Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Change_Your_Life_    04/02/2013    6 recensioni
Quella mattina, come al solito, la sveglia non smetteva di suonare e fui costretta a spegnerla con un pugno più forte del solito e finii per farmi più male io, che quella stupida sveglia.
Così, non appena mi alzai dal letto, notai la mia figura davanti lo specchio: avevo i capelli arruffati, gli occhi ancora un po’ sporchi di trucco e la guancia destra, che aveva, ancora, la forma della mia mano. Poi mi diressi in bagno e mi feci una doccia, che, per un minuto, mi fece dimenticare tutto quello che, per quel giorno, avrei dovuto sopportare. Poi, il più velocemente possibile, mi vestii e mi diressi in cucina, ma come al solito nessuno mi aveva preparato la colazione, dato che mio padre era appena uscito. Allora lasciai perdere la colazione e uscii di casa, diretta a scuola.
Ma quel giorno sentivo qualcosa di diverso, come se quel giorno la mia vita potesse cambiare, ma io ero stufa dei cambiamenti!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

You have changed my life.



Il giorno dopo mi svegliai più tardi del solito, perché la sveglia, stranamente, non era suonata e dovetti fare tutto di corsa, per arrivare a prendere l’autobus, dato che la macchina era dal meccanico: peggio di così non poteva andare, dissi tra me e me.

Ma, a quanto pare, la sfortuna quel giorno mi perseguitava. L’autobus era già partito e la scuola era troppo lontana da raggiungere a piedi.
Così aspettai un miracolo e, forse, qualcuno che mi ascoltava lassù c’era: infatti dopo due minuti, una macchina si accostò accanto a me e, fortunatamente, all’interno c’era Liam, che gentilmente mi offrì un passaggio.
 Davvero non cosa avrei fatto senza di lui, era davvero un amico fantastico.
“Come mai sei senza macchina sta mattina ed eri alla fermata dell’autobus?” mi chiese lui, spezzando il silenzio che si era creato.
“Beh la macchina è dal meccanico e siccome la sveglia non è suonata, se non fossi arrivato tu, a quest’ora non so cosa avrei fatto, quindi grazie Daddy!” gli risposi io sorridendo. Lui sorrise di rimando.
“E tu invece? Come mai a quest’ora sei già in giro? Non vai più a scuola!” gli chiesi io, dando sfogo alla mia curiosità.
“Beh da quando siamo tornati, io e Zayn, stiamo cercando un lavoro e quindi conviene alzarsi presto. Ma sappiamo tutti e due che Zayn non si alzerebbe prima delle undici e così tocca a me fare tutto.” Mi rispose lui, mettendo il broncio, proprio come qualche anno prima, quando tutti gli lasciavamo fare le cose da “adulti”, dato che tra di noi era sempre stato il più maturo.

Io gli sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia, lui sorrise e accostò. A quanto pare eravamo già arrivati e lui insistette per accompagnarmi fino all’ingresso, così poteva salutare Niall e gli altri.

Non appena scese dalla macchina, mi aprì la portiera e mi aiutò a scendere; era sempre stato un gentiluomo e a me piaceva quando si comportava così, gli dava un’aria ancora più dolce.
Insieme entrammo dentro il cortile e, subito, tutti gli sguardi dei ragazzi erano puntati su di noi. Io feci finta di nulla, così come Liam, che sembrava piuttosto tranquillo: infondo eravamo amici da una vita e non mi importava se avrebbero frainteso.

Subito Niall ci venne incontro, prima salutò Liam e poi abbracciò me.
Iniziammo, subito, a parlare di quanto ci fossimo divertiti il giorno di prima, anche dopo che Harry se n’era andato, tutti erano riusciti, inconsapevolmente, a farmi sorridere.

Mentre, appunto, parlavamo, una Range Rover nera, o meglio la Range Rover nera, parcheggiò e da essa uscirono Harry e Nina, quest’ultima sembrava piuttosto arrabbiata, ma non appena si avvicinò a noi, sorrise; avrei scommesso qualsiasi cosa che quello fosse un sorriso falso e che, sicuramente, aveva litigato con Harry, per la sera precedente; tanto, dopo, mi sarei fatta dire tutto.
Prima salutò Niall, con un bacio sulla guancia, allo stesso modo fece con Liam e poi venne ad abbracciare me.

Harry, intanto, se ne stava in disparte e sembrava, quasi, che la presenza di  Liam lo infastidisse, ma poi lo vidi sorridere, ma non un sorriso contento e amichevole, come quelli che regala a me, no uno più malizioso, per qualcosa, o meglio qualcuno dietro di noi e indovinate un po’ chi era?! Beh la nostra “amica” Margi, che non appena lo vide si gettò nelle sua braccia e lo baciò, ma quel bacio mi sapeva di tutto, tranne che di un bacio casto.

Subito un verso di disgusto uscì dalla mia bocca, senza che me ne accorgessi, e i tre accanto a me scoppiarono a ridere, attirando, così, l’attenzione del riccio e della sua “fidanzata”, che ci guardarono confusi. Subito Niall difese lui e gli altri dicendo che io, siccome non ridevo, avevo fatto una delle mie solito brutte figure. Ma il risultato fu che Nina e Liam risero ancora di più e io diventai subito rossa, ma prima di abbassare lo sguardo verso le mie scarpe, lanciai un’occhiataccia a Niall, che, anche lui, aveva ripreso ridere. Anche quell’ochetta, o Margi, come la si vuole chiamare, cominciò a ridere, ma la sua risata, assomigliava più ad una gallina starnazzante.

Harry, invece, venne verso di me e mi abbracciò, prendendo le mie difese e facendo perdere un battito al mio cuore, che batteva così forte, che pensai potesse uscirmi dalla gabbia toracica: però l’idea di Niall, alla fine aveva dato i suoi frutti, o almeno credevo.
“Oh la mia piccola Lottie. Dai ragazzi non è divertente!” disse lui dolcemente , cercando di difendermi, ma vidi che si stava mordendo il labbro per non ridere, così mi staccai da lui, il quale non resistette più e cominciò a ridere; alzai a tutti il dito medio e mi diressi dentro l’edificio.

Non ero davvero offesa, ma di certo non mi piaceva essere derisa da quell’ochetta.
Di sicuro Niall riceverà una bella punizione per questo, e sapevo già come fare: infatti per tutto la giornata lo ignorai, e Nina che guardava la scena divertita, mi diceva di finirla, perché Niall le faceva troppa tenerezza. Io, in risposta le dicevo che se lo meritava, ma, neanche io, avrei retto ancora per molto.
All’uscita Niall venne subito da me e si mise in ginocchio, implorandomi di perdonarlo, io sorrisi e lo abbracciai. Lui rimase spiazzato, poi sorrise e mi abbracciò.
“Nialler non c’era bisogno di fare tutto questo per farti perdonare, lo sai che non c’è l’avevo veramente con te!” esclamai io, una volta che ci fummo staccati.
“Lo so, ma ho voluto lo stesso farmi perdonare!” mi disse lui, con un sorriso che andava da un orecchio all’altro.

Poi arrivò Nina, che si unì all’abbraccio: adoravo i miei migliori amici e non mi sarei mai stancata di dirlo.

Dato che non avevo un modo per tornare a casa, accettai l’invito di Nina di andare a casa sua. Insieme aspettammo Harry, che dopo aver salutato la sua ragazza, ci raggiunse sorridente.

Arrivati a casa Styles, Anne mi accolse con un sorrisone.

Mangiammo subito, dato che i compiti erano veramente molti.

Mentre io e Nina stavamo studiando, sentii Harry parlare al telefono con qualcuno e la telefonata mi sembrava tutt’altro che una chiamata tranquilla: infatti, ogni tanto, Harry gridava. Nina sospirò; immagino sapesse con chi stava parlando; io mi alzai, dicendo che andavo in bagno e uscii dalla stanza diretta, invece, in quella di Harry.
Bussai, ma non ricevetti risposta, così entrai. Harry era sdraiato a pancia in su sul letto e stava guardando un punto indefinito nel soffitto. Io mi andai ad accomodare accanto a lui, il quale anche se si era accorto della mia presenza, non si era mosso di un millimetro,
“Hazza, cosa è successo?” gli chiesi io, leggermente preoccupata.
“Niente Charlie, niente.” Mi disse lui sospirando. Io, invece, mi preoccupai ancora di più: mi chiamava Charlie solo se si doveva fare perdonare di qualcosa, o quando qualcosa lo rendeva triste. Io optai più per la seconda.
“Harry sai bene che non puoi mentirmi. Ti conosco bene e sai che puoi dirmi qualsiasi cosa.” Gli dissi, cercando di farlo parlare.
Lui ci mise un po’ a rispondere, forse non trovava le parole giuste, o era qualcosa di davvero grave.
“Beh… Vedi era Margi al telefono.” cominciò lui. Grr quell’ochetta starnazzante avrà sicuramente combinato qualcosa.
“Diciamo che è gelosa del rapporto che c’è tra di noi, dice tu sei innamorata di me e per questo io non dovrei più frequentarti. Io ho provato a dirle che non è assolutamente vero, che non c’è niente tra noi, che va oltre l’amicizia, ma non mi crede.” Mi raccontò lui. Io ero rimasta senza parole: non ci potevo credere, Margi aveva capito quello che provavo per Harry e voleva addirittura che io e lui smettessimo di essere amici. Avevo paura, paura che lui scegliesse lei, che mi lasciasse, che non volesse più essere mio amico; avevo paura che Margi me lo portasse via per sempre.
All’improvviso una lacrima, che forse avevo trattenuto da troppo tempo, scivolò sulla mia guancia. Subito l’asciugai, non volevo che Harry mi vedesse piangere.
Ma lui se ne accorse e venne ad abbracciarmi, inconsapevole che quel gesto potesse scatenare le farfalle nel mio stomaco, che non tardarono ad arrivare, le guance divennero rosse e il mio cuore prese a martellare. Lui continuava a stringermi, mentre mi sussurrava parole dolci.

“Ehi lo sai che non c’è bisogno di piangere, lo sai che lei non potrà mai impedirmi di esserti amico, lei non mi comanda, quindi sta tranquilla.” Mi disse lui, tentando di consolarmi e per un attimo ci riuscì, ma poi ripensai che lui, così, mi stava facendo sentire peggio e, quasi, automaticamente, mi staccai da lui, che mi guardò confuso. Gli sorrisi, prima di dirigermi in camera di Nina, prendere le mie cose, salutare la mia migliore amica, mentii dicendole che Louis mi aveva chiamata, dicendo di andare da lui; lei mi disse di non preoccuparmi e io, in risposta, le dissi di salutarmi sua madre e scappai via, non sapendo, ancora, dove sarei andata.







Ehi ragazze eccomi qui con il nuovo capitolo! :D So che, probabilmente, non sarà il massimo, ma sarà fondamentale per quello che succederà nel prossimo!
Bene come vedete c'è già qualcun'altro che ha capito i sentimenti di Lottie verso Harry.
Secondi voi cosa farà Lottie? E Harry, secondo voi andrà con Lottie o con Margi?

Ringrazio voi che avete recensito, cioè 9 recensioni? Mi volete far morire allora... xD Ringrazio chi l'ha aggiunta tra le preferite/seguite/ricordate e chi l'ha solo letta, grazie davvero ragazze vi amo! :3
Mi scuso ancora per questo capitolo, a me non convince per niente. Io adesso vado!
Mary :*







Ecco Nialler in tutta la sua bellezza :3
Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Change_Your_Life_