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Autore: banksy    02/02/2013    3 recensioni
Alla Solar Blue, prestigiosa accademia di surf australiana, è tempo di nuove leve.
Come ogni anno, a tre ragazzi e tre ragazze viene data la possibilità di diventare campioni del surf.
Tra litigi, amori sbocciati a bordo piscina, piatti da lavare e corse sulla sabbia, passeranno i dodici mesi migliori della loro vita.
[La fanfiction è ispirata alla serie tv Blue Water High]
Genere: Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Zayn
 


Uscii dalla doccia con solo un asciugamano intorno alla vita. Mi guardai allo specchio e la prima cosa che notai fu il tatuaggio sul mio petto: il nome di mio nonno in arabo.
Probabilmente se non fosse stato per lui, io non sarei mai arrivato a essere scelto dalla Solar Blue.
Il surf era, sì, la mia più grande passione, la mia ragione di vita, ma non avrei mai immaginato di poterne fare un’occupazione a tempo pieno.
Non mi ero mai considerato all’altezza, tendevo sempre a sminuire tutte le mie doti.
E invece ero arrivato secondo solo a Liam in finale, cosa che riempiva sia me che i miei familiari di un orgoglio mai provato prima.
Grazie alla mia tenacia – e a quella dei miei genitori, che mi avevano sopportato e supportato – mi aspettavano dodici mesi di completo spasso a Blue Water, in compagnia di quelli che presto, già lo sapevo, sarebbero diventati i miei migliori amici.
«Ehi, non rubare il ruolo di silenzioso pensatore a Liam, amico» ridacchiò Niall «Simmo ci aspetta in salotto per darci il benvenuto alla Solar Blue!»
«Non sarò mai un silenzioso pensatore, mio biondo compagno di stanza» esclamai mentre scendevamo insieme dalle scale; Liam era già sceso poco prima.
Arrivammo in salotto e non fui più veloce di Niall, il quale rubò l’ultimo posto libero sul divano.
Mi sedetti quindi per terra, fissando il biondo in modo poco ortodosso.
Simmo prese immediatamente parola, impedendoci di fare qualsiasi commento.
«Benvenuti alla Solar Blue, ragazzi» cominciò «Io sono il vostro coach, e come già sapete, potete chiamarmi Simmo. Loro sono Deb, mia aiutante, e Jilly, la governante» continuò, indicando le due donne bionde, dietro di lui.
Quella che avevo capito fosse Jilly, ci salutò con un gran sorriso, mentre Deb si limitò a farci un cenno con la testa. Simpatica.
«In questa casa ci sono orari e regole da rispettare tassativamente. Sgarri e ritardi comporteranno dei punti in meno nel vostro punteggio generale, il quale verrà aggiornato regolarmente da me in persona. Questo foglio con gli orari verrà appeso al frigorifero. Copiatelo, fotografatelo, fateci quel che volete, ma fate in modo di ricordarvi bene il tutto» fece, consegnando nelle mani di Chris un foglietto.
Quando arrivò nelle mie mani, lessi l’orario scioccato.

 

  • Ore 6.00: sveglia
  • Ore 6.30: surf
  • Ore 7.30: colazione insieme
  • Ore 8.00: scuola
  • Ore 13.30: pranzo insieme
  • Dalle ore 15.30 alle 18.30: allenamento in spiaggia
  • Ore 20: cena insieme
  • Ore 24: luci spente

Guardai Simmo come a volergli chiedere conferma.
Lui annuì ed io sbarrai gli occhi.
Ero sempre stato abituato a uno stile di vita tranquillo, senza pressioni. Lì sarebbe cambiato tutto.
Guardai le facce dei miei amici e costatai con sollievo che almeno non ero l’unico che avrebbe fatto fatica ad adeguarsi a quella vita: la rossa, infatti, aveva un’espressione alquanto allibita.
«Ovviamente, stare qui non significa soltanto surf e ancora surf» intervenne Jilly «Ci aspettiamo che voi siate autonomi in tutto e per tutto, che aiutiate in casa e che vi comportiate da ragazzi maturi, quali dovreste essere»
«Tuttavia, l’Accademia non è solamente questo!» Simmo riprese la parola «Mi sembra l’ora che voi vi conosciate come si deve. E cosa c’è meglio di un po’ di surf per farlo?»
Liam e Lisa scoppiarono a ridere e, sollecitati dai tre adulti, andammo in garage a prendere le nostre tavole.
 
 
 

 

 

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Chris

 
Prestai una delle mie due tavole a Meg, poiché la sua non era ancora arrivata.
Non avevo ben capito da dove arrivasse, ma sicuramente avremmo avuto tutto il tempo di farci una bella chiacchierata.
Sia lei che Lisa m’ispiravano molta simpatia, per il momento tutte e tre ci limitavamo a dire poche parole, ma contavo sul fatto che, molto presto, la convivenza ci avrebbe fatto sciogliere un po’.

Dei tre ragazzi, invece, non potevo ancore dire niente. Non avevo avuto nessun contatto con loro, a parte che con Zayn, che tra l’altro mi sembrava il più socievole tra i tre.
Per il resto, Lisa ed io c’eravamo scambiate delle occhiate maliziose quando Liam e Niall erano rientrati dalla spiaggia.
In quel momento, però, il fisico dei coinquilini m’interessava relativamente.
Il mio obiettivo era vincere il posto nel circuito professionistico e, se volevo realmente raggiungere il mio sogno, avrei dovuto darmi da fare da subito.
Purtroppo nessuno parlava e ciò rese il percorso tra il retro della nostra casa e la spiaggia, di norma corto, un viaggio interminabile.
Grazie al cielo, una volta sulla sabbia, Zayn ruppe il nostro silenzio.
«Spiaggia vuota, onde perfette. Chris, tu che abiti qui, dimmi che è così ogni giorno dell’anno!»
«Mi piacerebbe, Malik, ma direi che è una fortuna più unica che rara» ridacchiai, mentre mi sfilavo la maglietta con nonchalance.
«E allora direi di approfittarne, vero, bella rossa?» chiese Niall, facendo l’occhiolino a Meg.
«Direi che hai ragione tu, bel biondino!»
«Chi arriva ultimo pulisce il bagno per un mese!» urlò Zayn imbracciando la sua tavola e cominciando a correre all’impazzata verso il mare.
Ovviamente fu il primo ad arrivare e una volta immerso fino alla vita, esultò per la sua vittoria improvvisando un balletto scempio.
«Ah! Biondo, ti toccherà lavare i cessi tutto l’anno!» strepitò il moro.
Niall lo fissò truce: «L’unica cosa che laverò quest’anno sarà il tuo sangue da terra, una volta che ti avrò ucciso, Zayn!»
«Ne avete ancora per molto o volete farci vedere di cosa siete capaci, voi due?» li provocò Lisa.
«Certo, dolcezza!» esclamò Zayn, prendendo a remare verso le onde.
Finalmente ci saremmo divertiti.
Immaginavo che i tre ragazzi si sarebbero lanciati subito a eseguire le acrobazie più stupefacenti per sbalordirci e, infatti, sbagliai di poco.
Liam e Zayn avevano uno stile davvero esplosivo, chiudevano trick su trick, parendo quasi instancabili; Niall, invece, era più per uno stile conservativo, ma era ugualmente bravo.
Meg e Lisa li seguirono e, con mio grande disappunto, notai che erano entrambe delle surfiste eccezionali.
Per la prima volta nella mia vita, avvertii come un senso d’inferiorità che mi premurai di allontanare il prima possibile.
Nessuna esitazione” amava dirmi mio fratello, Louis.
«Nessuna esitazione» ripetei mentre mi alzavo sulla tavola, decisa ad affrontare il primo set di onde da allieva della Solar Blue.
Diedi il meglio di me, decisa a dimostrare, sia a me stessa sia agli altri, di che pasta ero fatta.
Andammo avanti a surfare ancora per quasi un’ora e mezza, finché Niall non ci propose di fermarci per una breve pausa.
Accettammo tutti di buon grado e remando tranquillamente, ci avvicinammo al bagnasciuga.
«Siamo delle bombe, ragazzi!» esclamò Lisa entusiasta, mentre scioglieva i capelli che prima aveva legato in una treccia.
«Non male davvero» annuì Niall osservando la sua tavola con uno sguardo carico d’amore.
Io e gli altri preferimmo non dire niente, rispondendo all’affermazione di Lisa con dei gran sorrisi.
Piuttosto che spendermi in inutili parole, osservai i volti dei miei nuovi coinquilini. La pelle bruciata dal sole, i capelli incrostati di salsedine.
Zayn e Meg parlottavano tra di loro, baciati dalla calda luce del sole al tramonto; Liam e Niall stavano discutendo riguardo la chiusura del backflip perfetto; Lisa guardava sognante quella palla arancione che si stava tuffando nell’Oceano in quel preciso istante.
«Tutto bene?» le chiesi, accarezzandole i capelli.
«Non potrei stare meglio, Chris»
Già, non potremmo stare meglio.





Nota dell'autore:
Lo scorso capitolo ha avuto solamente due recensioni, ma non mi scoraggio v.v
E quindi eccomi qui, con il secondo! Sappiate che io amo follemente lo Zayn della fan fiction, il quale assomiglia tremendamente a Heath, mio personaggio preferito della serie tv.
Boh, nieeeente.. Mi piacerebbe che mi scriveste una recensione, nel caso la storia vi piacesse :)
Un abbraccio,
B.

  
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