Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Will_Power    01/02/2013    1 recensioni
La storia segue le vicende e la vita di Nessuno, una ragazza di 17 anni che parlerà dei suoi pensieri di quello che pensa ed ha provato nel corso delle giornate, il personaggio principale è Nessuno, con Aya la sua migliore amica e varie comparse, la storia è interessante con diversi punti di vista, spero che vi avvolga con i suoi pensieri più profondi e commentante pure con buoni e cattivi suggerimenti nn vi giudicherò e ancora una cosa codetevi la storia!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avete mai pensato alla vostra classe? Vi siete mai soffermati a guardare se gli altri vi notavano se sapevano che voi esistavate? Vi siete mai sentiti parti di essa? Io? no niente affatto.... Partendo dall'asilo... beh che dire non mi ricordo nulla, però c'erano due persone con cui avevo legato troppo John e Cristie. Erano due persone gentili, John era una vera peste sempre a fare degli scherzi a tutti perfino alle maestre, Cristie invece era l'esatto opposto, tranquilla, pacifica e gli piaceva stare con me, mi ricordo che molte volte quando l'oro non c'erano e mi lasciavano sola me la prendevo con loro dicendogli :- Mi avete lasciato da sola, ma vi perdono- eravamo con un trio si supereroi sempre uniti. Alle elementari siamo stati divisi io era da sola mentre John e Cristie erano in classe insieme, non ci siamo più parlati, nemmeno a mensa non ci salutavamo e in cortile zero totale.... Mi dispiaceva perchè con loro avevo molto legato e per di più John si era preso una cotta per me ma penso che ora sia passata. La mia classe era bella numerosa c'erano tante femmine quanti i maschi, e già all'epoca c'erano i "gruppetti" era come se ci fossero i ragazzi popolari e quelli non, quelli popolari si facevano i fighetti dicendo come erano belli come erano apprezzati e di come si erano già fidanzati alle elementari... Ma io dico si può dire che si è già fidanzati avendo appena nove anni???!!! Ve lo dico io no... quella è solo ignoranza e superficialità e non solo quello ti facevano pure il terzo grado se dicevi mezza parola oppure che dicevi che non c'è lo avevi. Io stupida andai a dire che lo ero anche io (non vera) e quando ripenso a questa cosa mi viene solo da pensare quando fossi stata patetica, io per aver detto quello e loro perchè se ne vantavano. Una di loro per di più era contesa tra due miei compagni, io anima innocente qual'ero andai a dire a quei due che lei era innamorata di suo cugino (era vero), loro si arresero e lei mi disse che mi odiava.. non capivo il perchè c'è l'aveva con me alla fine avevo detto la verità, era vero, perchè illudere due ragazzini facendo la civetta con loro? Ho forse sbagliato? Ancora oggi non ho la risposta e mi viene da ridere solo al pensare che avevo "aiutato" una persona del genere... Loro mi ignioravano, non mi stupisco ero antipatica, volevo stare sulle mie, però mi dava fastidio il loro comportamento di come illudevano due mie compagne del tipo " Si noi siamo amiche vedrai che anche tu sarai come noi". Illusioni tutte illusioni, le usava tipo per la merenda, per i compiti o quando avevano bisogno di qualcosa, le odiavo le detestavo perchè le mie amiche si sentivano usate e umiliate e per questo che non mi sono mai sentita parte di quella classe, DI UNA CLASSE PIENA DI QUELLA GENTE SUPERFICIALE, non lo so se lo siano ancora oggi e sinceramente non mi interessa . Alle medie la situazioni non migliorò c'era sempre popolari e non, c'era sempre chi era fidanzato, chi veniva usato, emarginato, preso in giro.. e indovinate? tutte queste cose nella mia classe.. Coincidenze? io credo di no.. Venni emarginata quasi subito perchè non ero come loro non avevo niente in comune con le ragazze, loro pensavano ai ragazzi io ai libri al mio mondo " perfetto" e non quello fasullo fuori dalla finestra o quello che ci vogliono far credere.. Quei tre anni passarono con sospensioni per bravate, delle vere cazzate ( scusate per la parola), io venni presa in giro perchè avevo un'amica diversa (era emo) e se la presero con me, preferivo che ferissero me che lei mi andava bene così le volevo bene e non volevo che le succedesse qualcosa -Mi sentivo un supereroe, non mi diedi un nome però mi senti uno di loro-. Alla fine anche qua non mi sentivo parte di una classe, sorrisi fasulli, false amicizie del tipi - si saremo amiche per sempre!- ma chi volete prendere in giro.. ancora oggi non si parlano. Scelsi una scuola superiore privata perchè volevo mettermi alla prova vedere cosa potevo dimostare... non lo avessi mai fatto. All'inizio andò bene mai poi giù in picchiata come un aereoplano che cade, un disastro su tutti i versi non mi stupì però cercai di migliorare ma fu inutile.. Alla fine però mi divertii molto perchè i miei compagni erano dei veri e propri pagliacci, facevo bravate, scherzi e io mi ogni volta mi piegavo in due dal ridere -Ahaha- non immaginate nemmeno cosa facevono.. che bei ricordi. Nonostante fu un bell'anno neanche li mi sentivo parte di una classe perchè alla fine io me ne andai e non avevo legato molto con loro l'unica cosa che facevo era ridere e basta. Cambiai scuola e andai ( ancora tutt'ora) in un classico perchè decisi di prendere la strada dello scrittore (non mi sono pentita di questa scelta) li potevo ricominciare da zero però non dico cambiando personalità ma cercando di trattenere la parte più brutta di me ( e feci bene) nonostante tutte le peripezie che ci furono state avevo legato con la classe io mi sentivo parte di essa e loro sapevano che io esistevo, trovai Aya (la mia migliore amcia) e tante altre persone che sento che sono importanti. Forse avrò sbagliato a trattenere una parte di me perchè dico sempre di essere se stessi e se si vuole cambiare bisogna farlo per sè e non per gli altri e anche farlo nel modo giusto, più ci penso e più la risposta non mi viene alla fine credo di averlo fatto per me, per dimostrare se io piacessi alle persone ed era vero, ancora oggi non ci credo. Il fatto di dover dimostrare qualcosa a me stessa mi fa sentre debole, facendomi arrabiare, la scuola, il mio caratte, se ci penso mi viene da ridere e forse non sono una persona forte come credo, ma la debolezza non mi batterà e io la sconfiggerò e farò solo l'unica cosa che mi viene in mente.. Diventare forse sempre di più e non lasciarsi andare a essa.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Will_Power