Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Segui la storia  |       
Autore: Sawako_RagDOLL    08/02/2013    4 recensioni
[Raccolta di Song-fic]
[Zutara]
4 momenti significativi.
4 piccole deviazioni.
Ma anche una piccola deviazione può avere il potere di creare qualcosa di grande.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Aang, Katara, Zuko
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

L O V E    I S   R E Q U I T E D
 

So the day has finally come
With my past I've drawn the sum
And I'm glad I'm moving on

Lost in un-returning time
Let the winter chill my prime
But I'm done, I'm moving on

Looking back can help you through
But I wonder if that's true
I don't wanna have to stake it
Ohhh
Maybe sorrow is my gain
And I'm learning from the pain
But I'm ready to move on

Coz the moment's high
And my tears have dried
And I feel
Show myself in flame and steel

Coz the moment's high
And I'm out to try
This is real
Clad myself in flame and steel

Yeah, you'll be invited
If you're willing to show your hand
Love is requited

Yeah, you'll be invited
If you're willing to show your hand
Love is requited

Lost in un-returning time
Let the winter chill my prime
But I'm done, I'm moving on

Maybe sorrow is my gain
And I'm learning from the pain
But I'm ready to move on

Coz the moment's high
And my tears have dried
And I feel

Show myself in flame and steel
Coz the moment's high
And I'm out to try
This is real
Clad myself in flame and steel

Yeah, you'll be invited
If you're willing to show your hand
Love is requited

Yeah, you'll be invited
If you're willing to show your hand
Love is requited

* * *

 

La brezza era appena più accentuata che nell'entroterra, quanto bastava perché il ragazzo sentisse i capelli corti solleticargli la fronte e la nuca. Non aveva freddo.

Il placido sciabordio di quella distesa d'inchiostro era il solo suono che accompagnava quello dei suoi piedi che affondavano nella sabbia.
Onda dopo onda, il richiamo del mare era ipnotico, ma era stato il flusso dei suoi pensieri a guidarlo fin lì su quella pallida mezzaluna di sabbia, poco prima che l'alba cominciasse ad irradiare nuova luce sul mondo. Sembrava proprio che ultimamente tutte le cose importanti che lo riguardavano dovessero succedere vicino al mare.
Alzò gli occhi ambrati, che furono subito calamitati in cielo da Tui. Quel globo lattiginoso ancora rischiarava e vegliava su Ember Island.

Le due anziane, Li e Lo, avevano detto che l'isola aveva la capacità di levigare l'animo delle persone, di cambiarle.
Lui non ci aveva mai creduto, lo considerava nulla più che un romanzesco tentativo di ammantare l'isola di quel tocco di mistero che stuzzicasse l'immaginazione di chi ascoltava quelle leggende, roba per visitatori insomma, puro folklore locale.

 

Ma per quale altro motivo Zuko avrebbe dovuto essere lì a quell'ora del mattino, senza aver avvertito nessuno, se non perché qualcosa stava cambiando?


L'isola lo aveva davvero levigato, privandolo delle sue protuberanze più spigolose, di quanto di male gli aveva gettato addosso il suo passato e lasciandolo lì a fare i conti con quel suo nuovo sé stesso, apparentemente uguale, fondamentalmente diverso.
Un sé stesso che stava imparando a fare i conti col dolore, trasformandolo in motivazione.

 

Lasciò cadere i vestiti poco lontano dalla riva, dove l'acqua non avrebbe potuto bagnarli, per poi dirigersi verso il mare, ignorando i brividi sulla sua pelle.


Che forma avrebbe preso adesso?
Che cambiamento avrebbe fatto sotto quel cielo che andava rischiarandosi?
Il giorno prima aveva ammesso di essere arrabbiato con se stesso, per le decisioni prese, gli sbagli, aveva iniziato a capire.
Cosa avrebbe portato la nuova alba?

 

Immerse i piedi nell'acqua. Venne attraversato da un brivido, ma la sensazione era piacevole, una fresca carezza tra le dita dei piedi, fino alle caviglie, per poi tornare, ancora.
 

La decisione era lì, pronta di fronte ai suoi occhi, ora si trattava solo di avere il coraggio di abbracciarla. Il momento era giusto, era forte abbastanza per ricominciare laddove il suo cuore gli stava gridando di andare.
Avrebbe teso la mano verso di loro, l'Avatar e i suoi amici, e avrebbe accettato quello che sarebbero stati disposti a dargli. Avrebbe provato ad essere un uomo diverso.

E forse, si sarebbe sentito un po' meno solo.

Si tuffò, il suo corpo venne rapidamente inghiottito dalle acque.

Un nuovo inizio. Il suo battesimo.


 

* * *

Eccomi di ritorno, e questa volta vi presento una bella raccolta dedicata ai miei due personaggi (e la mia impossibile coppia) preferiti.

Detto questo, spenderò due parole su questo primo capitolo (il più corto di tutti).
Ho voluto ambientarlo esattamente dopo la puntata de "La spiaggia".
è da qui che parte tutto il ciclo.

Cosa sarebbe successo se la risoluzione di Zuko di unirsi alla squadra dell'Avatar fosse arrivata prima? Sarebbe cambiato qualcosa o sarebbe rimasto tutto immutato?

Sta a voi scoprirlo.

Devo confessare di essere stata un po' combattuta però. Fare o non fare andare via Zuko prima che possa scoprire di Sozin, prima che possa affrontare suo padre?
Che piega potrebbero prendere in questo modo gli avvenimenti?
Non esitate a dire la vostra, ogni consiglio/critica/suggerimento sarà ben accetto e considerato.
Ci tengo a far si che questa fanfiction sia fatta bene (E abbia ONORE!! :NDZuko)

Alla prossima canzone quindi :3

(In caso ve lo stiate chiedendo, la canzone a cui si ispira questo primo capitolo è "Love is Requited" di Elisa. )
 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: Sawako_RagDOLL