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Autore: marphell    08/02/2013    1 recensioni
Post Crimson Hat - Con l'aiuto di Chiara (a.k.a. Lettrice zero)!
Devo essermi persa qualcosa. Non solo Jane mi ha tenuta all'oscuro del suo piano geniale, ma ha anche evitato di dirmi che ha dormito con una complice di Red John!
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Jane/Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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15. Red End

Tutto diventa nero e mi addormento con un singolo pensiero in testa: sotto quella maschera si celava il volto di Walter Mashburn.

Apro gli occhi e vengo colpita da una luce accecante; dove mi trovo? Una mano avvolge la mia, sento un fastidioso rumore alle mie spalle e riconosco una voce familiare chiamare un'infermiera; sono in un ospedale, ma cos'è successo? Immagini cominciano a passarmi davanti agli occhi: gli indizi su Red John, il biglietto di Van Pelt, l'incontro con il serial killer, rivelatosi poi Walter Mashburn.

Una voce mi distrae dai miei pensieri.

-Signorina Lisbon, mi sente?- mi chiede un dottore con capelli brizzolati.

Voglio rispondere, ma ho la gola secca e non riesco a parlare, così annuisco semplicemente.

-Molto bene. Ricorda quello che è successo?-

Annuisco ancora.

Davanti ai miei occhi si presenta d'improvviso un bicchiere d'acqua e giro la testa per vedere che me lo sta porgendo il mio biondo consulente. Bevo con piacere la bevanda rinfrescante senza distogliere lo sguardo da quello di Patrick. Ha i vestiti stropicciati, i capelli spettinati e un po' di barba incolta.

-Jane...- sussurro con voce rauca quando ho finito di bere.

Lui mi sorride e un paio di lacrime gli cadono sulle guance quando si avvicina e mi abbraccia stretta, nonostante il dottore gli stia ordinando di lasciare la stanza. Sempre il solito Jane.

-Voglio che rimanga.- dico al dottore quando ci separiamo.

-Signorina Lisbon...-

-Agente.- diciamo io e Jane contemporaneamente ed entrambi sorridiamo guardandoci.

-Agente Lisbon, temo che non sia possibile fare rest--

-Oh andiamo dottore!- lo incita Jane.

Con faccia rassegnata il dottore annuisce e ci informa che passerà un'infermiera per darmi dei medicinali. Finalmente rimaniamo soli io e lui.

-Patrick cos'è successo?- chiedo confusa.

Lentamente mi prende una mano, giocherella con le mie dita e comincia a raccontarmi.

-Dopo che John, o dovrei dire Walter, si è tolto la maschera è successo tutto molto in fretta. Tu hai sparato a Jo-Walter, lui ha sparato a me, Grace ha sparato a te e io ho sparato a lei.- dice stringendo la presa sulla mia mano.

Jane ha sparato a Van Pelt? Pensavo che la vendetta fosse tutto per lui, allora perchè ha sparato a lei invece che a Walter?

-Non potevo permettere che ti uccidesse.- mormora distogliendo lo sguardo dal mio. Sento lacrime formarsi nei miei occhi alle parole dell'uomo di fronte a me.

-Mashburn è morto subito, mentre Grace è stata solo ferita ad un braccio. Cho e Rigsby si sono risvegliati e hanno chiamato soccorsi e rinforzi.- mi spiega sospirando.

Mi accorgo ora che una benda è visibile sotto la camicia di Jane.

-Patrick cos'è quella?- chiedo preoccupata indicando la sua spalla.

-Cosa? Oh niente...-

-No, non è niente. Sei stato ferito!- esclamo cercando di vedere meglio il danno.

-Davvero Teresa non è niente. Il proiettile è passato da una parte all'altra della spalla, un po' di punti e degli antidolorifici e sono a posto.- conclude sorridendomi dolcemente.

-Tu piuttosto mi hai spaventato abbastanza, lo sai?- mi chiede scherzosamente, ma so che è serio sotto questa facciata allegra.

-Cosa mi è successo?- chiedo curiosa. La sua faccia si rabbuia prima di rispondermi.

-Sei svenuta subito dopo che il proiettile ti ha colpito e c'era tantissimo sangue. Non sapevo cosa fare. Appena è arrivata l'ambulanza ti hanno caricata su una barella e ti hanno portata via. Cho mi ha accompagnato qui in ospedale e ho dovuto aspettare tutta la notte prima che finissero l'intervento e mi lasciassero entrare nella tua stanza.- si ferma un attimo prima di continuare a parlare.
-Sei rimasta in coma per cinque giorni, fino ad adesso.-

Sono stata in coma cinque giorni?! Oh Dio...

-Tu sei rimasto qui tutto questo tempo?- chiedo sconvolta.

-Certo! Che altro dovevo fare?!- mi chiede come se fossi impazzita.

-Patrick...-

-Lo so, lo so! Tranquilla, Cho mi ha portato un cambio di vestiti ieri.- mi dice sorridendo. Scuoto la testa prima di accarezzargli il viso e avvicinarmi per baciarlo; risponde immediatamente e sento le sue mani tra i miei capelli.

Veniamo interrotti quando qualcuno entra nella stanza senza bussare: un'infermiera; arrossisco subito per la situazione in cui mi trovo. Dopo che mi ha somministrato i medicinali che devo prendere mi viene ordinato di riposare un po'; Patrick mi assicura che domani sarà ancora di fianco a me.

Infatti è così. Il giorno seguente vengono a farmi visita anche Cho e Wayne, ancora visibilmente scosso dal tradimento di Van Pelt. Mi aggiornano su come hanno chiuso definitivamente il caso di Red John; Grace è stata arrestata insieme agli altri complici. Jane aveva ragione alla fine, come sempre: le lettere erano le iniziali dei complici più importanti di John. Corrispondevano ai nomi di Grace Van Pelt, Bret Stiles, Reede Smith, Bill Watson. Grace era, ovviamente, la sua fonte al CBI; Stiles l'aveva probabilmente aiutato a coprire indizi o tracce che aveva lasciato durante gli omicidi; Smith e Watson erano le sue talpe al FBI. Sono stati tutti arrestati grazie alle prove schiaccianti trovate in una delle tante ville di Mashburn; evidentemente aveva considerato un futuro in cui sarebbe stato sconfitto e voleva assicurarsi che anche i suoi complici pagassero.
Dopo un'altra settimana in ospedale vengo finalmente rilasciata, qualcuno deve aiutarmi per le prime due settimane prima di tornare indipendente. Non credo che sarà un problema: Patrick non ha intenzione di perdermi di vista un secondo ora, non che la cosa mi dia fastidio. Siamo finalmente liberi dal serial killer più famoso della California. Possiamo vivere la nostra vita.



Fine.



Ho finito la storia! Grazie mille a chi ha letto anche solo un capitolo o una frase! Grazie a chi ha recensito! Grazie a tutti quelli che hanno trovato tempo da impegnare in questa storia!
Alla prossima
:)

  
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