Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: imperfect_me    09/02/2013    2 recensioni
- Ettore?
- eh..
- posso farti una domanda?
- Dimmi...
- che cosa ti ha colpito di Darcy la prima volta che l'hai vista?
- bè...direi tutto...i suoi capelli, leggermente mossi con delle bellissime sfumature bionde e i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi verdi...
Mi venne spontaneo aggrottare la fronte e girarmi verso di lui che aveva appena finito di sorseggiare il suo the ed aveva stranamente preso a esaminarmi in un modo quasi pensieroso,ma non passarono più di 5 secondi che spostò la sua attenzione altrove, fingendosi completamente preso dalle piastrelle blu della cucina e dall'enorme frigorifero che faceva da protagonista nella stanza.
- e a te invece? Cosa ti ha colpito di zayn??
mi stavo per alzare in piedi ed indicare Malik che in soggiorno non la finiva di sbraitare, ed urlargli “MA GUARDALOOOOOOOO!!!!!!!” ma mi trattenni e non lo feci.
- lui è tutto per me, lui mi fa sentire protetta, amata, desiderata insomma è la mia casa, non potrei mai fare a meno di lui.
E GIA' ERA PROPRIO VERO, NON AVREI MAI POTUTO FARE A MENO DI LUI.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 6


L’ANNUNCIO


ALISHA

Aspettai che Eli ritrovasse la forza di alzarsi, e anche io, poi quando fummo pronte tutte e due ci alzammo di scatto dal letto e ci fiondammo sulla porta, per sentire questo “grande annuncio” e tornare di sopra a buttarci nel letto e dormire. A metà scalinata il campanello di casa di Eli suonò, e dopo un po’ di tempo si sentì il “buongiorno” strascicato di Zayn e la risposta dei ragazzi, chi più vivace, chi meno. Arrivammo alla fine della scalinata e il nostro “BUONGIORNO” improvviso e forse anche troppo urlato, fece sussultare i ragazzi che si stavano dirigendo al salotto. Si girarono tutti verso di noi e ci salutarono con un sorriso, che subito si spense quando iniziarono a fissare Elizabeth nel suo fantastico pigiama che consisteva in un pantalone super largo con delle stampe di orsetti e la maglia altrettanto larga e con la stessa fantasia. No… aspettate non stanno guardando lei, guardano me! Che ho che non va?
-Beh? Che vi guardate, non mi avete mai vista prima, avete perso la memor…- mentre parlavo mi ricordai della mia maglietta bianca che ormai era trasparente grazie al caffè di quel tipo che mi era sbattuto contro. Portai lo sguardo verso il basso, guardai la mia maglia e capii che la situazione era tutt’altro che grave, ERA GRAVISSIMA.
-Ali che ne dici di salire su andare a cambiarci?- la voce di Harry ruppe il pesante silenzio che si era creato nella stanza. Annuii vigorosamente e mi riavviai verso la camera di Eli seguita da Harry che non riusciva a trattenere il suo solito ghigno.
-Aspettami qui che prendo una maglia di Eli e vengo.-
-Nonono signorina.-  Harry mi bloccò per il polso –dove vai da sola? Vieni qui- mi tirò verso di se i iniziò a baciarmi, uno di quei baci dolci, pieni di amore e che si prolungano per molto, ma il suono del campanello ci scosse e mi ricordai il motivo per il quale ero risalita, evidentemente anche Harry si ricordò perché iniziò a sfilarmi la maglia e una volta che ero senza tolse anche la sua e me la porse. Misi la sua maglia e gli schioccai un bacio sul naso  –Grazie , riccio. Vestiti anche te adesso, e scendiamo che ci acclamano.- dissi riferendomi a Zayn che urlava che eravamo al completo e potevamo iniziare. Presi la mano di Harry e iniziai a correre per le scale rischiando di cadere e morire schiacciata da lui, che è poco capace di scendere le scale correndo.
Arrivammo nel salotto e vidi tutti seduti ai soliti posti sul grande divano blu, Zayn e Eli abbracciati nell’angolo del divano, Louis comodamente spaparanzato con le gambe su quelle di Niall che stranamente non reagiva, ma fissava Darcy che sussurrava qualcosa ad Ettore, Liam, tra Ettore e Niall, cercava di restare sveglio ma con scarsi risultati, mancavamo solo noi, che come al solito dovevamo sederci per terra ai piedi del divano, ma mi soffermai più sul numero delle persone nel salotto. Ce n’era una in più, non contando Darcy ed Ettore. Quando, Zayn si alzò e indicando l’intruso disse – Lui è Giuseppe, fa parte anche lui del grande annuncio.- sentendo il suo nome mi si accese la lampadina.
-Tu sei quello che mi è venuto addosso sta mattina.- urlai indicandolo, e lui alzato lo sguardo spaventato, mi riconobbe.
-Ciao Alisha, ecco dove eri diretta così velocemente- mi salutò in italiano con il suo accento toscano. Darcy ed Elizabeth erano sbalordite ed anche un po’ compiaciute. Harry era verde di gelosia e credo si sentisse impotente per il fatto che Giuseppe aveva parlato in italiano. Sorrisi d’istinto e lo rassicurai, tirandomelo al nostro posto, ai piedi di Zayn e Elizabeth che si torturava le mani mentre guardava Ettore e Darcy. Stava sicuramente pensando a quello che era successo la sera prima. Mi sedetti a gambe incrociate ai suoi piedi e come previsto iniziò a giocare con in miei capelli, ERA NERVOSA.
-Allora, lo diamo sto annuncio che ho fame e non ho voglia di far aspettare ancora il mio povero stomaco.- iniziò a lamentarsi Niall.
-NO!  Aspettate devo dare prima io un annuncio importante.- Darcy si alzò e si mise di fronte a noi. NON CI POSSO CREDERE STA PER DIRE QUELLO CHE HA COMBINATO IERI CON NIALL. Credo che anche Eli e il diretto interessato avessero pensato la stessa cosa perché la prima iniziò a tirare i miei capelli con ancora più forza, tanto che temetti di rimanere calva, e Niall era sbiancato e si torturava le unghia, e poi io torturavo le mani di Harry che era all’oscuro di tutto come la maggior parte dei presenti.
-Io.. io volevo dirvi che… io ed Ettore abbiamo deciso di sposarci.-  pronunciò la frase tutta d’un fiato, e quando ebbe finito io, Eli e Niall tirammo un sospiro di sollievo.
 
ELIZABETH
Darcy era nervosa e faceva fatica a fissare Niall, da quell'immagine di lei pensavo di aver accolto una donna camicaze in casa mia e ora era lì davanti a me e a tutti i miei amici pronta a far esplodere la bomba che aveva portato sotto forma di pacchetto regalo.
Magari fingere uno svenimento o un attacco di vomito davanti a tutti l'avrebbe fermata, potevo farlo, ma lo trovavo ingiusto, ingiusto nei confronti di Ettore che stava lì seduto con lo sguardo vuoto rivolto ai miei orsett...ma che ca...?
Incrociai i suoi occhi quel tanto che bastò a farlo diventare rosso fino alla punta delle orecchie e a far ruotare i suoi occhi di 360 gradi fino a ritrovarsi a fissare affascinato le varie tonalità di blu che aveva il cuscino sulle sue gambe.
Che cavolo aveva il mio pigiama che non andava? Frustrata strattonai i capelli di Ali che mi ritrovavo tra le mani ad ogni situazione sgradevole, era come respirare, un impulso involontario: litigavo con la mamma? Torturavo i capelli di Ali...litigavo con Zayn? Rigiravo tra le dita i capelli di Ali...la mia amica Darcy stava per rendere pubblico il fatto che aveva trascinato dall'Italia il suo fidanzato fin qui solo per mettergli un bel paio di corna? Ali diventa pelata.
''i' Et' a''mo s'arci'' non mi funzionava l'antenna o Darcy si stava strozzando? Mi stavo girando verso Zayn per chiedere spiegazioni su ciò che aveva detto, quando sentii i suo naso strusciarsi sulla mia guancia e sussurrarmi dolcemente 'sai cosa sarebbe ancora più bello? Un doppio matrimonio...' aggiunse qualcos'altro che non capii o che non voletti capire...MATRIMONI? COSA? Guardai Niall sicuramente la sua espressione poteva darmi molte più risposte di un pakistano malato di bambini, matrimoni e bottiglie. Era sollevato, molto più sereno di quando Darcy si alzò in piedi, questo era evidente, di conseguenza anche io mi rilassai quando vidi il timido sorriso che stava spuntando sul viso di Ettore, non aveva raccontato del suo 'momento di debolezza' e questo era l'importante, di ciò che aveva realmente detto avrei chiesto spiegazioni più tardi visto che ormai Malik aveva preso la mia mano e stava per dare il suo di annuncio.
- siete tutti invitati all'inaugurazione della “Malik&Friends”di Zayn Jawaad Malik.- e così dicendo alzò le braccia come a voler abbracciare tutti con le lacrime agli occhi, ma si ritrovò da solo con le braccia in aria come Gesù crocifisso a fissarci: Harry e Louis che stavano per rotolarsi sul tappeto ridendo ma si trattenevano a stento mordicchiandosi le labbra, Niall fissava Darcy ed Ettore con lo sguardo da cucciolo abbandonato e Liam, Ali ed io con le labbra aperte ad 'O' e le sopracciglia aggrottate.
-E' UNA KEBABBERIA SCEMI!- disse Zayn scuotendo le braccia per reclamare quell'abbraccio di gruppo che arrivò subito dopo come sottofondo alle parole di Giuseppe, il bell'italiano di cui non avevo ancora avuto il tempo di interrogarmi su cosa facesse in casa mia.
- ed io sono il proprietario del locale, e da oggi diventeremo soci- disse poggiando una mano sulla spalla del pachistano che in tutta risposta lo stritolò in un abbraccio.
- ma gli annunci non sono ancora finiti, volevo approfittarne dato che siamo in tema e poi mi scoccerei a riunirvi di nuovo tutti nel mio salotto- così dicendo si staccò da Giuseppe e si mise ad esaminarmi con aria speranzosa, non sapevo cosa fare così gli sorrisi per incoraggiarlo.
-Era un si?!- disse lui venendomi incontro.
-…e in risposta a quale domanda?- dissi tra i denti senza rovinare il primo sorriso che ero riuscita a fare quel giorno.
Malik sbuffò ma senza abbandonare il suo ghigno allegro e speranzoso tirò fuori dal cassetto sotto la libreria una scatoletta di velluto nero con la scritta bianco lucente 'Tiffany &co.' e la posò dolcemente sulle mie gambe.
Non vedevo la reazione degli altri perché i miei occhi erano fissi sulle mie ginocchia, ma sentivo gli occhi di tutti fissi su di me e il sospiro trattenuto di Darcy e Ali e Malik che in ginocchio di fronte a me cercava in tutti i modi di guardarmi negli occhi.
Presi con delicatezza la scatola fra le dita e la rigirai per qualche secondo prima di cercare di aprirla.
-Elizabeth Fay Evans...-
con un dolce 'clik' alzai il coperchio fino a mostrare il contenuto dello scatolino.
-vuoi farmi l'onore di diventare....LA CAPO CAMERIERA?-
lo scatolino conteneva una targhetta con il mio nome tempestato di diamanti ed un fogliettino con la scritta nera e in stampatello maiuscolo 'TE L'HO FATTA!'

 

AAAAAAAAAAAAH, siamo in ritardo vero?
Pazienza. Alloooooora, bello l’annuncio no?  Se non ha un senso perdonateci. E poi se volete date suggerimenti per il nome del locale, perché lo abbiamo messo a cazzo e si vede.  Bello questo colore prugnoso(?).
Comunqueeeeee, lasciate tante recesioncine, accettiamo tutto, anche insulti e roba del tipo “anche la prima parola mi fa schifo” e poi se qualcuno è vuole graziarci con un complimento, MEGLIO.
BUON CARNEVALEEEEEEEEEEE A TUTTE LE FANZ(?)
Un bacione
Greta e Marisa.
(ah, seguiteci su twitter, siamo @GretaG98 e @Marisadndr) 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: imperfect_me