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Autore: Forbidden Colors    02/02/2013    2 recensioni
Israele,Tel Aviv, 03.00 a.m.
...La casa era silenziosa,avvolta da un silenzio quasi surreale.
Erano le tre del mattino,tutta la città era ferma e i suoi abitanti addormentati in un profondo sonno..tutti tranne una...Ziva..
Ciao a tutti :) questa è la mia prima ff su Ncis,il mio telefilm preferito,ed è incentrata su Tony e Ziva.
Spero di cuore che vi piaccia.
ATTENZIONE contiene spoilers sulla decima stagione!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti Ultimamente ho letto alcune delle vostre ff e mi sono piaciute molto così ho deciso di cimentarmi anche io in una piccola storia che ho deciso di scrivere dopo aver visto la 10x12 quindi ATTENZIONE PERCHE' CONTIENE SPOILER,CHI NON HA VISTO GLI ULTIMI EPISODI DELLA DECIMA STAGIONE NON LA LEGGA
Sarà breve,penso che la dividerò in due parti.. mi scuso già adesso per eventuali errori di battitura ma anche a livello narrativo.
Commentate,criticate..sta a voi!
Buona lettura

 
PARTE PRIMA:RIMPIANTI

Israele,Tel Aviv, 03.00 a.m.
...La casa era silenziosa,avvolta da un silenzio quasi surreale.
Erano le tre del mattino,tutta la città era ferma e i suoi abitanti addormentati in un profondo sonno..tutti tranne una...Ziva,rannicchiata vicino al divano,ricoperto da uno spesso strato di polvere,come tutti i mobili della casa,fissava il vuoto davanti a lei,senza riuscire ne a sbattere le palpebre ne a muoversi.
Erano passati ormai due giorni da quando era arrivata nel suo paese d'origine ed aveva salutato per l'ultima volta suo padre ..la testa le girava forte,poteva riuscire a vedere ancora nella sua mente le immagini di Eli,del suo Abba,disteso a terra senza vita...
E pensare che non si erano neanche riappacificati!
Tra tutte le cose,questa era quella che le procurava più tristezza.
Ora era sola..o no?
Improvvisamente l'immagine del padre nella sua mente spari' per lasciare spazio a quella di...Tony!!! Sorrise.
L'abbraccio contraccambiato e le parole più belle che aveva ricevuto in tutta la sua vita erano state pronunciate proprio da Tony,da quel Tony scherzoso,buffone e pasticcione che però,nei momenti più difficili le era sempre stato accanto,tirando fuori una dolcezza infinita.
Perché..perché non aveva concluso quel "Tony..I..."??
Perché non riusciva a ringraziarlo come voleva?
Perché devo sempre tenermi tutto dentro? -penso' Ziva-
E senza che se ne accorgesse,le lacrime iniziarono a sgorgare sulle sue guancia quella notte,per le parole non dette al padre e soprattutto a Tony,mentre,sommessamente,con la voce flebile ripeteva le parole dell'uomo che amava "at lo levad","at lo levad"...


Ncis,quartier generale,8.00 a.m.
Le lancette dell'orologio giravano veloci...due giorni..due..e non lo aveva chiamato..
Tony era già dalle sei del mattino in ufficio,intento a guardare la scrivania vuota della collega; McGee e Gibbs dovevano ancora arrivare ma lui no,non riusciva proprio a stare a casa.
Le mancava più di ogni altra cosa,la notte non dormiva,pensava a lei nel suo letto dopo l'incubo,ai suoi occhi tristi,alla sua vendetta e all'abbraccio di quella sera...
Avrebbe voluto dirle "ti amo,resta con me,per sempre" ,ma si era reso conto che doveva dalle tempo per riprendersi,per pensare e così l'aveva lasciata con "you are not alone"..ma,mio dio!,quanto le mancava! Voleva abbracciarla,toccarle i capelli,annusarle il profumo,voleva sorreggerla,incitarla ad andare avanti..
Improvvisamente uno scappellotto lo fece riemergere dai suoi pensieri e si vide davanti mcGee sorridente e Gibbs che urlava:" Dinozzo!!! Stavi per caso dormendo?"
Tony alzò la testa e guardo l'orologio:segnava le 10.00!! Impossibile! Aveva passato due ore fermo,seduto su quella fredda sedia,immobile,facendosi trasportare dai ricordi,come una nave dai flutti.. Si alzò di colpo e disse "scusi capo,ehm,ecco,il fatto e' che non ho chiuso occhio questa notte..Abbiamo del lavoro da fare?"
Gibbs,ancora arrabbiato per l'accaduto rispose: "Non è che guardi troppi film di sera Dinozzo? Comunque no,il direttore Vance si è preso due giorni di riposo e non abbiamo omicidi;continuate ad indagare sul l'uccisore di Eli David!".
Dopo che Gibbs pronunciò quel nome Tony si alzò di scatto chiedendo:"Capo approposito si sa qualcosa di Ziva?"
Ma il suono della sua voce risuono' più volte senza avere risposta,Jetro se ne era andato da Abby lasciando Tony con ancora più ansia di quella che già aveva prima.
 

Aeroporto di Tel Aviv,il giorno dopo
Ziva si girò ancora una volta a salutare silenziosamente la sua terra e finalmente si decise a salire sul volo. Con lei tornava anche il suo mentore shmeil,il quale le era stato accanto tutto il tempo.
Ma ora,penso',era davvero tempo di tornare,di affrontare la dura realtà;non vedeva l'ora di riabbracciare Abby e tutti coloro che le erano stati vicini,era il tempo dei ringraziamenti,voleva davvero stare con loro,con quella che ormai era diventata la sua vera famiglia e soprattutto voleva finalmente parlare con Tony.
Si,era pronta. 

NOTE:

Eccoci qua :) bè che dire..spero di riuscire a postare il secondo e penultimo capitolo molto presto anche perchè in realtà la storia è gia' finita e l'avevo anche pubblicata in un altro forum ma sapete tra la scuola e tutto il resto non riesco mai a ricavare un po' di tempo libero per niente!
Con la speranza che vi sia piaciuta,
vostra
(la nuova arrivata) Ale :)


  
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