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Autore: Chrysaljs    10/02/2013    3 recensioni
Questa è la prima storia che scrivo. Non credo sia la solita fanfiction del 'tutti felici'. La protagonista è Melanie, una ragazza insicura e sola che vive nel terrore e nella paura che il padre possa farle del male. Mel è però diversa dalle altre. Lei ha una visione differente del mondo. Si sofferma sulle piccole cose, rendendole importanti. E' una sognatrice, coglie i particolari, ma soprattutto riesce a capire com'è davvero la gente dentro. La sua tragica situazione familiare sarà il pretesto che la avvicinerà a Zayn, un ragazzo duro e cupo fuori, ma che nasconde una personalità fragile. Lei rimarrà subito colpita da lui. tenterà di avvicinarsi, nonostante i tentativi del ragazzo di respingere chiunque cerchi di capirlo.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Se Zayn non voleva dirmi chi era quella persona, allora lo avrei scoperto da sola. Era ormai evidente che si trattava di una ragazza. Non mi piaceva l'idea di ingannare Zayn però anche lui lo stava facendo e la cosa non mi andava a genio. Proprio per niente.
Prima di tutto dovevo scoprire cosa c'era scritto in quel messaggio: per farlo avrei dovuto distrarre Zayn il tempo sufficiente per prendergli il cellulare e guardare. Prima che si avvicinasse al tavolino su cui  avevo posato il suo telefono, dissi:' Io ho molta fame..' - 'Possiamo andare da qualche parte a mangiare...' - 'No! Cioè non mi va di andare fuori, restiamo qui, magari puoi preparare qualcosa tu.' - ' Come vuoi piccola, vado subito' disse.  Scese di nuovo le scale e io presi il suo cellulare. Mi sentivo in colpa di quello che stavo facendo, sapevo che stavo sbagliando, però non avevo altra scelta. Esitai un attimo prima di visualizzare il messaggio, ma alla fine lo lessi velocemente: ' Hai ragione. Domani pomeriggio alle quattro, davanti a casa mia.' Bene, sapeva pure dove abitava.
Avrei voluto semplicemente digli la verità, chiedegli perchè mi stava mentendo, ma sapevo di non averne il  coraggio. No, dovevo sbrigarmela da sola. Scesi le scale e appoggiai sul tavolo in cucina il suo telefono. Mentre camminavo inizai a sentire un forte dolore alla testa. Mi fermai un attimo, temendo di perdere l'equilibrio e poi andai a sedermi su una delle poltrone in sala e incrociai le braccia. Ero talmente immersa nei miei pensieri che non sentii i passi di Zayn.  Lui mi circondò con un abbraccio e mi baciò il collo da dietro. Ebbi un sussulto. Mi alzai di scatto dalla sedia. Mi venne un altro giramento . 'Che c'è?' chiese lui con la fronte corrugata.
Io ero arrabbiata. Odiavo quando qualcuno mi mentiva. Troppe persone lo avevano fatto. Troppi mi avevano deluso continuamente. Non ero molto brava a fingere però. 'Niente' dissi in tono freddo. Feci per sedermi, ma lui mi precedette e mi prese in braccio. 'Me lo vuoi dire che cos'hai?' chiese giocherellando con i miei capelli. No. No che non glielo volevo dire. 'E' tutto a posto, ho solo un po' di mal di testa.' risposi fingendo un sorriso. Lui mi toccò la fronte e poi  mi guardò facendo una faccia da cucciolo. Era perfetto, come sempre, e io non potevo permettermi di perderlo.  Era l'unica cosa bella che mi era successa dopo tanto tempo. Non ce l'avrei mai fatta ad andare avanti senza di lui. Forse dovevo affrontare l'argomento.
Avevo la testa che mi scoppiava a furia di pensare, stavo iniziando a sentirmi male. Corsi subito al bagno e vomitai nel lavandino. Lui mi seguì immediatamente. 'Mi dispiace un sacco, ora pulisco tutto' dissi, ma appena feci per prendere la spugnetta mi sentii svenire. Avevo iniziato a vedere sfocato e le pareti della stanza sembravano muoversi di continuo come le onde di un mare in burrasca. Zayn mi afferrò prima che cadessi in terra e mi strinse a sè. Poi mi prese la testa tra le mani e io alzai lo sguardo. Stavo piangendo.
Alla fine scoppiai: 'Zayn, smettila di mentirmi, ti prego'. Lui non rispose. Affondai la testa nel suo petto. Le mie lacrime scendevano veloci come i rivoli disegnati dalle gocce di pioggia su di un finestrino. Il mio respiro era continuamente interrotto da singhiozzi.
Lui mi alzò la testa e mi asciugò con i pollici le guance bagnate. Poi sussurrò:' Hai ragione, ti dirò tutto, però ti prego, non piangere. Non sopporto di vederti così'. Mi aiutò ad alzarmi in piedi e mi fece sedere con calma. Rimanemmo in silenzio fino a quando non mi sentii un po' meglio. Cercavo il suo sguardo, ma lui aveva gli occhi fissi sul pavimento. Sapevo che non voleva farmi soffrire. Sapevo che era la persona migliore che potesse esistere.
Avrei voluto abbracciarlo forte e dirgli che non mi importava affatto chi fosse quella ragazza, ma entrambi sapevamo che in parte non era vero. Ad un certo punto Zayn si alzò e venne a sedersi vicino a me. Poi mi guardò. Vedevo il pentimento nei suoi occhi. Dopo iniziò a parlare:' Mi dispiace, davvero. Pensavo di riuscire a sitemare tutto da solo, in modo che non ti avesse dato più infastidito. Lei si chiama Tiara, è la sorella di Tyler.' 'Tyler ha una sorella?' chiesi stupita. Non lo avrei mai immaginato. Lui annuì con il capo. Io sorrisi e risposi: 'Beh se le cose stanno così, allora non mi devo preoccupare, vero? ''Il fatto è che lei ha sempre avuto un debole per me, ma io non ho mai ricambiato. Credo che questa sia una sorta di vendetta.. '' disse lui. ' Vendetta per cosa? Tu.. tu non le hai fatto nulla vero?' 'Certo che no' rispose. ' Allora.. dato che sembra che ce l'abbia con me, magari dovrei parlare con lei, non credi? ' chiesi. ' Si, forse.. avevo intenzione di andare da lei domani, verrai anche tu con me e sistemeremo questa storia.' ' Ma che tipo è lei? ' Ero curiosa di sapere qualcosa in più. Lui prese il cellulare, lo maneggiò per qualche istante e poi me lo diede in mano: ' Eccola, è quella di fianco a Tyler.' La osservai bene. Era splendida. Bionda, occhi color ghiaccio, slanciata, un fisico da paura. In poche parole era perfetta. Mi sentii insignificante.
Deglutii e iniziai a parlare:  'Zayn, perchè hai rifiutato una ragazza del genere? Insomma, guardala, cavolo.. io faccio schifo in confronto.. ' Lui fece una faccia stupita e disse: ' Stai scherzando vero? Tutto quello che vedi in lei ora è solo una maschera. Lei ha solo quello. Dentro è vuota. Tu invece hai tutto. Sei perfetta per me, chiaro? ' Io sorrisi e lo abbracciai forte. Dentro però sentivo un malessere. Io ero maledettamente inferiore a Tiara, come avrei potuto affrontarla? Ero sicura che non appena l'avessi vista, mi sarei sentita debole.
Chiusi gli occhi e scacciai via quei pensieri, almeno per un momento, e lasciai che il profumo di Zayn mi entrasse perfino dentro l'anima.
  
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