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Autore: _niallsbreath    03/02/2013    4 recensioni
Il mio nome è Edison, Edison Palmer e lavoro come intervistatrice.
Ho una figlia: Destiny Tomlinson.. Il suo secondo nome è Hope (Speranza).. Perché?
Beh, sarà il caso che vi racconti la mia storia..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E quelle parole? Da dove sono sbucate? Dove le ho tirate fuori?
-Edison lo so che.. Cosa?- si interruppe guardandomi .
Io ero sbalordita non sapevo con quale coraggio gli ho detto quella cosa, la cosa più importante di tutte detta per caso o semplicemente per sbaglio.
-Edison, guardami!- disse con tono strano. Un misto tra rabbia e nervosismo. Mi afferrò un polso.
Io non alzai nemmeno lo sguardo. Mi alzai. Lui mollò la presa e si piazzò davanti a me, evitandomi di proseguire.
-Edison, Destiny è mia figlia?!- disse appoggiando entrambe le mani sulle mie spalle. Io non risposi.
Voltai lo sguardo tentando di fermare le lacrime che stavano scorrendo sul mio viso.
-Edison?!- disse cercando di richiamare la mia attenzione, questa volta in modo più fermo e severo.
-Io.. Devo andare..- mi limitai a dire liberandomi delle sue mani.
Corsi a prendere Destiny, che stava giocando sull’altalena. La presi in braccio.
-Mamma dove andiamo?-
-E’ tardi, andiamo a casa..- risposi cercando di non farle sentire attraverso la voce che avevo pianto. Indossavo gli occhiali, quindi non se ne sarebbe accorta. Questa volta avevo terminato le scuse, non dovevo farle capire che avevo pianto di nuovo, non avrai avuto la forza di dirglielo, né la forza di inventare una scusa nuova. Si, mi ero messa nei guai.
Louis seguiva ogni mio movimento con lo sguardo. Aveva un’aria incredula e infuriata alla stesso momento. Cosa avevo fatto?
Feci scendere Destiny e le feci indossare il berretto. La presi per mano, lanciai un occhiata veloce a Louis e me ne andai a passo svelto verso casa.
-E Louis?- chiese Destiny con la sua voce innocente.
-Lui non viene- risposi secca.
Camminavo svelta trattenendo le lacrime e il dolore, che mi stava distruggendo. Stavo morendo dentro. Avevo paura di aver rovinato tutto. Ora che finalmente Louis poteva riessere mio e ricominciare da capo, magari formando una famiglia. E ora? Tutto perso.. Di nuovo!
Il parco non era lontano da casa mia; una decina di minuti ed ero arrivata.
Cercai le chiavi nella borsa e aprii la porta.
Destiny corse in casa e si tolse il giubbino. Si precipitò nella sua cameretta mentre io andai a prendere la posta, poiché non controllavo la buchetta da 3 giorni.
-Edison!- una voce in lontananza: Louis.
Si avvicinava di corsa verso di me.. E ora che faccio?
Optai per correre in casa e chiudermi dentro, ma non avrei fatto tempo e non sarebbe servito..
Mi infilai la posta nella borsa. Louis mi raggiunse.
-Edison lasciami parlare!- disse con il fiatone.
Lo guardai. Il cuore voleva uscire dalla gabbia toracica: rischiavo l’infarto.
-Edison, ti giuro sono confuso! Confuso perché mi hai spiazzato! Non avrei mai immaginato che Destiny fosse mia figlia e ora non me lo puoi più nascondere perché lo hai detto e io l’ho sentito! Edison giuro, mi sento un vigliacco, un cretino! Ti ho abbandonato e ti chiedo di perdonarmi! Ti giuro che non ti abbandonerò mai più sarò sempre con te, che tu lo voglia o no! Te lo prometto, ma tu devi perdonarmi! Mi posso anche inginocchiare ma voglio il tuo perdono..-
-Louis..- dissi con la voce interrotta dalle lacrime. Si, lui si era inginocchiato ed era ai miei piedi, che mi guardavo in attesa che io parlassi. Aveva gli occhi lucidi e una guancia rigata da una lacrime, pronta ad avviarne altre mille, ma lui era inginocchio. PER ME.
-Louis.. Alzati..- dissi afferrandolo per un braccio. Così fece.
-Significa che mi perdoni?- chiese..
-Louis, sono io che devo chiederti scusa!-
Lui mi sorrise. Quel sorrise fece scendere altre lacrime che gli asciugai con i miei pollici.
-Edison..-
Lo guardai con il suo viso ancora fra le mie mani.
-Ti amo..-
Io sorrisi e le lacrime iniziarono a scendere come razzi bagnando il mio viso ancora di più.
Sentii le sue mani scivolare per i miei fianchi e sollevarmi. I nostri nasi si incrociarono e le nostre labbra si sfiorarono.. Chiusi gli occhi.. Ecco che le sue labbra si appoggiarono sulle mie in un bacio romanico e passionale. Un bacio che desideravo da tanto, il bacio che ho aspettato per 4 anni!
In un primo momento assaporai il sapore delle sue labbra sulle mie, poi incominciai a ricambiare il bacio muovendo le mie labbra sulle sue. Gli misi una mano tra i capelli e l’altro braccio intorno al collo.
Le sue mani stringevano sempre più forte i miei fianchi. Facemmo scontrare i nostri nasi e incrociare le nostre lingue.
Massaggiavo i suoi capelli mentre assaporavo il sapore di quel bacio..
-Mamma, mamma!-
Fu Destiny a interrompere quel momento magico tanto atteso, nostra figlia. Finalmente nostra figlia. 

___________________________

Salve a tutte voi! Ecco a voi il 7° capitolo.
Innanzitutto vi chiedo di perdonarmi se ci sono errori, ma anche per avervi fatto aspettare così a lungo.
E' un po corto, lo so, ma questo è l'inizio! L'inizio di quella che sarà una nuova storia.. 
Vi do un consiglio: state attente a Destiny nei prossimi capitoli perchè sarà fondamentale.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate. Lasciate recenesioni!
Bacioni xx 
  
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