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Autore: honeymoonavenue    01/02/2013    5 recensioni
-Hope- mi guarda dritta negli occhi, come se provasse pena per me -non ce l'hanno fatta...sono morti sul colpo...-
Le lacrime che prima cercavo di trattenere, ora scivolano sul mio viso senza sosta, portandosi con se il mascara, e i singhiozzi rompono il silenzio che si è creato nella stanza.
Velocemente raccolgo la mia borsa ed esco correndo dall'ufficio.
-Hope! Hope torna indietro!!- sento urlare alle mie spalle, ma ignoro quelle voci e continuo a correre.
Arrivata ormai davanti alla porta dell'aula di inglese, cerco di asciugarmi qualche lacrima e mi faccio forza per bussare.
"Avanti"
Appoggio la mano sulla maniglia e la spingo verso il basso. Apro la porta ed entro leggermente nell'aula.
Cerco tra gli alunni dell'ultimo anno il volto dell'unica persona di cui avevo bisogno in quel momento, che sapevo sarebbe sempre rimasta con me, qualsiasi cosa sarebbe successa...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Esce dall'aula e comincia a camminare...

-Shh, piccola non piangere va tutto bene- mi sussurra dolcemente mentre attraversiamo il corridoio.
Sento che da’ un calcio ad una porta per aprirla.
Abbassa le mani che aveva ancora sulle mie cosce e mi fa sedere sul ripiano del lavandino.
Mi guardo intorno e mi accorgo di essere nel bagno dei ragazzi.
Afferra la mia mano e la stringe come per rassicurarmi.
Alzo la testa, rimasta bassa per tutto quel tempo.
Ho smesso di piangere...forse ho finito le lacrime.
Apre il rubinetto dell'acqua fredda e la fa scorrere per un po', mentre si toglie la felpa blu che indossa e ne mette sotto il getto d'acqua una manica.
Chiude il rubinetto e avvicina lentamente la manica umida al mio volto. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal suo tocco delicato. Per qualche secondo riesce a farmi dimenticare il motivo per il quale piangevo così disperatamente.
Posa la felpa sul ripiano e mi accarezza la guancia destra.
Chiudo gli occhi e piego la testa verso la sua mano.
Li riapro molto lentamente e incontro il suo viso angelico che mi sorride dolcemente.
-Adesso ti sei calmata?-  la voce di Louis rompe il silenzio che si era creato poco fa.
Annuisco debolmente, lasciando penzolare le gambe dal ripiano del lavandino.
-Vuoi dirmi cosa è successo??-  chiede curioso.
Sento un nodo salirmi in gola; so che nel momento in cui aprirò bocca per dire ciò che è accaduto, scoppierò a piangere.
-M-mamma e-e papà hanno avuto un incidente-  inizio a dire singhiozzando  -mentre accompagnavano Tyler all'asilo-  qualche lacrima comincia a rigarmi il viso  -e non ce l'hanno fatta...nessuno ce l'ha fatta-.
Scoppio a piangere coprendomi il volto con le mani.
Sento le braccia di Louis intorno al mio esile corpo, e mi sento protetta, come se nessuno possa toccarmi o farmi del male.
Stringo le braccia intorno al collo di Louis e piano piano sento che la mia spalla diventa sempre più umida. Sciolgo l'abbraccio e noto che Louis sta piangendo.
Non lo avevo mai visto piangere; lui è sempre stato quello forte, senza paure, pronto a tutto; io sono quella fragile e indifesa, non lui.
Mi si spezza il cuore a vederlo così.
Appoggio le mie piccole mani sulle sue guance e con i pollici asciugo quelle poche lacrime che rigano il suo viso perfetto.
Delicatamente prende e mie mani e con i pollici ne accarezza i dorsi. Mi aiuta a scendere dal ripiano del lavandino e mi abbraccia un'altra volta.
Tengo le mani sul suo petto mentre lui con le sue grandi braccia circonda tutto il mio piccolo corpo.
Chiudo gli occhi e mi riempio le narici del suo odore; mi lascia un dolce bacio fra i capelli e mi sussurra -Non ti preoccupare Hope, andrà tutto bene-.
 
Suona la campanella. E’ ora di pranzo.
Raccolgo la mia borsa e Louis incastra le sue dita tra le mie, portandomi fuori dal bagno. Attraversiamo il corridoio per dirigerci verso la mensa.
Lou mi fa cenno con la mano di sedermi ad un tavolo e intanto va a prendere qualcosa da mangiare.
 
*Louis*
Lascio andare la mano di Hope e le indico il mio solito tavolo.
 
 Intanto vado a prendere qualcosa da mangiare anche per lei.
Ritorno al tavolo dopo qualche minuto e Hope è ancora dove l’avevo lasciata. Sta guardando un punto fisso davanti a lei, e non si accorge di ciò che le accade intorno.
Mi siedo accanto a Hope e le poggio una mano sulla spalla, scuotendola leggermente.
-Hey-  accenna un dolce sorriso.
-Ti ho portato qualcosa da mangiare-  dico avvicinandole un piatto con un pezzo di pizza ed una bottiglietta d’acqua.
Sento la sua piccola mano appoggiarsi sulla mia gamba.
-Grazie Lou, grazie di tutto-  sussurra con gli occhi lucidi.
Appoggio la mia mano sulla sua e la stringo forte.

Pochi secondi dopo si avvicinano al tavolo due dei miei migliori amici, Harry e Zayn.
Stanno parlando tra di loro e quando si siedono non si accorgono di Hope, ed Harry inizia a parlare.
-Hey Louis, chi era quella…-   Zayn gli da’ una gomitata sul braccio, interrompendolo.
-Ahia! Zayn, perché l’hai fatto?!-  chiede il riccio leggermente irritato.
Zayn fa un leggero cenno con la testa verso Hope.
-Oh…ehm…scusa io…non mi ero accorto che tu fossi qui…-  dice Harry leggermente imbarazzato.
-Io sono Hope-  dice sorridendo, mentre allunga la mano verso il ragazzo.
-Piacere, Harry-
-Io sono Zayn-  dice il moro dopo qualche minuto di un silenzio imbarazzante.
Vedo Harry guardarmi e con le labbra mima un “Chi è lei?”.
-Ragazzi lei è mia cugina Hope-
-Non ti ho mai vista a scuola...di che anno sei??-  chiede Zayn.
-Sono del quinto anno, come voi, penso. Sono qui da giugno, prima vivevo a Miami a causa del lavoro di mio padre, ma quando ero bambina vivevo qui con Lou. Qualche mese fa siamo tornati a Londra-  risponde sorridendo a Zayn.
-Perché prima piangevi?-  chiede Harry curioso.
Lo fulmino con lo sguardo. Lui e la sua maledetta boccaccia! Mi giro verso Hope, preoccupato per la reazione che potrebbe avere.
-Scusate si è fatto tardi, devo andare-  dice mentre raccoglie le sue cose  -è stato un piacere conoscervi ragazzi-  dice alzando leggermente l’angolo sinistro della bocca in un mezzo sorriso e allontanandosi dal tavolo.
-Hope!-  urlo leggermente per attirare la sua attenzione.
-Dopo la scuola passa a casa mia-  dico appena incontro il verde dei suoi occhi.
Vedo le sue labbra piegarsi in un sorriso e poi sparire dalla mensa.

-E’ andata via per colpa mia?! Che ho detto??-  chiede Harry ingenuamente.
-Sei troppo sfacciato Harry..-  afferma Zayn.
-Ma cosa è successo…perché piangeva??-
-Questa mattina sono morti i suoi genitori e il suo fratellino in un incidente-  dico con lo sguardo basso.
-Sono un idiota-  dice Harry coprendosi la faccia con una mano.
-Mi dispiace Louis- spiega Zayn.









swag<3

saaaaaaaalve a tutte le bellissime, stupende, fantastiche ragazze che seguono questa piccola storia :')
eccomi quiiii con il secondo capitolo(che spero piaccia a qualche cane lol)
ho seguito praticamente tutti i vostri consigli e come mi avevate detto ho unito due capitoli per farne un più lungo :'D  *sisentefiga*
ahahaha no seriamente
ci ho messo tre ore per ricopiarlo nel computer D:
spero apprezziate il mio duro lavoro perchè ci sto davvero mettendo l'anima in questa storia e mi farebbe davvero tanto piacere cosa ne pensate xxx
non so quando continuerò..ma lo farò al più presto I swear xo
aaalla prossimaaaaa
(alle poche che seguono la storia)
VI AMO
soprattutto littlemuffins & JustMyself che hanno aggiunto la mia storia alle preferite :')
vi amo ragazze xoxoxoxoxxxxx
a prestooooooo xxxxxxxxx
   
 
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