Ottobre 2004.

Casa Potter.

-Tesoro, non abbiamo ancora scelto un nome per il nostro bambino!- Esclamò Harry in preda al panico, già immaginandosi davanti a un bambino a cui non sapeva che nome dare. Ginny sbuffò, poi cercò di sorridere al marito, mormorando: -Potter, vorrei ricordarti che mancano ancora più di sei mesi al parto!-

Harry la guardò stranito. Davvero non capiva quanto fosse importante dare un nome al nascituro già durante la gravidanza?

La moglie colse lo sguardo del marito, sospirò e disse: -Mi dici come possiamo scegliere un nome se ancora non sappiamo se sarà maschio o femmina?-

-Sarà maschio, non ho alcun dubbio su questo. Il nostro primogenito sarà un maschio!- Affermò Harry convinto. Dentro di sé, anche Ginny aveva quella sensazione, ma non era proprio il caso di farlo sapere al marito.

-Allora? Suvvia, proponi qualcosa, signora Potter!- Harry sembrava davvero deciso a non abbandonare l’argomento tanto presto. Ginevra scosse la testa, sconsolata per la testardaggine del marito, poi rispose: -Dammi almeno un po’ di tempo per pensarci!-
 

Nel frattempo, qualche casa più in là, anche un’altra coppia stava discutendo della propria prole...


Casa Weasley.

-Gemelli! Non posso crederci...due piccoli, identici, nuovi di zecca, gemelli Weasley!- Urlò George, che da mezz’ora, precisamente da quando lui ed Angelina erano tornati dalla visita al San Mungo, non ripeteva altro. Ad Angelina era venuta una grande emicrania, ma non se la sentiva di smorzare l’allegria del marito... probabilmente non lo vedeva così felice da prima della morte del suo gemello, Fred.

-Mia dolce mogliettina, dobbiamo trovare due nomi degni dei nostri gemelli! Sai, nella mia famiglia i nomi sono molto importanti!- Continuò allegramente George.

-Se uno dei due è femmina, ho già il nome. Mi spiace maritino, non posso sottrarmi alle tradizioni di famiglia! Sai, nella mia famiglia, le tradizioni sono molto importanti!- Disse Angelina convinta, con un tono divertito, ma che allo stesso tempo non ammetteva repliche.

-Quindi, se uno di loro sarà femmina, si chiamerà Roxanne?- Chiese George, pur conoscendo già la risposta.

-Esattamente. A te la scelta di un nome maschile, caro maritino!- Disse accondiscendente Angelina.

George sorrise, poi affermò: -Non serve scegliere. Ho già in mente un nome, l’ho sempre avuto.-

Angelina lo guardò consapevole, poi sussurrò: -Fred.- George le sorrise e annuì, mentre dagli angoli degli occhi gli sgorgavano piccole lacrime.

 
Intanto, a casa Potter, diversi nomi venivano proposti, come tirati fuori dal cappello di un prestigiatore.

Ginevra aveva proposto nomi come Richard e Simon, ma Harry aveva storto il naso. La moglie, indispettita, l’aveva incitato acidamente a proporre qualche nome, e dopo un po’, lui aveva esultato: -Ce l’ho! So come chiameremo nostro figlio!-

-Ti ringrazio della considerazione, caro. E se a me non dovesse piacere la tua idea?- Ginny era sulla buona strada per arrabbiarsi, Harry lo sapeva. Ma era quasi certo che non le sarebbe dispiaciuto chiamare il bambino con i nomi che lui aveva in mente.

-Ti piacerà, vedrai. Ho pensato a due nomi, i nomi di due uomini senza i quali non sarei qui. Voglio che nostro figlio porti i nomi di mio padre e del mio padrino. James e Sirius.- Disse Harry con tono sicuro e fiero. Ginevra lo guardò negli occhi, consapevole di quanto quei due nomi, e ancor di più le persone che li avevano portati, contassero per il marito.

-James Sirius Potter. Suona bene! Anche se... beh, senza dubbio con due nomi così ci farà dannare!- Disse Ginny, ridendo. Si sporse per farsi abbracciare dal marito, e questi, con il viso tra i capelli della moglie, mormorò: -Già. Sarà un vero Malandrino.-
 
 
Molte miglia più su rispetto alla Tana e alle varie case che erano state costruite lì attorno per ospitare i vari figli Weasley, tre persone si guardarono sorridenti.

-Sono certo che Fred diventerà molto amico di James Sirius!- Esclamò contento Fred Senior.

-Oh, ne sono certo anch’io! E insieme combineranno molti guai, perlomeno per rendere onore alla nostra memoria!- Affermò James Potter, con i neri ciuffi ribelli che cadevano sugli occhi color nocciola.

-Sarà sicuramente così! Con dei nomi come i nostri, cos’altro potrebbero fare?- Chiese Sirius, guardando con i grandi occhi neri prima il migliore amico e poi il giovane Weasley.

-Ovviamente! Magari fonderanno anche un nuovo gruppo di Malandrini!- Mormorò sarcastico Remus Lupin, qualche metro più in là rispetto al trio.

-Che grande idea Remus! Sarebbe fantastico!- Esultò Sirius, con gli occhi che gli brillavano.

Lupin si passò una mano sul viso e mormorò: -Povera Minerva...-



Buon pomeriggio :)
Mi sono messa a scrivere oggi pomeriggio perché ispirata dalla neve. Ebbene sì, da me, la neve ha iniziato a cadere, posandosi su tutte le superfici meno che dove doveva poggiarsi (sull'asfalto!). Ma già prima che potessi concludere questa one shot, ha smesso, quindi diciamo che non è stato niente di più che una ventata d'illusione. Quanto a questa one shot, spero vi sia piaciuta, vi abbia fatto sorridere un po' o vi abbia suscitato una qualsiasi emozione. Ho sempre voluto mettere a confronto la vecchia generazione, con i giovani, i sopravvissuti che hanno superato la Guerra e sono cresciuti. Anche se, fino ad oggi, avevo sempre pensato a tutt'altro genere di confronto.
Ho voluto immaginare che, i figli di George Weasley fossero gemelli, così da ricordargli (non che diversamente non potrebbe ricordarlo) lui e Fred. Inoltre, ho pensato che potrebbero avere la stessa età del primogenito dei Potter, così da creare per davvero dei Nuovi Malandrini.
Alla fine, ho voluto inserire Remus, perché mi è sempre sembrato il più coscienzioso (più di una volta, ho pensato di assomigliargli!), anche se immagino che non lo fosse veramente, data la sua appartenenza ai Malandrini ;) Appunto Remus, compatisce la povera Minerva McGranitt, che, in quanto preside di Hogwarts, dovrà avere a che fare con nuovi pericoli pubblici, più pericolosi del previsto, in quanto discendenti dell'unione del sangue Potter con quello Weasley.
Spero di poter sentire presto qualcuno di voi :)