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Autore: Yami no Yoake    03/02/2013    1 recensioni
Sei mesi dopo la battaglia contro Profondo Blu, un aliena dai grandi poteri e dal passato misterioso giunge sulla Terra. Cerca le Mew mew, per trascinarle in un avventura in cui tutto può succedere.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 1

Una nemica…

Altra parte della città, altro giardino. Le cameriere e, segretamente, guerriere mew mew, dell’omonimo caffé stavano finendo frettolosamente di dare una pulita al locale, quella sera c’erano stati veramente molti clienti e loro erano tutte stanche.

-Non avete ancora finito di spazzare?- s’informò Mina con voce annoiata, comodamente seduta a sfogliare una rivista –sono stanca e gradirei tornare a casa prima di domani-.

-Certo che se tu ci dessi una mano finiremo sicuramente prima- s’infiammò subito Stawberry, dando inizio all’ormai quotidiano bisticcio.

-Ma io vi sto aiutando, vi cordino e mi assicuro che facciate tutto- si difese la corvina.

-Sì, certo, come no. Pam, dille qualcosa tu, sei l’unica che ascolta in tutto il locale!-.

Ma la viola si limitò a scuotere la testa, rassegnata, imitata subito da Lory. Ormai erano abituate a veder Stawberry e Mina litigare e non ci facevano più caso, lasciando che il bisticcio si esaurisse da sé…per poi riprendere il giorno successivo.

-Ahhhhh…pista!!-

Ad interrompere la scena fu quindi Paddy, che dopo aver finito di pulire i tavoli aveva deciso di esercitarsi un po’ col suo pallone, perdendone evidentemente il controllo e finendo col travolgere il tavolino di Mina, la quale si trovò a gambe all’aria fra le sue riviste. E, come ultimo tocco, la tazzina di the appoggiata sul tavolo le si rovesciò in testa, lasciandola fradicia e decisamente arrabbiata fra le risate delle compagne.

Mina avrebbe certamente dato in escandescenza, se a bloccarla non fosse giunto Ryan, col viso molto, molto preoccupato.

-Adesso basta con queste bambinate, il computer ha rivelato la presenza di un chimero nel giardino pubblico Aiaka, a nord di Tokyo. Dovete andare subito a risolvere la situazione!-.

Il suo debutto fu accolto da cinque sguardi increduli e da un silenzio glaciale.

Alla fine fu Pam a parlare: -Ma non avevamo già eliminato tutti i chimeri rimasti in città?-.

-Il computer rivela che questo è nuovo, è stato creato solo pochi minuti fa e quindi…-

-E chi l'ha creato allora?- interruppe Mina, il viso un po’ tirato. Le piaceva essere una mew mew, ma la lotta contro alieni e mostri zoomorfi non le mancava proprio.

-E quindi oltre a distruggerlo dovrete anche scoprire chi c’è dietro- concluse Ryan lanciandole uno sguardo severo.

-Ok, immagino che non possiamo rifiutare- proclamò Stawberry nel suo tono più solenne, da leader.

-Che bello, così magari rivedrò Tart! Dite che mi troverà cresciuta?-

-Paddy, non sappiamo se siano di nuovo loro, non sai nemmeno se si ricordano ancora di noi…-disse mestamente Lory con voce spezzata, in fondo anche a lei sarebbe piaciuto rivedere Pai, ma dopo sei mesi non voleva illudersi troppo…

Dietro di lei, senza che neppure la diretta interessata ne fosse del tutto consapevole, Srawberry aveva pensato la stessa cosa, ma su un alieno diverso, aveva pensato a Ghish…

-Tart di me si ricorda sicuramente!- urlò la mew gialla.

-Ora basta!- tuonò Ryan –discuterete al ritorno, ora trasformatevi e andate!-

Le 5 ragazze non si persero in altre chiacchiere, uno sguardo d’intesa e poi:

-Mew Berry…-

-Mew Mina…-

-Mew Lory…-

-Mew Paddy…-

-Mew Pam…-

-…Metamorfosi!-

Un fascio di luce e le cinque eroine apparvero in tutto lo splendore dei loro costume colorati.

Un attimo dopo erano già fuori, pronte ad affrontare la nuova minaccia.

 

Nel frattempo nel parco Aiaka, la misteriosa aliena, sempre nascosta sull’albero, osservava soddisfatta la creatura che aveva appena creato: un terrificante uccello gigante, col becco e gli artigli in affilato metallo, gli occhi rossi e le piume delle ali affilate come rasoi. Altro che il passerottino originale.

-Bene, bene- ridacchiò –un bel chimero per metterle alla prova e decidere se possono essermi utili o no. Spero solo non ci mettano troppo ad arrivare-

Non aveva ancora finito di parlare che un raggio di luce azzurro, una freccia, si diresse verso l’uccellaccio, che senza problemi lo scansò sollevandosi in aria e scatenando una specie di tornado con quelle ali gigantesche.

La ragazza di girò verso l’origine della freccia e scorse le cinque mew mew, pronte a lottare.

-Avanti, fatemi vedere di che cosa siete capaci…-

 

-Accipicchia, l’ho mancato, scusate ragazze-

-Non preoccuparti Mina, piuttosto cerchiamo di trovare il suo creatore- la rassicurò Pam, guardandosi intorno, subito imitata, con il cuore che batteva forte, da Stawberry, Lory e Paddy, ciascuna in cerca di un particolare alieno…

Non videro nessuno, ma purtroppo non videro neppure il chimero che era sceso in picchiata verso di loro, travolgendole e ferendole superficialmente con gli artigli o con le piume.

-State attente, cercate di concentrarvi come una volta!- urlò Ryan da dietro, le ragazze avevano perso un po’ l’abitudine a combattere.

-Tranquillo che ora ci rifacciamo- affermò convinta Strawberry richiamando a sé il suo fiocco, imitata dalla sua squadra.

-E ora…fiocco d’energia!- la frusta viola di Pam si arrotolò attorno ad una zampa del volatile, che cercò invano di liberarsi.

-Bene, ora tocca a me e sta certo che questa volta ti colpirò. Fiocco d’azione!-

La freccia azzurra di Mina si diresse rapida e precisa verso il chimero, e Strawberry si preparava già a finirlo, quando il chimero si sollevo in aria trascinando con sé la mew lupo, posizionandola proprio sulla traiettoria della freccia, ma per fortuna il tempismo non fu proprio perfetto e la ragazza riuscì a lasciare la sua arma in tempo, atterrando senza troppi danni grazie al suo dna in parte animale.

-Tutto bene Pam?- si preoccuparono le sue compagne, ma lei le tranquillizzò e si concentro sul modo di recuperare il suo fiocco, ancora agganciato a quell’essere.

Gli attacchi delle ragazze si susseguivano senza sosta, alcuni colpivano il chimero, ma la maggior parte veniva agevolmente schivata, mentre loro erano ormai senza fiato e ferite dalle appendici metalliche del mostro, che pareva molto più forte e intelligente di tutti quelli affrontati in passato.

Dall’alto, qualcuno si godeva lo spettacolo.

-Umh…notevole- pensò la ragazzina aliena –hanno senza dubbio un gran potenziale, anche se non sono abituate a combattere contro chimeri di questo livello…ma con un po’ di allenamento… Sì, ho tutti i dati che mi servono, questo giochetto può anche finire qui-, presa questa decisione, allungò il palmo verso il suo mostro e separò le due forze vitali. Subito il passerotto, tornato normale, volò via, spaventato, mentre il parassita gelatinoso fu risucchiato verso di lei, che nel frattempo si era teletrasportata per vedere meglio le sue avversarie.

Più giù, le mew mew erano chiaramente sorprese dal fatto che il chimero fosse sparito ed erano più che mai curiose di vedere l’artefice dell’attacco, perché mai avrebbe distrutto il suo mostro proprio mentre stavano per soccombere?

Per avere risposta non dovettero aspettare a lungo, infatti sentirono una voce dietro di loro:- Molto bene, mew mew, a quanto pare la vostra fama non è del tutto immeritata!-

Il tono era cantilenante, delicato, infantile, chiaramente la voce di una bambina o di una ragazzina, ma con qualcosa di minaccioso, qualcuno che è forte e sa di esserlo.

Seguendo il suono il gruppo si girò e vide finalmente l’aliena, in piedi in cima ad un lampione, la silhuette scura, incredibilmente magra e minuta, stagliata contro il cielo notturno.

-Tu chi sei? E perché ci hai attaccato?- urlò Ryan –ci devi delle spiegazioni!-

-Mi sembra ragionevole- concordò l’aliena, per nulla turbata dal tono irato di Ryan, saltando agilmente a terra, rimanendo però in ombra per non esporsi troppo.

-Il mio nome è Cream, mi mandano i fratelli Ikisatashi-

 

Angolo dell’autrice

Ok, so di essere in (grandissimo) ritardo, ma spero comunque che apprezziate il capitolo a cui, spero, seguiranno altri a distanza più ravvicinata.

Se il capitolo vi piace magari fatemelo sapere, fa sempre piacere una recensione.

Credo sia tutto, perciò a presto (spero)

PrincipessLua

 

 

 

 

  
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