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Autore: 20maggio2013    01/02/2013    1 recensioni
Continuazione di Summer Love.
Hope dopo essere tornata da New York, dovrà affrontare il suo ex. Come andranno le cose? Ritornerà con lui? Lo scoprirete leggendo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'From the moment I met you, everthing changed. ♥'
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Dopo che avevo rifiutato di ballare con lui al compleanno di Liam, Zayn cominciò a mandarmi fiori a casa, a chiedermi di uscire. Ma io mi rifiutavo sempre, nonostante lo desiderassi anch’io. Era il 5 settembre e stavo a casa con Charlie, Isabel era tornata in Italia a trovare la sua famiglia. Suonarono alla porta ed io andai ad aprire. Non c’era nessuno. Abbassai lo sguardo e vidi un mazzo di rose rosse e un bigliettino. Presi entrambe le cose ed entrai in casa.
-Chi era?
-Non lo so, hanno lasciato solo queste -dissi mostrandole le rose e il bigliettino.
-Credo di sapere chi te le manda, in fondo non fa altro da giorni. Vedi che dice il biglietto.
- “Ciao Hope, ti ho detto che avrei fatto di tutto per riconquistarti? Beh non mi arrenderò tanto facilmente. Non pensare che qualche rifiuto mi possa intimorire. Ti aspetto fuori dalla Hollister. Ti starai chiedendo perché proprio lì, giusto? Beh, semplice. Quello è il posto dove ci siamo rincontrati due anni dopo quell’estate indimenticabile. Baci Zayn” Wow, si ricorda ancora dove ci siamo rincontrati un anno fa.
-Secondo me dovresti andarci.
-Non so.
-Mena Hope. Questo ragazzo è innamorato di te. Si, è vero ha sbagliato ma ora sta facendo di tutto per farsi perdonare. Ho capito che ti ha ferito, ma come vuoi che ti dimostri di tenerci a te se tu rifiuti sempre.
-Hai ragione. Devo andarci.

 
 
Ero arrivata fuori dalla Hollister ma non c’era nessuno.
-Ehi Hope. Tieni questa- mi disse Liam dandomi una busta in mano. Poi continuò – So che la curiosità ti sta divorando, ma non posso dirti niente.- Mi diede un bacio sulla guancia e scappò via.
Aprii la busta e trovai delle punte di danza, il biglietto aero per New York e la lettera di ammissione alla Juilliard. Poi trovai un bigliettino.
“Ti starai chiedendo il perché di questi oggetti. Ballare è il tuo sogno o sbaglio? Hai lottato per realizzarlo e ci sei riuscita. Ora tocca a me. Il mio sogno non è solo quello di cantare ma anche di averti accanto a me e lotterò per realizzarlo. […]” mi spuntò un sorriso enorme e mi diressi dove diceva il biglietto.
Lì trovai Niall che mi diede una busta e anche lui scappò via. Dentro quella busta, trovai una collana con il segno dell’infinito e il solito biglietto con le indicazioni e la spiegazione di quell’oggetto: “ Questo era il regalo che ti dovevo dare per il tuo compleanno, una semplice collana con il segno dell’infinito e la parola ‘Love’ perché noi dovevamo essere un per sempre, ma io come uno stupido ho rovinato tutto”.
Conservai anche questo bigliettino nella borsa e indossai la collana. Poi mi diressi dove diceva il biglietto e lì trovai Harry. Anche lui mi consegnò una busta. Questa conteneva un album fotografico, della colla e il solito bigliettino con le indicazioni. Sfogliai l’album era completamente vuoto tranne che alla fine, c’era una semplice scritta: THE END. Nient’altro.
 Conservai anche questo in borsa e mi diressi nel 4° punto. Lì c’era Louis. Appena mi vide mi stritolò in un abbraccio e, dandomi anche lui una busta, sparì. L’aprii e trovai tutte le foto che ci eravamo fatti, dalla prima all’ultima. Anche queste erano accompagnate da una lettera:“ Se sei arrivata fin qui significa che ci tieni ancora a me. Nell’album che hai ricevuto prima inserirai tutte le foto che hai fatto con le persone che sono state, sono e saranno importanti per te. Spero di far parte anch’io di quelle persone. ” il biglietto continuava con le solite indicazioni. Trovai una panchina libera e decisi di sedermi. Presi l’album e la colla e attaccai tutte le nostre foto. Dopo mezzoretta finalmente avevo finito così mi diressi verso l’ultima meta. Mi trovavo all’Hayde Park. Però questo posto non l’avevo mai visto. C’era un muretto e tanto verde. A terra c’erano dei fiori che erano cresciuti formando una scritta: I LOVE YOU. Sul muretto invece c’era scritto:
“If you’re pretending from the start like this,
With a tight grip, then my kiss
Can mend your broken heart
I might miss everything you said to me
And I can lend you broken parts
That might fit like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again
You’ll never know how to make it on your own
And you’ll never show weakness for letting go
I guess you’re still hurt if this is over
But do you really want to be alone?”

Ero immersa in mille pensieri tanto da non accorgermi che qualcuno si era avvicinato a me. Zayn. Incominciò a cantare la frase scritta sul muro, nel mio orecchio. Ero immobile, sentivo il suo respiro sul mio collo. Quando finì di cantare incominciò a sussurrarmi:- So che sono stato uno stronzo, potrei benissimo dirti che ero ubriaco. Ma non ci sono scuse per quello che ho fatto. Non pretendo che tu mi perdoni subito, ma almeno…- non lo lasciai finire di parlare. Mi girai e mi fiondai su quelle calde e morbide labbra. Mamma mia quanto mi erano mancate. Ecco che tutte quelle sensazioni che avevo messo da parte si fecero di nuovo avanti. Ecco le famose farfalle nello stomaco. Ci staccammo solo per prendere un po’ d’aria.
 
Stavamo abbracciati da 10 minuti, mi era mancato così tanto stare tra le sue braccia. Mi erano mancate le sue labbra Mi era mancato lui.
-Vieni con me.- mi staccai controvoglia da lui e lo seguii. Mi portò dietro un albero, a terra c’era una tovaglia con un cestino da pic-nic. Passammo tutta la giornata lì. Stavamo fissando il tramonto io tra le sue gambe con la schiena sul suo petto e lui poggiato all’albero.
-Come mai non c’è nessuno qui??
-Perché questo posto lo conosciamo solo io e te. Quando ero tornato dal viaggio a Nizza, avevo bisogno di un posto tutto mio e facendo una passeggiata in questo parco ho trovato questo posto. Mi ero ripromesso che se un giorno ti avrei rincontrato, ti avrei portato qui.-
Ma si può avere un ragazzo più dolce di lui?
Ad un certo punto si alzò di scatto e per poco non sbattevo la testa sul muro.
-Ma sei pazzo?- lui, vedendo la mia faccia mezza incazzata, scoppiò a ridere
-Che c’è da ridere?
-Niente ahhahaha è solo che la tua faccia è buffissima.
-Ma si può sapere che ti ha preso che ti sei alzato di scatto?
-Mi era venuta in mente una cosa.
-Cosa?
-Aspetta e vedrai.

Prese un coltello dalla cesta pic-nic. Che aveva in mente quel ragazzo? Si avvicinò all’albero e incominciò a scrivere qualcosa. Dopo un po’ si spostò e riuscii a vedere cosa aveva fatto. Aveva scritto “HOPE + ZAYN” chiuso in un cuore. Il mio ragazzo era proprio pazzo. Pazzo ma dolce.
  
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