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Autore: _Hiyoki_    10/02/2013    0 recensioni
Cosa succederà adesso ai due ragazzi?Chi è quella ragazzina apparsa in sogno?
Una storia piena di azione,enigmi,tranelli,amore e…determinazione!
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1.

Incrus

 
<< A-ah! Dove diavolo sono?! >>
Chiese Damon  alzando lentamente la testa dolorante. Si guardò intorno ,ancora un po’ stordito. Davanti a lui c’era una ragazza con i capelli lunghi castano chiaro, e gli occhi blu.
<<  Ooooh…ti sei svegliato finalmente!  >>
La ragazza sorrise e gli porse la mano. Damon la guardò con fare interdetto. Allora la ragazza fece un cenno con la mano.
<<  Guarda che non ti mangio mica! Voglio aiutarti.  >>
Damon accettò l’aiuto, ma era ancora un po’ scettico nei confronti della ragazza.
<<  Allora..  >> Si mise le mani in tasca. <<  chi sei?  >>
<<   G-giusto! Non mi sono presentata! Piacere sono Nadia.  >>
La ragazza gli porse di nuovo la mano e accennò ad un sorriso. Damon, però, rifiutò quel gesto.
<<   Io sono Damon   >> si limitò a dire voltandosi di spalle.
<<  E-ehi! Che ti prende?  >>
La ragazza,  non avendo avuto alcuna risposta, si girò irritata e iniziò a camminare.
<<  Dove vai?  >>
Le chiese Damon ,girandosi appena.
<<  Voglio capire che sta succedendo. E’ ovvio che tu ne sai quanto me, quindi devo trovare qualcuno che mi sappia spiegare.   >>
<<  E credi veramente di trovarlo?  >>
<<  Perché no?  >>
<<  Ma come “perché no?”, non vedi? Siamo in riva ad un lago immerso nella foresta, e se guardi bene, noterai che dopo quegli alberi   >> tolse una mano dalla tasca e indicò la direzione opposta alla sua <<  c’è il nulla. E’ tutto bianco  >>
<<  C-cosa? Stai scherzando spero!  >>
<<  Se non vuoi credermi, guarda tu stessa.  >>
Nadia, incredula e indispettita, oltrepassò tre- quattro alberi. Quello che vide la lasciò senza parole.
Oltre quegli alberi non c’era niente. Era tutto bianco, come aveva detto Damon.
<<  Come avrà fatto?  >> si chiese la ragazza.
<<  Ma …ma è impossibile! Che diavolo sta succedendo qui?  >>
Intanto Damon l’aveva  raggiunta.
<<  Visto? Te lo avevo detto.  >>
<<  Allora, sapientone, perché non mi spieghi che diavolo sta succedendo qui?  >>
Gli chiese Nadia ancora più indispettita.
<<  Non ne ho idea.  >> Rispose lui, per poi continuare <<  Ma di sicuro nulla di buono.  >>
Nadia  sbarrò gli occhi, esterrefatta.
<<  Che vorresti dire?   >>
<<  E chi lo sa.  >>  Gli rispose lui girandosi di spalle e iniziando a camminare.
<<  Dove vai?! Aspettami!   >> Gli urlò lei.
I due ritornarono dove si erano svegliati e, con loro  grande sorpresa, trovarono addormentati un ragazzo e una ragazzina.
Nadia corse verso la loro direzione e inginocchiandosi prese tra le braccia la ragazzina.
<<  Sembra che siano addormentati.  >>
<<   La stessa cosa che è successa a n-  >>
Damon non poté finire la frase, la ragazzina aveva aperto gli occhi.
<<  D-dove sono?.......Fratellone?  >>  disse. Dimostrava al massimo tredici anni, capelli castano scuri, legati in una lunga coda con delle ciocche che le scendevano sul viso; e gli occhi nocciola.
<<  Stai tranquilla, sei al sicuro  >> disse Nadia cercando di rassicurarla. La verità e che non sapeva neanche lei che stava succedendo, se erano in pericolo e dove si trovassero.
La ragazzina si alzò di soprassalto, si guardò in torno, fino a poi soffermarsi sulla figura del ragazzo che le stava vicino. Un ragazzo con i capelli a cresta mantenuti da una bandana nera, che faceva scendere solo una ciocca di capelli lungo il viso. Questi ultimi erano dello stesso colore di quelli della ragazzina, la quale assunse un’espressione preoccupata. Subito si sedette accanto al ragazzo.
<<  Fratellone?......Fratellone!  >>, ripeté la ragazzina  scuotendo il ragazzo, che finalmente si svegliò.
<<  Ma che diavolo hai da urlare, Charlotte!  >>
La ragazzina ,finalmente, sorrise e abbracciò il ragazzo.
<<  Che bello fratellone, ti sei svegliato  >>
<<  Si, si, ma adesso staccati  >>
La ragazzina e il ragazzo si alzarono e guardarono interdetti Nadia e Damon.
<<  E voi chi siete?  >> chiese il ragazzo, in modo molto burbero.
Come se si fosse svegliata da un lungo sonno, Nadia si affrettò a rispondere.
<<   Io sono Nadia, mentre lui  >> indicò Damon che le stava accanto <<   è Damon  >>
<<  Piacere   >> disse la ragazzina, sfoggiando un bellissimo sorriso.
<<   Io sono Charlotte, mentre lui è mio fratello  Mark    >> continuò lei.
<<  Piacere  >> disse Nadia, mentre Damon si limitò a fare un verso di approvazione  <<  Mh..  >>
<<  Che bello!!  Finalmente mi posso divertire un po’!   >> si sentì una voce nell’aria.
<<  Ma  che diavolo è questa voce?  >>  Disse Mark .
Tutti rivolsero lo sguardo al cielo.
<<   E’ vero ,voi non mi potete vedere. Hihihihihi. >> disse di nuovo la voce,una voce femminile.
<<  Finiscila  di giocare, e fatti vedere!   >> Urlò Damon.
<<  Mamma mia,che caratteraccio che abbiamo. E va bene  .>> disse la voce scocciata.
Si sentì un rumore e poi uno specie di schiocco.
Davanti ai ragazzi,su un ramo di un albero apparve una ragazzina piccola di struttura, con capelli lunghi e lisci color rosa come gli occhi. Indossava un vestitino alquanto stravagante di colore grigio.
<<  E tu chi saresti?   >>  disse Damon un po’ arrabbiato.
<<  Piacere, io sono Daisy.  >> disse con un sorriso innocente .
<<   CHE CARINA CHE SEI!   >> urlarono in coro Nadia e Charlotte
 <<  Ma che diavolo gli prende a quelle due?  >> disse Mark, confuso.
Damon non si scompose affatto anzi, era annoiato.
<<  Tu, piccola pallina rosa e grigia..  >> indicò il ragazzo. <<   prima di tutto, che cosa sei, e poi, che cosa sta succedendo qui? Se non erro, tu sei del posto.  >>
<<  Ottima deduzione, piccolo Damon  >>
<<  P-piccolo …??  >> dissero Nadia e Charlotte in coro, sorprese e sconvolte allo stesso tempo.
<<  Smettila con queste scemenze! Parla!   >> urlò Damon, che si era innervosito.
<<  Ok, Ok.  >> agitò una mano col segno di stare calmo. Con un agile salto scese dall’albero.
<<  BENVENUTI A INCRUS!   >> urlò aprendo le braccia,come segno di benvenuto.
I ragazzi rimasero schioccati .
<<   S-stiamo scherzando, spero….    >> disse Damon.
<<  E’ solo una pazza…    >> disse Mark .
<<  Non può essere vero…  >> disse Nadia.
<<  Ci prendi in giro?....  >> disse Charlotte.
<<  Ma che, vi siete messi d’accordo?   >> disse Daisy alquanto infastidita.
<<  Senti  >> disse Damon. <<   non possiamo credere ad una ragazzina tutta strana e che si presenta come lo “stregatto”.  >>
 
<<  Ehi, ma come ti permetti?  >> sbottò Daisy . <<   Se non mi volete credere, peggio per voi.
Avrete già notato che oltre questa zona limitata non c’è niente. E vi posso assicurare che non state dormendo, se volete provate a darvi un pizzicotto.  >>
<<   No, grazie.  >>   disse Nadia, agitando la testa.
Continuò Daisy.  <<   Sono stata io a portarvi ad Incrus.  >>
i ragazzi, sentita questa ultima frase, sbarrarono gli occhi.
 <<  Sei stata tu, bastarda!  >>  urlò Mark. Damon gli mise un  braccio d’avanti, per bloccarlo e prese la parola.
<<   Dicci il perché.  >>
<<  Sempre controllato, non ti smentisci mai, eh, Damon  >>  disse la ragazzina dai capelli rosa.
<<  Avrete di sicuro sentito la storia di Incrus  >>  continuò lei.
<<  Si, un mondo bellissimo che accetta solo poche persone scelte, e queste non vogliono più andarsene.  >>  disse Nadia.
<<  Me la raccontavi sempre tu, fratellone.  >>   disse Charlotte.
<<  Si, ma è solo una favola che si racconta ai bambini  >>  disse Mark.
<<  Le favole, molte volte, coincidono con la realtà. >>  disse Daisy
<<  Allora! Perché ci hai portato qui? >>  domandò Damon.
<<    Per mettervi alla prova.  >>
<<  Prova?  >>  domando Charlotte.
<<  Si, dovrete affrontare il labirinto di Incrus.>>
<<  Ma che diavolo stai dicendo?  >>  chiese Mark.
<<  Se, forse, mi fate finire! Da questo momento in poi, non potete più scappare. Avete accettato, adesso dovrete affrontare il labirinto di Incrus.   >>
<<  Ma, io non ho accettato niente. >>  disse Nadia.
Fecero cenno di si anche gli altri ragazzi.
<< Neanche noi. >>  disse Charlotte.
<< Invece si, mentre dormivate  vi ho chiesto se volevate venire ad Incrus. Tutti voi avete acconsentito. >>  sogghignò la ragazza.
<<  Non mi ricordo niente . >>  disse Nadia, toccandosi la testa.
Anche gli altri fecero lo stesso gesto.
<<  Se cerco di ricordare, mi viene il mal di testa >>   disse Charlotte.
<<  Senza perdere tempo, se risolviamo il tuo labirinto potremo uscire?  >>  disse Damon.
<<  Beeeeh, se la vogliamo mettere così,si. Ma c’è dell’altro. Nel labirinto dovrete affrontare dieci sfide. Sarete divisi in due squadre. Ogni volta che una squadra si imbatterà in una prova , Mr. Jack
vi dirà chi dovrà affrontarla. Se non riuscite a finire la prova nel tempo stabilito….beh, diciamo che non farete più ritorno.  >>   ghignò la ragazza.
I ragazzi sbiancarono.
<<  Ma che diavolo di gioco è questo?  >>  disse Damon.
<<  Ho paura, fratellone  >>   disse Charlotte stringendosi a Mark, che era rimasto bloccato, con gli occhi sbarrati.
<<   Ma …tu sei pazza! Perché dovremo mai acconsentirei ad una cosa simile?  >>   chiese Nadia spaventata, con le lacrime agli occhi.
<<  Per la vostra libertà>>
<<  C-osa?  >>   chiese Damon, incredulo.
<<  Si, se arriverete alla decima prova ancora tutti e quattro, allora vi libererò tutti..Vi va bene questo patto?   >>
I ragazzi, sentendo questo, si ripresero.
<<  Accettiamo!  >>  dissero in coro.
<<  Bene. Seguitemi.  >>
Daisy li portò alla fine della foresta, dove tutto era bianco e, schioccando le dita, apparve un enorme labirinto.
Non si riusciva a vedere la fine ma, le due entrate si vedevano benissimo.
<<  Ecco, siamo arrivati, finalmente il gioco può avere inizio.  >>
<<  Come fai a chiamarlo “gioco”?   >>   chiese Damon.
<<  Questioni di punti di vista.  >>   rispose Daisy sorridendo, e continuò.
<<  Allora, queste sono le due entrate  >>  indicò le due porte.<< le squadre saranno: Damon con Nadia e Mark con Charlotte. Decidete una porta e….buona fortuna!  >>  sorrise.
Damon si avvicinò a Nadia.
<<  Siamo in squadra insieme, quindi non fare scemenze.  >>
Nadia si sorprese e si arrabbiò allo stesso tempo per quell’affermazione.
<<  Potresti anche essere un po’ più gentile. >>  disse arrabbiata.
Damon, che intanto si era incamminato, si girò e le sorrise. Nadia a quel gesto si sorprese ma fu anche felice.
Le due squadre si disposero ognuna davanti ad una porta.
<<  Mettiamocela tutta!  >>  disse Charlotte sfoggiando un gran sorriso.
I quattro, prima di entrare, si guardarono.
<<  Si, ci rivedremo all’uscita. Tutti e quattro.  >>  disse Nadia sorridendo.
<<  Vedi di non fare cavolate e di non sparire.  >>  disse Mark a Damon.
<<  Per chi mi hai preso!  >>  rispose Damon arrabbiato.
I ragazzi si rigirarono  per entrare ognuno nelle rispettive porte.
Mentre stavano entrando Nadia si girò all’indietro.
<<  Ah, DAISY! Ma chi è Mr. Jack?   >>  continuò Nadia.
Sorridendo Daisy le rispose <<  Lo scoprirai da sola.  >>
 Nadia, confusa e incuriosita più che mai, oltrepassò la porta per raggiungere Damon.
<<  Finalmente il gioco è iniziato.  >> disse Daisy con un ghigno sul viso.



 
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ANTICIPAZIONI:

Damon, Nadia, Mark e Charlotte sono entrati nel labirinto di Incrus. Dove dovranno affrontare dieci sfide per ottenere la propria libertà.
Ci riusciranno? Che genere di sfide attendono ai  nostri ragazzi?
E poi, chi è questo Mr. Jack?
La prima sfida e molte altre sorprese e scoperte nel prossimo capitolo.



 
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A.A
 
Salveeeeee!! :D
Come sono felice, finalmente”Incrus” sta prendendo forma. xD
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto. ^.^
Baci _Hiyoki_   <3
 
 
  
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