Ci dicono di pensare al presente ed al futuro, di dimenticare il passato. E noi lo facciamo.
Ma non ci si può dimenticare del passato, al massimo lo si può accantonare.
E sapete cosa succede poi? che il passato ritorna, ci investe come un'onda e noi non possiamo far altro che nuotare, o affogare.

Sesso.
È questa la parola chiave, o meglio la parola a cui gira attorno la nostra mente.
È questa la parola a cui pensiamo la maggior parte del tempo e che nessuno riesce a pronunciare.
Perché, fateci caso, nessuno dice –ieri ho fatto sesso- o –ho voglia di far sesso- no.
Escludiamo ovviamente i cari dottori e tutte quelle categorie.
Come ne parliamo? C’è chi lo chiama amore, chi scopare, chi sbattere, e chi più ne ha più ne metta.
Anche mio fratello dice solo -me la sono portata a letto- e forse è meglio così perché, sapete, la vera e propria parola mi crea un certo senso di disagio.
E provate ad indovinare qual è l’argomento che il prof di biologia ha deciso di illustrarci oggi? Ovvio, il sesso.
 
-non è un po’ troppo tardi per questo?insomma… hai visto quelle due ragazze del secondo incinte?- Allie mi tamburellò il braccio mentre il prof Grogan  scarabocchiava alla lavagna due omini (probabilmente un uomo ed una donna)
Ero così assorta nei miei pensieri che mi dimenticai di risponderle.
-no aspetta, si dice incinte o incinta? E va beh, il punto è che qua l’unica ancora vergine è Lauren, anche se ho i miei dubbi…sai con chi sta? Con un amico di Styles! Un certo Tom…Tomlin… boh, di sicuro un bel figo!- Allie squittì divertita infilzandomi involontariamente la mano
-AHIA cretina!!- le tirai una sberla sul braccio bianco, facendolo diventare rosso. Mmm, i riflessi  erano ancora attivi.
Mr Grogan interruppe la nostra conversazione girandosi verso la classe –qualcuno vuole spiegare cosa succede quando un uomo ed una donna si piacciono e fra loro si crea chimica?- un silenzio divertito si propagò per la classe e venne interrotto da un sonoro colpo di tosse da parte di…Styles.
-signor Styles, prego, spieghi… parli anche in prima persona se preferisce- persino il prof era al corrente  di quanto fosse puttaniere Harry
-oh beh, prima la guardo da lontano con intensità- mi sentii la testa pizzicare e lentamente mi girai pronta al peggio.
Ecco, stava guardando proprio me.
-poi mi avvicino continuando a fissarla e le sorrido- no, non può veramente parlare di…
-la prendo per mano e la invito a ballare- oh merda
 
Payne, sei uno schianto stasera, ti va di ballare?
Em,ok… da quando ti disturbi a parlarmi? Quando vieni da me  non mi saluti neanche
Perché sono un cretino e non mi sono mai accorto della meravigliosa sorella che ha Liam
Sì certo, farò finta di crederti, solo perché sono un tantino alticcia
Vedo tesoro,vedo…
Smettila di guardarmi come  un lupo con un agnellino… non sarò la tua prossima preda
Questo è quello che pensi tu, ora alza quel tuo culo da urlo e vieni a ballare con me, o se vuoi vieni e basta
Cretino
Argg, tenera micina, vieni qui
 
-all’inizio è titubante, si guarda in giro spaesata, non capisce se sta succedendo veramente ma poi io la giro e mi ritrovo a ballare con la sua schiena spalmata sul mio petto- Styles si inumidì le labbra con un ghigno raccapricciante e riprese il discorso – lei inizia a muoversi a ritmo con me e a strusciarsi, ed io non posso far altro che assecondare i suoi movimenti-
 
Hey tesoro vai piano o rischi grosso
Ah sì? Tipo?
Tipo essere portata in camera ed essere  sistemata per bene
Mmm…
Mmm? Vorresti?
Mmm, naaah…
Sicura? Il tuo corpo sembra non voler altro…
Forse, ma sono ubriaca e non ci si approfitta di una ragazza ubriaca
Credo che tu non abbia bevuto abbastanza, sei ancora lucida per fare questi discorsi, vado a prenderti da bere.
 
-faccio finta di andarmene per confonderla e per svegliarla, perché si sa, le donne sono orgogliose quanto noi, vogliono essere sedotte e mollarle nel momento più elettrico e carico di energia le rende intraprendenti. È una mossa astuta-
*ma per favore* sbuffai concentrando la mia attenzione sul banco
 
No aspetta, dove vai Harry?
Vado a prenderti da bere, tranquilla… non scappo!
Sì certo, come no, vieni qui…
Agli ordini Payne, per te questo ed altro
 
-posso vedere dai suoi occhi quanta voglia ha di me, di un mio bacio, del mio corpo…-
*non mi ricordavo di essere stata così tanto presa…*
-poi è fatta, ci guardiamo negli occhi, le prendo il mento e… dio, si lascia slinguare che è una meraviglia-
Dei gridolini isterici provennero da infondo alla classe.
Non mi sarei sorpresa se qualcuno si fosse fatto una sega con la storia porno/inventata della festa di Styles.
-Styles, eviti di entrare nei particolari, la ringrazio… e arrivi al punto- il prof era evidentemente scocciato  ed io non riuscivo a fare a meno di fissare Harry rossa il volto, lo stava facendo apposta, lo sapevo.
-beh, poi l’ho presa, portata in camera e me la sono sbattuta per bene-
Un rumore assordante di complimenti e applausi avvolse la classe, mentre Harry continuava imperterrito –continuava a gridare il mio nome e mi implorava di non fermarmi, l’ho accontentata-
A quel punto non ci vidi più, mi alzai rossa in volto spaventando Allie –NON è MAI SUCCESSO! TI HO DATO UN SOLO FOTTUTISSIMO BACIO- la classe si zittì e mi guardò a bocca spalancata, e con classe intendo anche il prof
*sei contento Harry? Era questo il tuo intento? Farmi fare la figura della puttana schizzofrenica? Congratulazioni!*
-Payne, Styles, una settimana di punizione per il vostro linguaggio. Ringraziate Dio che non vi mando dal preside-
Ringhiai verso Harry e mi risedetti sbuffando *testa di cazzo*
-ma che ti è preso?!- riprese Allie scandalizzata
-stava parlando della festa, di noi due!! Ti rendi conto?!?!- ci mancava solo che Niall venisse a sapere di questa storia
-sai com’è Styles.. comunque tu e Niall…che fai?- ancora con questa storia
-ti ho detto che vedo! Non stressarmi Allie- alzai lo sguardo verso il prof e vidi che mi stava fissando
-Payne, ci dice secondo lei qual’ è il miglior metodo di precauzione?- *chissà se Niall avesse…*
-beh, io uso- no, che ho detto?! –volevo dire…- borbottai tra le risatine della classe –preservativi-
-ottima scelta! Sono sicuri al 99% e proteggono dalle malattie- *sempre che non si rompa, lì sarei fottuta*
-io propongo la pillola-
-e perché mai?- mi scappò dalle labbra, facendo zittire tutti
-perché con quello non sento niente, e mi dispiacerebbe  non sentire niente quando sono dentro te bellezza- lo stava facendo di nuovo, ma questa volta non avrei reagito
-Styles, piantala o le settimane diventano 5! Per oggi la lezione è finita, arrivederci ragazzi- e con uno schiocco di dita il prof ci congedò
 
-ciao etto- la sua voce superò il suono della campanella facendomi sussultare
-hei, ciao- mi appoggiai alla sua spalla e sospirai rumorosamente, avevo la testa che mi scoppiava
-che succede?non vuoi tornare a casa e passare il pomeriggio con il tuo amore?- *lo so io  come vuoi passare il pomeriggio, pervertito*
-ti devo dare una brutta notizia… per una settimana devo passare il pomeriggio qua, con Styles- forse avrei dovuto evitare di nominarlo, perché il suo sguardo diventò di ghiaccio, anche se il suo tono sempre scherzoso non lo fece notare –che avete combinato?! Sei una ragazzaccia eh!- forse era meglio dirglielo, già
-abbiamo discusso in classe… ma ti devo dire una cosa, io e lui un sacco di tempo fa’…- mi interruppe alzando gli occhi al cielo –vi siete baciati, lo so… me l’aveva detto Liam- ero sollevata al pensiero di non avere più segreti con lui ma Liam… Liam si dimostrava sempre una testa di cazzo.
-Niall-
-no Beth, io mi fido di te, è di lui che non mi fido-
Avevo i sensi di  colpa. Se Styles non mi avesse provocata ed io, stupida, non avessi reagito ora sarei a casa con Niall, e che cacchio.
-e queste facce da funerale? Andiamo bellezza, dobbiamo darci da fare io e te- con i soliti gesti ammiccanti Harold ci superò e si fermò ad aspettarmi
Strinsi Niall e mi avvicinai sussurrandogli –amore? Tu saresti il mio amore? Discuteremo di questo a casa, da soli- gli lasciai un bacio sulle labbra e mi allontanai con Styles e la sua faccia disgustata.
 
-piantala di tirarmi addosso la polvere!!-
-che c’è, riccioli d’oro ha paura di sporcarsi?-
-ah ah ah, scusami se non sono come te, cenerentola, abituata alla spazzatura…un po’ come Niall-
Posai il libro che avevo in mano sul tavolo, prima che potessi tirarglielo in testa –che hai detto cafone?!-
-ma andiamo! Perché vuoi star con lui?! Pensavo di piacerti, seriamente…- l’ultima frase fu un sussurro, se non fossimo stati soli non l’avrei sentito
-senti… quella sera… è stata un caso! Un grande sbaglio…non sono una ragazza perfetta, commetto anche io degli errori!- fin troppi a dir la verità
-e poi dai, lo sanno tutti che non sei uno da storie- perché nonostante stessi dicendo la verità mi sentivo un’emerita stronza?
-forse hai ragione tu, ma se è stato un caso alla festa, allora perché ci siamo baciati anche due settimane fa’ in quel locale?-
-logico, ero ubriaca anche lì…sempre che qualcuno non mi abbia drogata visto che non mi ricordo niente!-
-sì certo, bella la scusa dell’alcool…ma non ti preoccupare- mi prese il viso accarezzandomi la guancia –appena se ne andrà sarai mia- il mio cuore perse un battito, sentire pronunciare quelle parole da Styles mi metteva i brividi, e non sapevo dire se di terrore o stupore.
Solo lo sbattere della mia gamba contro la mensola mi fece riprendere –contaci Styles, fai così solo perché ora è Niall a giocare con me, lo so che in realtà non ti interesso. Quindi ora se non ti dispiace torno a casa, da lui, ok?- lo sorpassai e mi avviai verso la porta d’uscita
-sìsì, torna da lui, tanto lo so che non gliel’hai ancora data!- *pure tu ci metti del tuo ora?!* con un ruggito sbattei la porta e corsi, letteralmente, verso casa.
*stasera vi frego tutti io! Oh sì, stasera  Beth si trasformerà in una tigre, una tigre con gli artigli affilati. Una tigre decisa, audace, oh sì!*
Aprii la porta di casa sovrapensiero  e una figura mi affiancò, ma ci feci poco caso ed iniziai a salire le scale a due a due.
-kjfdsafhfrqeifeqfngkaòj??-
-Ho detto STASERA!!- sbottai chiudendomi in camera e buttandomi sul letto
Solo dopo un’ ora, con la testa più lucida ed il respiro calmo e regolare mi venne in mente una cosa: chi mi aveva parlato poco prima? E soprattutto, che cavolo mi aveva detto?
 
 
-Payne? Che ci fai qui?! Non sei tipa da locali!- un riccio divertito mi si avvicinò e mi scrutò attentamente il viso, come se fossi un’allucinazione
-ballo, non posso?- non sapevo neanche cosa gli stessi dicendo, non capivo più niente
-sicura di riuscire a ballare? Mi sembra già bello se riesci a stare in piedi- rise appoggiando le mani sui miei fianchi e avvicinandomi al suo petto
-già, forse il ragazzo che mi ha offerto quel drink non era tanto dolce e innocente-
-oddio, non ti avrà mica drogata! Beth, ma dove hai la testa! Non si accettano drink dagli sconosciuti! C’è Liam?-
-sì, ma c’è l’irlandese. Portami-
-ti porto da lui? Ok, comunque sappi che ci sta fissando…forse è geloso di me-
-già, forse. Meglio-
-perché? Ti piace?-
- m-m-m-
-certo che sei messa proprio male bellezza, è meglio se ti tengo io per un attimo-
Sorrisi senza motivo ed appoggiai la testa sul suo petto. Dovevo essere per forza fatta, quale essere umano si sarebbe quasi addormentato in mezzo ad una discoteca con la musica a tutto volume?
-Styles, credo di amarti… o forse amo il tuo corpo, sì-
-ahah ok, sei andata, ora ti riporto al tavolo-
-No, aspetta! Ci tieni a me?-
-…-
-ti piaccio?-
-non esagerare-
-va bene, allora ciao- mi girai di scatto barcollando e ricaddi addosso a lui
-dicevi?- mi sussurrò all’orecchia
-dicevo che vorrei proprio un tuo bacio-
-ah sì? Non è che poi ti penti?-
-no, tanto lo so che non te ne frega nulla, un bacio non ti farà innamorare di me-
-ok- il suo viso si indurì un attimo ma poi non vidi più nulla, perché percepii solo le sue labbra sulle mie e la musica nelle orecchie
Mi staccai ansimando e mi appoggiai di nuovo al suo petto, in attesa di riavere il respiro regolare
-Beth, lo so che è difficile da credere ma ho mentito. Ci tengo a te, ho bisogno di te, del tuo corpo, mi piaci tanto, troppo. Ti evito a casa perché rischierei di saltarti addosso, ma non si tratta solo di un desiderio fisico che ho, è qualcosa di più. No, amore non sarà mai. Non posso mentire. Ma tu non sei una come tante, ti ho studiato per tanto tempo. Avrei voluto uccidere James quando ti ha mollata, vedevo il tuo dolore, ma ovviamente non potevo starti vicino, dovevo scoparmi le troiette della scuola, sai..- era incredibile il fatto che stesse sussurrando tutte queste parole ed io lo sentissi benissimo, come se ci fossimo solo noi due
-credo di volerti bene micina. Hai innescato in me qualcosa dopo quel bacio, mi hai fatto quasi diventare uno stalker per sapere che facevi durante il giorno, e la notte. Ora è arrivato questo tizio biondo e vedo come ti guarda, gli piaci, e sono quasi convinto che anche a te piaccia. Non sopporterei vedervi in giro insieme, tu meriti di meglio, tu meriti me. Sono stato un puttaniere, lo so. Ma Beth, forse per te potrei cambiare, non credi?-
Lo guardai storta, non riuscivo a collegare le sue frasi e nemmeno a formulare una parola.
- E sai perché ti sto dicendo solo ora queste cose? Perché tanto domani non ricorderai nulla  ed io ritornerò ad essere lo stronzo pervertito che ti rompe i coglioni solo per venire a letto con te- mi staccai da lui e con la poca forza che avevo gli tirai un pugno –sei un… uno sfigato-
-lo so Beth, credimi, lo so. Ora torniamo da Niall. Sarà morto di gelosia-





Non ho molto da dire, solo un –grazie- ,che non fa mai male, a voi che leggete questa storia.
Non manca molto, lo sapete già, ma come dico sempre non preoccupatevi (:
oggi non so perché mi sento poetica (più che altro pessima) forse perché il mio stato d’animo non è dei migliori.
Comunque avete visto? Un Harry più accanito che mai! … Ed ecco che tutti i pezzi mancanti ritornano al loro posto.
Ma dite che Beth si ricorderà mai di quella serata in discoteca con Harry o no? O la sua mente terrà sempre accantonato quel ricordo? Bah, chi vivrà vedrà!
Buon carnevale bellezze, riposatevi (voi che potete)
Un bacione ♥
ele