi stanno aspettando

Ti prego aiutami tu.

Ho sempre pensato che uno degli spettacoli migliori che Hogwarts potesse offrire fosse la vista data dalla terrazza sopra la guferia.

I corvi e le tortore sopra di me.

Il parapetto non c'è, quella zona era vietata e mai nessuno vi era salito.

Il vento mi penetra nella pelle, ma io non lo sento.

Ti prego aiutami tu.

I capelli liberi mi schiaffeggiano il viso e le braccia, come fruste.

Ed eccoli, ancora, quei corvi che volano in picchiata verso il terreno per prendere un topo morto e le tortore che li seguono per colpirli..

E poi di nuovo sopra di me..

Io non ho più forza...

Ti prego mi aiuti tu?

Dio aiutami tu..

Quante cose ti ho chiesto?

Lo so tanto: alla fine mi aiuterai..

Lo so..

Ho una pietra sullo stomaco, un velo sugli occhi, ma ancora sento quelle voci di tanti strascicate e superiori nelle mie orecchie..

Le sento echeggiare, le sento ampliate..

Derisorie, sferzanti.

Le sento parlare con sufficienza torturandomi nelle viscere.

E il peso crescie, il velo resta e la forza diminuisce ancora..

Ti prego aiutami tu...

Un altro passo mi avvicina alla fine di quella pietra rozza e scabra. Ruvida.

Non guardo giù so già com'è sotto..

L'inferno.

Guardo su dove ancora i corvi neri e le tortore volano simmetrici in cerchio, si osservano minacciosi, poi puntano verso il terrono, come in una sfida...

Io la mia l'ho persa..

Sorrido, un sorriso amaro e perverso..

Quasi pazzo.

E finalmente eccoti, Dio, lo sapevo, io lo sapevo che prima o poi tu mi avresti aiutata...

E ora ti dico solo una cosa...

Grazie...

Il mio piede è caduto nel vuoto e con esso anch' io.

La mia testa precede tutto il corpo nell'accelerazione della picchiata.

Vedo i corvi e le tortore volare a perdi fiato, ma per la prima volta la sfida la vincerò io..

Adesso ho la forza..

Sorrido e finalmente sorrido felice.

Penso anche che lanciarsi nel vuoto come ho fatto io non è un atto da vigliacchi..

Ci vuole forza e coraggio per farlo.

E io grazie a te, Dio, ce l'ho fatta.

Pazienza se qualcuno soffrirà, io l'ho già fatto e pure abbastanza.

Sento la velocità aumentare, il vento fresco sul viso, i capelli volare e le braccia inermi ancora lungo i fianchi.

E finalmente l'impatto.

La terra è dura e l'erba bagnata, ha cominciato a piovigginare.

Sento i corvi gracchiare e le tortore rispondere nel loro verso fluido.

Si stanno litigando me.

Pazienza tanto io ho la forza..

E adesso basta.

Il sorriso è ancora sulle mie labbra.

E ancora ti ringrazio, Dio.

Mi hai aiutata, hai risposto alla mia richiesta..

Allora esisti davvero.

Giuro che convincerò chi non ci crede..

E io adesso ho la forza

Sorriso

Grazie.

 

°°°°°°°°°°°

Piccola shot scritta di getto in un momento difficile.

Grazie per la lettura e per chi decidesse di lasciare un segno del proprio passaggio

Un abbraccio Herm85

   
 
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