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Autore: Dafne    03/08/2004    10 recensioni
I pensieri, i sentimenti e i ricordi dei tre alieni dopo la sconfitta di Profondo Blu. Per favore, recensite anche per dirmi che fa schifo, cosa di cui sono certa. Questa è la mia prima ff su Mew Mew, quindi non sono molto brava!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Non avevo mai scritto in un diario, prima d’ora. Non so neanche perché sto cominciando proprio adesso! Ormai è passato molto tempo da quando abbiamo lasciato la Terra, ma io sentivo il bisogno di rivederla. Quella ragazzina con i capelli verdi….. Era una strana sensazione…. All’inizio non mi interessava granché, pensavo soltanto a distruggere le Mew Mew. Poi, un giorno, durante un attacco alla baia di Tokyo, lei e Ryan caddero in acqua. Avendo il DNA della Neofocena, Mew Lory non aveva problemi a respirare sott’acqua, ma Ryan perse i sensi e cominciò a sprofondare. Lei cercò di raggiungerlo, ma prima venne ostacolata dal Chimero e poi da me. - Lasciami passare! Non voglio combattere! – mi disse. - Mi spiace, ma non posso. - - Ma io voglio solo salvare Ryan. Anche tu avrai degli amici da difendere! - In quel momento mi venne in mente il mio popolo…. Sì, anche io avevo qualcuno da difendere e per colpa degli umani, ciò per cui lottavo soffriva. Colpii Mew Lory , cercando di farla combattere, ma lei schivò gli attacchi e riuscì a raggiungere Ryan, baciandolo. L’acqua cristallo che il ragazzo portava appeso al collo reagì e la trasformò in una bellissima sirena. Ricordo che rimasi a guardarla senza reagire. Non mi sorpresi del fatto che, alla fine, quelle cinque ragazzine fossero riuscite a battere il Chimero. Qualcosa dentro di me si era trasformato. Poi, un giorno, il mio computer rilevò la presenza dell’acqua cristallo nel fiume della città e io e Tart ci siamo recati immediatamente lì, trovando anche le Mew Mew e il Cavaliere Blu, che si era unito alle ragazze quando queste scoprirono la sua vera identità. Lui, infatti, era Mark, il ragazzo di Strawberry. Creai dei Chimeri pesce e dissi a Tart di cercare l’acqua cristallo nel fiume, mentre io avrei tenuto occupate le Mew Mew. Avevo deciso di farla finita una volta per tutte con loro, usando il mio colpo migliore, ma mi apparve davanti Mew Lory, chiedendomi: - Perché volete sterminare la gente che vive sulla Terra? Anche i vostri avi sono nati su questo pianeta! - Non sapevo molto bene cosa rispondere, così le dissi che ce lo avevano ordinato. Dopo quella battaglia ne seguirono altre, ma fu in quella finale che mi accorsi di volerle bene. Quanto ero stato stupido! Ero così ossessionato dal desiderio di salvare la nostra gente che non mi rendevo conto delle azioni orribili compiute da Profondo Blu, arrivando persino ad uccidere Tart, mio fratello minore. - Le guerre portano solo dolore e distruzione. E’ mai possibile che questo voi non riusciate a capirlo? – mi chiese Mew Lory. - Forse…. Se fossimo vissuti in un’epoca diversa… - cominciai. Volevo dirle che avremmo potuto anche essere buoni amici… Dirle che anche per me questa guerra sembrava inutile…. Ma non lo feci. Non volevo apparire debole. Continuammo a combattere, ma, ad un certo punto, dal palazzo dove si trovava Profondo Blu partirono dei raggi di luce che cominciarono a distruggere tutto. Un pensiero attraversò la mia mente: dovevo dirglielo. Dovevo farle capire che era importante per me, o avrei vissuto per sempre nel rimorso. Mi posi davanti a loro e la guardai negli occhi. Non era spaventata, ma aveva un’ espressione supplichevole sul volto. Diressi il mio attacco verso quel raggio di luce, consapevole della mia sorte. Ero contento di morire. Le avevo finalmente dimostrato ciò che provavo per lei. Quando poi ritornammo sul nostro pianeta, risanato grazie all’acqua Mew, riuscii dopo nove anni a collegare il mio computer con quello di Kyle e potemmo rivedere le nostre ex nemiche. Tart parlò con Paddy, Ghish parlò con Strawberry e infine io parlai con Lory. Era cambiata: aveva i capelli sciolti e si era tolta gli occhiali, ma il suo carattere era lo stesso di sempre. Cominciammo a parlare del più e del meno, finchè lei non mi disse: - Mi sono sposata con Ryan. - Avrei dovuto immaginarlo: più volte gli aveva salvato la vita. Eppure ci rimasi malissimo. Evidentemente, neanche Ghish aveva preso molto bene la notizia del matrimonio di Strawberry. Faceva sempre il cascamorto con le altre ragazze, ma si vedeva lontano un miglio quanto si sforzasse di restare allegro. Lui aveva sempre molto successo con le ragazze e anche Tart. L’unico ero io: non volevo scordare Lory. Poi, un giorno, mentre camminavo pensando ai fatti miei, urtai una ragazza facendola cadere. Mi scusai e l’aiutai ad alzarsi e rimasi di stucco quando notai la sua somiglianza con Mew Lory. Lei però aveva i capelli e gli occhi castani. - Ciao, Pai. – mi disse. La riconobbi: una mia compagna di allenamento. Da noi, a scuola si insegnava come utilizzare i propri poteri e ci facevano combattere tra di noi. Io ero al terzo stadio, Ghish al secondo e Tart al primo. - Ciao, Marina. – risposi. - Non chiamarmi così. Il mio vero nome è Dafne. - - Il tuo…. vero nome? - - Sì. Io ho vissuto sulla Terra e sono stata adottata da degli umani che mi hanno chiamata Christine. Ma poi ho scoperto che il mio vero nome era Dafne, quindi vorrei che mi chiamassi così. – mi spiegò, sorridendo. Da quel giorno diventammo amici e ci incontravamo sempre nel parco per allenarci a combattere. Lei era l’unica che riusciva a tenermi testa. Ovviamente, io, Tart e Ghish continuavamo a tenerci in contatto con le Mew Mew, ma da quando ero diventato amico di Dafne, non mi faceva più male parlare con Lory. Un giorno mi ritrovai a pensare: che mi fossi innamorato? Io, proprio io…. Mister freddezza, come dice Tart… Decisi di dichiararmi a Dafne quando seppi che Ghish si era fidanzato con Laira. Quel giorno, io e lei ci dovevamo incontrare come al solito per combattere. Non ero un tipo romantico e non lo sarò mai, anche se pensai che dichiararsi mentre si combatteva non era una bella idea. Ma quando vidi Dafne, mi accorsi che lei non aveva l’arma con sé. Mi si avvicinò e mi disse se potevamo parlare un attimo. Ci sedemmo e lei arrossì cominciando a parlare. Mi parlò dei suoi genitori e della sua vita, mentre io diventavo sempre più nervoso. Come avrei fatto a dirle ciò che provavo? Ma ad un certo punto, lei mi guardò e disse: - Insomma…. Io…. credo di essermi innamorata di te… - Non sapevo cosa dire. Ero…. come dire…. sollevato. Ma lei, vedendo che non dicevo niente, si alzò e cominciò a correre, iniziando anche a piangere. Forse aveva tradotto il mio silenzio come un rifiuto… Decisi in fretta: mi alzai anch’io, la rincorsi e le afferrai il polso. La costrinsi a girarsi e appena vidi il suo volto proprio davanti al mio, la baciai. Non mi ero mai comportato così. Lei era sorpresa dalla mia reazione, ma era contenta. Ci fidanzammo. Tart, nel vedere me e Ghish così felici, ha deciso di tornare sulla Terra, dalla sua Paddy. Io e Dafne ci sposeremo la settimana prossima, mentre Ghish e Laira si sposeranno subito dopo di noi. Sono contento. Nessuna ragazza era mai riuscita a farmi sorridere. Lory…. Ormai, per me sei solo un ricordo sbiadito, ma spero che tu sia felice per l’eternità. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Grazie a coloro che hanno avuto il coraggio di leggere questa schifezza. Posterò il Diario di Tart fra non molto.Mi raccomando, recensite, altrimenti non vado avanti senza capire se la storia vi piace sì o no!
  
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