Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: Sarapillo_    08/02/2013    1 recensioni
Anastasia sapeva. Lei sapeva che lui la stava cercando e sarebbe venuto a prenderla era solo questione di tempo. Anastasia aveva la convinzione, aveva la certezza che Il Principe Delle Tenebre sarebbe venuto a "finire il lavoro". Quello che aveva iniziato uccidendo i suoi genitori, quello che aveva iniziato quando aveva cominciato ad perseguitare la sua famiglia. Lui l'avrebbe trovato e uccisa, non si sarebbe accontentato di nulla meno di vederla morta e nella tomba, se avrebbero ritrovato il corpo.
Anastasia però non voleva più scappare, lei voleva combattere.
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Josh Yachan il più figo dei fighi di questo liceo è dietro di me. 
< Ciao mio bel bocconcino! >
Tutti si chiedono per quale motivo odio essere toccata da questa sottospecie di ragazzo… il problema arriva dal suo essere un coglione patentato! 

Tolgo subito il suo braccio dalla mia spalla con un gesto quasi plateale.
< Ciao anche a te Josh, comunque il mio nome è A-N-A-S-T-A-S-I-A > dico scandendo ogni lettera < Riesci a imparare a pronunciarlo? O forse è troppo difficile per un giocatore di football senza cervello come te? > chiedo molto finemente, mentre dalla folla formata dai suoi compagni di squadra, si alza un
sonoro < Oooh! Ti ha messo al tappeto Josh! > 
Lui mi guarda con i suoi occhi verdi e poi sorride, più che un sorriso è un ghigno, ma devo ammetterlo riesce ad essere sempre bellissimo.

Dopo avergli rifilato un meritato schiaffo morale il primo giorno di scuola, posso sentirmi soddisfatta. 
Vado verso il mio armadietto in cui ci sono Jeff e Gloria che si coccolano un po’.

< Ragazzi avete finito con le smancerie? Posso guardare? > dico mettendomi un braccio sugli occhi.

< Ciao Ana, pronta a tornare a scuola? > dice Gloria.
< Beh lo spero, visto che ho già sistemato Josh > le dico ridendo, ancora divertita dalla scena appena vissuta. 

< Wow un nuovo record! E la vincitrice è… ANASTASIA LACAX! La folla è in delirio! > interviene Jeff facendomi gli applausi.

< Grazie, Grazie > rispondo facendo finta di asciugarmi le lacrime nate per la commozione.

Gloria fissa intensamente qualcosa dietro di me. Le passo la mano davanti al volto ma sembra essere come incantata, solo scuotendola e riesco a farla tornare in sé
< Ehi Anastasia, c’è un bel ragazzo che ti osserva come un falco >. 
Mi volto ed eccolo lì, il biondo di poco prima. 
Ci fissiamo per quelle che sembrano ore, e poi abbasso lo sguardo e io, Gloria e Jeff ci dirigiamo verso l’aula di biologia per la prima lezione di questo nuovo anno di scuola.

L’aula è sempre la stessa, spaziosa, con uno scheletro posizionato su una piantana, la lavagna a muro con quegli aloni che diventano ogni anno sempre più grandi, i cartelloni appesi alle pereti e perfino lo stesso professore sulla medesima cattedra.
< Buongiorno professor Veder > e anche lo stesso coro che si alza all’arrivo del professore in classe.

La classe è numerosa, e ci sono solo quattro posti vacanti combinati a due a due. Gloria e Jeff prendono due banchi vicini. 
Ah gli Innamorati.

Mi siedo rassegnata, da sola ascoltando il professore che ha già cominciato a parlare, quando nell’aula entra lui, il ragazzo da sogno, per meglio dire dei miei sogni.
Il professore si avvicina a lui dicendogli qualcosa d’incomprensibile, indicandogli il mio posto con il suo dito ossuto… mentre il mio “compagno” si accomoda vicino a me scrutandomi quasi fossi un animale a rischio di estinzione. Cerco di non farci caso, ma la mia pazienza comincia a terminare. 
Il professore ricomincia a parlare < Buongiorno ragazzi, voglio ridare il benvenuto a tutti i miei vecchi alunni e poi presentarvi un nostro nuovo studente il signor … > 
< Signor Wosturn, Ludovico Wosturn > dice il focoso biondo al mio fianco.

< Si, il signor Wosturn, viene dalla Romania giusto? Vuole dire qualcosa alla classe? > 

< No. > risponde secco, meritandosi delle occhiate ben poco amichevoli dai nostri compagni e dal professore stesso. 
Mentirei se dicessi di non essere spaventata a morte, è irreale, non può essere, il ragazzo che ha accompagnato i sogni delle mie notti è ora in carne ed ossa seduto accanto a me. 
Nel frattempo il professore continua a parlare e i minuti passano come se fossero ore.
Nei banchi dietro di me c’è Josh, che osserva il nuovo arrivato con disprezzo, e Rose, la capo cheerleader, che guarda Ludovico con ardore. 
Sbuffo sonoramente e poi sorrido a Jeff e Gloria. 
Mi convinco di guardare Ludovico, solo per un secondo pentendomene immediatamente.

E’ bellissimo ed è uguale al mio sogno. Ma come può accadere tutto questo? Sicuramente è una coincidenza, non può succedere veramente… Forse sto impazzendo veramente…
 
< Anastasia > sussurra Ludovico, mi prende la mano e se la porta alla bocca baciandone ogni nocca. 

< Tu chi sei? > gli chiedo io con voce rotta, sbalordita da come mi sembra familiare la sua vicinanza.
< Anastasia, tu sai chi sono, sono Ludovico, il tuo nuovo compagno di scuola, e di banco. > dice sorridendo sornione. 

La campanella suona, salvandomi da quel momento imbarazzante. 
Siamo alla seconda ora, ne mancano ancora tre! Devo resistere… 
Scappo togliendo la sua mano dalla mia. Non sta accadendo sul serio, mi sto immaginando tutto, sicuramente è un altro sogno.
Provo a pizzicarmi una guancia… e fa male diamine!

“Ma chi diavolo è questo Ludovico?”. 

Cammino a passo sostenuto fra i corridoi, massaggiandomi ancora il viso, dovrò stare tutto il giorno anche con questo segnaccio oltre a questi pensieri… arrivo finalmente nell’aula di storia, la mia seconda ora di lezione.
Entro e mi siedo su un banco qualsiasi, osservando come la classe si riempie velocemente, e anche il posto accanto a me, per sfortuna. Questo è un incubo.
< Ciao Anastasia > dice Josh che sembra aver imparato il mio nome.

< Ancora ciao, Josh > grugnisco. 
Ma con tante postazioni sulle quali sedersi, proprio vicino a me doveva capitare?
Ludovico entra per ultimo, guarda nella mia direzione… e il suo sguardo diventa strano non appena nota che il posto accanto a me è occupato. 

< Lo conosci quello? Ti osserva da stamattina, sarà estasiato da te, a quanto pare non sono l’unico. > Josh sospira e punta i suoi disarmanti occhi e il suo sorriso verso di me.
Oddio. Mi ha fatto un complimento non volgare come suo solito, gli sorrido replicando < Non l’ho mai visto, e poi non mi osserva >.
< No, hai ragione ti scruta come fossi la sua preda, ma forse non sa che tu sei la MIA preda. > dice appoggiando la sua mano sulla mia, sul banco.

Ecco tornato il vero Josh, strappo via la mia mano, come se mi fossi scottata.

< Josh ti ricordo che è la convinzione che fotte la gente e che io non sono la preda di nessuno. > 
< Tu non lo sai ancora ma cadrai ai miei piedi. >
< Oh Josh, continua a sognare. > 
Finalmente smette di parlare, e posso tornare a seguire la lezione fino al suono della campana.

Mi alzo frastornata, e vado verso il corridoio pieno di armadietti blu e gialli decorati con la solita scritta “Forza Diavoli!”, ora stranamente deserto… fa quasi paura.

Una folata di vento mi colpisce la nuca, facendo svolazzare i miei capelli. 
Delle dita picchiettano sulla mia spalla. 

< Ludovico > mi si è seccata la gola. 

< Anastasia > mormora. 
Ci guardiamo per qualche istante negli occhi, anche se vorrei solo sprofondare e scappare via. 
Lui biondo con occhi di ghiaccio… e io, beh… io non certo all’altezza della sua avvenenza.

< Come fai a conoscere il mio nome? Oggi è il primo giorno che ci vediamo… > mi ridesto magicamente. 
Sorride ed io mi sciolgo.
< So molte cose di te, Anastasia. > 
Sono abbastanza confusa. Il suo sguardo si addolcisce, e con un tocco leggero mi sposta un ciuffo che mi è caduto sulla faccia, poi mi prende la mano dolcemente.
< Andiamo a lezione. >

Alcuni secondi dopo i corridoi si ripopolano, ma Ludovico non sembra accorgersene. 
Questa è l’ultima lezione prima dell’intervallo e il ragazzo accanto a me sembra seguire tutti i miei corsi.

Mi guida verso l’ultimo banco, infondo all’aula. 
La professoressa di algebra comincia a parlare, si presenta a Ludovico e ritorna alla cattedra blaterando il programma di quest’anno.
Faccio un lungo respiro e comincio a parlare < Ludovico hai tutti i miei corsi? > 

< Sì. > risponde con fare indifferente mentre io rimango a bocca aperta. 

< Okay sono circa tre volte che ti faccio questa domanda… magari alla quarta risponderai… tu chi sei? >
 
< Ti spiegherò tutto stanotte, mia cara Anastasia > sorride ancora, senza mai distogliere lo sguardo dalla professoressa. 

< No > rispondo secca, vorrei alzarmi dalla sedia e cominciare a prenderlo a pugni, non ho mai conosciuto un ragazzo così strafottente.

Apre la bocca e sospira, sorride e mi sussurra all’orecchio carezzandomi la mano                            < Anastasia, il tuo no non mi farà cambiare idea. Questa notte sarò a casa tua. E poi non mi va di parlarne a scuola, c’è un ragazzo che ci fissa. Possiamo, per favore discuterne stasera? > 

Oddio questo è il colmo… la voglia di prenderlo a pugni aumenta.

< Scusa ma non eri tu quello che mi scrutava stamattina? >
< Si, ma io posso. > dice quasi offeso. 

Ho gli occhi sbarrati, ma non nego di sentirmi un po’ contenta per questa sua attenzione… ma la rabbia è tanta.
< No tu non puoi, non sei nessuno, nemmeno ti conosco. > 

Mi alzo e me ne vado, la professoressa sta per dirmi qualcosa quando Ludovico la guarda per un momento, e fiamme gemelle color cremisi crescono nei suoi occhi prima grigi.

La donna mi riguarda ora sorridente e girandosi verso Ludovico pronuncia le parole che inconsciamente speravo di sentire. 
< Signor Wosturn accompagni la signorina. > il cuore si ferma per alcuni secondi e rimango immobile, poi esco di botto dall’aula cominciando a correre.

“Non può essere vero, non di nuovo, per favore” imploro nella mia testa.

Ludovico non po’ essere come lui…



Note dell'autore.
Hello :) Come vi è sembrato il capitolo? Spero il capitolo sia stato di vostro gusto, in caso contrario fatemelo sapere, scrivetemi così possa migliorare. Scusate eventuali errori di forma e inerenti alla grammatica. Grazie per aver letto i capitoli,vi adoro veramente!
Ringrazio come sempre MIGNON per il suo aiuto indispensabile. <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Sarapillo_