sei stato via per due settimane. Non l'ho affrontato bene. I ragazzi hanno dovuto mandarmi da un terapista per aiutarmi a dimenticare. Ma io non riesco a dimenticare. Tu sei tutto ciò a cui ho sempre pensato.
I tuoi ricci sensuali, il modo in cui il tuo sorriso illuminava la stanza, gli occhi verdi che amo così tanto.. Sei impossibile da dimenticare. Non posso dimenticare.
Naturalmente i ragazzi sono preoccupati per me. Lo sono anche io. La mia terapeuta è preoccupata; è lei che mi ha dato questa rivista, in modo da poter scrivere i miei pensieri più intimi. Dovrei dargliela ogni settimana per fargliela leggere, ma è così strano darlo a lei.
La maggior parte dei miei pensieri è rivolta a te, quindi credo che sia per questo che la vuole leggere, per assicurarsi che la sto gestendo bene. Ma ad essere onesti non è così, e si, sono abbastanza consapevole che lo leggerà. Ma la verità deve uscire fuori prima o poi, no?
Lei non mi ha detto precisamente cosa scrivere, ma solo che devo farlo. Così sto scrivendo. spero che non ti dispiaccia. Voglio che tu sappia come ho affrontato il tutto. Ho intenzione di dirti com'è stato qui senza di te con me. Come mi sento ogni giorno, tutti i giorni sarà scritto qui. A partire dal primo giorno, alias, il giorno in cui hai lasciato questo mondo.