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Autore: lamogliediPaddy    09/02/2013    1 recensioni
Sua moglie Rebecca invece ha un legame molto bello con i figli, e in particolare con Paolina. Se li porta dietro quasi tutte le volte che esce e se lui le propone di fare un viaggio senza di loro lei rifiuta. Gli capita di invidiarla, per questo. Ci sono momenti in cui anche lui vorrebbe avere un figlio prediletto, qualcuno che fosse come lui e che a lui guardasse per diventare qualcosa di meglio. Un essere umano verso il cui futuro nutrirebbe un interesse speciale, che andasse oltre l'apprensione che deriva dall'essere semplicemente padre, un futuro che un giorno diventerebbe il centro del suo
Genere: Generale, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Novecento/Dittature
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non si stava così male.'
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È pieno pomeriggio ed è a casa da solo: la moglie è uscita con Paolina, il figlio è al catechismo. Trovarsi solo nella propria casa in pieno giorno lo fa sentire di nuovo come quando era bambino e aspettava di essere solo per frugare negli angoli, dopo che si era stancato di mangiare quello che non doveva.

Ora è troppo cresciuto per frugare nei cassetti ma non è ancora così anziano da mettersi a rovistare in quelli della figlia per controllare che non abbia un moroso. Inoltre non ha motivo di dubitare di lei. Senza pensarci entra nella camera del figlio, una camera qualsiasi di ragazzino: un letto, una scrivania, una libreria per i suoi pochi libri e uno scaffale per la più numerosa paccottiglia. Buttata sul letto c'è una copia di Zanna Bianca consumata e sgualcita agli angoli: Luigi ha insistito molto per avere in regalo un cane e deve aver preso l'idea da lì. Aperto sulla scrivania c'è anche un libro che spiega come allevare cani da caccia. Gli fa piacere vedere che dopo aver ottenuto l'animale continui ad interessarsene, è un modo come un altro per allenarsi alla coerenza.

Non ci sono soldatini da nessuno parte, né libri che parlando di battaglie. Quando suo figlio sente qualcuno ricordare i tempi della guerra si fa assente e non fa domande come gli altri ragazzini: giustifica la cosa dicendo di voler vivere avventure diverse, viaggiare. In quei momenti lui si sente in dovere di essere severo, lui che la guerra l'ha fatta, e gli ricorda brutalmente che andare sotto le armi non è un'avventura ma un dovere.

Si chiede se anche il padre avvocato di Vittorio abbia combatutto e se ne parli col figlio. Si chiede se parli col figlio in generale, se sappia cosa fa e se lo approvi. Lo ha rivisto ancora dopo la prima volta al circolo: era con sua moglie, che lo aveva accompagnato alla fiera agricola per assistere alla scelta del cane di Luigi e assicurarsi che non fosse un animale mastodontico.

Un ragazzo con un fazzoletto rosso al collo si stava accapigliando con un tipo robusto in camicia nera, intorno ai due si era creato un capannello di persone che urlavano e schiamazzavano. Vittorio si era avvicinato lentamente ai due litiganti, aveva estratto la pistola dalla giacca e aveva sparato in aria, ottenendo il silenzio di tutti e immobilizzando i due litiganti. Il ragazzo col fazzoletto era scappato e il tipo robusto si era allontanato a passi furiosi dalla parte opposta. Vittorio lo aveva seguito lentamente dopo essersi scusato coi presenti per averli disturbati mentre lavoravano.

Nemmeno un'ora dopo lui e Rebecca avevano assistito a un suo discorso: cereo per il freddo, ma elegantissimo e perfettamente pettinato parlava senza scomporsi del paese e della sua redenzione attraverso il sangue, del diritto e dovere dei cittadini di difendere la patria dalle malattie che la corrodono dall'interno.

Rebecca gli aveva detto che aveva trovato davvero Zanna Bianca, ma lui non le aveva risposto perchè era come ipnotizzato.

Sarebbe curioso di conoscere l'avvocato e se si adatta bene al suo ruolo di padre dell'eroe o se è piuttosto il tipo remissivo che teme il figlio. Non riesce però a immaginarsi Vittorio nel privato, anche se deve per forza averee uno: farà sicuramente altro oltre a propugnare la redenzione nel sangue e sparare in aria. Probabilmente studia. Il padre avvocato però non dovrebbe farlo uscire la sera in febbraio, se veramente è stato malato. Deve essere una strana famiglia.

   
 
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