05/02/2013
14 recensioniScherzando si può dire tutto, anche la verità.
(S. Freud)
SCENA I
"Nonnaa!". *
"Sono qui!".
"Su nonna, ci aspettano per la scena, non possiamo fare tardi!".
"Arrivo André, un momento, devo mettere a riposo l'impasto per farlo lievitare...".
"Sì, mi raccomando, cantagli anche una ninna nanna!".
"Ignorante di un nipote! Però non ti lamenti quando mangi le mie pagnotte appena sfornate!".
"Dai nonna, hai i minuti contati...".
"Ma che dici?! Io sono ancora in perfetta salute, grazie a Dio!!".
"Sono qui!".
"Su nonna, ci aspettano per la scena, non possiamo fare tardi!".
"Arrivo André, un momento, devo mettere a riposo l'impasto per farlo lievitare...".
"Sì, mi raccomando, cantagli anche una ninna nanna!".
"Ignorante di un nipote! Però non ti lamenti quando mangi le mie pagnotte appena sfornate!".
"Dai nonna, hai i minuti contati...".
"Ma che dici?! Io sono ancora in perfetta salute, grazie a Dio!!".
"Mmmh... Non
intendevo in quel
senso! E' che tu devi comparire proprio all'inizio del capitolo! Lo
so bene che tu ci seppellirai tutti quanti!".
"André, non scherzare su un argomento simile!... Vedere la mia bambina che...oh, il mio povero cuore non reggerebbe...".
"Ah, e a me non ci pensi?".
"Ma sì, non fare il geloso!".
"Tu hai sempre preferito lei a me! Hai una predilezione per le bambine, è evidente! Dì la verità, avresti voluto che io fossi nato femmina!".
"Santo cielo, non iniziare ancora con questa storia...".
"Già, tu critichi sempre il Generale per la sua scelta, e poi saresti stata capace di fare lo stesso con me! Mi nascondevi i miei giocattoli di legno e li sostituivi con delle bambole!".
"Ma va' là, da piccoli si gioca con tutto...".
"E ci si veste anche, con tutto? Perché ogni tanto fra i miei pantaloncini compariva qualche gonnellina a fiori?".
"Ci saranno finite per sbaglio...".
"Ed è per sbaglio che, invece di affidarmi dei lavoretti da maschio, provavi a insegnarmi a usare ago e filo?".
"Uff, André... Anche per un uomo è utile sapersi cucire un bottone!".
"Tu volevi farmi ricamare delle lenzuola!!".
"Ti sarebbero servite per il tuo corredo...".
"Ecco, vedi? Tu volevi una nipote!!".
"André, non c'è bisogno di trattarti da femmina, tu sei peggio di una donna, stai sempre a cercare il pelo nell'uovo! A proposito, devo preparare anche lo sformato...".
"Dopo, nonna! Ora dobbiamo ripassare la parte... Lo sformato è quello con gli spinaci?...".
"Sì, tritati molto finemente...".
"Bisogna aggiungere anche del formaggio?".
"Certo, a piacimento...ma perché me lo chiedi?...".
"Sto imparando delle nuove ricette, dato che nelle fic la tua bambina è rinomata per essere una frana in cucina! Onde evitare di mangiare solo cibo carbonizzato, devo darmi da fare io sui fornelli... Sempre per via del fatto che sono l'uomo perfetto, tanto dotato in cucina quanto in camera da letto...".
"Non ho capito bene l'ultima frase...".
"Fa lo stesso, nonna...".
"Comunque non dipende da lei, povera cara! L'educazione che le è stata impartita non prevedeva certo lezioni di cucina!".
"Tu la giustifichi sempre!".
"Ha avuto un'infanzia difficile!".
"Cosa? IO ho avuto un'infanzia difficile! Lei poteva fare tutto quello che voleva, tanto venivo punito io anche se la colpa era sua! Cioè sempre!".
"André, non potevo certo prendere a mestolate lei, povera piccola!".
"Potevi darmele meno forti, almeno!".
"Ma se con la tua testaccia dura non sentivi niente!".
"Lo dici tu! Avevo più bernoccoli che capelli!... Bah, con te è inutile discutere... Torniamo alla fic... E' l'alba, sei già al lavoro nelle cucine mentre io rientro dopo la nottata passata fuori. Cerco di non farmi sentire, ma tu mi scopri...".
"Pensavi di farmela sotto il naso, eh? Dove sei stato, debosciato?".
"Dove vuoi che fossi nonna, nei soliti due o tre posti dove mi mandano le autrici...che ti inseriscono sempre più spesso, stai diventando un personaggio famoso, sai?".
"Perché io mi impegno in tutto quello che faccio e i miei sforzi vengono apprezzati. E poi io sono l'unica a sapere del vostro amore segreto... A proposito, non ricordo dove ho messo l'ultima lettera che mi è stata recapitata in cui Oscar mi ha scritto che lei è incinta e tu sei morto...".
"Nonna, ti ho detto di bruciarle quelle lettere!! Non fanno che arrivare dei messaggi funesti!".
"Le lettere sono il veicolo del profondo dolore unito al triste fato che caratterizza le vostre vite, che trovano espressione in me... Ma cosa vuoi capirne tu, la mia è un'interpretazione da Oscar!".
"Non è che Oscar reciti poi così bene, a dirla tutta...".
"Stupidissimo nipote, intendevo il premio Oscar!".
"Mi avete chiamato? Che c'è, ho vinto un premio? Era ora!".
"No Oscar, la nonna voleva dire un'altra cosa, non c'è nessun premio...".
"Sì che c'è quel premio, nipote, è per i migliori attori!".
"Nonna, lo so che c'è, ma...".
"Allora è vero! L'ho vinto! Me lo merito, con tutte le fic che mi sorbisco! Volevate farmi una sorpresa, eh? Dov'è?".
"Oscar, te lo ripeto, il premio non esiste...".
"André, la nonna ha appena detto che c'è, ormai è inutile che tenti di continuare a tenermelo nascosto! Vado a prendere una bottiglia di Champagne per brindare!".
"Per la miseria, Oscar! Non mi ascolti mai! E lascia quella bottiglia dov'è, mia nonna ha appena smesso col suo vizio di alzare il gomito!".
"Non fare il guastafeste, nipote! Per un cicchetto, che vuoi che sia?".
"Ma Oscar non ha nessun premio da festeggiare!!".
"E allora? Facciamo finta che ci sia! In fondo cosa ci vuole, è una vita che fingiamo che lei sia un uomo!".
"Basta... Devo fare domanda di trasferimento in un altro fandom...di quelli dove le fic si contano sulle dita di una mano e che nessuno ha mai sentito nominare, tipo H2 o Psyren! Così queste due non mi fanno più sclerare!!".
______________________________________________________________
* Mi vien da ridere, non posso fare a meno di pensare a Verdone che chiama la sora Lella...
http://www.youtube.com/watch?v=UthHtatPhCQ
"André, non scherzare su un argomento simile!... Vedere la mia bambina che...oh, il mio povero cuore non reggerebbe...".
"Ah, e a me non ci pensi?".
"Ma sì, non fare il geloso!".
"Tu hai sempre preferito lei a me! Hai una predilezione per le bambine, è evidente! Dì la verità, avresti voluto che io fossi nato femmina!".
"Santo cielo, non iniziare ancora con questa storia...".
"Già, tu critichi sempre il Generale per la sua scelta, e poi saresti stata capace di fare lo stesso con me! Mi nascondevi i miei giocattoli di legno e li sostituivi con delle bambole!".
"Ma va' là, da piccoli si gioca con tutto...".
"E ci si veste anche, con tutto? Perché ogni tanto fra i miei pantaloncini compariva qualche gonnellina a fiori?".
"Ci saranno finite per sbaglio...".
"Ed è per sbaglio che, invece di affidarmi dei lavoretti da maschio, provavi a insegnarmi a usare ago e filo?".
"Uff, André... Anche per un uomo è utile sapersi cucire un bottone!".
"Tu volevi farmi ricamare delle lenzuola!!".
"Ti sarebbero servite per il tuo corredo...".
"Ecco, vedi? Tu volevi una nipote!!".
"André, non c'è bisogno di trattarti da femmina, tu sei peggio di una donna, stai sempre a cercare il pelo nell'uovo! A proposito, devo preparare anche lo sformato...".
"Dopo, nonna! Ora dobbiamo ripassare la parte... Lo sformato è quello con gli spinaci?...".
"Sì, tritati molto finemente...".
"Bisogna aggiungere anche del formaggio?".
"Certo, a piacimento...ma perché me lo chiedi?...".
"Sto imparando delle nuove ricette, dato che nelle fic la tua bambina è rinomata per essere una frana in cucina! Onde evitare di mangiare solo cibo carbonizzato, devo darmi da fare io sui fornelli... Sempre per via del fatto che sono l'uomo perfetto, tanto dotato in cucina quanto in camera da letto...".
"Non ho capito bene l'ultima frase...".
"Fa lo stesso, nonna...".
"Comunque non dipende da lei, povera cara! L'educazione che le è stata impartita non prevedeva certo lezioni di cucina!".
"Tu la giustifichi sempre!".
"Ha avuto un'infanzia difficile!".
"Cosa? IO ho avuto un'infanzia difficile! Lei poteva fare tutto quello che voleva, tanto venivo punito io anche se la colpa era sua! Cioè sempre!".
"André, non potevo certo prendere a mestolate lei, povera piccola!".
"Potevi darmele meno forti, almeno!".
"Ma se con la tua testaccia dura non sentivi niente!".
"Lo dici tu! Avevo più bernoccoli che capelli!... Bah, con te è inutile discutere... Torniamo alla fic... E' l'alba, sei già al lavoro nelle cucine mentre io rientro dopo la nottata passata fuori. Cerco di non farmi sentire, ma tu mi scopri...".
"Pensavi di farmela sotto il naso, eh? Dove sei stato, debosciato?".
"Dove vuoi che fossi nonna, nei soliti due o tre posti dove mi mandano le autrici...che ti inseriscono sempre più spesso, stai diventando un personaggio famoso, sai?".
"Perché io mi impegno in tutto quello che faccio e i miei sforzi vengono apprezzati. E poi io sono l'unica a sapere del vostro amore segreto... A proposito, non ricordo dove ho messo l'ultima lettera che mi è stata recapitata in cui Oscar mi ha scritto che lei è incinta e tu sei morto...".
"Nonna, ti ho detto di bruciarle quelle lettere!! Non fanno che arrivare dei messaggi funesti!".
"Le lettere sono il veicolo del profondo dolore unito al triste fato che caratterizza le vostre vite, che trovano espressione in me... Ma cosa vuoi capirne tu, la mia è un'interpretazione da Oscar!".
"Non è che Oscar reciti poi così bene, a dirla tutta...".
"Stupidissimo nipote, intendevo il premio Oscar!".
"Mi avete chiamato? Che c'è, ho vinto un premio? Era ora!".
"No Oscar, la nonna voleva dire un'altra cosa, non c'è nessun premio...".
"Sì che c'è quel premio, nipote, è per i migliori attori!".
"Nonna, lo so che c'è, ma...".
"Allora è vero! L'ho vinto! Me lo merito, con tutte le fic che mi sorbisco! Volevate farmi una sorpresa, eh? Dov'è?".
"Oscar, te lo ripeto, il premio non esiste...".
"André, la nonna ha appena detto che c'è, ormai è inutile che tenti di continuare a tenermelo nascosto! Vado a prendere una bottiglia di Champagne per brindare!".
"Per la miseria, Oscar! Non mi ascolti mai! E lascia quella bottiglia dov'è, mia nonna ha appena smesso col suo vizio di alzare il gomito!".
"Non fare il guastafeste, nipote! Per un cicchetto, che vuoi che sia?".
"Ma Oscar non ha nessun premio da festeggiare!!".
"E allora? Facciamo finta che ci sia! In fondo cosa ci vuole, è una vita che fingiamo che lei sia un uomo!".
"Basta... Devo fare domanda di trasferimento in un altro fandom...di quelli dove le fic si contano sulle dita di una mano e che nessuno ha mai sentito nominare, tipo H2 o Psyren! Così queste due non mi fanno più sclerare!!".
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* Mi vien da ridere, non posso fare a meno di pensare a Verdone che chiama la sora Lella...
http://www.youtube.com/watch?v=UthHtatPhCQ