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Autore: Fabu_Louis_    05/02/2013    1 recensioni
non è la solita storiella perfetta dove gli innamorati si mettono insieme, litigano e si rimettono insieme e vissero felici e contenti. propio no.
non è la prima fanfiction che scrivo, ma su di loro si e anche con questo tema.
lasciate una recensione e spero davvero tanto che vi piaccia.
(accetto critiche, se dovete offendere risparmiatevi. grazie.)
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La sveglia suonò presto la mattina dopo.
Avevo perso l'abitudine a quel suono artificiale, negli ultimi mesi mi svegliavo quando capitava, aspettavo che Zayn entrasse nella mia camera dopo scuola per parlare e poi dormivo. Avevo perso un suono quotidiano che dopo essermi trasferita avrei dovuto riacquisire, perchè avrei dovuto ripetere l'anno alla BPP Law School di Leeds. Avevo sempre promesso a papà che mi sarei diplomata, lui avrebbe voluto il meglio per me così lo avrei fatto e con l'aiuto di Niall nei momenti più difficili credo che andrà bene. Lui crede in me, e mi da forza.
Sotto il getto caldo della doccia rilassavo i nervi tesi e svuotavo la mente.
Le 7.15 della mattina. Niall e io portammo le sue valige nel furgoncino.
Facemmo colazione insieme con cioccolata calda e brioches.
<< Andrà tutto bene vero? >> lo guardai nei suoi occhi azzurro cielo.
<< Te lo prometto >> mi prese la mano e la strinse con la mia facendomi sorridere.
Alle 8.00 arrivarono i ragazzi per stare con noi l'ultima volta.
Non ero ancora cosciente che non li avrei visti, o meglio che li avrei visti due/tre volte all'anno. 
Sapevo che era giusto andarmene, sapevo che era giusto ricominciare.
La mia grande camera mi sarebbe mancata. 
Tolsi il poster dei Linking Park, lo piegai mettendolo nella mia borsa insieme al mio cellulare e alle cuffiette che mi sarebbero servite durante il viaggio. Tirai la cerniera e la richiusi. Mi sdraiai sul letto senza lenzuola, senza piumone, solo il materasso freddo. Chiusi gli occhi e respirai forte l'aria. Ultime ore.
Immaginai la mia vita come sarebbe stata dopo quel grande cambiamento, non vedevo nulla e non riuscivo a vedere nulla. Non sapevo se sarebbe andato bene, dovevo ancora vivere tutto. 
Il non sapere cosa mi aspettava mi faceva provare un pò d'ansia, ma anche curiosità.
Non riuscivo ad avere un'immagine su ciò che avrei vissuto perchè non avrei mai pensato potessi mai vivere fuori la mia amata Londra. Avevo sempre pensato di finire il liceo, diplomarmi, trovare l'amore, sposarmi abbastanza giovane, avere tanti figli ed essere felice. Per avere quella felicità avrei dovuto combattere, cadere, ferirmi ancora, alzarmi sempre e alla fine forse l'avrei scovata dopo tanto tempo di ricerca. Le cose erano cambiate, e avrei dovuto rimboccarmi le maniche per avere ciò che volevo.
La pressione sul materesso mi fece aprire gli occhi di scatto, voltai la testa spaventata e il riccio mi guardava con una mano che sosteneva la testa, le mani arrossate per l'aria fredda, immaginai avessero deciso di uscire in giardino. Mi guardava senza dire nulla, mi scrutava, si impossessava di me solo guardandomi, mi baciava con gli occhi e lo lasciavo fare.
<< Quindi è un'addio? Non ci vedremo più >> disse atono.
<< Ci rivedremo Harry, non è un'addio, è un'arrivederci >> mi rifugiai nei suoi occhi e lui nei miei ancora più profondamente godendoci quel momento solo nostro << ti inviterò alla cerimonia di diploma l'anno prossimo >> cercai di rincuorarlo. 
Lasciò una risatina cinica nell'aria. Il mio cuore balzò dentro la gabbia toracica; tornò a guardarmi spento prima di rispondermi.
<< Lo sai che manca tantissimo vero? >> 
<< Lo so >> 
Gli occhi mi si inumidirono nel guardarlo così vicino a me, gli accarezzai la guancia mettendo a contatto le nostre pelli così avide, così smaniose di toccarsi che non resistii a baciarlo con furia. 
Sapevo che sarei stata peggio quando avrei dovuto lasciarlo nelle ore successive, ma in quel momento non mi importava, volevo sentirlo mio un'ultima volta e poi basta.
Il bacio si intensificò grazie alle sue labbra frenetiche, si muovevano con violenza sulle mie, mi mordeva, mi faceva sentire sua. Inspirai il suo profumo a fatica per tutta l'aria che toglieva quel bacio a perdifiato, ma al solo respirare la sua aria iniziai a sentire un pizzicore strano allo stomaco. Sfiorò con una mano il sotto della mia maglietta, i suoi polpastralli erano impazienti di sfregare la mia pelle lattea, potevo sentire il suo desiderio attraversarmi.
Il suo corpo cedette al desiderio, si sovrastò al mio. Le nostri mani vagavano sui corpi dell'altro assaporandoci piano. Desideravo la sua pelle più dell'oro.
Sentii la mia pelle stracciarsi sotto le sue mani con forza, il dolore amaro dentro le ossa. 
Il ricordo chiaro di quella sera agghiacciante tornò vivo nella mia mente. Il corpo di Harry diventò quello del ragazzo, le carezze diventarono invasioni irrespirabili, opprimenti, i baci iniziarono ad avere un sapore maniaco, l'alito inebriante. Il cuore si schiacciò. L'aria mi mancava, non riuscivo più a trovarla nel mio campo. Angosciamente iniziai a tremare, lo spinsi via e quando aprii gli occhi trovai un Harry stordito, poi allarmato.
<< Che ti succede Aileen?! >> cercò di avvicinarsi ma mi rannicchiai alla testiera del letto facendogli capire che non doveva, avanzò verso di me prendendomi il viso fra le mani deciso.
<< Non toccarmi, ti prego >> sussurrai tra i singhiozzi.
<< Non voglio farti del male >> mi asciugò le guancie cercando un contatto visivo, cercavo di scostarlo ma lui restava davanti a me. Mi abbracciò cauto aspettando che mi calmassi, mi accarezzò finchè il mio respiro non tornò del tutto regolare.
 
 
Le 10.30.
Harry respirava piano, lo sentivo poco presente ma continuava ad accarezzarmi pacato. 
Avrei voluto fare l'amore con lui un'ultima volta, ma la memoria non me lo permetteva, lei aveva registrato tutto, ogni tocco, ogni respiro, ogni gesto e me lo faceva rivivere atrocemente. 
Mi voltai nel guardare il suo volto, era impassibile, vuoto, smarrito, scoraggiato; si voltò notando che lo stavo osservando da parecchi secondi. Mi sorrise abbattuto, più che un sorriso era una smorfia, non si formarono nemmeno le sue fossette che spesso vedevo.
Decidemmo di scendere con gli altri, non dicemmo nulla sul fatto accaduto.
Desideravo toccarlo, stare con lui sotto le lenzuola beandomi della sue pelle, godendomela, assaporandola, cercandola e avere sempre un contatto con la mia.
Quel ricordo orripilante viveva ancora dentro di me, in continuazione.
Erano tutti in giardino e li raggiungemmo, mi sedetti sola su una poltroncina a due.
Mi vibrò il cellulare nella tasca, lo presi fra le mani.
''Buon viaggio e stati attenti, ogni tanto chiamatemi! Mamma''
Passai il cellullare a Niall che sorrise dopo alcuni istanti.
Zayn si sedette accanto a me, si accese una sigaretta fiacco e muto. 
Saremmo dovuti partire fra pochissimo tempo, tutto era pronto.
<< Verremo a trovarvi quest'estate >> disse Liam guardando prima mio fratello e poi me. Mi portai le ginocchia al petto avvolgendole con le braccia, e ci appoggiai la testa sopra. 
<< E noi vi inviteremo alla cerimonia del diploma di Aileen l'anno prossimo >> aggiunse Niall << ci vedremo ancora, solo molto di meno >> continuò.
Lo vidi controllare l'ora sul suo orologio, per la cinquantesima volta forse.
Si alzò in piedi, infilò la sua giacca pesante nera, abbracciò prima Liam, poi Louis, Zayn e infine il suo migliore amico. Mi fece segno che era ora di andare, sentii svuotarmi e improvvisamente terrorizzata di lasciare tutto quelle persone a cui volevo un bene dell'anima.
Mi avvicinai a Liam già piagnucolando, lo abbracciai forte. 
Abbracciai il pazzo Louis. 
Zayn buttò la sigaretta da qualche parte, si grattò la guancia nervoso, dopo svariato tempo a osservarlo inesperto in quella situazione mi abbracciò prendendomi da dietro la nuca e avvicinandomi al suo abbraccio facile, puro, ricco di affetto, di amore, di ricordi, di mancanza ancora prima di averla provata. Respirai a pieni polmoni riprendendomi.
Abbracciai Harry mentre gli altri si spostarono tutti nel giardino dove Niall li stava salutando ancora una volta. Ci guardammo a lungo negli occhi, scrutandoci ricordando ogni centrimetro di noi, traendo in beneficio quel poco tempo che avevamo. Facemmo l'amore mentalmente insieme ai nostri pensieri ardenti, sorridendoci con le lacrime non riuscendo a trattenerle. Non avevamo bisogno di parlarci, solo di guardarci, ricordandoci dei pochi momenti indelebili passati uniti.
Mi strinse a sè come se non volesse lasciarmi andare, come se cercasse di fermarmi.
Avrei voluto vivere il nostro amore, non ne avevamo avuto il tempo pultroppo, avrei voluto passare le notti con lui parlando del nostro futuro, sbaciucchiandoci, stuzzicandoci, svegliarmi al mattino a trovarlo accanto a me, accarezzarlo traboccante di amore; avrei voluto viaggiare con lui, ridere, litigare, fare pace, piangere con lui, viverlo a pieno.
Raggiunsi il furgoncino guardando Niall. Avrei giurato che se fossi stata un'altro pò con loro, non sarei andata più via. Salimmo all'unisono, sembrando organizzati.
I ragazzi si misero a farci 'ciao' con la mano, sorridendo coprendosi con l'altra mano gli occhi a causa del sole. Ricambiammo il saluto, e Niall lentamente si allontanò.
Non mi girai nemmeno una volta, avrebbe fatto più male vederli sempre più piccoli fino a sparire, una lacerazione più profonda dentro il cuore. Niall mi guardava piangere mentre stava attento alla strada. Non riuscivo a fermarmi, odiavo piangere in quel modo.
<< Calmati, ok? Andrà tutto bene >> mi disse non vedendo il mio pianto placarsi.
<< Loro sono stati la cosa più bella che mi sia mai capitata >> 
Niall accostò nel giro di due minuti, si voltò verso di me slacciandosi la cintura di sicurezza, mi accarezzò i capelli con protezione e sorridendomi dolcemente.
<< Ti prometto che le cose andranno meglio, non oggi, non domani, in futuro. Lo sai che non potevamo più stare lì, Aileen tu stai male e farò qualsiasi cosa per farti stare meglio. Li rivedrai, uno per uno, adesso devi pensare a te stessa, non mollare questo pensiero >>
<< Troverò un ragazzo come Harry? >> chiesi pacata e smettendo di piangere.
<< Non lo so, forse sì, forse no >> 
<< Dimmi che è giusto lasciarlo andare >>
<< Lo ami? >>
<< Penso di sì, Niall >>
<< In questo caso allora sai come si dice? Se ami qualcuno lascialo libero, e se ti amerà davvero ritornerà da te >> mi disse sincero. 
 
 
Passammo Shieffiel entro il giorno dopo, per la notte ci eravamo fermati in un hotel carino.
Si poteva respirare aria nuova, aria di vita, aria di speranza.
A ogni metro in più, mi convincevo che avrei potuto ricominciare davvero. Guardavo fuori dal finestrino ogni cosa mangiata viva dalla curiosità di poterla vedere da più vicino, sorridevo ad assistere a quel luogo nuovo, mi metteva voglia di stare meglio. 
Avrei sentito la mancanca di papà, di mamma, della mia vecchia vita, di casa mia, dei ragazzi, dei ricordi sempre, avrei dovuto convivere con il dolore tutta la vita ogni giorno e so che ci saranno giorni da dimenticare, giorni che potranno andare meglio ma ci saranno anche giorni da vivere a pieno per la bellezza. Ne sono sicura.
Avrei visto i ragazzi di nuovo, ero convinta al cento per cento, avremmo vissuto ancora tante esperienze insieme, avremmo potuto ricordare e fotografare altre mille momenti e non vedevo l'ora. Chissà, magari un giorno io e Harry torneremo sulla stessa onda.
O forse no. Chi lo sa? So che ho fatto la scelta giusta, so che Niall è con me, so che mi ama, so che mamma mi vuole bene e che vuole che io stia bene, lo stesso per mio fratello e per lei, so che i ragazzi vogliono il meglio per me e che un giorno accetteranno questa mia scelta e so che papà vivrà sempre dentro di me.
Vivrà le mie giornate, la mia felicità, la mia tristezza, le mie lacrime e i miei amori.
Ogni giorno mi impegnerò per stare meglio, perchè la vita non aspetta nessuno, non aspetta me e il mio dolore e per quanto potrà essere difficile, mi impegnerò. Niall mi è vicino.
Credo che il resto verrà da sè.
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE.
eccoci all'ultimo capitolo): dispiace molto a me, ma scriverò un seguito ma non so quando pubblicherò il primo capitolo..devo prima avere qualche idea in testa! spero con tutta me stessa, con tutta l'anima, con tutto il cuore, DAVVERO CON TUTTA ME STESSA che vi sia piaciuta e vi abbia fatto piacere leggerla. lasciate una recensione dicendomi cosa ne pensate, mi piacerebbe davvero tanto :) grazie infinite a chi lo fa.
GRAZIE TANTE A CHI HA LETTO, A CHI MI HA SCRITTO, A CHI MI HA CONSIGLIATO, A CHI MI HA CHIESTO DI AGGIORNARE IL PRIMA POSSIBILE, GRAZIE PER AVERMI SEGUITO IN QUEST'ALTRA STORIA, GRAZIE SEMPRE E A CHIUNQUE ANCHE SOLO PER AVER LETTO E PENSATO QUALCOSA DI CARINO. CI TENGO DAVVERO TANTO.
ALLA PROSSIMA!
 Alis. 
  
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