"Andiamo via, ti prego." Mi disse sofferente Elis.

"Pazza, oggi si entra e non discutere!"

"E daai!" Mi supplicò speranziosa.

La fulminai con lo sguardo e lei abbassò lo sguardo dirigendosi verso l'aula.

 

"Avevi ragione, era meglio saltare anche questo giorno, è stato frustante più degli altri!" Dissi esasperata.

"La prossima volta impari ad ascoltarmi. Dai su, vieni da me?" Mi chiese.

"Ehm, no devo tornare a casa, lo sai, mamma e le sue lamentele!" Mentii. 

"Va bene, allora ci sentiamo oggi, ciao Spencer."

"Ciao Elis!" Le sorrisi.

Aspettai che girasse l'angolo per dirigermi verso lo Starbucks di ieri. 
 

Appena entrai notai che Justin si voltò subito verso di me, poi mi veene in contro.

"Uhm, ciao, cosa ti porto?" Mi domandò.

"Un cappuccino, grazie." Gli risposi timidamente, prima che lui tornasse dietro il bancone. Dopo un po' lo vidi tornare. 

"Ecco a lei il suo cappuccino" Mi sorrise per poi aggiungere "Come mai sola soletta?"

"La mia amica aveva tanto da studiare e non aveva tempo." Mentii.

"E nessuno era disposto a fare compagnia ad una così bella ragazza?" Mi chiese abbozzando un sorrisino beffardo.

"A quanto pare no." Risi.

"Juuustin, dove sei? Torna qui che abbiamo bisogno di te!" Si sentì urlare da dietro il bancone.

"Scusa ora devo scappare, ci vediamo in giro?" Mi chiese.

"Certo, ci si vede." Gli risposi sorridendo.
 

E' davvero molto bello e il suo sorriso è incantevole.
 

Finito il cappuccino, pagai e prima di uscire lo cercai con lo sguardo, fin quando non lo vidi, poi uscii. 

 

 

 

"Ciao Elis!" La salutai allegra, all'uscita dalla scuola.

"Hey, andiamo a fare un giro al centro commerciale?"

"Adesso?"

"E quando secondo te?"

"Ma.. mia mamma mi aspetta a pranzo." Però si sentì che l'avevo detto senza convinzione.

"E tu mandale un messaggio sul cellulare. Le dici che ti sei dovuta fermare a scuola, che ne so, inventati qualche balla..."

Mi morsio la lingua, combattuta. Lei insistette, quasi mi pregò.

 "E dai! Ci divertiamo! Ho voglia di fare qualcosa di veramente folle!"

"Però..quando torniamo?"

"Quando ci pare." Così dicendo mi prese per mano e, mentre pensavo che forse sarebbe meglio tornare a casa, eravamo già arrivate a destinazione.
 

Appena entrate Elis puntò l'obbiettivo verso un nuovo negozio, una profumeria. Una volta entrati rimasi pietrificata, Justin era lì.

Alzò lo sguardo verso di me, mi sorrise e si avvicinò.

"Ciao! "Mi salutò.

"Hey, ciao." Ricambiai il saluto, imbarazzata.

"Sisi, voi conoscetevi che io vado a fare compere, adiòs." Disse correndo via Elis provocando una sonora risata.

"Comunque, io sono Justin, Justin Bieber. "Mi disse lui con un fare professionale.

"Piacere, io sono Spencer Hastings. "Risposi io, con il suo stesso tono, provocando una risatina.

"Beh, che ci fai qui, Spencer?"

"Mi ci ha trascinata Elis, la mia amica. "gli risposio cercando Elis con lo sguardo. "E tu?"

"Oh beh, domani è il compleanno di mia madre e ho pensato di regalarle un profumo, anche se non so prorpio quale." Mi rispose, disperato.

"Dai, ti aiuto io."

"Davvero? Grazie, sei la mia salvezza!" Affermò sorridendo.

 

Dopo aver deciso il profumo e aver parlato a lungo, Elis si avvicinò interrompendo le nostre risate.

"Io ho finito, andiamo?" Mi chiese.

"Uhm si.. allora, ciao Justin! " Feci per girarmi.

"Aspetta, uhm..non è che vorresti lasciarmi il tuo numero?" Mi domandò tutto d'un fiato.

"Certo." Gli sorrisi.

Mi porse il suo cellulare, finito di digitare il mio numero, lo salutai e scappai via.

 

"Ora che ho il tuo numero, il prossimo incontro lo decidiamo noi. (:"
 

Non smettevo di fissare lo schermo del cellulare, non smettevo di leggere quelle parole.
 

Vuole uscire con me?

Vuole davvero rivedermi?


 

HOLA CHICAAAAAAA.
Ciau a tutte quelle che hanno letto il primo capito e anche quest'altro..
devo ammettere che sono un pò delusa,mi aspettavo più recensioni..ma vabbè , mi affido al tempo! çç
Spero davvero vi piaccia e buuuh se vi va recensite e seguitemi su twittaaaaaah..sono @ventitremarzo.
CIAU CUORIII.