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Autore: reby    27/08/2007    4 recensioni
Avete presente Harry,Hermione,Ron,Draco e tutti gli altri?
Si?Bene.Dimenticateli tutti!
Perchè in questa storia non esistono ed al loro posto c'è la famiglia di maghi più famosa di tutte!
Signore e signori vi presento gli Standoff!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La mattina di quel due settembre,si preannunciava come al solito lenta e silenziosa. L’imponente costruzione bianca imperiale che era casa Standoff,era accarezzata dai tenui raggi del sole tipici delle sette. La piccola Caroline,dopo aver passato l’intera giornata a singhiozzare tra le braccia di Kelly,si era addormentata sfinita nel letto rosa di Madison,nel quale stava ancora beatamente dormendo rannicchiata in posizione fetale,stringendo il pupazzetto di peluche babbano che Nicolas e i gemelli le avevano regalato poco prima di partire.

Brendon invece,faceva girare il cucchiaino nella sua tazza di caffè doppio mattutino e intanto sfogliava l’enorme mole di posta che veniva recapitata davanti al loro portone ogni santa mattina.

Quando trovò una busta con la calligrafia precisa di sua figlia,la aprì subito.

E dopo essere arrivato al quinto rigo cacciò un urlo mostruoso.

Kelly,ancora in camicia da notte,si smaterializzò nella luminosa cucina immediatamente.

-Cos’è successo?- chiese preoccupata al marito.

Lui si limitò a guardarla con occhi perplessi,e le passò la lettera.

-CHE COSA?!-

Questa volta l’urlo apparteneva alla signora Standoff.

Mentre io sono finita a Serpeverde..”

Madison aveva scritto proprio così al quinto rigo.

Nessuna spiegazione,nessun chiarimento..

Niente di niente!

-Ma com’è possibile?Credevo fosse toccato a Logan finire in quel covo di pazzi,non alla mia bambina!Cos’ha Madison in comune ai Serpeverde?Cosa?- il fiume di domande che si riversò dalle labbra di Kelly fu infinito.

Suo marito la guardò apprensivo,stringendole la mano. –Non preoccuparti,Madison è in gamba vedrai che andrà tutto bene.-

-Quei.. quei bastardi che hanno ucciso il nostro Edgar…un tempo dormivano in quei letti.- mormorò Kelly,con gli occhi improvvisamente lucidi.- Se le dovesse succedere qualcosa io..-

-Ehi..- sussurrò Brendon prendendole il viso tra le mani.- Non le succederà niente,vedrai. La scuola è protetta,e con Silente in giro Madison e gli altri sono molto più al sicuro che in qualunque altro posto.-

Kelly sembrò calmarsi.- Hai ragione,mi sono fatta prendere dalla paura. Madison saprà cavarsela comunque.. infondo,è o non è nostra figlia?-

L’ex Grifondoro le sorrise,posandole un delicato bacio sulle labbra.

-Mamy,cos’è successo?-

Una piccola vocina assonnata giunse alle orecchie dei due genitori. Sulla soglia della porta c’era Caroline,con ancora il peluche sotto il braccio e gli occhietti neri rossi per il grande pianto del giorno precedente.

Vista così,era da mangiare con gli occhi. Le guance morbide rosse,i capelli biondi in disordine che le cadevano sulle piccole spalle e gli occhietti lucidi per la stanchezza,la rendevano una piccola bambolina di porcellana.

Era il loro gioiello. Il gioiello più prezioso di tutta la famiglia.

-Tesoro mio,vieni qui.- disse Brendon prendendola in braccio.- Come stai oggi,principessa?- le domandò sfiorandole il naso all’insù con l’indice.

-Bene papà.- rispose lei stampandogli un bacetto sulla guancia. Poi vide la lettera poggiata sul tavolo e si illuminò –E’ di Madison?-

-Si tesoro,è arrivata stamattina. Ti salutano tutti e ti dicono di fare la brava bambina.- le rispose sua madre,facendo apparire un tazzone di latte e cioccolato per la sua piccola.

Caroline si sedette felice sullo sgabello e iniziò a bere a grandi sorsi,contenta di aver ricevuto un saluto dai suoi fratelli più grandi. Kelly e Brendon la guardarono sorridendo.

Si,era davvero il gioiello più prezioso..

 

 

 

 

 

-Allora,chiariamo subito una cosa. Io entro per primo in bagno,poi voi fate come cavolo vi pare.-

Nel dormitorio maschile dei novelli Grifondoro,c’era abbastanza agitazione. Erano le 7.30 di mattina,e nella camerata di Logan erano già tutti svegli.

Anzi,per la precisione Logan non aveva dormito gran che quella notte,occupato a lanciare maledizioni alla sorella che ora riposava tranquillamente tra i Serpeverde.

-Il tuo amico è proprio strano,lo sai?- Brian Shane,con i suoi inseparabili occhiali rossi sul naso,guardò perplesso la porta del bagno che venne sbattuta davanti a lui.

Adrian,che intanto cercava di fare un nodo accettabile alla sua cravatta dai colori caldi,rispose con un’alzata di spalle.

In camera c’erano solo loro due. Senza contare il permaloso Standoff che si era chiuso,arrabbiato con il mondo,in bagno.

-Chissà quel Clayton dove ha dormito stanotte.. qui non è rientrato.- disse Brian osservando il letto intatto di Coleman.

-Ieri sera è scoppiato a piangere. Forse è andato da qualche professore..- ipotizzò Adrian,sbuffando allo specchio alla vista della sua cravatta in disordine.

In quel momento,qualcuno bussò lievemente alla loro porta e Brian,il più vicino all’ingresso aprì lentamente,trovandosi davanti una graziosa ragazzina.

-Ehm.. scusate se vi disturbo a quest’ora.. Ma per caso avete visto un topolino bianco da queste parti?- domandò,rigirandosi i pollici nervosamente.

-No,non mi pare.- le rispose il giovane Shane- Tu Adrian?-

-Nemmeno io,mi spiace. Prova a cercare in sala comune,magari si è nascosto.- le consigliò il maghetto,sorridendole incoraggiante.

La strega arrossì,e mormorando un timido grazie uscì dalla stanza.

-Credo si chiami Allison,ieri è inciampata durante lo smistamento.- ridacchiò Brian,tornando a vestirsi.

-Non credo d’averla vista. Logan hai finito la dentro?- domandò poi,bussando alla porta di legno massiccio del bagno.

Dal suo interno ne venne un sonoro sbuffo,e poco dopo un profumato e rinfrescato Logan perfettamente in ordine ne fuoriuscì.

-E’ tutto vostro.- annunciò sedendosi sul suo letto.

Adrian entrò per primo,lasciando Brian in balia del cattivo umore del suo migliore amico.

-E così volevi finire a Serpeverde..-

Logan non rispose,continuando a fissare fuori dalla finestra imbronciato.

-Credimi,è stato meglio così amico. E’ brutta gente quella lì.-

Logan lo fulminò con lo sguardo,e Brian perse tutta la voglia che aveva di fare conversazione.

Doveva assolutamente parlare con sua sorella,o con il preside,o con chiunque avesse potuto cambiarlo di Casa!

Scese in sala comune mezz’ora dopo,scortato da Adrian e quel Shane,che per i suoi gusti parlava troppo.

Il ritrovo dei grifoni era quasi deserto. Tutti erano già a fare colazione,e solo gli ultimi ritardatari si attardavano ad aspettare gli amici.

Quando giunsero in sala grande,tutti i quattro tavoli erano pieni di studenti,i professori parlavano tranquillamente tra loro,il cielo del soffitto quella mattina era limpido e luminoso,e l’ingresso di uno Standoff suscitò i soliti mormorii. Lui e Madison ormai erano sotto i riflettori.

-Ehi,peste hai una faccia sconvolta stamattina.- ghignò Nicolas non appena lo vide arrivare.

Suo fratello per risposta gli alzò elegantemente il dito medio,cosa che per un bambino di undici anni era molto graziosa…

-Tesoro hai dormito stanotte?-gli chiese dolcemente Clover,guardandolo preoccupata.

Logan alzò lo sguardo su quella visione angelica. –Non molto.- bofonchiò.

-Dovresti riposarti,perché i primi giorni vi torturano fino allo stremo.- gli disse Chris,mentre sfogliava accanto a Nicolas il Mago Sportivo,mensile che si occupava di tutti i giochi dei maghi. –Che palle,i Folletti hanno di nuovo vinto a Bocce Volanti.-

-Cosa?!- esclamò Julian,lasciando di botto il cornetto alla crema che stava mangiando.- Porca puttana,avevo scommesso dieci galeoni su quella partita!-

Coan,arrivato proprio in quel momento ridacchiò.- Beh amico,l’anno inizia proprio divinamente.-

-Ma dove sei sparito stanotte?Mi sono svegliato e non ti ho visto nel letto..- insinuò malizioso Nicolas,che vedendo la reazione dell’amico capì d’aver fatto c’entro.

-Ohh sei addirittura arrossito!Chi è la fortunata di turno?- lo derise Chris dandogli una pacca sulla spalla.

-Non mi dire che te la fai di nuovo con una Tassorosso!Così disonori tutti!- esclamò Julian dimenticandosi per un attimo dei galeoni persi.

Coan dal canto suo non proferiva parola. Si limitava ad osservare prepotentemente il suo caffè.

-No,credo che questa volta sia qualche pesce più grosso..- Nicolas picchiò l’indice contro il mento facendo finta di riflettere – una Serpeverde?-

-Basta dai..- mormorò Coan,stringendosi ancora di più nelle spalle

-Ragazzi..- lo appoggiò Clover –smettetela-

-Avanti stella,vogliamo sapere chi è la fiamma passeggera!- sghignazzò Nicolas,guardandola con le sopracciglia alzate.

-Smettetela.. è innamorato.-

Quella frase buttata lì dalla dea bionda,ebbe l’effetto di far tacere i ragazzi più turbolenti del settimo di Grifondoro all’istante.

Coan alzò lo sguardo e le sorrise. E’ inutile,ma certe cose le capiscono solo le ragazze…

-Beh,allora vuol dire che aspetteremo la notizia ufficiale da lui.- disse Chris,continuando a guardare l’amico.

Era strano vedere Coan McMiller imbarazzato. Tutti erano abituati a vederlo come il don giovanni di turno,quale in effetti era,ma vederlo addirittura arrossire era un evento più unico che raro.

Non è l’unico ad essere cotto allora,pensò Nicolas,seguendo con lo sguardo Liliam che si alzava dalla tavolata di Serpeverde insieme ad April Collin.

Che inaspettatamente lanciò una seppur fugace occhiata al tavolo dei Grifondoro. Cosa che a Nicolas non sfuggì,e bastò a fargli aggrottare le sopracciglia nere.

Strano,la Collin non posava mai il suo penetrante sguardo nero sul loro tavolo…

-L’anno inizia nel migliore dei modi,direi..- stava dicendo Julian.

-Già..- sibilò Logan scrutando il tavolo delle serpi,e notando con sorpresa l’assenza di sua sorella.

Ma qualcosa,o meglio una testa rossa attirò la sua attenzione solo pochi posti più in la rispetto a quello che Madison aveva occupato la sera prima.

La strega,forse sentendosi osservata alzò lo sguardo dal suo latte e caffè,e i suoi occhi verdi si inchiodarono per la prima volta quelli di Logan. Si fissarono per pochi attimi,poi la ragazza alzando le sopracciglia in un’espressione scocciata,tornò a concentrarsi sulla sua colazione.

-Ehi Logan,mi stai ascoltando?-

La voce di Adrian lo riscosse da quella visione.

Ma non sapeva che quei ricci rubino e quegli occhi smeraldo gli sarebbero rimasti nella mente per molti anni avvenire.

 

 

 

-Io l’ammazzo!-

Madison chiuse gli occhi celesti all’ennesimo grido di Zoe.

-Per colpa sua siamo in ritardo,ti rendi conto?Solo perché la principessa,figlia del Lord di vattela-a-pesca,si è chiusa in bagno per più di mezz’ora!Ma tanto è inutile,la faccia da zombie non si cambia..!- continuava ad urlare la piccola persiana dal bagno,mentre finalmente cercava di darsi una sistemata.

La prima a svegliarsi quella mattina era stata Maddy. Era scesa dal letto cercando di non svegliare le sue due compagne di camerata,e presa la divisa verde argento si era preparata in tutta tranquillità. Pochi minuti dopo di lei,si svegliò Marla,e Zoe non fece nemmeno in tempo a vederla che la rossa si era già fiondata in bagno.

Dal quale era uscita mezz’ora dopo,incurante delle proteste della strega persiana,che era ancora in pigiama.

E così Marla era uscita già da un ben pezzo,mentre Zoe e Madison erano ancora in camera:la prima a cercare di rendersi presentabile nel minor tempo possibile,e la seconda ad aspettarla.

-AH BASTA!-

L’urlo apocalittico di Zoe,riuscì a far spaventare un gruppetto di Serpeverde del secondo anno che passarono davanti alla loro porta.

-Andiamo!- disse prendendo Madison per mano e trascinandola fuori dalla camera.

-Ma Zoe.. i tuoi capelli..- mormorò la streghetta bionda,osservando i capelli dell’amica che erano pressappoco identici ad una balla di fieno marrone.

-Lo so ma siamo in ritardo.- sbottò l’altra contrariata.

-Aspetta.- disse Madison fermandosi,ed estraendo la sua preziosa bacchetta,in legno di quercia con lacrime di fenice,dalla divisa.

Con un piccolo colpetto ed un incantesimo sussurrato i capelli di Zoe divennero semplicemente perfetti.

-Ma cosa..- iniziò Zoe toccandosi i capelli alla cieca.

-Dai muoviamoci adesso.- la zittì Madison affettandosi ad uscire dal dormitorio,e la Kurush la seguì sbalordita.

 

 

In ogni scuola che si rispetti,il primo giorno ogni studente deve puntualmente subire le solite dicerie dei professori.

Regola a cui non si sottraeva nemmeno la prestigiosa Hogwarts.

E di conseguenza,il primo giorno di scuola per ogni studente,mago o babbano che sia,è sempre una grandissima…

-…rottura di cazzo.- sibilò Nicolas,stravaccato in un banco in ultima fila alla prima lezione di Incantesimi dell’anno. Vitious,come gli altri professori,gli stava riempiendo la testa di diavolerie assurde riguardanti i fatidici esami di fine anno,ma nessuno in quella classe si degnava di ascoltarlo,tranne i pochi secchioni buttati in prima fila.

Chris seduto accanto a lui sogghignò. –Vedi il lato positivo.. almeno adesso puoi vedere la Lewisham ogni giorno.-

Nicolas di rimando gli alzò il dito medio,ma con la coda dell’occhio vide Liliam,seduta tre file davanti a lui,tra April e Malcom. Come gli anni passati,Grifondoro e Serpeverde avevano molte lezioni in comune,e durante le quali,poteva accadere di tutto..

-Oggi la Collin ha qualcosa di strano.- osservò Clover con le gambe accavallate e una mano sotto il mento,seduta accanto a Asia Riviera,settimo anno di Serpeverde,unica studentessa con origini italiane in tutta Hogwarts,e sua inseparabile compagna di pettegolezzi.

O meglio,era la sua informatrice ufficiale.

Era sicuramente la Serpeverde meno Serpeverde di tutte,e per questo almeno durante la lezione di Incantesimi,era attaccata come la cozza allo scoglio,a Clover. Era la timida ragazza introversa,che non amava mettersi in mostra,ma che non si sapeva in che modo,era a conoscenza di tutto. Se Adam Lincoln di Corvonero,noto maniaco sessuale di studentesse più piccole non scopava da più di due giorni,lei lo sapeva,se Silente al mattino mangiava meno bacon lei lo sapeva. Asia era come l’internet di Hogwarts:non c’era notizia che non arrivasse a lei.

-Beh stanotte non ha dormito nella sua camera.- annunciò animandosi improvvisamente.

Clover aggrottò lievemente le sopracciglia bionde perfette. –Precoce anche per lei darsi alla pazza gioia la prima notte.-

-Per le ragazzacce niente è mai precoce.- filosofeggiò Julian,mentre faceva finta di prendere appunti.

Clover lanciò un’occhiata indecifrabile a Coan,che casualmente si era abbassato per raccogliere la piuma caduta a terra.

Forse iniziava a capirci qualcosa..

-Dicono che abbia un ragazzo fisso adesso. Gira voce che sia uno studente del settimo,ma purtroppo non so altro- continuava a parlare Asia,quasi fosse stata pre impostata.

-Asia,ma come diavolo fai a sapere tutte queste cose?- le domandò Nicolas e lei si illuminò subito.

Nicolas era conteso da molte figure femminili nella scuola,e addirittura circolavano voci che a Tassorosso c’era addirittura un fan club dedicato a lui...

-Beh.. sai Nicolas è.. una sorta di..- balbettò la Corvonero nel tentativo di spiegargli.

-Smettila di fissarla,magari riesce meglio.- ghignò Julian,dando una piccola spinta alla spalla di Standoff.

Lui si limitò ad alzare le spalle.

-Standoff e amici vari,se non tappate quelle boccacce vi faccio evanescere qualcosa di cui sentirete la mancanza!- urlò il professor Vitious,facendo sogghignare l’intera classe.

-Prof dubito che ci sia qualcosa da far evanescere.- ridacchiò tagliente Malcom,voltandosi a fissare Nicolas con sguardo di sfida.

-Oh,per te sarebbe più tragica la cosa Harrow,visto che quel cosino per te deve coprire alla mancanza di cervello.- rispose sghignazzando Nicolas.

-O forse ti serve anche come bussola?- lo derise Chris,facendo ridere tutti i Grifondoro presenti.

-Adesso basta!Se avete intenzione di ripetere le scene dell’anno scorso,vi sbatto subito fuori!- li fermò il piccolo professore,che per il grande grido cascò dalla pila di libri su cui era seduto.

-Quest’anno te la farò pagare cara Standoff. E con mio cugino al primo anno di Serpeverde,vedrai che anche i tuoi cari fratellini se la passeranno male- sibilò Harrow,mentre lui,Nicolas e altri Grifondoro aiutavano Vitious a rialzarsi

-Oh,dubito fortemente che il tuo caro cugino riesca ad infastidire Logan..- ghignò Nicolas- Non lo conosci caro signor Bussola.-

-E tu non conosci Edward,caro sfigato..- ribattè Malcom.- Mia zia non vedeva l’ora di mandarlo ad Hogwarts per non averlo più tra i piedi.-

-Come tua madre ha pensato con te,suppongo.- rispose Nicolas.

-Sempre i soliti bambini.-

Liliam li stava osservando con un’aria scocciata dal suo banco. E se Malcom,dopo aver scoccato un’ultima occhiata di fuoco al grifone,tornò a sedersi accanto alla Lewisham,Nicolas continuò a fissarla penetrante.

L’azzurro trasparente degli occhi del Grifondoro si fuse con il blu oltremare della Serpeverde. La loro era come un’attrazione fatale,che iniziava dal momento in cui le loro iridi si incontravano in un gioco ad armi pari. Nessuno dei due si mosse,e fu solo il richiamo del professore a convincere Nicolas a tornare al suo posto.

Ma non riusciva a togliersi dalla mente quei due laghi impenetrabili che erano gli occhi di Liliam..

-Lily,controllati.-

Il sussurro suadente di April le toccò le orecchie. La guardò per un attimo e poi tornò a fissare la sua costosa pergamena. –Non so di cosa parli Appy-

Le labbra rosse della regina di ghiaccio di Serpeverde si incresparono in un sorriso malizioso.

- Stai cedendo.-

-Non è vero.- rispose prontamente la Lewisham.

April si limitò a sorridere enigmatica e ad alzare le sue piccole spalle perfette.

-Allora tu perché non mi dici con chi sei stata ieri notte?-

-E’ una cosa passeggera..- mormorò la Collin,fissando prepotentemente Vitious che stava illustrando il programma di quell’anno facendo svolazzare libri qua e là.

-Non mi pare,visto il tuo cambiamento di questi ultimi tempi. Anche Lucian dice che va in bianco da molto tempo.- insinuò mormorando Liliam.

-Pensala come vuoi.- sbottò fredda la Serpeverde,facendo sorridere compiaciuta la sua amica.

Essì,l’amore cambia decisamente le persone…

 

 

E se in tutte le classi del settimo gli studenti si facevano beatamente i fatti propri,nell’aula di Trasfigurazione,dove erano riuniti gli alunni del primo di Grifondoro e Serpeverde,non volava nemmeno una fatina.

La voce della McGranitt,lenta ma squillante,continuava a ripetere da circa mezz’ora gli stessi accorgimenti.

E se la maggior parte degli alunni faceva almeno finta di ascoltarla,c’era un Grifondoro che non se ne curava minimamente.

Logan Louis Standoff sedeva con la guancia poggiata sulla mano,e lanciava occhiate di fuoco alla sorella,seduta in prima fila,accanto ad una ragazza dai tratti asiatici.

Ma più che fissare sua sorella,era concentrato sullo stemma di Serpeverde ricamato sulla sua divisa.

Quando si dice testardaggine..

Intanto,in linea d’aria con Logan,era comodamente seduto Edward che,come aveva notato il piccolo Standoff,più di una volta aveva puntato gli occhi grigi in direzione di sua sorella,senza però,almeno apparentemente,farsene accorgere.

-..quindi ora tenteremo di trasfigurare i vostri fiammiferi in aghi con la stessa procedura che vi ho appena spiegato. Buon lavoro-

-Ehi Logan,dobbiamo esercitarci.- lo richiamò Adrian,seduto accanto a lui.

Ma se dopo dieci minuti,ne Logan ne Adrian,ne tanto meno Brian seduto dietro di loro accanto ad un ragazzino di Grifondoro avevano avuto miglioramenti,Madison osservava il suo ago compiaciuta sotto gli occhi luccicanti della McGranitt,che assegnò 10 punti a Grifondoro.

Che subito venne raggiunto con altri 10 punti da Serpeverde per merito di Edward,che scoccò un’occhiata sprezzante a Logan ed Adrian.

-Io a quello lo ammazzo.- sibilò il gemello,spezzando dalla rabbia il suo fiammifero.

-Signor Standoff questo è già il terzo fiammifero che rompe.- lo rimbeccò la McGranitt,- la prossima volta non sarò così disponibile. Reparo.- mormorò,e il fiammifero di Logan tornò intatto.

-Qualche problema,Standoff?- lo beffeggiò Edward a bassa voce,quando la McGranitt si fu allontanata.

-No,i problemi li hai tu Blake. Ma mentali.- sibilò Logan guardandolo truce.

In quel momento suonò la tanto amata campanella,che annunciava la fine delle lezioni del primo giorno.

Edward passò accanto a Logan e Adrian,scoccandogli un’occhiata sprezzante,per poi uscire diritto e austero come sempre.

-Hai visto Logan,sono riuscita a trasfigurare il mio fiamm..-

-TU!- le urlò addosso suo fratello,puntandole un dito contro il petto.- Non avresti dovuto lasciarmi solo!Dovevo andarci io a Serpeverde!-

Madison roteò gli occhi.- Ancora non ti è passata?-

-Ieri voleva venire a trovarti,ma non sapeva dove fosse il vostro dormitorio.- le rivelò Adrian,squadrando Zoe accanto a lei.

-Fratellino sei un caso patologico.- constatò saggia la Serpeverde.-Comunque lei è Zoe.- disse poi,indicando la sua compagna di Casa con un gesto.

-E’ identico a tuo fratello maggiore o sbaglio?- domandò la Kurush,mettendo però un piede in fallo.

Ahia,pensò Madison sogghignando,immaginando la reazione di suo fratello che non tardò ad arrivare.

-Che cosa?!Sono completamente diverso da lui!- saltò infatti Logan indignato.

Madison sbuffò,mentre si apprestava ad uscire dall’aula.- Lascia perdere Zoe,si odiano.-

E sparì in corridoio seguita dalla persiana.

-Non è giusto..- sospirò Logan.

-Devi rassegnarti,ormai sei un grifone.- disse Adrian battendogli una mano sulla spalla.- Abbiamo perso Brian..-

-Meglio perderlo che trovarlo.- affermò Logan,facendo ghignare il suo amico.

Ma non avevano neppure girato l’angolo che un uragano investì letteralmente il Grifondoro recalcitrante,facendo sparpagliare tutti i suoi libri a terra.

-Ma cosa hai in testa razza di scemo?!- tuonò subito contro chi l’aveva investito.

Ma non aveva calcolato bene..

-Razza di scemo?Ma dico ti sembro forse un maschio?-

Marla Byron lo fissava con gli occhi infuocati,mentre cercava a sua volta di raccattare i libri e le pergamene che le erano cadute.

Logan rimase un attimo interdetto,ma poi riprese ancora più feroce di prima. – No,non mi sembri un maschio,ma sei sicuramente una scema!Stai attenta a dove cammini la prossima volta!- e dopo aver afferrato Adrian per il polso,andò via.

-Come mi hai chiamata!?Razza di stupido Standoff non la passi liscia..!- continuava a sbraitare dal corridoio la rossa,anche se i due piccoli Grifondoro erano già lontani.

 

 

 

 

 

 

In un altro luogo. Molto lontano.

-AHH!-

L’ennesimo urlo squarciò il silenzio irreale di quei sotterranei bui e umidi.

-Ancora non ti basta,vero?-

Un sibilo seguì quell’urlo disperato. Un sibilo,freddo,irreale,quasi demoniaco.

-Non… non parlerò mai!-

L’uomo in catene,si reggeva a stento in piedi. La piccola cella nella quale era rinchiuso puzzava di vecchio,e l’acqua stagnante che si era formata emanava lo sgradevole odore di fogna.

La figura incappucciata di nero,che brandiva una frusta acuminata,sogghignò. –Come immaginavo. Portatelo via.- sibilò,e subito altre figure vestite di pece si affrettarono.

-Nemmeno questa volta abbiamo risolto qualcosa.-

Una voce tetra,di donna si spandè nell’aria umida.

-No,Arcadia.-

-Credi davvero che riusciremo a riportarlo tra di noi,Abram?-

-Non in questo modo..-sibilò- Dobbiamo colpire più in alto..-

-Cosa intendi dire?- gli domandò.

Abram ghignò malefico.- Intendo dire che il Ministro a parecchi punti deboli,mia cara.-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve ragazze!!

Eccomi di nuovo qui,come a fine di ogni capitolo!^^

Devo dire che riprendermi dalla mia festa di compleanno è stato difficile.. soprattutto quando mi hanno buttato una torta alla panna in faccia!

Ehm..ma tralasciamo..

La storia sta iniziando a prendere più forma,notate?Il prossimo capitolo non so quando lo posterò,visto che se tutto va bene tra una settimana sarò in Egitto,il mio sogno..

Se riuscirò a pubblicare il prossimo capitolo,meglio così,altrimenti vi toccherà pazientare ancora un po’ ;) Noto con dispiacere che i commenti calano,tranne le mie due lettrici abituali che adoro :P!

Colgo l’occasione per ringraziare Dawn che ha aggiunto la storia ai preferiti!Mi farebbe piacere ancora di più ricevere una tua recensione,cara ;)

Ringraziamenti:

Piccola Vero: ciao!anche se le tue recensioni sono cortissime,mi rendono molto orgogliosa!Grazie per i complimenti,e sono felicissima che adori Maddy..non è adorabile?;) Anche se in questo capitolo non le ho dato molto spazio,si rifarà presto!Alla prossima!

Polvere_di_stelle: ciao cara!Innanzi tutto grazie per i complimenti!Riceverli da una scrittrice bravissima come te mi riempie di gioia!(ho dato una sbirciatina alle tue fic!)Fiu,sono contenta che la Maddy Serpeverde ti piaccia!;) Hai proprio ragione,Edward è un Draco in miniatura!Sono anche contenta che ti abbia colpito Chris..!E’ ancora in fase di creazione il suo personaggio,ma forse hai già colto tutto;) Per quanto riguarda Clover e lui… beh avrai le tue risposte,fidati!;)Molto acuta comunque!Il seguito è quasi certo che ci sarà tranquilla.. Se riesco a finire questa ff,che per me rappresenta un’impresa colossale,visto che quasi tutti i personaggi sono miei,non potrò mica lasciare i piccoletti al loro primo anno,no?^^

Alla prossima,un bacione!Ps.mi sono divertita tantissimo scrivendo la parte di Logan allo smistamento!Lo adoro!

 

Bene ragazzi,non mi resta che dirvi.. alla prossima!

Sabry neo diciassettenne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
   
 
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