CIAO!!!!!!!!RINGRAZIO TANTISSIMO BLACKPEARL PER LA SUA RECENSIONE. ORA VI LASCIO AL SECONDO CAPITOLO SPERANDO CHE VI PIACCIA LA SVOLTA CHE HA PRESO LA STORIA!!!!!!FATEMI SAPERE BAIOTTOSI LAURA 2) Novità, un prof puccipuccipasticcinomiao e strani incontri Perfetto abbiamo trovato l’albergo…si chiama The Grand ed è situato nei pressi di Trafalgar Square; la National Gallery e Covent Garden. Mah non sembra male…è in stile vittoriano ed è carino oltre che ad essere abbastanza in centro… Questo mi sembra il momento ideale per proporre a Vale un giro turistico della città…ovviamente da sole…giusto per vedere com’è la vita notturna…sarò qui per studiare inglese ma la suora di clausura non la voglio di certo fare..quindi vamos ad esplorare il quartiere…. La città è un po’ caotica però è bella…ci facciamo un giretto guardando qualche negozio…e pensando ai pochi momenti di shopping che il prof ci concederà….alla fine decidiamo di entrare in un bar…e di prendere qualcosa di caldo. Io non sono certo abituata a queste temperature…accidenti sembra di essere in autunno…..ma scegliere un posto più esotico e più caldo per studiare l’inglese no eh?!??? Vabbè alla fine con una bella cioccolata in mano ci mettiamo a parlare….del più e del meno. Ci conosciamo ormai da sette anni, di cui cinque passati sui banchi delle superiori, a parlare o meglio a crakcherare ( ossia parlare e mangiare craker, questo verbo è stato coniato da Vale quindi è già un indice della sua alquanto precaria sanità mentale)…su tutti gli argomenti possibili e immaginabili di cui potrebbero discutere due innocenti e dolci fanciulle che si annoiano a sentire le spiegazioni di latino. Ossia la prossima uscita del Signore degli Anelli, di Harry Potter, di quanto non ispirasse sesso Viggo Mortensen soprattutto nei panni del lercio ramingo Aragorn, su quanto quel bel figliolo di Orlando Bloom non arrapasse nei panni dell’elfo, su quanto Jhonny non fosse figo e bravo in ogni suo film,…eccetera eccetera eccetera. Quindi erano tutti discorsi di vitale e sostanziale importanza che tutte le adolescenti di questo mondo dovrebbero fare. Ritorniamo all’albergo verso il tardo pomeriggio e troviamo il prof ad aspettarci con qualche novità che ha appena saputo ascoltando ( il termine corretto è origliando) i discorsi delle cameriere. Insomma le grandi novità sono: 1) un gruppo di non meglio identificati attori avrebbe trascorso qualche giorno nel nostro albergo..(il motivo della loro venuta è sconosciuto a noi poveri mortali); 2) per il motivo sopra citato viene organizzata una festa. La nostra espressione è questa : “Embè?!?????!!!!???” in pratica avevamo già capito, rispetto al prof, che noi la festa non l’avremmo nemmeno vista quindi saluti e baci…. Però sapere quali attori sarebbero venuti quello è un punto interessante molto, ma molto interessante; confidando nelle nostre buone stelle io e Vale speriamo di avere la fortuna di beccare o un elfo, o un ramingo ma pure un pirata….chi ci sputa sopra?!? Continuando con queste elucubrazioni ci avviamo in camera per prepararci a una notte di sano e ben meritato……….....................................................................................riposo!!! Il mattino dopo noi due belle addormentate, ancora in attesa del principe azzurro, decidiamo di aprire i nostri begli occhioni e sbattere le ciglia al nuovo giorno e ci prepariamo a una intensa mattinata di studio. Con il morale a terra ci avviamo verso la camera di tortura, che è la stanza del nostro beneamato prof., proiettandoci nelle nostre menti tre ore di esercizi e letture e già pentendoci in cinese di aver accettato la proposta dei nostri genitori. Giunte a destinazione, cioè dopo aver aperto la porta fatto due miseri passi e aver bussato a quella del prof, scopriamo di amare immensamente il nostro accompagnatore tanto da volergli saltare al collo e sbaciucchiarcelo tutto. Il motivo??? Il nostro tenero puccipuccipasticcinomiao di un prof. ci ha organizzato le lezioni in giro per Londra, alias avremmo girato la città visitato musei, negozi, chiese, bar e chi più ne ha più ne metta, il tutto per stare a contatto con sto accento e impararlo senza romperci noi e scassare lui! Quanto lo amo questo uomo!!!!!!! Ordunque dopo che siamo tornate in stanza per prendere tutto il necessario, ossia eastpack, soldi, ombrellino, maglione, soldi, e ah si ancora qualche moneta non fa mai male, decise a svuotare il conto in banca dei nostri cari genitori ci avviamo alla scoperta della City. Dopo una mattinata di musei e opere, più che apprezzata dalle sottoscritte, a causa della nostra comune passione per l’arte, decidiamo di fermarci in un bar prendere dei panini e andare a consumare il lauto pranzo nel chiostro di una chiesa poco distante e secondo la descrizione del prof. molto bella. Appena arrivate ci accorgiamo che quel luogo non ci è nuovo, anzi mi sembra di averlo visto già parecchie volte però ormai con l’immagine della sottoscritta che addenta il panino non ci faccio tanto caso. Iniziamo a mangiare quando il guardiano o una cosa simile, ci viene incontro urlando e sbraitando dicendoci che la chiesa è chiusa e chiedendoci chi cavolo ci ha fatti entrare. Lasciando il prof ha sbrogliare la situazione io e Vale ci guardiamo un po’ attorno e la sensazione di prima ci riassale. Non facciamo in tempo a parlare per cercare di capire il motivo di questi ricordi, che vediamo uscire da una porta un ragazzo carino vestito con una divisa scolastica e uno strano mantello mentre sembra parlare fra se e se. Dopo una radiografia più attenta al boy, il panico ci assale che cavolo ci fa Daniel Radcliffe nel chiostro di questa chiesa, vestito da Harry Potter, mentre prova le sue battute?!????????????????