Le due amiche si sedettero e allacciarono le cinture di sicurezza.
L’eccitazione iniziava a farsi sentire...
Affianco a loro si sedette una bambina, doveva avere 4/5 anni, aveva un viso così tenero che le due ragazze non la smettevano più di sorriderle.
"Dove siete dirette?" chiese la bimba con voce squillante.
"Andiamo in America, tesoro" le rispose amorevolmente Cristyn.
"Come ti chiami?" le chiese Alexis.
"Gaia" rispose la bimba, poi chiese "Anche voi andate a vedere i One Direction?"
"Ci piacerebbe molto, ma andiamo lì solo per divertirci" rispose Alexis sorridendo, poi domandò "Ti piacciano i One Direction?"
"Sì e da grande sposerò Harry! E voi invece chi volete sposare? Siete già grandi potete farlo e poi siete bellissime>> rispose la bambina con convinzione.
Le due ragazze rimasero colpite e lusingate.
"Beh, a me piace Zayn" ammise Alex.
"Io preferisco Liam" commentò Cristyn, poi si avvicinò alla bimba e le sussurrò "Sai non ho biglietti per i concerti, ma sono sicura che li incontrerò anch’io. Comunque se non ti dispiace vorrei l’invito al tuo matrimonio, porterò anche Liam" le disse facendole l’occhiolino.
La bambina sorrise entusiasta e Alexis guardò l’amica per capire cosa le avesse detto, ma lei le rispose con un’alzata di spalle e poi si girò a guardare fuori dal finestrino.

Scesero dall’aereo e chiamarono un taxi, salirono e diedero l’indirizzo dell’hotel al tassista.
Un’ora dopo il taxi si fermò davanti a una struttura abbastanza grande di un arancione chiaro.
Appena entrarono, le ragazze rimasero a bocca aperta.
Era un hotel a dir poco fantastico e di lusso, le foto che avevano visto su Internet non gli rendevano per niente giustizia.
Si guardarono intorno.
Affianco alla reception c’era un salottino molto accogliente, girandosi verso destra potevano vedere, oltre la vetrata, una piscina enorme e, posizionati attorno ad essa, sdraie e ombrelloni; a sinistra, invece, c’era un arco e un piccolo corridoio che portavano a un ristorante ben attrezzato con tovaglie e sedie degne di un re.
Si diressero subito alla reception.
La ragazza che le registrò si rivelò molto gentile, doveva avere qualche anno più di loro.
Dopo averle registrate consegnò loro le chiavi della stanza. 2° piano stanza numero 131.
Le due amiche ringraziarono e si avviarono in quella che sarebbe stata la loro stanza per tutta l’estate.
Subito dopo essersi chiuse la porta alle spalle iniziarono ad urlare e a saltare per tutta la stanza che era a dir poco fantastica.
Molto spaziosa, al centro c’era un letto matrimoniale grande abbastanza per ospitare quattro persone, ai lati del letto vi erano due comodini.
A destra c’era una scrivania con una sedia girevole.
Di fronte all’entrata c’era un balconcino con tavolino e due sedie che affacciava sul giardino (un’infinità di fiori colorati).
Davanti al letto c’era il bagno, abbastanza grande e poi la televisione.
Le due ragazze posarono le loro valigie a terra con l’intenzione di sistemarle l’indomani e uscirono per girare un po’ in città dato che erano appena le quattro.