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Autore: ValeA    07/02/2013    1 recensioni
«La faccio breve...» Sperava che lui le dicesse che provava qualcosa per lei ma non se ne rendeva conto quanto fosse lontana dalla verità. Si stava sbagliando troppo.
«Tre mesi fa mi sono accorto che mi seguivi ovunque andassi, pensavo che fosse finita prima o poi ma vedendoti ancora qui...» sospirò. «Non lo è. Sono qui per dirti che sono stanco di non poter uscire tranquillamente senza che ci sia tu e ti conviene non farti più vedere perchè a me non piaci e non potrai mai piacermi!» La guardò per circa dieci secondi e poi riprese il suo discorso «Guardami e guardati... Siamo troppo diversi!»
Si era mai vista una storia tra un ragazzo popolare e una ragazza ''sfigata''? Forse sì, nelle trame dei film o dei libri ma quella era la vita reale e non sarebbe mai potuto succedere anche perchè dopo due settimane quel ragazzino dovette trasferirsi con i suoi familiari in America per il loro lavoro.
Lei non lo vide più dopo quella volta.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13

Pov Joyce

Dopo quell'episodio avvenuto con Brandon, non successe nulla di movimentato. 
Avevamo raccontato ciò che era successo ai ragazzi, Sophie presa di rabbia voleva uscire fuori a cercare quell'imbecille e picchiarlo. Quando si tratta di un problema che riguardava noi, diventava più protettiva di una madre. Harry e Niall l'avevano dovuta trattenere mentre una Julie più serena rispetto a prima cercava di convincerla che stava bene e che non ne valeva la pena perchè non era successo nulla, ma fra me e me pensai che sarebbe potuto succedere se io e Niall non arrivavamo in tempo ma non dissi nulla per non peggiorare la situazione con Sophie. 
Ora era il momento dei regali, Niall si avvicinò al tavolo che ne ospitava abbastanza da riempirlo.
Quello era il momento che lui preferiva. Li aprì tutti, il nostro l'avevamo nascosto. Louis l'andò a prendere e quando Niall pensò di aver finito, spuntò quello nostro.
«Questo è da parte nostra ed anche di Sophie e Julie...» chiarì Louis.
Niall lo aprì lentamente come se non si volesse perdere neanche un secondo, neanche un dettaglio. Appena lo scoprì trovò una chitarra, quella che gli avevamo regalato. 
La guardò estasiato. «é Fantastica! Grazie!» urlò esaltato. Lui e il suo brutto vizio di urlare.
Abbracciò tutti, uno per uno. Tranne Julie, quando toccò a lei, lo invitò ad evitare quelle smancerie e poi molto gentilmente, come era solita a fare, parlò. «Io avevo proposto di regalarti un biglietto solo andata per la Cambogia... ma loro...» e ci buttò un'occhiattaccia «Non erano d'accordo» se avessimo accolto la sua richiesta li avremo spediti insieme per la Cambogia per sempre e li avremo fatti tornare quando avrebbero deciso di dichiararsi quell'amore tenuto segreto o per lo meno quando avrebbero imparato a non litigare.
Dopo i regali, tutti ci scatenammo in pista come dei pazzi usciti dal manicomio. Per fortuna la gente era così occupata a ballare che non si accorse delle nostre scarse capacità.
 

 
********
 
Erano le 02.30 e in discoteca eravamo rimasti solo noi, ovvero oltre me c'erano Liam, Niall, Louis, Harry, Zayn, Sophie, Julie ed era rimasta anche Eleonor.
Mio fratello se ne era andato, io sarei tornata a casa con Louis probabilmente.
«Che facciamo?» domandò Niall per nulla stanco, non capivo come faceva ad essere così iperattivo anche alle due di notte.
Tutti si sedettero nei divanetti, formavamo un cerchio. 
Louis accanto Eleonor, io accanto Liam, Harry accanto Sophie e gli altri tre nel mezzo, tra di noi.
«Facciamo il "non ho mai"?» propose Zayn. Tutti lo guardavano curioso, nessuno di noi aveva mai sentito parlare del "Non ho mai". Lui se ne accorse dalle nostre facce che non sapevano e ci spiegò in breve cosa dovevamo fare. Praticamente uno di noi a turno doveva dire qualcosa che non ha mai fatto e chi l'aveva fatta doveva bere un bicchiere con qualcosa di alcolico. Perdeva chi si ubriaca per prima e aveva fatto più delle cose dette nel gioco.
Accettammo, ora che mio fratello non c'era potevo finalmente bere qualcosina. Liam ovviamente non era d'accordo sul fatto che bevessi, lo mandai poco gentilmente a quel paese. Poverino,a delle volte lo tratto un po' male. Iniziò Zayn, il giro sarebbe stato antiorario.
«Non ho mai...» ci pensò su più del dovuto. Può essere che non c'era qualcosa che non aveva mai fatto? «Non ho mai mangiato tacos a colazione.» Che cosa stupida... chi mangerebbe mai Tacos a colazione? Mi stupì quando però sia Niall che Harry 
iniziarono a bere il primo bicchiere. Ok, no comment.
Toccava a Louis, mi sorrise complice senza che io ne capissi il motivo.
«Non ho mai baciato Julie» si erano mica messi d'accordo a far perdere Niall? Niall sbuffò e bevve un altro bicchiere.
Ora toccava ad Eleonor, «Non ho mai dato il mio numero al primo incontro.» qui cominciammo a bere tutti, addirittura Harry lo riempì e lo ribevve.
«Abbiamo capito Harry... tu l'hai fatto molte volte.» tutti ci voltammo verso Zayn che con nostra sorpresa ne prese solo uno, lui si sentì osservato. «Sono un ragazzo timido, io!» si giustificò. Certo, come no!
«Mi dai il tuo numero?» chiese approfittandone Louis, lei si avvicinò a lui e gli sussurrò un "no" dolcemente. 
Lui ci restò male. «Un giornò, forse...» gli disse, prendendolo per le guance e strizzandogliele.
Ora toccava ad Harry.
«Non ho mai letto un libro!» che novità! Mi sarei sorpresa del contrario. Liam bevve, Sophie ed io anche e con mia grossa sopresa anche Julie, Eleonor e Zayn?!
Non potevo credere che Zayn fosse il tipo di ragazzo che legge i libri, quella parte non gliela facevo proprio. Scoppiai a ridere, guardando la faccia di Louis nella sorpresa dello scoprire di Zayn.
Il gioco continuò, tutti dicemmo qualcosa che non avevamo mai fatto. Chi bevve più, chi bevve meno ma ci potevamo considerare non tanto sobri, soprattutto Niall era proprio fradicio. Ridemmo e scherzammo a più non posso e poi ricordo solo che venni abbracciata da Morfeo? Perchè il mio Morfeo aveva le sembianza di Liam? 
 
 
 
********
Pov Julie
 
Perchè vedo doppio? Perchè la stanza gira? 
«Ouch» mi lamento per il dolore alla testa, sembra che volesse scoppiare. Tutti sono coricati per terra che dormono, qualcuno si lamenta mentre dorme.
Oh no! Mi viene da vomitare, devo rimmettere tutto! Devo trovare un bagno al più presto mentre le fitte alla testa diventano sempre più forti. Provando a correre, per quanto mi è possibile, cerco il bagno più vicino. Possibile che in quella discoteca è difficile trovare un bagno? Se non mi sbrigo vomiterò addosso a qualcuno e non sarebbe per loro un buon risveglio. Mentre girovago per tutta la sala, il mio piede va a finire contro il corpo di qualcuno. Ma tra tutti quelli con cui potevo sbattere perchè la sorte vuole che quello sia proprio Niall e perchè si doveva proprio svegliare? Si alza frastornato, era combinato peggio di me. Aveva un aspetto orribile, non che di solito ne avesse uno migliore. Però io in quel momento non potevo permettermi di parlare, non mi ero ancora vista allo specchio. Potrei avere i capelli disordinata, cosa molto probabile, o i vestiti sgualciti, ancora più probabile, ed oltretutto stavo camminando solo con una scarpa, l'altra l'avevo data per dispersa.
Magari dopo, quando sarei stata un po' più lucida l'avrei cercata meglio. Niall mi fissava. Che cavolo guardava?
Il vomito di certo non aspettava i miei comodi e se non mi davo una mossa, Niall avrebbe avuto un valido motivo per guardarmi e qualcosa di poco allettante gli avrebbe fatto compagnia nel pavimento, non che mi dispiacesse se fosse successo ma dopo che mi aveva salvata da Brandon sarei stata un pochino molto ino-ino più buona, poco eh!
Niall alzò il braccio indicando un punto, mi voltai per vedere se c'era qualcuno ma non c'era nulla. 
Non è che costui aveva pure le visioni? Io mi ero limitata a vedere Niall sdoppiato, insieme a tutti gli altri.
Non avrei sprecato l'occasione di insultarlo, solo se avessi potuto parlare. Se aprivo la bocca rischiavo di rimettere qualunque cosa si fosse trovata nel mio stomaco, anche l'Orata mangiata ieri a cena!
«Lì c'è il bagno.» mi rivoltai in quel punto e vidi che effettivamente era vero. Senza ringraziarlo -come se l'avessi mai fatto!- me ne andai di corsa per non perdere altro tempo.
Entrai nel primo bagno che trovai e immersi la testa vicino al gabinetto, proprio in quel momento aprì la bocca e ne uscì qualcosa di davvero nauseabondo. Rimettevo e rimettevo, se continuavo così i miei bisogni li avrei fatti uscire di lì. 
Mi sentivo la gola bruciare, ma che cazzo avevamo bevuto? Cercavo di ricordare ma nella mia mente c'erano solo vaghi ricordi.
Mi poggiai al muro e mi portai le gambe vicino al petto, stringendole con le mie braccia. Aspettai che quello stimolo finisse
al più presto e così sarei potuta ritornare di nuovo là e magari poi ritornare a casa, nel mio letto. 
Nel mio letto, sotto le lenzuola delle Barbie in una stanza rosa confetto. No, aspetta. Quella è la camera di mia sorella!
La mia camera era mooolto più bella, aveva il materasso ad acqua! Oh yeah Babies, invidiatemi! 
Mi ricatapultai di nuovo nel cesso, oh finezza portami via! E ricominciai a rimettere, i capelli mi si appicicavano sulla faccia ma ero troppo impegnata a poggiarmi nel vaso del gabinetto per scostarli. 
Non mi sarei più presa una sbornia in vita mia se le conseguenze erano così pessime, disastrose.
Invidiavo tutti quelli che erano di là che dormivano tranquillamente, invidiavo in quel momento anche Niall che nonostante si fosse svegliato ed aveva bevuto più di me non era corso in bagno a rimettere. 
Quella per me sarebbe stata la prima ed ultima sbornia! Non avrei bevuto più nulla al punto di diventare brilla.
Rimettevo, ormai anche solo acqua. Appena avrei finito mi sarei dovuta togliere dalla bocca quel saporaccio.
Mi sentì prendere i capelli e togliermeli dal viso, alzandoli in una coda improvvisata e con una mano tenermi la testa. 
Se non fossi stata così "impegnata" in quel momento, mi sarei voltata per vedere di chi si trattasse. 
Mentre buttavo fuori anche l'anima, tossivo a più non posso e quel qualcuno dietro di me mi dava dei colpetti alla schiena per farmi smettere.
Non ci potevo credere che avevo finito finalmente! Mi voltai lentamente per vedere chi fosse e mi ritrovai l'ultima persona che mi potessi aspettare. Niall?!
«Perchè mi aiuti?» domandai stanca. Non mi sarei mai aspettata da parte sua un aiuto, non che avesse fatto chissà cosa.
In quel giorno si era mostrato gentile con me due volte, la prima pensavo che l'avesse fatto più per Joyce che per me.
Sapevo che lui era cotto da circa 3 anni di lei e sapevo anche che lei non ne era a conoscenza. 
Sinceramente mi dava fastidio pensare che lui l'avesse fatto per lei, ma questo suo ultimo gesto però mi faceva pensare il contrario. In fondo lei ora dormiva beatamente tra le braccia del suo ragazzo, era lui vero?! O aveva visto male? Poco importa ora.
«So che l'altra volta mi hai coperto davanti la polizia.» Ah vero, la sera della festa a casa di Louis. Non sapevo neanche io perchè avessi accettato l'aiuto che Joy mi aveva richiesto. Però a dir la verità il Niall ubriaco mi stava quasi un pochino simpatico, un pochino ho detto!
«Ah...» non avevo altro da dire, non sapevo cosa aggiungere. Lui mi guardò come per dire "é tutto questo quello che hai da dire?
«Mi riferisco anche dopo, quando mi hai accompagnato insieme a Liam al piano di sopra.» Oh cazzo!
Proprio quello non doveva ricordarlo. Tutto ma non quello!
 
 
 
«Te ne puoi occupare tu?» mi chiese Liam, ma perchè me ne dovevo occupare proprio io? Neanche lo sopportavo!
Sapevo che Liam era un poco geloso, forse poco era un eufenismo in quel caso ma potevo andare a controllare io la sua fidanzata, tutto ma non occuparmi di quello. Ma che dovevo fare? Se dicevo di no, si sarebbe fatto assillante finchè non avessi detto sì e se avessi detto sì avrei evitato tutta la parte assillante. Annuì senza troppo entusiasmo.
Non sarebbe stato tanto difficile, stava anche dormendo beatamente. Meglio, meno fatica.
Liam mi ringraziò e scese di corsa, come se Joy lo potesse mai tradire! Certo Malik è un figo da paura ma conoscendola sapevo che ci sarebbe stata il più lontano possibile, più del possibile. Quindi cosa c'era da preoccuparsi?
Aveva mica paura che la prima cotta non si scorda mai? Io la mia l'ho dimenticata ed anche la seconda, la terza, la quarta e forse anche la quindicesima. 
Il biondo borbottò qualcosa. Questo parlava anche quando dormiva? Era davvero insopportabile.
Mi avvicinai a lui per controllare che stesse dormendo veramente e a quanto pare era così. 
Fu in un secondo e mi trovai tra le sue braccia, stretta. Come cavolo aveva fatto?
Si era girato, aveva preso il mio braccio e trascinato per terra. Ma pensava che fosse il suo teddy bear? Cercavo di divincolarmi ma era più forte di me, nonostante stesse dormendo. Cavolo dovrei andare in palestra e fare un po' di pesi!
«Non sono il tuo peluche, sono Julie. Quella che non ti sopporta!» cercai di essere dolce, stava pur sempre dormendo.
Ma se non mi avrebbe mollato entro due secondi, avrei detto addio alla dolcezza e lo avrei preso a schiaffi pur di allontanarlo.
«So chi sei...» e perchè mi teneva tra le sue braccia come un peluche? «Lasciami dormire...» mi supplicò. 
Oh no, tu non dormirai finchè non mi spiegherai il motivo. «Perchè lo fai?» 
«Perchè ne ho voglia.» ma che caspita di motivazione è? Soprattutto perchè non ha per nulla senso. Capisco che si è scolato nientepopodimeno che cinque bottiglie di qualcosa ma non ci stavo capendo nulla. Cercai spiegazioni. «Non lo so, mi va così.» l'alcohol l'avrà rincretinito ancora di più. 
«Non è una motivazione plausibile.» sbuffò, gli stavo interrompendo il sonno? Non mi importa! Era lui quello che non mi lasciava andare. Anche se a dir la verità tra le sue braccia stavo bene. 
Sarò ubriaca anche io, mentre sono sicura di non aver toccato nulla di alcolico. Almeno che non ci fosse qualcosa dentro l'acqua.
Lui si alzò di colpo. So che me ne pentirò sicuramente dopo che l'avrò detto, ma un po' mi dispiaceva la fine di quel contatto. Ma molto probabilmente era ritornato in sè, aveva capito che stava facendo.
Corse fuori dalla stanza, io lo seguì. Tanto per assicurarmi che non si buttasse dalle scale, poi gli altri avrebbero accusato me di averlo fatto fuori. Si diresse in bagno e lasciò la porta aperta. Stava vomitando. Decisi sul da farsi. Facevo avanti ed indietro per il corridoio, dovevo o non aiutarlo? 
Non era in sè e domani non si sarebbe ricordato nulla, avrei fatto un'opera di bene anche se poi non sarebbe ricordata.
Entrai, lo trovai che dava via tutto quello che poteva trovarsi dentro il suo stomaco. Gli tenni la testa, l'avevo visto fare in un film che avevo guardato la sera prima.
Quando finì di buttar giù tutto si voltò verso di me e mi ringraziò.
Non dissi nulla, lui si alzò ritornandosene in camera a dormire ed io me ne andai poco dopo.
                                                                                                                
 
«Non c'è di che.» risposi.
Avevo un alito pessimo ma lui nonostante tutto non si era allontanato. Mi guardavo intorno, cercavo qualcosa che potesse toglierlo. Lui mi guardava cercando di capire le mie intenzioni.
«Devo togliermi questo saporaccio... Puoi far qualcosa?» si come se avesse dentro la tasca dei pantaloni venti pacchi di chewingum o uno spazzolino e dentifricio! Lui senza dire nulla, si avvicinò.
«Non posso fare nulla.» mi sussurrò. Che bisogno c'era di avvicinarsi per dirmelo? Gli altri dormivano e io fino a prova contaria non avevo perso l'udito. «Ma...» lasciò però la frase in sospeso. Ma? Ma cosa?
Si fiondò sulle mie labbra, baciandole. Lo scostai da me, ma che cazzo faceva? 
«Ora siamo in due ad avere il saporaccio.» rise, se non fosse stato ubriaco ed avessi avuto un po' più di forze, l'avrei preso a calci. Ci avrei pensato domani, magari!
Le occasioni non sarebbero mancate quasi sicuramente.



Note dell'autrice:
Sì, oggi è giovedì ed io sto aggiornando :)
Questo perchè oggi sono particolarmente felice, sono stata interrogata e mi è andata bene. Meglio di quano pensassi *-*
Avendo due minuti e invece di cazzeggiare, ho deciso di postare!  (Ho fatto la rima xD)
Beh, non so quando posterò l'altro capitolo... Ma da sabato sono in vacanza fino a mercoledì :)
Posterò lunedì, penso! :)

Julie flashback: http://www.polyvore.com/capitolo_13/set?id=66523948



 
Alla prossima!
ValeA <3
  
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