Il gioco era finito, Liz, Amy, Louis, Liam e Zayn appena erano andati via.
- Niall la prossima volta che hai intenzione di organizzare una cosa del genere sei pregato di dirmelo. – sorrisi abbracciandolo. – Poi mi racconti di Amy eh! – uscii dalla porta, incamminandomi.
Sentii una voce e mi voltai sorridendo, continuando a camminare.
- Ehi.. – sorrise.
- Ehi Harry.. – mi morsi un labbro.
- Che significa quello che è successo oggi? – mi guardò.
- Dimmelo tu. – mi fermai con le mani nelle tasche della felpa, le dita erano incrociate ma lui non poteva vederle.
- Sono io il ragazzo dei bigliettini, sono io che ti mandavo i messaggi, sono io… - mi guardò.
- Non speravo altro. -
Le nostre labbra erano di nuovo unite, mi lasciò piccoli baci casti e poi mi prese la mano, continuando a camminare.
- Perché lo hai fatto? – lo guardai sorridendo.
- Perché quando Louis mi ha detto che ti saresti trasferita a scuola non ho resistito, io sono un ragazzo timido, non sono come Liam. Lui mi ha suggerito di dirti tutto mesi fa, ma non ci riuscivo. – mi guardò.
- Non capisco, tu conosci Louis? -
- Sì, non ti ricordi di me? Insomma venivo sempre a casa vostra a giocare, quando tu avevi cinque anni e Lou ne aveva sei.. poi mi sono trasferito a Holmes Chapel, ma tre anni fa sono tornato, tu eri in quell’altra scuola, non ti vedevo mai. Louis mi disse di andare avanti, ma tu mi sei sempre piaciuta Allie, da quando avevo sei anni. -
Le lacrime stavano per uscire, avevo appena ricordato di lui.
Ma quando aveva sei anni era biondo e aveva i capelli lisci a caschetto, non avrei mai potuto collegarlo al ragazzo che era ora.
- L’unico modo per stare con te era provare questa cosa dell’ammiratore segreto… sul serio, mi piaci davvero Allie. – mi guardò.
- Anche tu mi piaci, da quando ti ho visto a mensa non faccio che pensare a te. -
- Mensa? -
- Sì, il mio secondo giorno di scuola. Mi passasti davanti. E poi anche alla festa di Zayn, quando mi sbattesti contro. – gli sorrisi, continuammo a camminare fino ad arrivare sotto casa mia.
Aprii la porta, era tutto scuro, Louis non c’era, chissà dov’era andato.
- Vuoi entrare? – sorrisi al ricciolino che, per tutta risposta, annuì chiudendosi la porta alle spalle.
Dopo un po’ di silenzio riprese a parlare.
- Allie, scusa per prima, il bacio e tutto… se tu vuoi conoscermi meglio prima di saltare a conclusioni affrettate va bene, basta che il mio tempo lo passo con te. -
Aprii tutte le luci necessarie e poi salii le scale, entrando in camera mia.
Non era necessario conoscerlo meglio, dai suoi messaggi, le sue lettere, avevo capito che tipo di ragazzo era, mi bastava ciò che sapevo già.
 Non gli risposi ma aprii il cassetto e presi tutti i biglietti che mi aveva scritto, glieli diedi.
“Tu, unica e sola, sei speciale. Sul serio, vorrei che ti accorgessi di me, ti prego fallo.”
“La vita senza di te non ha senso, ricordo quando vivevo dei tuoi sorrisi. Certo, ora lo faccio ancora ma la mia vita è vuota. Ti prego, diventa mia.”
“Ogni giorno passa senza di te. Vivo di questi messaggi, vivo di lettere che ti scrivo. Allie, sul serio credo di amarti.”
Li rileggevo anche io prima di porgerglieli e sorridevo ogni volta di più.
- Li hai scritti tu? – sorrisi quando erano finiti.
- Sì, tutti. – mi guardò sedendosi sul letto.
Mi misi vicino a lui.
 - Io .. sul serio, non so che dire. E’ tutto meraviglioso, questi biglietti, questa cosa dell’ammiratore segreto. Mi sono sentita amata per la prima volta nella mia vita. Sei.. sei .. meraviglioso, tu.. – lo guardai con le lacrime agli occhi.
Posò tutti i biglietti sul mio comodino e mi accarezzò una guancia, sentivo il cuore battere a mille.
- Vuoi che vada? – mi guardò. Scossi la testa, doveva rimanere lì con me.
Sentivo il suo respiro sulla pelle, le nostre labbra si toccarono emettendo uno schiocco.
Mi ritrovai nella stessa situazione di prima, stesa sul mio letto con il ragazzo che amavo che mi baciava, che desiderare di meglio? Ricambiavo ogni bacio, ogni singolo respiro era dovuto a lui che mi stava facendo emozionare come mai.
Baciare Harry faceva si che sentissi l’adrenalina corrermi per la schiena mentre lui iniziava lentamente a slacciarmi la camicetta ed io continuavo a mordermi freneticamente il labbro, nessuno lo sapeva, ma quella sarebbe stata la mia prima volta.

La mattina dopo..
Ero nel mio letto, ne ero consapevole.
Solo che non volevo aprire gli occhi perché pensavo che quello che fosse successo la sera prima fosse solo frutto della mia immaginazione, ma la curiosità c’era.
Aprii l’occhio destro e la sorpresa fu stupenda.
C’era lui, in tutta la sua bellezza che dormiva a pancia all’insù.
Mi avvicinai e gli lasciai qualche leggero bacio sulle labbra e poi mordicchiai piano il suo orecchio e sentii il suo braccio che avvolgeva la mia schiena nuda, perché anche io lo ero.
Era così bello e quando aprì gli occhi capii di esserne innamorata sul serio, che quello era l’unico posto dove volevo essere, l’unico posto dove volevo rimanere, per sempre.

- vi consiglio di ascoltare 'one love' di Justin Bieber mentre leggete. - 

Il tempo passò veloce, finii il quarto anno in poco tempo.
Durante l’estate mio fratello organizzò una gita con Liz, Niall, Amy, Zayn, Liam, Harry e me, una gita a Parigi, la città dell’amore.
Il 27 giugno avrei compiuto finalmente diciotto anni e sarei stata finalmente un’adulta a tutti gli effetti.
Quella gita fu abbastanza significativa, per tutti.
C’era mio fratello che aveva capito di averne combinate così tante con Amber che alla fine le aveva chiesto scusa, insomma portarsi a letto una ragazza per scommessa non era per niente di buon gusto, nessuno dovrebbe mai fare una cosa del genere, e se lo aveva riconosciuto anche lui voleva dire che era consapevole di aver fatto una grandissima cazzata.
Alla fine i due finirono per mettersi assieme, ma come poteva non capitare ?
Louis le aveva domandato più volte di uscire e sapeva benissimo che dato che lei aveva accettato di andare a letto con lui il rischio di un rifiuto non si poneva, ma aveva omesso il particolare della scommessa.
Amber finì per caderci e i due si innamorarono.
Avendo iniziato a frequentare mio fratello Amber era molto cambiata, non era più quella viziata bambina che credeva di essere chissà chi, era una persona normale e non più un postit.
Amy e Niall invece continuavano a mantenere segreto il loro rapporto, alcuni dicevano che non avevano definito il tipo di relazione, altri dicevano che si lasciavano e si riprendevano, ma io pensavo che semplicemente stessero bene insieme e che un po’ di discrezione non avrebbe mai fatto male.
E poi Parigi era la città dell’amore, come non potevano baciarsi sotto la Tour Eiffel ?
Ho ancora la foto sul mio cellulare.
Comincio a ridere se mi metto a raccontarvi di Liz e Zayn, sul serio.
Quei due sono P-A-Z-Z-I.
Ma cosa volevate aspettarvi da un pakistano che spacca botilia e amaza familia e da una rossa che non ha idea di cosa significa la parola ‘serietà’ ?
Insomma per farla breve loro ci hanno raggiunti a Parigi tre giorni dopo, ci avevano detto che avevano bisogno di tempo in più per preparare i bagagli e invece sono andati a Las Vegas.
SI SONO SPOSATI nel peggior modo che possa esistere!
Dico io, avete 19 anni ed una vita davanti!
Beh, almeno il loro lieto fine è stato bello.
Il mio un po’ meno.
Harry a Parigi mi ha tradita, con una di quelle ‘brave donne’ che si trovano nei cabaret solo perché mi aveva visto abbracciare Liam, che era triste perché Dakota, la sua apparente fidanzata che doveva partire per tre mesi per andare non so dove.
Sorprenderlo ? No, non sono stata io a trovarlo in una squallida stanza d’albergo con la prima bruna che avesse trovato, che poi era pure brutta a detta di Louis.
Così da Parigi fino a poco fa non ci siamo parlati.
Ha ricominciato con i suoi bigliettini, ma a me non importa.
Credo che quella con Harry non sia stata una storia seria, non dovevo fidarmi di una persona che conoscevo poco.
Sinceramente non so come andrà a finire tra me e lui, ma per ora io ho la mia vita e lui la sua.
Tutti mi dicono di perdonarlo, perché in teoria non c’era andato proprio a letto, ma era arrivato solo ai preliminari.
NON M’INTERESSA.
Ho sempre pensato che se una persona la ami sul serio non la tradisci, quindi lui non mi amava, mettiamoci una pietra sopra.
Io non lo avrei mai tradito.
 
Oggi sono passati due mesi dalla gita e la mia storia finisce qui, forse non è una delle migliori, ma almeno mi sono divertita a raccontarvela, gentaglia!
No, sul serio. E’ finita.
La vostra Allie vi saluta e vi manda un bacio.

Ps. Mi sono messa con un ragazzo e spero che lui sappia trattarmi come una ragazza.
Justin, Justin Bieber. E’ un ragazzo d’oro. Credo di amarlo e credo che lui ami me. Siamo fatti l’uno per l’altra, ne sono felicissima!

Ora vi saluto sul serio!
Allison.
 
SAAAAAAALVE!
Sono la vostra Annachiara che è in ritardissimo, ma proprio tantissimo!
Sono stati giorni brutti, sul serio. Non ho potuto aggiornare, ma stasera scrivo i capitoli e in questi giorni aggiorno le prossime FF. SCUSATEEE!
Non ce la facevo più, questa andava avanti da novembre (mi pare) e dovevo concluderla quiiiiindi, voilà.
Come pensate sia la conclusione ? 
Io penso che Harry sia stato uno stronzo e forse questo Justin Bieber andrà meglio per Allie, e poi non tutte le storie hanno sempre un lieto fine, oh!  *lacrimuccia*

Va bene, allora vi mando un bacione e alla prossima FF!
Annachiara.