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Autore: Gemmaa    02/02/2013    0 recensioni
Questa storia parla di questa ragazza che ha avuto un passato molto difficile e incontrando delle persone la sua vita cambierà
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo.2

#PARTE RAGAZZO
Niente nemmeno il sale, che palle, non è che adesso nonna si inventa che lo devo andare a comprare no, perche a me non va di scendere con questo freddo..
Però che strana ragazza che era quella di prima, bho vabbe.. Suono di nuovo a casa di nonna, mi apre con la speranza di vedere tra le mie mani il sale preso in prestito dalle vicine ma niente ‘’ il sale?’’ mi chiede facendomi entrare ‘’ non ce lo avevano’’ dico rassegnato ‘’ e vabbe dai vorrà dire che lo vai a comprare amore di nonna..’ mi dice ridendo ‘’ ma nonnaa  non mi vaa’ dico fingendo di piangere ‘’ no no no amore non piangere, basta solo che vai, dai nipotino mio fallo per la tua vecchia nonna’’ mi dice convincendomi ‘’ e vabbene, ma sai almeno dove lo posso comprare?’’ dico alla vecchietta davanti a me ‘’ si certo.. allora appena esci devi girare a destra e li più avanti c’è un supermercato è aperto anche di domenica quindi è facile, dai su sbrigati’’ mi dice dandomi i soldi ‘’ aah anche sbrigati mi dicii? Vado va che è meglio’’ dico prendendo i soldi e uscendo.
Ma guarda te che palle mi tocca anche andare a prendere il sale, però se ci penso se nemmeno quella ragazze ce lo aveva magari è scesa anche lei, bho vabbe, nemmeno fosse tutta questa bellezza. Mi avvicino all’entrata e trovo solo una cassiera nel supermercato, entro e giro a sinistra poi a destra ed eccolo lo scaffale del sale e zucchero, ne prendo una confezione e mi avvicino alla cassa che ovviamente è vuota, anche perche di domenica chi viene a comprare qualcosa? Io, solo io.. mi avvicino alla cassa e porgo la confezione di sale alla signorina ‘’ 1.20 sterline’’ mi dice squadrandomi da testa a piedi ‘’ecco a lei’’ dico per poi andarmene, fa troppo freddo, meglio che mi sbrigo ad arrivare a casa di nonna,prima che mi si congelino le gambe.


#HOPE
Come immaginavo non c’è nessuno, ma che mi aspetto fanno -5 gradi di domenica solo una matta come me può uscire per prendere il sale al supermercato sotto casa…
dico fra me e me, era meglio se scendeva Eleanor, perche è lei che fa i casini a casa e come sempre io devo sistemare tutto, mamma miaa.. finalmente sono arrivata, entro dentro quel supermercato, un freddo peggio di fuori..
Entro e subito giro a sinistra, continuo ad andare avanti giro a destra ed eccolo li lo scaffale del sale e zucchero; ne prendo una confezione e mi dirigo verso la cassa che fortunatamente è vuota, ecco il bello del supermercato vuoto NIENTE FILA! Mi avvicino e vedo la cassiera immobile come se fosse congelata ‘’ 1.20 sterline’’ mi dice cercando di ridere ma non ci riusci dato che era congelata ‘’ ecco a lei’’ dico dandogli i soldi precisi ‘’ grazie bella buona giornata’’ mi dice adesso facendomi un vero sorriso ‘’ a lei, arrivederci ‘’ dico ricambiando il sorriso..
Esco da quel supermercato morto e vado verso casa..Mentre cammino sento le mie gambe che tra due minuti mi cedono per il freddo per questo motivo mi sbrigo ad arrivare a casa, apro la porta di casa e la chiudo velocemente ‘’ ehi ehi ehi che è successo?’’ mi chiedi quella pasta sciapa della mia amica ‘’ fa……..freddo…..’’ dico tremando e coprendomi le braccia con le mani ‘’ eh vabbe che sarà mai per un po di freddo preso così al volo’’ mi dice facendo la finta seria ‘’ senti se non vuoi un bel calcio su quel bel culetto che ti ritrovi ti consiglio di stare zitta’’ dico ridendo..
Passammo il pomeriggio senza fare niente tutto il tempo, fino a che arriva l’ora di cena, e ovviamente Eleanor aveva fame. ‘’ Mamma mia, ho una fame tremenda’’ dice alzandosi dal divano e andando verso la cucina e aprendo una scaffale dove stava la nutella ‘’quella non è fame, quella è ingordigia, ciccionaaa’’ dico ridendo ma poi alzandomi per raggiungerla, ‘’ lo vedi che anche tu vuoi strafogarti di dolci?’’ mi dice ridendo ‘’ questa volta, e solo questa, hai ragione, non è proprio fame però qualcosa se me la mangiassi non mi dispiacerebbe’’ dissi ridendo, ‘’ facciamo così,prepariamo una bella torta al cioccolato’’ mi dice con un sorriso speranzoso ‘’ ok ci sto, ma.. prima controlliamo se ci sono gli ingredienti’’ dico per poi avvicinarmi al frigorifero ‘’ latte ok, farina ok ,saleeeeeeee ok, cioccolato, ok.. no..’’ dico ad El ‘’ cosa?’’ mi chiede lei ‘’ non c’è il lievito’’ dico triste ‘’ vabbe dai vai a prend…’’ ‘’non credo proprio, questa volta non scendo io’’ dico subito fermandola ‘’ e dai che ti costa?’’ ‘’ no El fa troppo freddo, è meglio se lo vado a chiedere alla signora Mc. Flay che è meglio’’ dico io rimettendomi le scarpe per uscire ‘’ ok ti aspetto qui’’ mi dice lei mentre io ero gia fuori dalla porta, faccio due rampe di scale ed ecco casa della signora Mc Flay; Suono e
..

#PARTE RAGAZZO
‘’ Sono rientratoooo’’ dico annunciando il mio ritorno ‘’ amore di nonna giusto in tempo l’acqua sta per bollire dai forza che è quasi pronto’’ mi dice correndo in cucina dove c’era il mio migliore amico seduto in cucina guardando mia nonna cucinare, ‘’ ehi bro che stai facendo li seduto senza fare niente?’’ gli chiedo e lui ‘’ bhe osservo che cosa devo fare secondo te?’’ mi risponde ridendo ‘’ a tavolaaaaaaa’’ urla mia nonnna portando la pentola nel soggiorno, ‘ahhh finalmente ho una fame pazzesca’’ dice il mio amico ‘’ buon appetito ragazzi ‘’ annuncia mia nonna ‘’ buon appetito nonna’’ gli rispondo io. Passa il pomeriggio davvero in fretta e per noi è arrivata l’ora di tornare a casa, ‘’ bhe grazie nonna della tua ospidalità’’ gli dico sulla porta che sto per aprire per andarmene ‘’ grazie signor… emm Mary’’ dice correggendosi quel deficiente del mio amico ‘’ bravo ragazzo hai capito, e di che amori miei, per me è sempre un piacere’’ dice per aprirci la porta, quando il suono del campanello ci precede a tutti e tre… Il mio amico apre la porta e…

#HOPE
Appena suono sento una mano aprirmi la porta e, mi trovo davanti il ragazzo di prima, un altro ragazzo e la signora Mc.Flay, ‘’ emh salve Mary, disturbo?’’ dico vergognandomi come non mai ‘’ Hope, amore, no ma che dici vieni entra, ti serviva qualcosa?’’ mi chiede carinamente la vecchietta, ‘’ bhe ecco, ha per caso una bustina di lievito?’’ chiedo timidamente mentre l’amico del ragazzo di prima mi fissava ‘’ certo te lo prendo subito’’ mi dice ridendo ma lasciandomi da sola nel soggiorno di casa con quei due. ‘’ certo è che la spesa non ti piace!’’ mi dice uno dei due, ma dato che ero girata non ho visto chi fosse stato a parlare ‘’scusa?’’ dico girandomi ‘’ non ti piace fare la spesa’’ mi ridice il ragazzo che prima era venuto da noi a chiederci il sale ‘’non credo siano affari che ti riguardano se faccio o no la spesa’’ dico rispondendogli e notando che dopo la mia risposta il suo amico rideva ‘’ no no non sono affari miei, ma sai prima sono venuto a chiederti il sale e non ce lo avevi, e adesso sei tu a chiedere a mia nonna se ha il lievito, che cosa strana,’’ mi dice provocandomi ma io non mi faccio prendere in giro da questo ragazzo ‘’ e credi che io sia venuta per te? Sinceramente non sapevo nemmeno che tu eri il nipote di Mary, e se avessi saputo che venendo qui avrei riincontrato te stai pur certo che non sarei venuta’’ dico, nel momento in cui la singora Mary era ritornata impedendo a quel deficiente di rispondermi ‘’ ecco a te bella’’ mi dice dandomi la bustina ‘’ grazie signora, domani gliela ricompro, sa com’è non ho avuto il tempo di fare la spesa e quindi prima sono anche dovuta scendere per comprare il sale..’’ dico guardando, o meglio, fulminandolo con lo sguardo ‘’ ma no figurati Hope stai tranquilla, e poi una bustina di lievito non è niente a confronto a tutti i cappucini che non mi fai pagare al bar quando vengo’’ mi dice ridendo ‘’ arrivederci signora, a domani, e grazie ancora’’ dico per poi uscire.

#PARTE RAGAZZO
Stavo per rispondere quando mia nonna riappare come per magia apposta per impedirmi di risponderle a quella presuntuosa..
Prende la bustina mi lancia un ultima occhiata e esce dalla porta, ma ehi mia nonna ha detto che non le fa mai pagare i cappucini quando va al bar, quindi lavora in un bar, e quale? ‘’ quindi lavora in un bar quella ragazza?’’ gli chiedo a mia nonna cercando di fare l’indifferente ‘’ emm si amore, al bar in centro, quello vicino al cinema’’ mi dice sorridendo mia nonna ‘’ perche lo vuoi sapere?’’ continua punzecchiandomi ‘’ no così dato che hai detto che ti regala sempre cappuccini non capivo, vabbene nonna ora noi andiamo che è tradi ci sentiamo domani ok?’’ gli dico andandomene tanto l’informazione l’avevo avuta quindi direi di andare ‘’ ok amore di nonna ci sentiamo domani.. a eh comunque domani attacca alle 8.00 e stacca alle 15.00’’ dice facendomi l’occhiolino, ma non capivo ‘’ ma di che stai parlando?’’ chiedo, ma avevo capito dove voleva arrivare ‘’ Hope, attacca alle 8.00 e stacca alle 15.00’’ dice tranquillamente guardando il mio amico ‘’ nonna ma ti pare che vado in quel bar? Ciaoo’’ dico per poi prendere il mio amico che mi stavca prendendo in giro con mia nonna e andandomene. Uscimmo da quel portone e salimmo in macchina, ‘’ certo che sei tutto rosso’’ mi dice quel demente ‘’ non è vero smettila’’ rispondo cercando di far svanire il bollore che avevo sulle guance ‘’ si si come no, non ci posso credere prima fai tutto il duro dicendo -io non mi innamorerò mai di nessuno perche innamorarsi nuoce gravemente alla salute- e poi? Ora sei tutto rosso solo perche tua nonna ha capito le tue intenzioni.’’ Dice ridendo ‘’ rosso? E per chi scusa? Per quella? No no, non ci siamo capiti, quella li voleva fare solo la superficiale ma si vedeva che mi stava pendendo dalle mie labbra’’ dico difendendomi ‘’ lei è, vabbe pensiamo ad altro che ti vedo in difficoltà, domani..’’ mi dice per poi interrompendosi perche a lui lo a interrotto il mio cellulare ‘’ chi è?’’ chiedo a lui non potendo io rispondere dato che stavo guidando ‘’ o mamma mia che palleeee, STEFANIEEEEEEEE’’ dice o meglio urla per poi ridere ‘’ AHAHAH ma che vuolee?’’ gli chiedo ‘’ –Ciao scusa se ti disturbo ma non so se te ne sei accorto ti sei scordato il cappello a casa mia, domani ci possiamo vedere almeno te lo riporto? Grazie, almeno a questo messaggio rispondimi.. baci Stefi-‘’ dice imitando quella cornacchia, ‘’ oddio è vero, ecco dove stava, vabbe digli che va bene ci vediamo domani al bar al centro quello vicino al cinema’’ dico con naturalezza ‘’ sbooooooo, al bar di Hopee, hai capito l’amichetto bellooo, lo sapevo ioo’’ mi dice ridendo ‘’ basta dai, non è vero, e scrivigli così’’ sinceramente mi ero un po alterato, ‘’ ok ok, ma stiamo calmi tanto siamo solo noi, a me puoi dirlo’’ continua rompendomi le palle ‘’ e vabbene hai vinto tu, quella ragazza non è brutta anzi è davvero carina, ma non è il mio tipo, lei è una so tutto io, e a me piacciono quelle diverse da lei’’ dico sinceramente ‘’ certo lei non è il tuo tipo perche ti ha subito tappato le ali, a te piacciono quelle facili da conquistare e hai visto che Hope richiederebbe un po più di impegno del solito, non è vero?’’ mi dice centrando il punto ‘’ si, si hai ragione per me Hope è troppo impegnativa, e al momento non voglio di certo una storia seria con una come quella’’ dico per poi frenare, eravamo arrivati a casa,’’ hai ragione bro’’ dice facendomi l’occhiolino, per poi rientrare a casa.


#HOPE
Esco da quella casa infastidita in una maniera assurda, quel ragazzo è proprio un deficiente, pensa te nemmeno il nome so, meglio così.
Salgo l’ultimo scalino e rientro a casa e trovo Eleanor in piedi come un gufo ad aspettare il mio ritorno, ‘’ bhe ma quanto ci metti a prendere una bustina di lievito?’’ mi dice impazinete ‘’ lo so scusa ma c’erano due mongoloidi dalla signora Mc.Flay che mi hanno trattenuto’’ dico giustificandomi ‘’ mmh e come erano questi mongoloidi?’’ mi dice avvicinandosi ‘’non ci pensare, El sono due deficienti’’ dico fermandola subito ‘’ ok ok, ma almeno si possono sapere i nomi, o è troppo?’’ mi chiede quell’insolente della mia amica ‘’ se li sapessi te li direi’’ gli dico cominciando a fare quel maledetto impasto ‘’ ma come, non sai nemmeno i nomi?’’ mi chiede sbalordita ‘’ no, e fidati che p meglio, sono arroganti, uno in particolare poi, lasciamo stare’’ rispondo nervosamente continuando a mettere gli ingredienti dentro una ciotola arancione ‘’ almeno di aspetto li hai visti o sono davvero inguardabili?’’ mi chiede esausta dalle mie risposte ‘’ non mi ricordo El, ero andata li solo per una bustina di lievito non per trovare marito, quindi basta e continuiamo a fare questo cavolo di impasto’’ dico supplicandola ‘’ e vabene, quanto zucchero devo mettere?’’ mi chiede ‘’ 100 g’’ rispondo,per poi versare tutto, e metterlo in forno. Tempo di cottura 35 minuti. Drrrriiin, tempo scaduto tiro fuori la torta, o mamma mia che aspetto invitante, taglio due pezzi che ci mangiamo con un bicchiere di latte.
Finito di mangiare ci mettiamo tutte e due al bagno, ci laviamo i denti e a letto. Ecco una delle serate che passiamo io e la mia migliore amica Eleanor.
  
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