Presa di coscienza
Continuo a leggere frasi tratte da libri di grandi filosofi, poeti e scrittori in cui mi ci immergo così in profondità da perdere la cognizione dello spazio e del tempo. Continuo a rispecchiarmi in ogni frase, parola, virgola e mentre leggo penso: "perché non le ho mai scritte io? Perché non ho mai scritto un libro?"
Questo pensiero mi tormenta e non so se queste poche parole nel tempo si arricchiranno con altre per formare un libro ma mi sto sfogando, la diga della mia mente si è aperta, anzi no è andata distrutta completamente e le parole arrivano con un impeto devastante. Io sono come..... non sono come niente, sono unico, tutti siamo unici, ma io sono strano, non pazzo, diversamente abile o altro, semplicemente apprezzo tutto ciò che la gente odia, odio la monotonia ma amo i cambi di scena nelle certezze. È un concetto astratto e complicato, difficile da spiegare, amo l'amore ma non quello che esso porta; stare sempre appiccicati, messaggiare ogni secondo, incontrarsi solito posto solita ora. Amo l'amore ma come continuazione del corteggiamento, non dare mai nulla per scontato, non dire: "ti amerò ogni giorno", oggi ti amo, domani un po' meno, dopodomani ancora di più. Stare insieme è paragonabile a essere un aereoplanino, lo lanci, plana per un po' ma ha sempre bisogno di una folata di vento ogni tanto per rialzarsi; vento caldo, vento freddo, vento dell'est, vento dell'ovest, solo vento! Bisogna dare benzina a una fiamma che col tempo si affievolisce e se in due si lotta, quella fiamma non si spegnerà mai. Tutti gli esseri viventi cercano l'amore per vivere e quando pensano di averlo trovato credono di essere giunti al traguardo, invece no, ogni mattina bisogna rinnamorarsi di chi si ha accanto, solamente voltandosi, stringendosi le mani e guardandosi a vicenda negli occhi. L'amore non si dimostra a parole, non lo si dimostra dicendo ti amo, ma guardando negli occhi la persona a te cara e lasciare ad essi tutto il lavoro, non servono frasi sdolcinate o poemi filosofici, ma solo due occhi che ti dicono: "sono qui, fino a che il mio cuore batte, che facciamo?" Il per sempre non esiste, di conseguenza anche l'amore finisce, ma se pensiamo più fuori dagli schemi l'amore continua sotto terra, dove finalmente due cuori e due corpi diventano uno solo nella terra, dove da essi nasce un bellissimo fiore. L'amore è semplicemente lasciare che qualcun altro tocchi il tuo cuore e calmi il suo battito, la vita ti mette al mondo e ti dice: “trova la tua strada”. L'amore vero è quello che quando lo senti pensi: "sono a casa." L'amore è trovare in una persona un posto in cui tornare, l'amore sono due braccia che ti stringono e ti fanno sentire a casa, l'amore è quella cosa che dentro di te ti fa dire: "ecco, questo è il posto per me!”