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Autore: Armstrong_44    06/02/2013    2 recensioni
Cosa succederebbe se Kakashi e la sua squadra finissero nel mondo di Dragon Ball, senza alcuna spiegazione?
Cosa farebbero in quel mondo? Resterebbero con le mani in mano, o inizierebbero ad esplorare quel mondo a loro sconosciuto?
(Visto che conoscete la risposta, è meglio cambiare la domanda)
Come si mischierebbero le loro vite con quelle dei nostri eroi di Dragon Ball? Riuscirebbero a tornare nel loro mondo? E se ne avessero l’occasione resterebbero con i loro nuovi amici o partirebbero?
Spero di aver attirato la vostra curiosità.
P.s=Goku non è mai partito, e dalla sconfitta definitiva dei draghi delle sette sfere malvagi sono passati due mesi.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goten, Pan, Trunks, Un po' tutti, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ok, immagino che per tanto tempo voi mi abbiate voluto strozzare. E avevate ragione. Magari stavate escogitando un piano che comprendeva l'uso di coltelli, fiaccole e forconi. E facevate bene. Probabilmente mi odiavate anche. E facevate bene! Ma ora, gente, sono tornata, e vi chiedo umilmente scusa per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare. E' che, scuola, corsi pomeridiani, amici e tutto il resto mi hanno tenuta impegnata, e quando avevo del tempo libero lo impiegavo a riposarmi dopo le strazianti giornate.
Perdono
Perdono, perdono, perdono.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Un abbraccio,
Mar

p.s= vi chiedo scusa in anticipo per gli errori e anche per l'irregolarita degli "a capo" ma  l'editor mi scombussola tutto :/

 
8º Capitolo- Strike. 

"Come diamine ha fatto?!?" Pensò il robot, notando che il ragazzo aveva acquistato una strana aura rossa/arancione,
rendendolo così un essere splendente.
"Tecnica della moltiplicazione suprema!!!" quest'ultimo esclamò e, dopo un suo ordine, centinaia di Naruto accerchiarono
il nemico metallico, i cui occhi fiammeggiavano di paura.
"Facciamola finita!" urlò l'originale, con le iridi furiose.
Ognuno di loro esplose in grida di battaglia e si lanciarono contro il robot, ferendolo con calci e pugni.
Non vi era via di scampo per "l'ammasso di latta", perciò nulla l'avrebbe risparmiato da tale violenza.
Per lui era la fine.
"Ahah! L'ho presa!" esclamò uno dei tanti Naruto, mentre con una mano sosteneva la sfera a cinque stelle.
Un raggio di sole la illuminò, facendo risaltare la sua esotica bellezza dal colore arancione.
Ben presto tutti i falsi sparirono e Naruto tornò normale, senza nessuna difficoltà.
"Ragazzi! Avete visto ce l'ho fatta !!!" disse vedendo i suoi due amici arrivare verso di lui.
"Non sapete! È stato facilissimo! Sono troppo forte!!! Non ho fatto il minimo sforzo!" esagerò guardandoli contento.
"Hai fatto un buon lavoro, complimenti..." ammise Sasuke.
"Grazie! Ehi... Ma... Perché vi tenete per mano???" domandò loro, fissando ad occhi aperti le loro dita intrecciate.
Presto i due si separarono, e le loro guance assunsero un colorito rosso.
"Naruto, perché non mi dai la sfera?!?" cambiò discorso Pan.
"Oh sì, tieni!"
Gliela porse, e ben presto la ragazza la mise nel suo zainetto azzurro.
"Non mi avete ancora detto perché vi tenevate per mano...Un momento...VOI DUE STATE INSIEME!!!" esclamò allegro.
"Emh..."
"Non ci credo, Sasuke e Pan fidanzati, che forza!!!Non vedo l’ora di raccontarlo agli altri!Sasuke? Fidanzato?!?!"
disse, ridendo, il loro amico "Ancora non ci credo! Prima recupero la sfera, e poi questo!"
"Il maestro Kakashi!!!" pensò Sasuke.
"Cavolo, Sakura... Non me lo perdonerà mai..." Si disse mentalmente Pan, per poi ordinare a Naruto di tenere la bocca chiusa
con chiunque.
"A Sakura???"
"No, devo dirglielo io..."
"Al maestro Kakashi?"
"Fai pure..." rispose Sasuke: era vero che avrebbe preferito che non lo avesse saputo, ma era sempre meglio che
doverglielo dire lui di persona, e poi, conoscendo Naruto, l'avrebbe fatto lo stesso.
"Ora che facciamo???" chiese la giovane.
"Andiamo ad aiutare qualcuno..." propose il moro.
"Umh..." Pan si concentrò sulle aure "Trunks è qui vicino..."
"Bene, allora andiamo da lui!!! A proposito, a lui posso dirlo???"
"Come vuoi" rispose lei: trattenne le risate al pensiero di aver fatto credere a Sasuke di essere innamorata di Trunks.

"Pan e gli altri stanno venendo verso di me... So che stanno bene...Oh! È il momento!!!" si disse mentalmente il lillà.
"Tra poco sarai spacciato!" esclamò la macchina.
"È abbastanza sicuro di se da non accorgersene" pensò Trunks.
Il robot iniziò pian piano a generare una sfera d'acqua tra le sue mani, la quale si ingrandiva ogni secondo di più:
"Le tue ultime parole???" chiese, sarcastico.
"Me ne basta una: ORA!!!" urlò il lillà mentre gli inviava contro un'onda energetica.
"Cosa?!"
Ma due secondi dopo il robot capì: lasciò andare lo scudo dalle sue mani, ma troppo tardi.
Lo scudo esplose, e il mutante precipitò al suolo, provocando un forte tonfo al contatto col terreno e scavando in
questo un profondo fosso.
"Vai così Trunks!!!" sentì gridare Naruto in lontananza: si voltò per vedere i tre più giovani esultare per lui, e un colore rossastro si formò sulle sue guance, mentre portava un braccio dietro alla nuca..
Quando il fumo generato dall'esplosione scomparve, il giovane poté vedere il robot a terra con gli occhi socchiusi.
"S-Stup-pido M-moccios-so" pensò, poi, un soffio di vento gli tolse la vita, e le sue iridi si spensero.
Il lillà raccolse anch'egli la sfera del drago scivolata al di fuori della sacca.
I tre lo raggiunsero:
"Bravissimo Trunks! È la sfera a due stelle!!!" esclamò Pan, mettendola subito nel suo zainetto.
"Scommetti che so qualcosa che ti stupirà?!?" disse Naruto.
"Uh? Di che parli???"
"Pan e Sasuke stanno insieme!"
La faccia di Trunks diventò stupita per poi passare a contenta:
"Davvero???È una notizia fantastica, congratulazioni!!!"
"Emh... Ora raggiungiamo Goten..."

"Aaaaaaaaaaah!!!!!!!!!"> il giovane moro corse incontro al robot, il quale, apparentemente preparato all'attacco,
creò una barriera di fuoco di fronte a se.
Un dolore atroce, una fitta gli percorse tutto il corpo metallico.
Goten si era teletrasportato dietro di lui, e aveva affondato il suo gomito in corrispondenza alla schiena: ecco il loro problema, erano ripetitivi. E' vero, le prime volte Goten si era procurato un sacco di bruciature e ferite, ma, ormai, il gioco era fatto.
L'avversario cadde a terra, ma non ebbe tregua: se non l'avesse sconfitto ora, probabilmente non l'avrebbe fatto mai più:
era stato difficile rialzarsi dall'ultimo attacco, e il suo avversario aveva un potere di vantaggio.
Il suo gomito si conficcò nel ventre dell'avversario, per poi separarsi alla svelta, non appena il corpo del robot toccò terra.
"Questa volta, Ho vinto io!!!!"Esclamò Goten, e, dopo avergli centrato un pugno al mento, si allontanò sempre di più.
"Onda... Ener...ge...ti...CA!!!!!!!!!!!!"
E prima che la morte lo portasse via con se, il robot poté vedere un lampo di luce azzurra.
Il Saiyan scese lentamente di quota, fino a toccare terra.
Poi, dopo aver raccolto la sfera si diresse verso il gruppo di amici di cui percepiva le aure non troppo lontane:
presto vide i quattro agitare velocemente le braccia in aria, e correre verso di lui.
"Zio!!!!" urlò Pan, andando a buttargli le braccia al collo.
"Ehi!" salutò lui, contraccambiando l'abbraccio.
"Tieni, Pan" le porse la sfera, e anche quella si unì con le altre.
"Goten, lo sai che Pan e Sasuke stanno insieme???" lo informò il biondino.
"Cosa?"
"Naruto devi smetterla di dirlo a chiunque tu veda!!!" fu rimproverato da Sasuke
"Allora è vero??? Beh... Congratulazioni!!!" disse lo zio, pensando:"Finalmente Pan non potrà più dirmi niente su Valese!!!"
"Su, presto, raggiungiamo Vegeta!" esclamò Goten.
"Non saprei... Mio padre non vuole mai aiuti..."
"Ascolta Trunks... È vero, Vegeta non sopporta mai chi gli offre il proprio aiuto, ma di sicuro apprezzerà il fatto che saremo là con lui." disse Pan.
"Umh, Sì, hai ragione!"

"Devo trovare una soluzione alla svelta!" pensò il Saiyan "Le arti marziali mi sono molto utili, ma se non trovo una tattica o un modo di usare le sfere d'energia, sono finito..."
"Big Bang Attack!!!"
Vegeta lo schivò per un pelo: il suo avversario, non si limitava ad assorbire l'energia delle onde e riutilizzare, ma sapeva anche copiare le altre mosse.
Se fosse stato anche solo un po' più debole, avrebbe perso.
"Me lo dovevo immaginare che l'avresti schivato facilmente... Proviamo con qualcos'altro" disse il robot, mentre in corrispondenza dei palmi delle sue mani si iniziarono a creare due sfere gialle
"Questa l'ho copiata dalla tua amichetta, l'ha usata l'ultima volta contro il robot del vento... Peccato che ti sei perso la scena, ma per tua fortuna hai la possibilità di rivederla!"
Le due sfere si lanciarono contro Vegeta, che, dopo essersi espanse su tutto il suo corpo, lo fecero cadere a terra, lasciandolo senza fiato e con un rivolo di sangue al bordo della bocca.
"Dannazione...Non sapevo come schivare questo colpo!!! Non immaginavo che Pan potesse farlo..." e con lo sguardo sfocato, riuscì a distinguere la triste faccia di Trunks, i due ninja preoccupati e Goten che cercava di tenere ferma Pan, la quale si dimenava per correre verso di lui: loro erano lì per lui...
"Goten...T-Trunks...Pan...perfino Naruto e Sasuke... Sono venuti qui...Devo farcela... Devo farcela per loro!!!"
Il Saiyan si rialzò con una nuova rabbia e una nuova forza addosso.
Ora comprendeva il "segreto" di Goku, ora comprendeva perché si rialzava ogni volta, anche se consapevole di non potercela fare: lo faceva per proteggere i suoi cari.
"Se ha davvero così tante energie come dice... L'unico modo per sconfiggerlo è con un sovraccarico! Devo metterci tutta la forza che posso... E se non funzionerà...Sarà la fine!"
"Big..." Questa volta Vegeta pronunciò lentamente la frase, per poter concentrare più energia possibile ogni volta "Bang..."
"Ma allora non lo hai ancora capito?!? Sei proprio un idiota!"
"ATTACK!!!!!!!!!"
Un lampo azzurro accecante lo colpì in pieno.
"E con questo la partita è chiusa!" esclamò Vegeta con un sorriso sul volto.
Il robot aveva un buco che partiva da una tempia all'altra: da esso fuoriuscivano parecchi circuiti blu e rossi, e piccole scintille azzurre vivevano ancora in essi.
I suoi occhi spenti incutevano timore, ma quel robot non avrebbe più fatto del male a nessuno.
"Sei grande Vegeta!" urlarono Naruto e Goten.
Il Saiyan si voltò e vide correre verso di lui tutto il branco di scalmanati.
Poi, Pan lo abbracciò e lui fece lo stesso con lei.
"Vegeta, lo sai che..." iniziò il biondino ma fu interrotto da un'occhiataccia di Pan "Fa niente, te lo dico dopo"
E dopo aver raccolto la sfera, si incamminarono verso la navicella, con il desiderio di gustarsi un buon senzu.


"Ce l'avete fatta!!!" esclamò tutta contenta Sakura.
"Sì... Emh...Posso parlarti un secondo???" chiese, prendendo coraggio la ragazza dai capelli scuri.
"Umh? Emh, si, direi di sì... c'è qualcosa che non va?"
La giovane non rispose.
Le due andarono nella camera di Pan, chi con una faccia contenta, chi con una preoccupata.
"Allora? Rispondimi, c'è qualcosa di sbagliato?" domandò preoccupata Sakura.
"Vedi Sakura...M-mentre eravamo..."fuori"... Io e Sasuke... Abbiamo..." deglutì "Parlato..."
"Parato? Di che cosa???"
"Beh...A-abbiamo parlato...di ciò che... p-proviamo..."
"In che senso?"
"E-ecco... N-noi stiamo insieme..."
"..."
"Ti prego, non averne a male, é solo che... non volevamo farti soffrire, ma non ci possiamo fare niente se..."
La ragazza dai capelli rosei scoppiò in una sonora risata:
"Pan, calmati! Non ce l'ho con te!"
"...Non sei arrabbiata...?"
"Perché dovrei??? Oh, è vero, non te l'ho ancora raccontato!"
"Ehm... Che cosa?!?"
"Io e Naruto...ci siamo fidanzati! È successo tre giorni fa... Scusa se non te l'ho detto..."
"Non fa niente!" esclamò allegra Pan "Ora torniamo dagli altri!"

In mezzo pomeriggio anche Kakashi e Vegeta avevano imparato, grazie a Naruto, la relazione fra Pan e Sasuke:
Il primo, non smetteva di tartassare i due di domande sottintese, mentre il secondo ignorava apparentemente la faccenda.
Ora, erano alla ricerca dell'ultima sfera.
La sfera a quattro stelle.
Quella che Goku amava con tutto il suo cuore.
"Mi manca, nonno Goku..."
"Tutto bene, Pan?"
"Sì, grazie Goten..." rispose lei, voltando la sua testa per poi vedere suo zio entrare in camera sua:
"È tutto il giorno che sei qui dentro...Allora, qual'è il tuo problema?" chiese, sedendosi accanto a lei sul suo letto.
"Quando avremo trovato la sfera... E Sasuke, Sakura e Naruto saranno tornati nel loro mondo... Io non li rivedrò più..."
Goten sorrise "Ascoltami bene "cara nipote": Sakura ci ha proposto una cosa, e noi tutti abbiamo accettato..."
"Uh? Ma di cosa stai parlando?"
"Riguarda al desiderio..."
"Avanti, parla!"
"Ti ricordo che il Dr. Xhaz cerca ancora le sfere... Così, abbiamo deciso di chiedere al drago di fargli dimenticare dell'esistenza delle sfere, quindi faremo due viaggi, perché, come ben sai, l'ultima volta che abbiamo incontrato il drago Shenron questi ci ha informati che abbiamo diritto ad un solo desiderio per volta"
"Fantastico!Ma..."
"Ma ciò non toglie comunque il fatto che dovranno tornare nel loro universo...però, non chiederemo di rimandarli indietro"
"Ah no?"
Una speranza si riaccese nel cuore di Pan.
"Chiederemo due oggetti che non cambino ne forma ne luogo per andare da un mondo all'altro!"
"Davvero?!? Ma... Allora... Potremo vederci ogni volta che vogliamo, e allo stesso tempo loro torneranno nel loro mondo!"
"Esatto! E ora, se non mi dai un abbraccio, ti chiamerò "mocciosa" ogni volta che ti vedo!"

"Sasuke!" lo chiamò Pan.
"Pan! Tutto bene???" domandò lui, con un sorriso sulla bocca.
"Ho appena saputo dei desideri!"
"Ah, capisco... Beh, é una buona idea, no?"
"Certo che lo é! Però ora che si fa?"
"Umh...Non so..." rispose lui.
"Effettivamente... Non c'è molto da fare su una navicella..."confermò lei.
"Dovremo aspettare la prossima fermata, sempre che non riusciamo a convincere i piloti a scendere prima..."
"Umh...Vegeta ieri è stato chiaro: non possiamo più uscire, almeno finché non troviamo un'altra sfera..."
"Aspetta! Voglio farti vedere una cosa!"
"Uh? Che cosa???" chiese curiosa.
Lui le sorrise e la prese per mano, poi la condusse verso la propria camera.
Si avvicinò ad uno dei mobili bianchi della loro stanza ed aprì un cassetto tirando un piccolo gancetto posto su di esso:
l'interno era per la maggior parte vuoto, ad eccezione di un piccolo sacchetto marrone,
una maglia ripiegata sopra a dei pantaloni e una piccola scatolina.
Sasuke prese quest'ultima in mano, rigirandosela più volte senza mai aprirla:
"Non me ne sono mai separato..." disse, riferendosi alla scatolina, e poi scostò il coperchio
leggermente ingiallito, rivelandone un ciondolo con un fulminino.
Poi, afferrò con due dita un piccolo gancetto, ed iniziò ad alzare il braccio.
La sua mano destra teneva stretta una collana argentata, che stava dondolando sotto gli occhi di Pan.
"Sasuke..."
Il ragazzo sorrise:
"Non so perché... la trovai da piccolo in un campo, e decisi di tenerlo... sembra stupido, lo so, ma per me é importante...
Beh, che aspetti? Girati!"
"Cosa? No, non posso! Hai detto che é tua!"
"Voglia che la tenga tu"
La ragazza si voltò, dando così le spalle al giovane ninja.
Mente lei si spostava i capelli di lato, lui le metteva le braccia attorno al collo:
Pan sentì un piccolo brivido al contatto con la fredda collana, ma non ci fece caso.
"Grazie" gli disse, non appena Sasuke ebbe finito di agganciarla.
"Figurati..."
Si chinò leggermente per far incontrare le sue labbra con quelle di lei.
"Però ora mi sento in colpa..." rivelò la giovane.
"Cosa?Perché?"
"Io non ti ho dato niente..."
"Non importa!"
"E invece sì... Forse ho trovato!"
La ragazza si sfilò la bandana arancione dai capelli corvini, e la porse a Sasuke.
"La tua bandana..."
"Ti sbagli! La nostra bandana!"
"Pan... Non posso accettarla..."
"Se tu non l'accetti io non accetto la collana! Avanti...fallo per me...Ti amo"
"Anch'io"
E si unirono in un piccolo tenero bacio.
"La terrò sempre con me! Ovunque io sia!" pensarono contemporaneamente, chi riferito a un oggetto chi ad un altro.

"Naruto..."
"Che c'è, Sakura??"
"Stavo pensando a Sasuke..."
"In che senso scusa?!?"
"Non in QUEL senso... Pensavo a lui e a Pan..."
"Mi spiace, ma ancora non ti capisco..."
"Quando saremo nel nostro mondo... Loro due dovranno separarsi... Insomma, avranno ancora gli oggetti per andare da un universo
all'altro, ma... Noi saremo spesso in missione...per non parlare poi che non sappiamo la differenza oraria!
E allo stesso tempo non sappiamo quando sarà Pan a non esserci..."
"Sì, hai ragione...Ma io penso che non si lasceranno scoraggiare, al contrario!"
"Comunque sarà triste lasciarli..."
"Ora non pensiamoci" rispose Naruto, prima di darle un dolce bacio.

"C'è aria di amore in questa navicella!" esclamò Trunks non appena entrò in sala comandi seguito dal suo fido robottino.
"Già, non me ne parlare..." rispose con un aria triste Goten.
"Dai, tra un mese rivedrai Valese!"
"Sì, come no..."
"In verità, Trunks, io non sono innamorato di Valese... Ma di tua sorella Bra... È scomparsa da mesi ormai...
Ma sono sicuro, che la ritroverò" pensò il giovane.
"GhiròGhirò sfera del drago localizzata... Sfera del drago localizzata! 48 gradi sud...97 gradi ovest"
"Fantastico! Abbiamo trovato anche l'ultima!!!" urlò Goten.
"Bene... Ultima tappa prima delle altre sette: 48 gradi sud, 97 gradi ovest" gioì Trunks,
e dopo un grugnito di Vegeta, la navicella assunse una doppia velocità, e il gruppo si diresse verso l'ultima, più o meno, sfera del drago.

  
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