Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: bieberbuckscoffee    03/02/2013    4 recensioni
-Un ragazzo là fuori è nato per essere l’amore della tua vita, il tuo migliore amico, la tua anima gemella, l’unico a cui puoi raccontare i tuoi sogni. Lui ti aprirà gli occhi. Ti manderà dei fiori quando meno te lo aspetterai. Starà accanto a te durante i film anche se ha pagato otto dollari per vederli. Ti chiamerà per augurarti la buonanotte o solo perché gli mancherai. Ti guarderà negli occhi e ti dirà che sei la più bella ragazza del mondo. E per la prima volta ci crederai.-
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Dopo le esibizioni non sapevo dove fosse finita Sydney, c’era troppa folla. Chiesi ad una ragazza dove fosse la mensa così mi diressi lì subito.
Comprai un hamburger con patatine fritte di contorno e una Coca-Cola, sembrava di stare da McDonald’s.
C’era tanta gente e molti tavoli erano occupati. Mi fermai e cercai con gli occhi un posto libero.
“Hey.” saltai dallo spavento come qualche ora prima. Mi voltai e chi mi ritrovai davanti? Sydney.
“Mi hai spaventata di nuovo.” sbottai ridendo.
“E’ la mia specialità.” disse facendo l’occhiolino “Cerchi un tavolo? Vieni con me.”
Non sapevo perché, ma qualche minuto dopo mi ritrovai in giardino. “Syd, perché stiamo nel…” girammo l’angolo fuori la scuola e trovammo davanti a noi posti a sedere ovunque.
“Non andare mai a sederti nella sala, c’è troppa confusione. Io vengo sempre qui.”
In effetti si stava bene e non c’erano molti studenti.
Mi sedetti e iniziai a mangiare il mio delizioso panino.
“Allora, raccontami un po’ di te.” disse.
“Mi chiamo Summer Logan, ho 15 anni e sono nata a Sacramento in California. Per il lavoro di mio padre mi sono trasferita in altre 3 città sparse per gli Stati Uniti ed ora eccomi qui. Tu?” le rivolsi il mio sguardo.
“Mmm, vediamo. Mi chiamo Sydney Kane, anche io ho 15 anni, ma sono nata e cresciuta qui a Stratford.” rispose.
“Figo.”
“Si, non mi lamento. Dove sei viss… Oh cavolo.”
diventò tutta rossa in faccia dopo aver visto qualcosa a qualche metro da lei.
“Cosa hai visto?” mi girai e vidi un ragazzo abbastanza carino che si stava avvicinando “O meglio, chi hai visto? Chi è quel ragazzo? Ti piace vero? E’ un tuo amico?” le domandai.
“Hey, che sono tutte queste domande? Comunque no, non mi piace.” disse guardando il suo piatto di maccheroni al formaggio.
“No, certo. Allora spiegami perché sei tutta rossa.”
Non rispose. “Uh, guarda, sta venendo qui.” notai.
“Oh capperi fritti.” diventò sempre più imbarazzata.
“Ciao Sydney.” il ragazzo si sedette al nostro tavolo.
“Hey.” rispose mostrando un grandissimo sorriso.
“Syd, non mi presenti la tua amica?” le domandò.
“Chaz, lei è Summer ed è nuova. Summer, lui è Chaz.”
Ci stringemmo le mani.
“Come mai sei qui?” domandò la ragazza.
“Perché, non posso venirti a trovare?” disse con un faccino triste.
“Certo che puoi” rise Sydney.
Erano così carini insieme, si vedeva da mille miglia che si piacevano.
“E poi, con chi altro potrei stare se non con te e Ryan?”
“Justin dov’è?” chiese curiosa.
“Lì, con la sua ragazza.”
Guardai davanti a me e vidi quel ragazzo misterioso con la fidanzata.
Lo fissai di nuovo, potevo vederlo chiaramente alla luce del sole.
Mi ricordava terribilmente qualcuno. Ma chi?
Presi la bottiglietta d’acqua e iniziai a bere: ero assetata.
“Il Signor Bieber sta sempre con lei, non ha tempo per il suo migliore amico ovviamente.”
Quando udii quel cognome sputai tutta l’acqua che stavo bevendo. Rimasi a bocca aperta. Ricordai tutto. “Quello è Justin Bieber?” sbottai.
Tutti i presenti nel cortile si girarono. Forse avevo urlato un po’ troppo.
Justin mi guardò dopo aver sentito nominare il suo nome e venne verso di noi.
“Lo conosci?” mi chiese Chaz.
“In effetti…” risposi.
Quando ero piccola, durante le vacanze andai più volte a Toronto assieme ai miei genitori e lì conobbi Justin. Diventammo migliori amici e insieme ci divertivamo tantissimo, ma poi non tornai più lì e persi i contatti.
Ecco chi era quel ragazzo, era cresciuto tanto. Non riuscivo a credere di averlo ritrovato.
“Ci conosciamo?” mi chiese.
Lo guardai. Dio solo sa quant’era bello: i suoi capelli erano color grano e al sole facevano un effetto stupendo; I suoi occhi erano color nocciola, così intensi; Le sue labbra delicate a forma di cuore erano carnose.
Mi guardò con il suo viso angelico, come lo aveva una volta. Indossava una camicia a quadri di varie tonalità con una maglietta bianca sotto, dei jeans e delle sneakers davvero belle.
“Justin, ti ricordi di me?” mi guardò intensamente negli occhi: mi sciolsi come un ghiacciolo.
“Summer?!” sbottò incredulo?
Sorrisi “Si, sono proprio io.”
“Oh Dio!” mi abbracciò “Non posso credere che sia proprio tu. Mi sei mancata tantissimo.” mi sussurrò nell’orecchio.
“Anche tu. Mi mancavano i tuoi abbracci.” chiusi gli occhi. Mi trasmetteva una forte energia abbracciarlo.
“Finalmente.” si staccò “Wow, sei ancora più bella di prima.” mi sorrise.
“Anche tu.” dissi imbarazzata.
Qualcuno tossì di proposito. “Che succede qui?” la ‘famosa’ ragazza si guardò intorno “Tesoro, chi è lei?” mi iniziò a squadrare dalla testa ai piedi con una faccia interrogativa.
“Lei è la mia vecchia migliore amica.” confessò.
“Non mi hai mai parlato di lei. Sono Nicki.” disse con un sorriso falso.
“Summer.”
“Carino il nome.”
disse sottovoce.
“Grazie.”
Alzò gli occhi al cielo.
“Amore, c’è l’allenamento delle Cheerleaders ora. Andiamo?” gli chiese.
“Certo. Ragazzi, ci vediamo dopo.” Salutò prima di essere trascinato via.
“Ciao!” urlammo noi tre all’unisono.
“Quella ragazza non la sopporto.” puntualizzò Sydney.
“A chi lo dici…” disse Chaz.
“Sembra simpatica.”
Mi guardarono entrambi male. “E’ odiosa e si crede di essere la regina del mondo insieme alle sue stupide amichette.” Riferì la ragazza.
La campanella suonò. Presi dalla mia borsa un foglio con gli orari delle lezioni. “Vado in classe. La lezione di chimica mi sta aspettando. A dopo.” Sorrisi.
“Ciao Summer! Andiamo anche noi.” Mi salutarono.
Non avevo alcuna voglia di stare un’ora a sentir parlare l’insegnante. Preferivo rimanere lì fuori a parlare ancora un po’ con i miei nuovi due amici.



My World 2.0
Hey c:
E' il secondo capitolo e anche se è corto spero vi sia piaciuto.
Ripeto: questa è la traduzione della mia fanfiction pubblicata sul sito americano www.justinbieberfanfiction.com
Inoltre, sempre su quel sito ( http://www.justinbieberfanfiction.com/viewstory.php?sid=45486 ) potete vedere i personaggi della storia c:
Recensite in tanti!
Alla prossima.

-A.

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