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Autore: Bluemask    01/02/2013    2 recensioni
- Ehi. – ripeté – Non ti ho mai vista qui, sei nuova? Che ci fai di notte, da sola, sotto la pioggia?-
- Mi sono persa.- riuscii a dire, ancora scossa.
- Oh, capisco. Vieni a casa mia.- fece un gesto con la mano, invitandomi ad andare con lui.
Alzai un sopracciglio. –Chi mi dice che possa fidarmi di te?- domandai, seccata.
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Avevo chiamato Zayn, era l’unico con cui mi ero sfogato ultimamente.
- Liam, che è successo?- ansimò, col fiatone dovuto alla corsa.
Per tutta risposta lo abbracciai, tenendomi alla sua felpa.
Rimase zitto, stringendomi tra le sue braccia come accadeva spesso negli ultimi giorni.
Non so per quanto rimanemmo in quel modo, ma avevo bisogno di lui.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Niall
Aprii la porta sul retro, osservando Harry e Louis parlare in giardino.
Il primo fissava il prato, le mani in tasca e gli occhi stanchi, il secondo stava dicendo qualcosa che non riuscivo a sentire, quasi stesse sussurrando, e gesticolava nervosamente.
Sembravano troppo concentrati per aver sentito i miei passi.
- Sono arrivati.- avvisai, senza troppi giri di parole; entrambi si girarono contemporaneamente verso di me, sussultando.
Il castano annuì, sorridendomi appena.
- Entriamo, allora.- sospirò Harry, sorpassandomi.
 
Julia
Liam si chiuse la porta d’ingresso alle spalle, Zayn mi lanciò un’occhiata interrogativa, io abbassai la testa.
Sentii la parte del divano vicino a me muovermi, segno che qualcuno si era seduto, ma non avevo il coraggio di alzare lo sguardo. Avevo sul serio paura? E di cosa?
Di vedere la tristezza negli occhi di Liam? O le domande silenziose in quelli di Zayn?
- Eccoci.- proclamò la voce dell’irlandese.
 Lasciai gli occhi incollati al pavimento. Non avevo mai avuto paura, non mi ero mai mostrata così debole. Che mi prendeva? Perché mi comportavo in quel modo? Perché volevo piangere?
- Liam, c’è una cosa di cui dobbiamo parlare.- Harry si schiarì la gola.
Rabbrividii senza volerlo; era preoccupante quello che sentivo quando il riccio apriva bocca. Il cuore che perdeva i battiti, le farfalle nello stomaco.
Non volevo perderlo, non poteva accadere una cosa simile, accidenti.
- Ti ascolto.- replicò l’altro.
- No, ti sbagli, sono io che devo ascoltare te. – ribatté Harry, con tono di sfida.
Mi decisi ad alzare il capo, ritrovandomi davanti i suoi occhi verdi. Mi mancò il respiro per alcuni secondi, distolsi lo sguardo in fretta. Sospirai impercettibilmente quando mi accorsi che vicino a me si era seduto Zayn.
- A cosa ti riferisci?- domandò Liam, picchiettando nervoso un dito sulla gamba.
- Diccelo tu. – sibilò Louis, arrabbiato.
- Al tuo metodo per dimenticare Danielle.- rispose invece il biondo, arricciando il naso.
Liam impallidì, trovandosi con le spalle al muro.
- Perché lo hai fatto? E io che ti consideravo una delle persone più importanti per me. – fece Harry, con tono deluso.
- Hai agito senza pensare.- gli dette ragione Louis, seppur dispiaciuto delle sue stesse parole.
- Potevamo aiutarti, ma hai preferito fare quello.- Niall annuì.
- Io non...- sussurrò Liam, mordendosi il labbro.
Mi premetti le dita contro le palpebre chiuse per paura di scoppiare a piangere. Avrei voluto dire qualcosa per difendere Liam, ma se ci avessi provato sarebbero usciti solo singhiozzi.
- Volevi?- completò per lui Harry, un sorriso strafottente sulle labbra carnose. – Non volevi farmi star male? O confondere Julia? Cosa non volevi?- continuò.
- Non è stato giusto quello che hai fatto.- dette manforte Niall.
- La volete smettere?- ringhiò Zayn, mettendosi in piedi con uno scatto.
Sbarrai gli occhi per la sorpresa, voltandomi verso di lui.
Harry aggrottò la fronte, Liam era a dir poco incredulo, gli altri due sbigottiti.
- Non mi sembra che abbia ucciso qualcuno, andiamo.- lo difese ancora il moro, puntandogli un dito addosso. – Ha sbagliato, d’accordo, ma non fategli pesare tutto questo in questo modo. È già pentito, ve lo posso assicurare, e non voleva fare del male a nessuno, davvero.- concluse, incrociando le braccia al petto.
- Devo ricordarti che ha baciato Julia, Zayn?- sbottò Harry, come se quella frase avesse potuto far crollare la sicurezza delle parole del pakistano.
E accadde proprio quello.
 
Zayn
Devo ricordarti che ha baciato Julia, Zayn?
Stinsi i pugni, deglutendo.
L’aveva baciata, era vero. L’aveva baciata, l’aveva baciata, l’aveva baciata.
Lei aveva potuto sentire la bocca di Liam sulla propria, lei aveva potuto ingoiare il suo respiro, lei aveva potuto sfiorare la sua pelle.
Scossi la testa, sedendomi. No, non c’era bisogno di ricordarlo.
Mi voltai verso Liam, sobbalzando, quando la mia mano venne presa tra le sue.
- Grazie, Zay. Solo che hanno ragione.- sorrise appena, accarezzandomi le nocche con il pollice.
- Mi dispiace, davvero, e ho sbagliato.- continuò, tenendo le mie dita.
Sorrisi per pochi attimi come un ebete, i brividi lungo la schiena, fissandolo mentre giocava con la mia mano, toccandomi le unghie e accarezzandomi il palmo. Mi risvegliai solo quando notai lo sguardo divertito di Louis addosso, e mi accorsi solo in quell’istante che Liam aveva continuando a parlare.
- ... Danielle. Stavo così male per la nostra separazione. Lei era stata così importante.-
Mi irrigidii di scatto. Oh, non potevo rimanere perso nel mio mondo ancora per qualche minuto? Proprio mentre si parlava di lei dovevo risvegliarmi?
- Non lo so, credetemi, perché ho agito in quel modo. – si girò verso di Julia. – Mi dispiace, perdonami.-  lei sorrise scuotendo la testa, come per dirgli che non era successo nulla di grave.
- Avresti dovuto parlarcene.- replicò Harry, testardamente, come suo solito.
- Sì. – Liam abbassò la testa.
- Noi siamo migliori amici.- continuò l’altro.
- Lo so. – il labbro del castano tremò leggermente, e mi si strinse lo stomaco per la paura di vederlo piangere.
- Noi siamo come fratelli, in realtà.- precisò Niall, passando un braccio sulle spalle di Liam, che inarcò un sopracciglio, sorpreso.
- E i fratelli si aiutano a vicenda per superare gli errori.- mormorò il biondo, abbracciandolo.
 - Ti vogliamo bene, Lee.- concluse Louis, attaccandosi alla sua schiena.
Harry alzò gli occhi al cielo, raggiungendo il trio e passando una mano tra i capelli di Liam.
- Infondo non hai ucciso nessuno.- strizzò l’occhio, sorridendomi divertito.
Liam rise; una risata sollevata, dolce, che mi riempì le orecchie.
Risi anche io, non ne potei fare a meno, allacciando le braccia a quelle dei quattro idioti.
 
Julia
- Diabetici.- li presi in giro, unendomi alle loro risate.
- Tu sei solo gelosa perché nessuno ti sta abbracciando.- Niall scrollò le spalle.
- Forse.- risposi a tono, voltando la testa in maniera stizzita.
- Oh, povera bimba.- mi canzonò Harry, facendo la linguaccia. Louis lo spinse verso di me, divertito.
- Andiamo, piccoletto, va’ a baciare la tua ragazza.- quasi ordinò.
Harry fece un verso strozzato, imbarazzato e arrabbiato nello stesso tempo, io mi grattai la nuca, arrossendo sicuramente.
- In realtà non siamo “ufficialmente fidanzati”.- tossii nervosamente.
- Beh, io avrei preferito chiedertelo in un momento più intimo....- Harry sorrise dolcemente. - ... non davanti a loro, ma...-
- Ehi, che vorresti dire?- Lou lo guardò male.
- Fammi finire.- Harry allargò le braccia, quello sbuffò.
- Sì, io, dicevo, ecco, che...- balbettò, mordendosi il labbro.
- Il nostro bambino sta crescendo.- Niall fece finta di asciugarsi una lacrima, Liam e Zayn ridacchiarono, poi il secondo appoggiò la testa sulla spalla del primo. Potevo giurare di aver visto arrossire entrambi.
- Proprio questo intendevo con non davanti a loro.- sospirò Harry.
- Senti, vuoi essere il mio ragazzo?– lo interruppi io, troppo esaltata per trattenermi.
Harry sbatté le palpebre, poi scoppiò a ridere.
- Certo che sì. – affermò, abbracciandomi di slancio.
Gli accarezzai i capelli, stringendolo a me.
- Avevo paura di perderti.- sussurrai al suo orecchio.
- Sai una cosa? Ce l’avevo anche io. – confessò, a bassa voce, lasciandomi un bacio sulle labbra.
 
 
 
 
 
 












SCIAU.
 Innanzi tutto:

HAPPY B-DAY TO YOU, HAPPY B-DAY TO YOU, HAPPY B-DAY TO HARRY, HAPPY B-DAY TO YOOOU.

Il nostro riccio sta seriamente crescendo. SIGH.
Il nostro cuppycake, AAAAH.
Io lo vedo ancora sul palco di x-factor... a cantare “isn’t she lovely”... *si soffia il naso* ISN'T SHE LOVELY? ISN'T SHE WONDERFUL?
E... e aveva solo sedici anni, e lavorava in una panetteria, e ora... *piange*
--
Okay, possiamo passare al capitolo.
Spero vi piaccia asdfg.
E’ l’ultimo capitolo prima dell’epilogo, quindi si può dire che ci tenga particolarmente. ♥
Sì, beh, mi dispiace dare questa tragica notizia (?) in questo modo ma la storia è praticamente finita, entro una settimana pubblicherò l’epilogo.
E, insomma, poco fa ho concluso una long, ora concludo questa, un’altra sta per finire ... *torna a piangere*
I ringraziamenti saranno nel prossimo capitolo –l’ epilogo-, dont’ worry.
A massive thank you to everybody. Love ya, babes.  ♥ ♥



  
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