The
weight of memories
Erano pieni
di cicatrici, tracce di un passato impossibile da cancellare.
La pelle di
Karin era marchiata da segni violacei di morsi, talmente profondi da
aver
rovinato irrimediabilmente il corpo di porcellana.
Ricordi di un’innocenza rubata,
sacrificata ad uomini senza cuore.
Il corpo di
Juugo era sfregiato, trasformato in quello di un mostro da intricati
arabeschi
neri come la pece.
Ricordi di una vita mai vissuta, persa
nella solitudine del dolore.
Per questo
spesso si trovavano nel silenzio della notte, le mani intrecciate e gli
occhi
umidi: i ricordi dolorosi sono più facili da allontanare con
qualcuno al
proprio fianco.
100 parole
_S._
Macciao=)
Si, ero
ubriaca quando ho scritto questa drabble!
In
realtà no, ma devo pur trovare una spiegazione quantomeno
ragionevole per spiegare come sia venuta fuori una JuugioKarin dalla
mia testolina bacata...
Mi
piacciono, o meglio, sono soddisfatta di come è venuta la
drabble quindi...
Buon per
me!
Grazie a
tutti come sempre, siete gentilissimi, un bacio<3