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Autore: sunnymargot    10/02/2013    6 recensioni
Harry si volto velocemente e si lasciò sfuggire un “oops” mentre i suoi occhi verdi venivano ingoiati da quelli blu dell’altro ragazzo. Un millesimo di secondo e i cuori dei ragazzi persero un battito.
[Larry]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Momenti d’impatto

 Martedì pomeriggio alle quattro in punto, Louis parcheggiò lungo il vialetto di casa Styles. Sarebbe stato il primo pomeriggio di ripetizioni, Harry avrebbe avuto il compito di filosofia una settimana più tardi. Louis suonò al campanello e ad aprirgli fu un viso sorridente incorniciato da ricci perfetti “Ciao Louis! Entra.”
Harry lo fece accomodare in cucina e si sedettero uno di fronte all’altro. Louis tirò fuori il libro di filosofia e degli schemi che aveva fatto “Questi sono per ripassare.. allora iniziamo, innanzi tutto è importante partire dalla vita del filosofo..”.
Harry si era incantato ad ascoltarlo, Louis era così sicuro di sé che il riccio non avrebbe mai messo in dubbio nemmeno una parola uscita da quelle labbra.
“Per oggi è tutto.. domani, o dopodomani, o quando vuoi ti spiego anche il resto.”
“Per me puoi venire anche domani e dopodomani. Vuoi qualcosa da bere?”
“Sì grazie, penso di non aver mai parlato così tanto” rise Louis e il suono cristallino della sua risata era uno dei più belli che Harry avesse mai sentito.
Si spostarono sul divano e chiacchierarono del più e del meno, giocarono alla play dove Louis vinse ripetutamente fino a far arrabbiare Harry che decise di non giocare più. Così passarono tutti i giorni della seguente settimana. Louis andava a casa di Harry alle quattro precise, gli spiegava filosofia e poi giocavano, si studiavano e si stuzzicavano. Non parlavano del bacio che c’era stato. Louis non nominava Eleanor e Harry ne era ben contento.
Dopo una settimana a contatto intenso l’uno con l’altro Louis aveva capito che Harry si toccava i capelli ogni volta che era nervoso, che arrossiva facilmente e faceva battute su tutto. Harry aveva capito che a Louis non piacciono i carciofi, è il tipico inglese che alle cinque richiede il thè con i biscotti e che si inumidisce spesso le labbra passandoci lentamente la lingua sopra.
Il martedì del compito Louis era agitato quanto Harry, così gli mandò un sms per tranquillizzarlo: Andrà tutto bene Haz :) xx. Solo dopo averlo inviato si rese conto di aver inserito le due “xx” che stanno per due bacini, ma sperava che Harry, preso dall’ansia del compito, non se ne fosse accorto.
Speranza vana, dopo nemmeno un minuto Harry rispose: Lo spero xx.
Baci baci.
Non ci pensare Louis.
 
Finito il compito Harry si diresse saltellando e sorridendo verso la mensa dove ad aspettarlo c’erano i suoi due migliori amici.
Liam rise “Il sorriso è dovuto al compito o a Louis?”
“Tutt’e due” arrossì Harry “Il compito è andato benissimo ed è solo grazie a Louis”
Niall ingoiò l’ultimo boccone “A proposito è là che ti sta fissando”
Harry si girò e incontrò gli occhi blu di Louis, tirò fuori il cellulare e gli scrisse: E’ andato benone! Grazie di tutto :)
Risposta: E’ stato un piacere :)
Harry avrebbe voluto vederlo, ma sapeva che quel pomeriggio Louis sarebbe stato con Eleanor, glielo aveva detto il giorno prima e lui ci era persino rimasto male. Ma dopotutto quella settimana si erano visti tutti i giorni solo per studiare, no?
Harry voleva continuare a vederlo, avrebbe trovato una scusa, un altro compito magari, o un’interrogazione.
“Harry a che pensi?” lo scosse dai propri pensieri Liam.
“Pensavo che Louis potrebbe aiutarmi per l’interrogazione di letteratura di venerdì”.
Liam e Niall scoppiarono a ridere.
“Che c’è da ridere tanto?”
“Harry, in primis non hai un’interrogazione venerdì e secondo non puoi capire perché non ti vedi! Sei cotto di Louis Tomlinson! Accettalo!”
“Fanculo.”
 
Il pomeriggio Louis andò a casa di Eleanor, si fecero un thè e parlarono di quello che avevano fatto durante la settimana.
Louis si annoiava a morte e non poté non rimpiangere le giornate passate con il riccio. Lui ed Eleanor sembravano un coppia sposata da sessant’anni che non ha più nulla da dirsi.
Si stesero sul divano a guardare la tv, come facevano sempre ultimamente quando stavano insieme, ma questa routine fu interrotta da Eleanor che spense la tv “Lou, guardami Lou” questo si girò verso di lei “non ci vediamo da una settimana, mi hai dato un solo bacio quando sei entrato e ora nemmeno ci consideriamo. Sai questa settimana ho pensato tanto, ci saremo sentiti al massimo una volta al giorno e ho capito che possiamo stare bene anche da soli. So che anche tu la pensi così, ti conosco abbastanza bene da capire che non vedi l’ora di andartene di qui. Dimmi se mi sbaglio.”
Louis ci penso un po’, questa volta non era arrabbiata, non stava nemmeno piangendo, era seria, lo sguardo rassegnato. Aveva parlato con calma come se si fosse preparata quel discorso da un po’. Louis capì che era arrivato il momento, il momento giusto per finirla.
“Hai ragione El. Io ti voglio bene, ma non sono innamorato di te e tu questo l’hai già capito. Per questo vorrei che ci lasciassimo senza rancore.”
“Stammi bene Louis, ma per favore non mi cercare più” gli lasciò un bacio sulla guancia prima che uscisse di casa.
Louis salì in macchina e si lasciò andare sul sedile, si sentiva leggero e rilassato. Finalmente si era levato un peso enorme dallo stomaco. Fu scosso dai suoi pensieri dalla vibrazione del cellulare. Harry. Venerdì ho l’interrogazione di letteratura, mi aiuti? :)
Louis sorrise come un idiota. Domani sono da te :)
 
Il giorno dopo alle quattro, Louis si trovava davanti casa di Harry. Aveva le mani sudate ed era molto agitato, ma  non capiva perché. Non era la prima volta che andava da lui, ma questa volta era diverso, non doveva essere fedele a nessun legame, aveva paura, tanta paura. Cercò un po’ di coraggio e suonò alla porta, dalla quale sbucò fuori una testolina riccia.
Louis entrò in cucina come sempre e tirò fuori i libri non trovando però sul tavolo quelli di Harry “I tuoi l’ha mangiati il gatto?”
“Sai che non ho un gatto, anche se lo vorrei..”
“Quindi?” Louis lo guardava in modo interrogativo.
“Quindi devo dirti una cosa.. io.. ehm.. non ho un’interrogazione venerdì” Harry si morse il labbro, non doveva dirlo, assolutamente, doveva stare zitto, far finta di avere davvero un’interrogazione, doveva..
“Allora passiamo subito al thè con i biscotti” sorrise Louis divertito dall’espressione tormentata di Harry.
Presero da bere, il cibo e andarono su in camera, come la prima volta si sdraiarono di fianco, il vassoio sulle gambe di Harry.
“Io e El ci siamo lasciati”.
Harry quasi si strozzò. Non poteva crederci. Louis ed Eleanor si erano lasciati ed ora lui era sdraiatogli di fianco, le braccia e le gambe che si sfioravano appena.
Harry posò il vassoio per terra, si accoccolò contro Louis e accese la tv.
“Ho freddo” si lamentò Louis.
“Aspetta che prendo il plaid”, Harry si alzò, prese la copertina e si risistemò accanto al più grande.
“Ora va molto meglio” sorrise Louis, si tirò il plaid fino al mento e sfiorò la mano del riccio che stava facendo lo stesso. Arrossirono entrambi come due ragazzini alla prima cotta.
Rimasero a fissarsi negli occhi per alcuni minuti infiniti, i nasi che si sfioravano, i respiri caldi che si fondevano.
Harry tirò la coperta fin sopra le loro teste. Piano piano i loro occhi si abituarono al buio e quando riuscirono a mettersi a fuoco Louis trattenne il respiro.
“Se devi scappare, Lou, fallo ora, ti do questa possibilità.”
Louis si avvicinò lentamente alle sue labbra finché queste non si toccarono e il suo cuore perse un battito, lui non lo sapeva ma così fece anche quello del riccio.
Ho anche io una teoria. La mia teoria dice che i momenti d'impatto, lampi di elevata intensità che cambiano la nostra vita completamente, finiscono con il definire chi siamo.[Cit.The vow]
Harry dischiuse leggermente le labbra e sentì un calore indescrivibile espandersi dentro di lui. Fu un bacio dolce, diverso dal primo, più intenso. La prima volta Harry aveva baciato Louis attratto dal suo aspetto fisico, ora lo baciava per il modo in cui arricciava le labbra quando qualcosa non gli piaceva, lo baciava perché si arrabbiava quando vedeva qualcun altro con una maglia a righe, lo baciava perché lo faceva stare bene.
Louis poteva anche morirci su quelle labbra, erano il paradiso, soffici e calde. Capiva che questo bacio era diverso da qualsiasi bacio avesse mai dato. Era la prima volta che baciava qualcuno per le smorfie che faceva quando si bruciava con il thè troppo caldo, per il modo in cui si teneva la pancia quando rideva forte, per i brividi al cuore ogni volta che lo sfiorava.
Harry approfondì il bacio facendo scivolare la mano sotto il maglione di Louis e accarezzandogli la pelle liscia, su è giù lungo la schiena.
Il più grande lo strinse forte a se in modo da far aderire bene il petto al suo, sentiva il cuore del riccio battere contro il suo.
Si staccarono un attimo per riprendere fiato. Harry aveva paura che Louis sarebbe scappato di nuovo, ma questo non lo fece, rimase a fissarlo negli occhi e se qualcuno gli avesse chiesto qual era il suo colore preferito avrebbe risposto verde, sicuramente verde. Infilò una mano nei ricci del più piccolo e riportò le labbra sulle sue. Trovò in lui la dolcezza che non aveva mai avuto.
Avrebbe voluto che quel momento non finisse mai, ma lo sanno tutti, le cose belle hanno sempre una fine.
 

Ciao a tutte c:
Ho aggiornato un po’ tardi, ma sono stata molto impegnata. L’inizio di questo capitolo è stato scritto in ben tre modi diversi, nessuno mi andava bene e alla fine ho tirato fuori questo.
 
Allora innanzitutto abbiamo una conoscenza un po’ più approfondita dei due ragazzi che vanno oltre l’aspetto fisico.
Louis finalmente ha capito che la cosa giusta è lasciare Eleanor.
E poi abbiamo i due piccioncini in atteggiamenti molto fluff, più scrivo più mi rendo conto di quanto io sia dolce e questa cosa è strana lol
 
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, una recensione mi farebbe tanto tanto piacere *fa gli occhioni dolci*
Per qualsiasi cosa cercatemi anche su twitter, sono @sunnymargot c:
Un bacio, alla prossima,
Sonia xx.

  
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