angolo dei
ringraziamenti:
- Koala3: grazie mille per il tuo
commento, spero di non deluderti continuando la mia storia! Grazie mille
ed eccoci alla prossima!
- *AqUa PrInCeSs*: visto che
ho aggiornato presto?! Spero che ti piaccia =P
- 8marta8: Hehe sul fatto che Draco
farà di tutto per vendicarsi non hai torto! Basterà leggere in questo
capitolo per rendersene conto! XD
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La decisione
Il viaggio alla volta del
castello fu veloce e lungo allo stesso tempo. Hermione e Ginny avevano
trovato uno scompartimento per il rotto della cuffia, unica pecca:lo
scompartimento era molto vicino a quello dei Serpeverde del penultimo
anno.
Quando passò il carretto dei
dolci, come al solito Harry ne comprò la metà, offrendo a tutti poi i suoi
acquisti, soffermandosi leggermente di più sulla mano di Ginny durante lo
scambio di una gelatina “Tutti i gusti”.
Hermione se ne accorse e si
rabbuiò solo un secondo poiché lei, escluso Victor, non aveva ancora avuto
quegli scambi di emozioni e sorrisi con un ragazzo. Harry la osservò
preoccupato, e le chiese se per caso non centrasse Malfoy con il suo mal
umore.
La ragazza sorridendo scosse
la testa, e per tranquillizzarlo gli raccontò della sua frecciatina al
principe delle serpi, scatenando una risata che si sentì per tutto il
corridoio del treno. Quando l’ondata di Decibel scemò Harry e Ron avevano
le lacrime agli occhi, e si tenevano la pancia piegati in due.
Le due grifoncine sorrisero a
quella vista, ed annunciarono che loro andavano in bagno per riassettarsi
prima dell’arrivo ad Hogwarts. I ragazzi scossero la testa, come per dire
_le donne…_
Uscendo dallo scompartimento
Hermione prese per mano Ginny e la trascinò davanti alla porta del bagno.
–D’accordo ora voglio sapere tutto!- Ginny la guardò interrogativa, non
capendo bene a che cosa si riferisse.
Hermione la guardò curiosa,
-Ginny! Harry ti ha praticamente mangiata con gli occhi quando ti ha dato
quella gelatina!- la rossa arrossì, fino ad assumere un colorito simile a
quello dei suoi capelli, sorridendo.
Proprio mentre stava per
cominciare a bombardarla di domande una mano pesante la spinse facendole
perdere l’equilibrio. Cadde per terra, più confusa che arrabbiata, non
aveva capito molto. –Ma mezzosangue sai studiare, ma a quanto pare non sei
nemmeno degna di calpestare il pavimento che si trova sotto i tuoi
piedi!-
Ginny le si avvicinò
preoccupata, perché la faccia della grifoncina preannunciava una
carneficina se non l’avesse bloccata subito. –Andiamo via Mione!- la
implorò Ginny. Il possessore della mano rincarò la dose –Si Mezzosangue
vattene prima che la cosa cominci a sfuggirti di mano…-
Hermione si alzò di scatto in
piedi con la bacchetta puntata alla ugola del suo “aggressore”. –Come
dicevi Malfoy? Io credo che l’unico che non abbia la situazione sotto
controllo sia tu sai? – il ragazzo fece il suo solito ghigno.
-Sei veloce Mezzosangue…ma non
abbastanza- appena finita la frase afferrò la sua bacchetta e gliela puntò
contro. Hermione non mosse un solo muscolo, se lo aspettava. –Sai Granger,
nel mio mondo non resisteresti nemmeno un giorno…- la ragazza sorrise –E
tu nel mio nemmeno un’ora…-.
Hermione osservò il ghigno di
Malfoy allargarsi leggermente, -Bene Granger ti propongo una sfida…- Ginny
le tirò una manica dell’uniforme implorandola di andarsene via con lei.
–Continua Malferret…- disse la ragazza facendo spalancare gli occhi di
Ginny dallo stupore.
-Ero convinto che la cosa ti
avrebbe stuzzicato. Sei a conoscenza del fatto che esiste un incantesimo
per scambiare le coscienze?- Hermione sussultò –Non lo sapevi vero?
Comunque devi sapere che basta recitarlo affinché il carattere di una
persona si trasferisca ad un’altra e viceversa…- -E tu vorresti usarlo su
noi due?- chiese la ragazza leggermente intimorita.
Draco scosse la testa, -Usarlo
su di te sarebbe come insultare i purosangue che hanno dato vita a questo
incantesimo.- ribattè scandalizzato lui. Alla grifoncina il sangue ribollì
nelle vene, e decise che quello che il ragazzo le aveva detto gli si
sarebbe rivoltato presto contro.
-Andiamocene Ginny!- ordinò
Hermione voltando le spalle a Draco, -Ottima decisione…Mezzosangue!-
Hermione strinse i pugni e sorridendo si girò verso il principe delle
serpi. –Avrai vinto una battaglia Malferret, ma non la guerra…-
Mentre ritornavano al loro
vagone, la donna del carretto comunicò loro che in cinque minuti sarebbero
arrivati. Ginny la ringraziò gentilmente e prese per una manica Hermione e
la costrinse a fermarsi.
-Hermione non avrai intenzione
di fare qualcosa di stupido vero?- la ragazza scosse la testa, -No ho solo
intenzione di trovare quell incantesimo e praticarlo su me e Malfoy.- -E
QUESTA NON TI SEMBRA UN’IDEA STUPIDA?- le urlò contro la rossa.
La grifoncina abbassò lo
sguardo a terra, -Mione, guardami promettimi che non lo farai…- la ragazza
continuava a guardare basso. –Herm promettimelo!- in tutta la sua fierezza
Hermione Jane Granger alzò lo sguardo –No Ginny, non te lo posso
promettere, ma giuro che starò attenta- affermò decisa.
-Fa un po’ come ti pare
Hermione…- disse Ginny mentre stava aprendo la porta dello scompartimento,
girando la testa per guardarla ed aggiungere -…ma poi non venire a
piangere da me.- la ragazza guardò la porta richiudersi, dispiaciuta ma
allo stesso tempo convinta della decisione che aveva appena
preso…
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Ehm…eccomi, sì lo so che la
storia si sta svolgendo un po’ lenta, ma la trama ha bisogno di
delinearsi, e poi credo che sarebbe stato troppo veloce farli scambiare
no? Comunque a seconda dei commenti deciderò quanto “accellerarne” lo
svolgimento…bhe alla prossima!
Kissolo MissSunshine