“Mi diede un bacio e scappò via..”
Eleonor aveva abbandonato il suo posto nel letto. Sentivo freddo. Già mi mancava! Una settimana e l’avrei rivista. Raggiunsi i ragazzi al piano di sotto e li avvertì.  ‘‘El è partita presto. Vi saluta tutti, ci chiama appena trova qualcosa’ ‘perfetto’disse il riccio. Sapevo che mi stava giudicando. Lui lo faceva di continuo. Non credeva che fosse possibile soffrire per una ragazza, per questo motivo aveva anche litigato con Liam. Il povero Liam, che stava soffrendo per quella ragazza. Danielle.  Quella settimana volò e la mattina della partenza El mi chiamò.
‘Vi ho trovato la casa perfetta!’urlò . ‘Non vedo l’ora di vederla, sono certo sarà come dici. Arriveremo li per le 13.00’dissi io convinto.‘Perfetto. ‘ sussurò lei.
Era li ad aspettarci, pranzammo al suo hotel. Vi giuro, dovete credermi mi ha rincretinito con la storia di una signora assurda. L’avremmo vista nel pomeriggio. Era convinta fosse uscita da qualche cartone animato. NON AVEVA TUTTI I TORTI.
Arrivammo li e El era visibilmente incavolata con tutti noi. Eravamo in ritardo. Lei odia il ritardo. Però riuscì a farla ridere quando le dissi se quella fosse o no la brutta copia di Fester.
Entrammo in casa e quella strana signora cominciò a parlare.. ‘Questa è la casa che volevate, è perfetta. È vicina al mare, non troppo lontana dalla città, qui starete in pace ragazzi. So quanto per voi sia importante tutto questo. Ma mi prenderò cura di voi’continuò ‘la gente qui è calma, non ci sono troppe feste, né troppe persone. In questo periodo dell’anno la spiaggia è deserta ed è carino passeggiarci al chiaro di luna’
Non mi interessava quello che pensava lei. Credevo che quella casetta ci avrebbe ospitato al meglio. E non ne avevo dubbi. Quando finì il suo discorso soddisfatta ci annunciò che eravamo liberi di fare un giro da soli. Lei blocco Niall che dovette seguirla. Credo che avesse una cotta per il biondino. Harry andò fuori e gli altri due salirono al piano di sopra. Io ed El rimanemmo giù. Eravamo in soggiorno quando sentimmo la porta aprirsi.
Permesso, Cindy? Si può? Ho portato i biscotti’ sentimmo dire a una minuscola ragazza.
‘ Ciao’ esordì El , era la ragazza della mattina, in spiaggia mi spiegò dopo. ‘Ciao ‘ rispose e d’un fiato disse ‘ la signora che vi fa vedere la casa è da queste parti? Ho portato i biscotti che mi aveva chiesto.’ ‘Yv’ urlò lei molto delicatamente. ‘ Grazie mille per i biscotti, poggiali in cucina arrivo subito’
Quando lei si allontanò Eleonor cominciò a parlare di come la veva conosciuta. Continuava a ripetere che  doveva essere parecchio simpatica ed lei non è solita esporsi più di tanto sulle persone . Quando arrivammo in cucina Niall aveva praticamente divorato i biscotti e la ragazza si presentò. In realtà, la presentò la signora. Ma seppe tenergli testa.
‘Piacere mio, sono Yvonne’ sorrise  ‘ Ragazzi, lei è la ragazza che sta nella casa accanto praticamente, è un ottima cuoca e una ragazza ok. Certo non sapeva chi eravate, ma vabbè sorvoliamo’.‘Non necessito di altre presentazioni’ disse ridendo ‘ vi lascio in buone mani e sicuramente vi descriverà dettagliatamente gli altri vicini, spero i biscotti vi piacciano. Buona giornata’ ‘ No signorina devo presentarti gli altri.’ ‘ Loro sono Liam e Zayn’ disse Cindy orgogliosa ‘ Io sono Eleonor e lui è Louis’ disse la mia ragazza. ‘ Manca Harry che suppongo starà scegliendo la sua stanza’ dissi io ridendo, conoscevo il mio amico. ‘ Uomo di poca fede eccomi, cosa mi sono perso?’ disse entrando dalla porta. ‘ Lei.’ Disse Niall e continuò ‘ è la nostra vicina, si chiama Yvonne ed l’ottima cuoca che ha preparato questi biscotti.’ E aggiunse Cindy ‘ l’unica che non vi conosceva’ risero tutti. ‘Bene è stato un piacere e suppongo che vi vedrò in giro,quindi.. buona serata!’
Era scappata. Riuscite a crederci? L’unica persona sulla faccia della terra che non voleva stare in nostra compagnia? Era diventata verde,rossa,gialla,blu. Non voleva rimanere con  noi, non ci conosceva. Questi miei pensieri furono interrotti dallo “zio Fester”
‘ Quella che è appena andata via è una ragazza d’oro. Io non glielo dico e la tratto male per farle formare il carattere. È qui tutta sola, lavora in una radio. È italiana, è qui per realizzare i suoi sogni. La invidio tanto.’
El e lei si fermarono a parlare mentre io mi avvicinai alla finestra per guardare meglio il paesaggio. Notai che la ragazza rientrava a casa ed devo essere sincero era una bella ragazza. SI GUARDA MA NON SI TOCCA, LO SO..
Eleonor quella sera mi fece un sacco di domande su cosa ne pensavo ecc.. Non mentì mi piaceva essere sincero con lei e poi mi domandò : ‘ Credi che abbia incuriosito qualche tu “fratello”’ fece segno con le dita.’ Se speri che Harry si allontani da me, non credo sia lei quella giusta!’ dissi io ridendo ‘ ma credo che potrebbe essere il tipo di Liam’ feci un cenno del capo.
Verso le otto zio Fester andò via. NON POSSO CREDERCI. Lasciò il suo numero in caso di emergenza. Andai a sistemare la mia camera ( che era anche quella di El) e poi scesi per cena.
Durante la cena chiamarono i manager per ricordarci gli impegni del giorno dopo. Erano sempre così gentili, ti aggiungevano cose da fare all’ultimo momento. Come ad esempio un intervista alle 10.00 del mattino. Ma ti rendi conto che voglio dormire?
Divorai la cena e poi salì in camera con la mia ragazza.
Louis, se un giorno dovessimo sposarci mi prometti che andremo a vivere al mare?’ ‘ Ogni tuo desiderio è un ordine’ risposi. Come potevo dirle di no? L’avrei sposata senza ombra di dubbio, ero decisamente cambiato da quando stavo con lei, in meglio ovviamente. Non era opprimente, mi lasciava i miei spazi, era bello parlare e ridere con lei, i ragazzi la adoravano. E dovete credermi, avevo avuto poche ragazze dolci come lei.  Recuperammo il tempo perso assieme in quella settimana. La nostra stanza era una delle migliori. Avevamo scelto bene. Zayn e Liam erano convinti del contrario ma avevano visto solo tre camere. POVERI ILLUSI.
Ogni mattina zio Fester ci veniva a svegliare. Ma poi El trovò il modo. Anzi fu Niall, comuqnue sia ce ne liberammo in quattro giorni. Yvonne,la vicina, aveva consigliato di uscire presto al mattino. ERA FOLLE NON  LO AVREMMO MAI FATTO. Allora la mia ragazza decise di rischiare. Ogni mattina alle otto andava a correre con Yvonne. Noi la sera prima mettevamo le macchine in garage e rimanevamo in camera finchè lei non andava via. Fu semplice. Oddio, ripensandoci non tanto. I timpani facevamo male, suonava insistentemente a quel campanello per dieci minuti. Continuatamente. Poi andava via.
Eleonor mollò subito la corsetta mattutina. Ovviamente io lo sapevo.
‘Non riesco a lasciarti solo soletto qui al mattino, rinuncio alla corsa’ mi sussurò una mattina. Non potevo che esserne contento così la baciai e la abbracciai forte.
Le settimane passavano velocemente. Una mattina mentre preparavo la colazione da portare a letto a quella dolce ragazza. I ragazzi osservavano la vicina.
‘ Tosta quella ragazza’ bisbigliò Liam ‘ Non un giorno che preferisca stare a dormire anziché correre’
‘Non ne avrebbe nemmeno bisogno ’ rispose Niall ‘Lo fa per tonificare ragazzi!’ Disse Zayn facendo strani segni ‘ le ragazze sono fissate con queste cose’
Ma che razza di discorsi fanno la mattina? Io ed Harry continuavamo a parlottare mentre mi aiutava. Strano che Zayn si interessasse e che Harry rimanesse in silenzio. El mi raggiunse giù quindi la colazione la consumammo li. Aveva sentito la conversazione dei ragazzi e quindi nel pomeriggio, che avevamo libero, mi domandò: ‘ Hai ragazzi interessa Yv?’ ‘Non lo so’ ‘Mi è sembravo strano che parlassero di lei stamattina.’ ‘È normale che lo facciano,amore, è una ragazza che non passa in osservata’ ‘ piace anche a te?’ chiese ridendo ‘ io ho di meglio’risposi . La risposta doveva esserle piaciuta perché non obiettò. Raggiungemmo Liam e mentre eravamo con lui li lasciai da soli. Eleonor consoceva bene Danielle e speravo che da soli lui cominciasse a parlare, si sfogasse insomma.
 
‘So cosa volevi fare, amico’ ‘Cosa volevo fare?’ ‘ Oggi, speravi parlassi con El, ma sto bene. Sul serio’ ‘Evita certe sceneggite Liam, non stai bene e non sei tu il ragazzo che fingi di essere’continuai ‘ può farlo un Harry, ma tu le ragazze non le tratti così. Ti conosco’ queste ultime parole le dissi a denti stretti.
Uscimmo quella sera e Liam non venne con noi. Harry per la prima volta portò una ragazza a casa quella sera. Quando rientrammo Liam e Zayn parlavano tranquilli in cucina. Niall l’avevo perso di vista.  
 
‘Oggi ho provato a parlare con il tuo ragazzo’ scherzò El e continuò ‘ sembrava avesse il ciclo’ ‘cosa gli hai chiesto? È un tipo molto timido lo sai!’ dissi io ridendo ‘volevo sapere se aveva trovato qualche bella newyorkese, risposta? Mi ha risposto freddamente con un no.’ ‘Evidenemente hai toccato un tasto dolente baby. È da un po’ che non parliamo di ragazze’ dissi pensieroso. Non mi ero fatto sentire molto presente, mi sentivo in colpa.
Le settimane volarono e passò quel piacevole mese. L’ultima sera decidemmo di fare un party di addio. Invitammo tutti i vicini e molti nostri amici.
Stavo parlando con Zio Fester e gli altri vicini quando ci raggiunse Yvonne.
‘Ciao ragazzi’ ‘Hei’disse El dandole un abbraccio ‘ scusa se ho abbandonato le corse mattutine’ ‘tranquilla!’ disse lei con un sorriso. Cominciammo a parlare e devo dire che Rik il vicino più giovane dopo Yv era parecchio simpatico e sembrava che i due fossero davvero in sintonia. Non so perché ma io e la mia ragazza ci allontanammo e il gruppo si divise. A metà serata notai che Zayn parlava al telefono, Liam guardava fisso in un punto, Harry parlava con Yvonne, Niall si era portato avanti con la ragazza e El stava cercando di capire cosa stava accadendo.
‘Che succede?’ ‘Guarda Harry sta parlando con la vicina e Liam li guarda fissi’ ‘Quindi?’ ‘Perché?’ ‘Siamo ad un party El, si scambiano delle chiacchiere e Liam si sarà incantato’ ‘Proprio verso di loro?’ ‘Lascia perdere i tuoi film mentali’
Mi allontanai. Le ragazze hanno un’immaginazione così fervida. In due secondi aveva dato vita a qualcosa di incredibile.
Alla fine della serata mi avvicinai da Liam che mi confessò ‘ Ho mandato un sms a Danielle, non mi importa cosa ne pensi, le ho chiesto di vederci appena ritorniamo’ ‘cosa ti ha risposto’ ‘ che non vede l’ora e aspetta un mio sms’ ‘mi sono dannato per niente? Stava aspettando che mi facessi vivo ti rendi conto?’ ‘buon per te’
Ero così felice per lui. Finalmente sorrideva. Quella sera durò fino alle tre. Ma non fui l’unico che portò una ragazza in camera. Niall si era dichiarato e fece lo stesso. Liam si coricò con qualche speranza in più. Mentre gli altri due? Andai in camera e tranquillizzai El.
‘Tranquilla El, Liam aspettava una risposta da Danielle’ ‘Che significa?’ ‘ Non gli interessa Yv. Domani al nostro ritorno incontrerà Dan per parlare’ ‘Fantastico’
Era davvero fantastico. Mi addormentai abbracciato a lei. Il mattino dopo trovammo zio Fester che piangeva in veranda. Non voleva che andassimo via. IO NON VEDEVO L’ORA DI ABBANDONARTI, DONNA PESANTE. Yvonne venne a salvarci. Niall si precipitò a ringraziarla e credo di aver sentito un grazie anche da Liam. El l’abbracciò e io feci lo stesso ‘ è stato un piacere Yv’. Zayn e Harry staccatamente la salutarono. Che gelo, pensai? Che succedeva a quei due? Non ci feci molto caso. Lei salutò tutti e poi si portò via Cindy.
In aereo, ero esausto e crollai ma a metà viaggio El mi svegliò. ‘non puoi dormire’ ‘ti amo ma sai che il sonno è fondamentale per me’ ‘svegliati stupido’ disse lei e mi schioccò un bacio. Cominciò a parlare e io non la seguivo. Faceva dei discorsi assurdi.
 
Atterrammo. Ricominciava la solita, mi ero ripromesso di parlare con Harry. L’avrei fatto sul serio?
 
Holaaaa!
Vi ho postato questo capito presto perché poi studio. Rimane solo Zayn. L’ho fatto volutamente. Forse lui vi chiarirà le idee.. Vi avverto è il capitolo più lungo il suo. So che questa storia può avervi annoiato. Ma sta arrivando il bello. SUL SERIO STAVOLTA.
A DOPO… se riesco pubblico il capitolo stasera altrimenti domani mattina.
Dopo Zayn la storia avrà senso. Perché tutti questi dubbi e tutto questo interesse?
Baciii Yv.
xxxx