Fantasy, 'Lo specchio di Samantha.' di _Fely

Capitolo 4 – Nuovo mondo in guerra.

Chiaro,sicuramente lo sarebbe stato molto di più se non ci fosse stata quella incessante pioggia?forse era pioggia…
“prima di pensare alla pioggia pensa a dove sei!” mi disse una vocina in testa e aveva ragione!
In torno a me vedevo solo alberi,mi affrettai sotto uno di questi: Ero in un bosco piuttosto fitto,e la pioggia cadeva potente,scorsi un sentiero ma quel poco coraggio che mi spingeva a salire sul palco qui mi mancava e sprovvista di quella sono una gran fifona.
mi sedetti a terra e chiusi gli occhi,qualche goccia passava attraverso i rami.
BUM!aprì gli occhi di colpo,cos’era stato?senti chiasso,spari?sembravano proprio spari!
-stai zitta e non muoverti- disse una voce alle mie spalle.
-chi sei?-chiesi furiosa.
-non importa,ora,zitta o ci ammazzano tutti e due- sibilò il ragazzo,intanto altri spari,colpi e quelle che sembravano bombe continuavano a scoppiare in torno a noi,noi sotto l’albero,nascosti,invisibili forse?
-sei una Stravagante?- chiese lui.
-in che senso?- chiesi spalancando gli occhi.
-da che paese arrivi?- chiese senza rispondere alla mia domanda.
-Londra-
-e dove si trova?- chiese disorientato
-in Inghilterra- risposi,ovviamente.
-non è in questo mondo- disse come se lo stessi prendendo in giro.
-bè,se tu pensi che passare attraverso ad uno specchio sia entrare in un altro mondo,all’ora io non vengo da questo mondo- dissi col suo stesso tono.
- tu sei un’aliena?- chiese,io pensai che si fosse bevuto il cervello.
-no,e penso che tu sia…- mi interruppe con un –shhh- arrabbiato ed io taqqui.
-ok.sono finti i bombardamenti,andiamo- disse il ragazzo.
-perché dovrei venire con te?- chiesi.
-in tempo di guerra non ti consiglio di stare qui!- sibilò.
-d’accordo,andiamo- dissi con un sorriso che più finto non esiste.
-ti porto da una persona che saprà spiegarti tutto- disse.
-bene,chi sono gli Stravaganti?- chiesi curiosa.
-le persone che non hanno ancora dato segno di avere poteri,i Normali sono quelli che hanno dei poteri,la guerra la stanno facendo per uccidere gli Stravaganti- disse con tono triste.
-tu sei Stravagante?- chiesi.
-no-
-perché ti nascondi,allora?- non capivo.
-perché difendo le persone che non dimostrano poteri,sono dalla loro parte e quindi mi danno la caccia- disse con un sorrisetto.
-mmm- riuscì a commentare.
-eccoci- disse indicando una radura.
-io non vedo niente- dissi.
-aspetta un secondo- disse,chiuse gli occhi, alzò la mano destra aperta e la mosse lentamente da destra verso sinistra. Puf!una cupola trasparente apparve e ci rinchiuse dentro.
-così non vedranno nulla- disse e poi dal nulla estrasse una chiave,si inginocchio e sposto un quadratino d’erba: C’era una serratura!la aprì e il buco si allargò,e spuntarono delle scale che portavano più giu.
-prego- mi fece cenno di precederlo.
-perché prima io?- chiesi,ma comunque imboccai le scale,lui mi seguì senza rispondere alla mia domanda.
-eccoci- disse indicandomi tutta quella roba.

Angolo della scrittrice:

ciao,vi ho fatto aspettare (troppo) per questo nuovo capitolo però è da molto che ci lavoro,avevo paura di cadere nella banalità quindi lo scritto con molta attenzione(ma senza un gran risultato)... spero vi piaccia e vi prometto di aggiornare molto prima,il capitolo è sempre corto però in questa storia non riesco a scriverne di più lunghi...
grazie(recensite=)
_Fely_