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Autore: mamamanga    07/02/2013    0 recensioni
Gaia. Penserete che come titolo è strano … beh, anche io lo penso, ma non importa. Ho scelto questo nome proprio perché questa è la storia di una ragazza che si chiama Gaia. Questa ragazza sono io e questa storia la potete considerare una sorta di diario segreto...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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. 7 gennaio 2013 Caro March … Dovresti sapere come è andata oggi a scuola … ! Bene, ora ti racconto. Ti chiederai prima se è andata bene o male … ecco, voglio tenerti in suspense, quindi dovrai aspettare, ora ascoltami. Ti parlo in terza persona, così sembra di più che ti racconto una storia. Dunque … durante la prima ora tutto normale, Gaia si era seduta vicino alla sua compagna di banco e semiaddormentata aveva seguito la lezione di algebra. La seconda ora ci fu una cosa che la sconvolse. -Ragazze … sapete che ci saranno dei cambiamenti e beh … spero che sarete contente, ecco da oggi anche i ragazzi saranno ammessi nelle classi di questa scuola. – dice il direttore della scuola Meinsberg, -ora vi mostro quelli che saranno aggiunti qui. Potete entrare! Entrarono circa sette ragazzi - Ecco … ora siamo in venticinque!-sussurrò Gaia alla compagna, che approvò annoiata. -Bene ora deciderò i posti.-Meinsberg fece aggiungere sette banchi, poi disse:-Maschi insieme chiacchierano troppo, quindi li metteremo in dei posti in cui non possono chiacchierare. Tu, mettiti vicino a Aisha, tu vicino a Aileen, tu vicino a Kaylee, tu vicino a Katia, tu vicino a Karen, tu vicino a Kelly e tu vicino a Gaia.-disse frettolosamente. A Gaia scappò un urletto udibile solo da qualcuno lì vicino.”Oddio … l’invasione sta colpendo non solo la scuola, ma anche le menti!!!” Non poteva sopportare la presenza di un alieno sotto il suo naso! -Direi che ora è meglio proseguire le lezioni. Buongiorno, ragazzi. -Buongiorno direttore.-risposero alzandosi in piedi. La lezione a Gaia sembrò lentissima. Quello che aveva accanto era un chiacchierone di prima categoria. Entrò subito all’attacco. -Ciao. Io sono Mark. Puoi chiamarmi Max. Tu come ti chiami?-disse a bassa voce. “Mark … è un nome da rompiscatole. Ho già conosciuto uno che si chiama così … “ -Io sono Gaia.- disse senza guardarlo. “Iniziamo bene: scommetto che questa è una di quelle strane … i suoi capelli magenta dicono tutto!”Pensò quello. – Ce l’hai Faceboook? “Chissà cosa gli potrà interessare.”-Si. - disse secco. -Come ti chiami lì? -Gaia. - Max. – disse -Perché? -Sai … è per il profilo … cerco di avere più amici possibile, così divento famoso. “Ma davvero grandioso!!! Oltre che alieno mi ritrovo anche un esibizionista.” -Ah- fece lei. Poi voltò la testa verso il professore, che la credeva una interessata(chissà quanto, poi!), per non divagare. Finita le lezioni aspettò la sua amica Kaylee fuori dalla scuola. Quella le arrivò incontro correndo e saltellando con il sorriso sulle labbra.-Gaiaaaaa!!! Ti rendi conto? Sìììììììììììh!!! Evviva, evviva, evviva!!!! -Scommetto che anche tu sarai arcifelice dei ragazzi …”Tipico!” -Come … tu no?-La guardò perplessa. -Beh, di certo non ci sarà da annoiarsi con le classi bisex, però … li considero un po’ intrusi, ecco tutto! -Ah! Ah! La solita femminista! Dai, vedrai che questi sono diversi da tutti. -Embè, cos’è che dovrei fare, allora? -Non lo so … solo che se nel nostro gruppo ci sono dei maschi credo sia meglio … ormai ci annoiamo a gironzolare sempre con la solita aria. Il nostro gruppo esige cambiamenti! -Giusto.-Disse Kelly. -Concordo.-fece Karen. – Ho sempre desiderato duettare alla chitarra con la mia metà!-sospirò. -Lo credo anche io che sono la batteria della band, che … il fatto è che tutti quelli che ho conosciuto non isono altro che dei *****!!! Sapete come sono : loro sanno guardare solo all’esterno, in fin dei conti penso che non fanno per me. Continuerò a essere me stessa e di certo non mi farò ingannare un’altra volta! -Perché … quante volte lo sei stata?- fece Orchidea, che nella band suonava il basso. Gaia entrò in crisi: di sicuro non era mai stata innamorata, ma molti l’avevano prediletta per la sua bellezza. In compenso qualcuno pure le era piaciuto, ma cotta non era mai stata. -Mmm … ragazze, io devo andare a finire di studiare un brano. Ciao. -Uhuh! Ciao. (Tornando alla prima persona)Entrai in casa e promisi a ma stessa di non essere più stupida a quel modo: come avevo potuto essere così insensibile? Vero allora che non sono una ragazza qualsiasi, sono unica nel modo più assoluto non somiglio a nessuno. In realtà anche io ho le mie debolezze … la musica, la TV, i videogiochi … una tecno dipendente, insomma. Beh, non dico che senza videogiochi e TV non riuscirei a vivere, però in realtà tengo di più alle persone, perché che gusto ci sarebbe se giocassi ai videogiochi da sola? Comunque ho deciso di astenermi alle tecnologie per ritrovare la mia umanità, capire chi sono in realtà. Uh? Una richiesta di amicizia su Facebook da … oddio! Sai di chi è? Te lo dico subito, anche se credo che tu lo sappia già … bene, adesso ti dico , dunque, è di di di … (Molta suspense >:3)non credo di accettarla … sicuramente come mi ha detto lo fa solo per essere popolare(hai capito di chi si parla, quindi?). Bene, è Mark. Il mio sesto senso che mi dice che sta per succedere qualcosa. Non buona credo. Ma non ne sono del tutto sicura: a volte il mio sesto senso mi inganna, perciò non so a chi dare ascolto, se a quello o ai consigli che mi danno le mie amiche e … oh, il mio cellulare squilla. È Kaylee, il capo della band. Mi chiede se posso venire allle prove … beh, ci vengo, cos’ho da perderci in fondo. Speriamo che prima non dicevano sul serio. Spera anche tu, per favore. Esco di casa e vado al nostro locale, un vecchio bar abbandonato che abbiamo noleggiato per suonare. Ma non siamo del tutto al sicuro, infatti non si può certo dire che ce la spassiamo al massimo là, ci è capitato più di una volta che i vigili ci stampassero una multa sotto il naso, tanto era alto il volume dell’amplificatore! Ora siamo lì: io con la batteria, Karen con la chitarra elettrica, Kaylee con la sua splendida voce, Kelly con il basso, Aileen con la carta e la penna a comporre pezzi strappacuore e Giulia con il piano elettrico. Eccoci ancora una volta insieme, un’amicizia senza fine e ci sembra che rimarremo giovani in eterno … credo che da grande farò la cantante e avrò ancora una band, non necessariamente questa qui, però … Forever Young, eh già! Senza contare che facciamo tutto senza dire niente a nessuno, pensavi che eravamo sommerse di fan? Eh, no, al momento nessuno sa del nostro gruppo musicale, così tu ti chiederai a che ci serve, … beh, proprio il fatto che non lo sa nessuno ci rende fiere di questo: siamo consapevoli di avere un segreto tutto nostro ce ne rende orgogliose. Il bello è che se si aggiungeranno membri al gruppo la voce si spargerà e il nostro non sarà più un segreto. Ora dimmi se non ho ragione a essere contro il cambiamento. Le ragazze non si rendono conto che se il gruppo cambierà prima o poi si spezzerà. Il peggio sta qui. Ecco cosa sta per accadere: ci saranno cambiamenti nel gruppo, non molto piacevoli. Di questo ho paura. Solo di questo. Ciao, March. Vado a fare le prove e subirne le conseguenze dei sicuri cambiamenti
  
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