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Autore: MaartiLorenz    08/02/2013    1 recensioni
Mi manca. Eppure è passata solamente una settimana da quando ci siamo salutati. Mi mancano i suoi abbracci, mi mancano i suoi baci, mi manca il suo profumo. Mi manca tutto di lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#Harry.

Sono inginocchiato a terra. Lacrime e lacrime escono dai miei occhi. Non riesco a crederci che lei.. sia su quell'aereo e che tra pochi minuti se ne andrà. Ritornerà in Italia. Proprio ora che l'ho trovata. Mamma continua ad accarezzarmi i capelli, ma non ho la forza di alzare lo sguardo, ho paura di incrociare lo sguardi di Marti nell'aereo. Mi dispiace, non ce la faccio a vederla partire. E' più forte di me. 
'Tesoro, noi intanto ritorniamo indietro. Quando sei pronto, raggiungici..' dice mia mamma. 
Chissà cosa starà pensando tutta quella gente che mi sta fissando. Si,sono ancora inginocchiato a terra. Davvero,non riesco a smettere di piangere. Certo che, sono proprio un cretino. Possibile che io mi sia innamorato di una ragazza che abita chilometri e chilometri distante da me? Dopotutto, ero consapevole che prima o poi, sarebbe dovuta partire per ritornare a casa. Sono un coglione, ecco cosa sono.
'Harry..'
A malapena alzo lo sguardo. Vedo tutto sfocato dalle troppe lacrime. Riesco a intravedere un qualcosa di fucsia. Sinceramente non so di preciso cosa sia. 
Si sta muovendo. Sta venendo verso di me. Ma cosa..
'Non posso andarmene. O almeno, non posso andarmene adesso
Non..non riesco a crederci.



#Martina.

'Non possono andarmene. O almeno, non posso andarmene adesso' dico con le lacrime agli occhi dopo averlo visto inginocchiato a terra.
Ebbene sì. Sono scesa dall'aereo. Dopo averlo visto così, con Anne che cercava di consolarlo, ho capito che, beh, non potevo andarmene, non potevo lasciarlo. 
Lascio la valigia e inizio a correre verso Harry. Così fa anche lui. 
Arrivati vicini ci stringiamo in un abbraccio. Non riesco a trattenermi. Inizio a piangere. E io che pensavo di dover aspettare un'eternità prima di poterlo riabbracciare. 
Harry prende il mio volto tra le sue mani e inizia a baciarmi. Metto le braccia intorno al suo collo. 
Rimaniamo così per un paio di minuti, ma veniamo interrotti da un tizio che, imbarazzatissimo, ci ha chiesto di ritornare all'aeroporto perchè l'aereo sarebbe partito tra pochissimo istanti.
Ridiamo, con il viso ancora coperto di lacrime.
'Vieni, te la porto io la valigia' dice Harry.
Non riesco a dire nulla. Sono davvero felice di ciò che è appena successo. 
Ritorniamo da Anne e da tutta la famiglia, mano nella mano. Lui mi tiene stretta e io faccio lo stesso.

'Martina, ma tu non dovresti essere su quell'aereo?' dice Anne un po' confusa.
'In teoria si, ma in pratica no. Se non vi dispiace.. Posso rimanere qualche giorno in più?' chiedo.
Gemma mi salta addosso abbracciandomi. Oddio,che dolce! 
'Ma certo tesoro, ma, chi lo dirà ai tuoi?
'Tranquilla, ci penserò io appena mi verrà in mente una buona scusa.. Comunque, grazie per farmi rimanere un altro po'. Vi giuro, rimango solo per pochi giorni!' sorrido.
'Ma non c'è problema Marti! Dai, adesso ritorniamo a casa.' conclude Anne.
Io e Harry ci guardiamo negli occhi. Sorridiamo mentre ognuno tiene stretta la mano dell'altro, e così, iniziamo ad avviarci verso l'auto, per poi, ritornare a casa.


Appena arrivati a casa, decido di chiamare subito mia mamma.
'Ehi mamma. Ehm, devo dirti una cosa..' 
'Cosa è successo?' dice, con aria preoccupata.
'Beh,ecco.. è che.. ehm.. ho perso l'aereo per ritornare a casa. Si,ecco, ho fatto tardi di qualche minuto e non mi hanno fatto salire dicendomi che oramai era tardi..' speriamo mi creda.
'Martina, sei un danno. Come hai fatto ad arrivare tardi,mi spieghi? Quanta pazienza con te. Quindi, quando ritornerai?'
'Sinceramente non lo so.. Che ne dite di fare un viaggetto a Londra? Tipo, potrete partire tra qualche giorno, rimanete una notte qui e, e poi partiremo..
'Dai, ci penseremo. Chiedi scusa ad Anne dato che dovrà sopportarti ancora per qualche giorno, ahah, dai.. Chiama quando puoi! Ciao Marti! Saluta tutti, e anche Harry
'Va bene, ciao mamma! Saluta tutti pure te!'
Ohh, non l'ha presa poi così male! Ahh, menomale! 
Mi sdraio nel letto di Harry con il sorriso. Lui si sdraia accanto a me. 
Ci guardiamo negli occhi. Ho il cuore a mille e, le cosiddette farfalle nello stomaco. Mamma mia, è una sensazione bellissima.
Harry inizia a baciarmi. 
'Sei mia' dice.
'E tu sei mio' rispondo. 
Restiamo abbracciati. Io appoggiata al suo petto e lui che mi stringe forte a sè, come se avesse paura di potermi perdere. 
Riesco a sentire il battito del suo cuore. Batte davvero veloce, quasi più del mio. 
'Ehi Harry. Sappi che.. La distanza che ci sarà tra noi, dopo che sarò partita, non è niente in confronto al bene che ti voglio e a quanto sei diventanto importante per me. Grazie di tutto
'Piccola mia. Io e te, insieme, riusciremo a distruggere questa fottuta distanza
'Me lo prometti?
'Te lo prometto tesoro'.





-Spazio autrice.
Ehi, spero vi piaccia questo capitolo! Quando arriveremo a circa 50 letture continuerò, se non prima :)
Baci!
  
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