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Autore: _HisEyes_    11/02/2013    2 recensioni
Perchè nella vita bisogno sempre scegliere?
Bianco o nero? bhè qui ancora si può trovare una soluzione, miscelie trovi il grigio... ma quando questo non è possibile? Quando la scelta diventa...
Bronzo o smeraldo?
Castano o moro?
Dolcezza o malizia?
Per fortuna avevo il mio fratellone che mi faceva ragionare prima di prendere decisioni avventate... ma era sempre giusto?
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao bellissime e bellissimi!!
Allora, ci ho pensato parecchio e, visto che presto mi traferirò a Londra, non avrò più
molto tempo per scrivere la storia =(... Quindi, sta per iniziare il conto alla rovescia verso la fine.
Spero di non avervi annoiato con questa storia e spero che i prossimi capitoli vi
piaceranno come gli altri visto che sta per saltare fuorì tutto! =)
Ecco il nuovo capitolo!
Buona lettura! Ci si legge (?) sotto! =)


Harry Styles

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Un giorno! Avevo passato un intero fottuto giorno chiuso in camera mia a fare, un bel niente se non guardare film e cartoni idioti, a dire con mia mamma che andava tutto bene e sorridere per rassicurarla.
Dopo la “chiacchierata” con Juliet, ero rimasto ancora al parco fino a tardi per poi tornare a casa e stare dove stavo in quel momento.

Continuavo a ripetere a mia mamma che andava tutto bene. Ma era davvero così? No, sfortunatamente no!

Non sapevo dire o definire nemmeno io come mi sentissi, avevo solamente voglia di starmene tranquillo a pensare ai fatti miei.

Nella mia testa però, i fatti miei, erano costantemente inseguiti dalle sue parole:

Mi sono innamorata di te!”.

Certo come no, poi cosa ti dice? Non ti voglio più vedere e bla bla bla!

Adesso aveva deciso di spassarsela con il mio amico… Zayn.

Lui non aveva mai dimostrato apertamente di tenerci a lei, ma quando July entrava nella stessa stanza, Zayn la guardava come se avesse avuto un’apparizione!

Era solo Juliet per la miseria!

Alta un metro e un tappo, chiacchierona al massimo!

Un semplice caschetto biondo, quegli occhi castani con la pioggia e nocciola/bronzo con il sole… quel sorriso sempre stampato in volto come fosse il suo marchio di fabbrica, incorniciato da quelle labbra morbide che tendeva sempre a torturare con i denti quando era in imbarazzo o non sapeva cosa dire…

Ecco! Ci ero cascato di nuovo, le avevo fatto l’analisi.

Mi misi un cuscino davanti alla faccia sperando passasse, ma fu molto più che inutile considerando che mi tornò all a mente un altro ricordo.

Era la prima volta che stavo da solo con Juliet…


*flashback*

“Ora siamo pari!” rispose dopo avermi lasciato un segno, presto violaceo, sul collo.

Ci guardammo un attimo e poi ci scambiammo un altro bacio, che da dolce che potesse essere partito, stava diventando sempre più intenso, sorrise e dopo avermi morsicato il labbro inferiore corse su per le scale dove la seguii con la testa che mi sembrava scoppiare.

Neanche in camera, mi arrivò addosso un cuscino e la sua risata infantile invase tutta la stanza, cercai di prenderla ma entrò in bagno quasi sbattendomi la porta in faccia, ma fortunatamente riuscii a entrare comunque.

C’era uno scambio di sguardi che erano tutt’altro che d’amicizia, ma non potevo farci niente. Era sempre così con July. Mi ero ritrovato spesso a fissarla e di non certo non avevo mai pensato a qualcosa con lei che non fosse il semplice “giocare e divertirsi”.

La feci indietreggiare e la bloccai contro la parete della doccia

“Presa!” le dissi all’orecchio sfiorandolo appena con il naso

Incollò le sue labbra sulle mie spingendomi dalla parte opposta

“Non credere sia così facile Styles!” mi disse prima di aprire l’acqua e allontanarsi ridendo.

L’acqua fredda aveva completamente raggelato ogni parte del mio corpo, ma non quelle sensazioni che mi portavo dentro.

*fine flashback*


Stavo andando fuori di testa!

Io non ero innamorato di Juliet, non provavo quello che provava lei, ma allora perché ce l’avevo sempre in mente? Perché continuavo a pensare ai momenti che avevamo passato insieme?

STOP!

Grazie a dio mia mamma bussò alla porta in quel momento, o sarei finito di nuovo nella tana del Bianconiglio!

“Tesoro c’è Liam al telefono!” disse mettendo la testa in camera e sbuffando infastidita quando mi vide ancora sul letto.

“Thanks Mum! Lo richiamo io tra poco..”

Mi bastò il suo sguardo a farmi capire che la stavo facendo arrabbiare, così mi decisi ad alzarmi e andare al piano di sotto, dove aveva lasciato il telefono di proposito.

Mi fece un sorriso sincero e dopo avermi lasciato un bacio tra i ricci spettinati, come da piccolo, andò in cucina a preparare pranzo.

“Ciao Liam!”

“Harry Styles! Si può sapere che fine hai fatto? Mi devo preoccupare?” mi chiese scherzando con la sua parlantina

“No, perché dovresti?” chiesi

“Vediamo un po’, sono quasi due giorni che non si vede il tuo bel faccino in giro, ne tanto meno rispondi al telefono e mi chiedo come mai, visto che non lo molli un secondo!”

“Liam datti una calmata! È tutto ok, avevo solo bisogno di stare un po’ tranquillo e…”

Quel ragazzo scoppiò a ridere e sapevo che non mi aveva creduto, possibile che non avesse pensato al perché non ero andato a trovarlo?

Ti credevo più sveglio Liam Payne!

“Se come no! Comunque oggi si esce! Qualche idea?” sbuffai un attimo, poi trovai una specie di soluzione per stare con i miei amici ed evitare di vedere qualcuno.

“Perché non venite da me in piscina?” domandai

“Sai Styles, credo che tu stia facendo il possibile per non uscire di casa e la cosa non mi piace, ma voglio credere che tu lo faccia per farci risparmiare… quindi va bene! Il tempo di prepararci e io e Niall siamo da te. Ti consiglio di chiamare Louis. Sta tirando fuori di testa tutti ed è riuscito persino a litigare con July!” mi disse con il tono finale un po’ preoccupato

“Ok, lo chiamo io. A dopo!” e conclusi la chiamata.

Louis aveva discusso con Juliet? Ma se andavano d’accordo meglio dei fratelli Payne? Cosa aveva detto quella bocca larga di Tomlinson per riuscire a discutere? Ma prima di tutto, perché era andato da Juliet??

Non avevo assolutamente voglia di discutere con lui per telefono, gli mandai solo un messaggio per la piscina aggiungendo che avremmo dovuto fare due chiacchiere e la risposta arrivò poco dopo.

-2 CHIACCHIERE? ANCHE QUATTRO HAZZA! VOGLIO SAPERE TUTTO QUELLO CHE NON MI HAI DETTO E VOGLIO LA VERITA’!-

Louis William Tomlinson era veramente arrabbiato. Aveva scritto l’intero messaggio in maiuscolo.

Ero riuscito a fare arrabbiare pure lui!

Che altro poteva succedere di peggio in quella giornata?
Juliet Payne
 
Sdraiata sul divano, stavo pensando al noioso fatto che tra poco avrei dovuto ricominciare la scuola e anche li, avrei dovuto ricominciare da zero.
Proprio come stavo facendo con Zayn. A proposito del bel moro, dovevo ancora trovare un modo per “fargli pagare” quell’interminabile giro sul London Eye!

“July! Io e Liam andiamo in piscina… da Harry…”

“Ah, divertitevi! Niall ti ringrazio per avermi suggerito cosa fare oggi!” dissi alzandomi dal divano con uno scatto

“Quindi cosa farai?” mi chiese Liam sistemando degli asciugamani nel borsone.

Tanto per la cronaca, Niall non era ancora tornato a casa nostra, ma arrivava alla mattina con la colazione e andava via dopo cena e si fermava il fine settimana. Va be!

“Vado in piscina… con Zayn!” mi venne da sorridere, invece Liam e Niall scoppiarono palesemente a ridere come due cretini e sapevamo tutti il perché!

“Buona fortuna allora! Ancora un po’ non usa la vasca per paura di affogare!!” disse Niall tra un respiro e l’altro.

“Lo so! Potete smetterla di ridere per favore?” stavano iniziando ad irritarmi con le loro battute idiote e infantili!

Sbuffai innervosita e dopo averli salutati molto velocemente, andai di sopra a chiamare Zayn.

“Tu mi hai portato su un trabicolo pericolante, quindi il minimo è venire con me in piscina! Per favore!”

Sbuffò ma poi rispose:

“Sapevo che avresti fatto qualcosa a riguardo…”

“Era un si?” chiesi rigida con gli occhi chiusi

“Ok, va bene!” disse infine arrendendosi

“Si! A dopo allora!” esclamai felice

“Passo io tra un’oretta! Ciao!” e riappese

Un’ora? Una misera ora?

Per la miseria!

Corsi in bagno a “sistemare qualche faccenda”, poi girai per casa come una trottola per trovare tutto e miracolosamente riuscii a trova a prepararmi in tempo, uscendo di casa, proprio nel momento in cui il telefono si mise a suonare.

Decisi di non rispondere e mi chiusi la porta alle spalle andando verso quello che, avevo sempre considerato un dio greco.

“Aloha!” dissi sorridendogli

“Spiritosa! Come faccio a sapere che oggi non mi affogherai?” chiese tirandomi verso di lui e subito lasciai andare il borsone agganciando le braccia dietro il suo collo, mentre le sue mani giocavano sui miei fianchi sotto la maglietta.

Petto contro petto. Talmente vicini da riuscire a sentire i suoi battiti e i miei insieme che stavano pian piano accelerando sapendo quello che stava per succedere.

“Dovrai fidarti…” bisbigliai puntando gli occhi nei suoi

“Credo di potercela fare…” concluse poggiando finalmente le labbra sulle mie approfondendo quel bacio stringendomi ancora e sollevandomi leggermente.

“E se invece…” disse staccandosi di poco sussurrando sulle labbra con quello sguardo malizioso

“Zayn Malik! Non ci provare neanche!” mi staccai da lui prendendo il borsone

“Quindi ora porta il tuo sedere in macchina e andiamo!” conclusi facendogli una linguaccia e sedendomi in auto, dove mi raggiunse ridendo e mettendo in moto.


“Non avrai veramente intenzione di farmi tornare in acqua da sola, vero?!”

“Preferisco stare qui a guardarti. Poi non mi sembra che tu abbia molti problemi! Volevi che venissi in piscina ed eccomi!” disse molto tranquillamente sdraiato sul suo telo sorridendo

Mi alzai in piedi con uno scatto, rischiava di farmi saltare i nervi con quel suo comportamento da bambino immaturo!

“Ricordati che sono molto vendicativa, vuoi davvero farmi arrabbiare? Chiesi, ma non ottenni risposta e così…

“Bene, credo che potrei rinfrescare le mie lezioni di recitazione… ci sono cosi tanti bagnini che potrebbero aiutarmi…” conclusi andando verso il bordo vasca dandogli le spalle

Non passarono nemmeno tre secondi, che le sue braccia mi cinsero da dietro con decisione e le sue labbra furono sulla mia spalla.

“Non provarci neanche! Non ho aspettato di stare con te in questi mesi, per farti finire nelle braccia del primo pesce lesso!” disse sulla mia pelle quasi imbronciato

Scoppiai a ridere e mi girai tra le sue braccia.

Era troppo bello vederlo geloso. Diventava tenero e potevi convincerlo a fare qualsiasi cosa. Ecco il suo punto debole.

Un po’ mi sentivo in colpa, ma mi passava subito quando sentivo la sua presa possessiva e le sua labbra sulle mie cosi sicure che mi facevano desiderare che non si staccasse mai!

“Credo di star rischiando di sciogliermi in questo momento, quindi… andiamo in acqua!” esclami lasciandogli un veloce bacio sul naso e trascinandolo letteralmente verso la piscina stile spiaggia, portandolo pian piano verso il centro.


“Zayn non ti faccio affogare! Hai il bordo di fianco e io mi sto giocando la mano…” era cosi zuccone!

Poi pensai ad un film che avevo visto e optai per un diversivo…

Mi avvicinai a lui lasciandogli la mano e mettendogli le braccia intorno alla vita lo baciai.

Cercai poi di allontanarmi, ma con una mano mi bloccò la testa e sorridendo senza perdere quel contatto, sempre più intenso, continuai ad indietreggiare fino a quando decisi che era meglio fermarsi o mi avrebbe odiato!

“Non mi sembra che tu stia affogando!?” ironizzai allontanandomi e nuotando per tenermi a galla mentre a lui l’acqua arrivava alle spalle.

Scosse la testa sorridendo e avvinandosi però al bordo a qualche passo da li e appoggiandovisi con la schiena.

“No, forse alla fine non è così male! Non pensavo potessi essere così machiavellica!” affermò sorridendo

“Io? Una ragazza così piccola, indifesa e ingenua?” risposi facendo la faccia più infantile e idiota che potessi fare

“Piccola ci può stare e mi va bene così. Ma sul resto avrei qualcosa da ridire, mi hai praticamente obbligato ad entrare con un trucco subdolo, e con un altro trucco mi hai trascinato fino qui. Proprio ingenua direi!”

Scoppiai a ridere, in quel momento era come se potessi spaccare il mondo, come se qualsiasi cosa avessi fatto sarebbe stata giusta, senza pensieri per la testa, e lui parlò ancora…

“Ora torna qui…” mi disse accompagnando la frase con il dito indice.

“Credo di avere bisogno di aiuto…” concluse alzando il sopraciglio.

Dio quanto poteva essere sexy!

Appena mi avvicinai sentii la sua presa sicura e i nostri corpi dannatamente vicini, erano quasi incollati.

Mi piaceva troppo qual contatto caldo, stavo quasi per iniziare ad odiare l’acqua gelida che ogni tanto si metteva tra noi.

Dopo aver incrociato le braccia dietro il suo collo gli agganciai le gambe dietro la schiena e mi persi in un suo bacio, in un nostro bacio.

Pochi giorni con lui e le ore passate insieme erano sempre piene di momenti nostri che lui riusciva a creare dal nulla. Certe volte mi sembrava di aver aspettato quello da sempre, ma quando lo lasciavo, tutto pian piano andava a sparire. Iniziavo a ripensare a quello fatto, ma durava tutto poco, prima che la malinconia e uno strano senso di vuoto mi invadessero.

“È normale che ti manchi, avete passato questi ultimi giorni sempre incollati!”

Questo era quello che mi diceva sempre Liam.

Forse aveva ragione, forse doveva essere così perché ogni giorno doveva essere sempre speciale.

Ma io mi sentivo stranissima.

Anche in quel momento, finito quel bacio, mentre stavo pensando a tutto questo.

Mentre ancora attaccata a lui, misi la testa sulla sua spalla e gli baciai delicatamente il collo, lui cominciò a camminare per uscire dalla piscina.

Dovevo dimenticarmi tutte le mie flippe mentali e godermi quella che sarebbe stata una bella giornata insieme al dio greco, che mi lasciava imbambolata come una cretina a fissarlo. Finalmente potevo farlo senza passare per rimbambita, lui lo sapeva e faceva apposta a mettersi in posa.

“Che scemo!” Pensai ridendo.

Saremmo stati solo noi per tutto il pomeriggio, perché per una volta avevo la certezza che non avrei visto nessuno di loro considerato che erano tutti da lui.

Una volta tornati agli asciugamani, mi fece tornare con i piedi per terra e controllai il cellulare.

L’unico messaggio che avevo era di Liam e non lo capivo.

-I’M SORRY!-

Lo lessi a Zayn che mi guardò altrettanto confuso.

“…Aspetta che lo chiamo…”

“Credo che non sarà necessario…” disse guardando verso l’entrata.

Il suo tono di voce non mi piaceva molto e così seguii il suo sguardo.

Mi sentii come giorni fa al parco, come se tutte le viscere che avevo dentro volessero uscire.

Lui era li… i suoi occhi mi stavano fissando. Mi sentivo morire.

Sentivo gli occhi divenire caldi e pizzicare, abbozzai un sorriso e mi congedai da Zayn con la scusa del bagno a cui sicuramente non aveva creduto.

Mi aveva fissato per tutto il tempo. L’avevano fatto entrambi.

Zayn Malik

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Non potevo dire di odiare la piscina, ma non mi piaceva più di tanto.
Purtroppo July aveva deciso di ripagarmi con la stessa moneta il famoso giro sul London Eye.
Ed ora eccoci in piscina, e devo dire che aveva il suoi lati positivi. Lo ammetto.
July stava tirando fuori la sua personalità e riusciva a stupirmi ogni secondo di più!
“Bene, credo che potrei rinfrescare le mie lezioni di recitazione… ci sono cosi tanti bagnini che potrebbero aiutarmi…” mi disse quando mi rifiutai di entrare in acqua per la seconda volta.

Da li e nell’arco di mezz’ora, era riuscita a farmi ingelosire ed entrare in acqua, confondendomi con uno dei sui baci e portandomi dove l’acqua era più alta.

Stavo rivivendo la nostra prima giornata insieme, al contrario.

Questa volta ero io a dovermi fidare di lei, e mi stupii di me stesso, perché riuscii a farlo da subito.

Rimanemmo in acqua per non so quanto tempo, avevo il suo corpo praticante addosso al mio e continuavo ad odiare quell’elemento naturale e gelato che si metteva tra noi quando prendevamo fiato dopo un bacio.

Avevo le sue labbra sul mio collo e senza lasciarla andare uscii dall’acqua con lei in braccio andando ai nostri asciugamani lasciandola poi tornare a terra.

Sarebbe stata una giornata perfetta, aveva tutte le carte in regola per esserlo.

“Credo che Liam stia dando i numeri!” esclamò dopo aver guardato il cellulare

“Per quale motivo questa volta?”

“Mi ha mandato un messaggio con scritto - I’M SORRY! -. Aspetta che lo chiamo…”

Mi girai per guardarmi in giro un attimo e sentii qualcosa di strano e indefinito allo stomaco.
“Credo che non sarà necessario…”

Juliet portò lo sguardo nella mia stessa direzione e la vidi cambiare totalmente espressione.
Il suo sorriso era completamente sparito e sembrava stesse trattenendo il respiro.
Cercò di abbozzare un sorriso.
“Torno subito, vado al bagno.” Si legò l’asciugamano addosso e dopo un veloce bacio sulla guancia, sparì.
Addio alla giornata perfetta!
Mi rigirai poi verso i ragazzi che si stavano avvicinando e ognuno di loro aveva un espressione diversa.
Ronnie saltava come un’oca mentre Liam e Niall continuavano a guardarmi quasi dispiaciuti e si guardavano tra di loro.
Louis seguiva Ronnie stando al fianco di Harry senza mai togliergli lo sguardo di dosso un attimo, non sembrava il solito Lou.
La situazione non si prospettava delle migliori. Possibile che quella situazione stesse “toccando” tutti in qualche modo?
Possibile che solo io pensavo che non ci fosse niente di male?
“Ciao Malik! Dov’è andata July?” chiese Ronnie facendomi tornare con la testa al presente.
“Ehy! È andata in bagno un attimo. Dovrebbe tornare subito”. Dissi poi salutando anche gli altri
Per la prima volta, insieme ai miei amici, non avevo la più pallida idea sul come comportarmi!
Hazza era li, si guardava intorno senza veramente guardare nulla, copiava le mosse degli altri come un automa e cercava in tutti i modi di non incrociare il mio sguardo.
Lo ammetto. Ci ero rimasto male!
Nessuno dei due aveva sbagliato o si era comportato male nei confronti dell’altro. Non avevo obbligato Juliet a stare con me e poi non mi sembrava che lui a parte mettergli la lingua in bocca per tutta casa, avesse fatto qualcosa di veramente sensato per stare con lei, se davvero era così interessato.
Restava il fatto che lui era un mio amico e non volevo perdere la sua amicizia, ma dovevo ammettere che non mi sembrava molto in forma.
Decisi di fare il primo passo, con gli occhi di tutti puntati addosso di sottecchi.
“Ciao Harry…” dissi avvicinandomi
“Ciao Zayn… tutto ok?” chiese con uno sforzo assurdo
“Tutto ok… Hazza io…” cercai di parlare ma mi bloccò
“Tranquillo Zayn! Non ho bisogno di spiegazioni!” disse guardandomi serio
“Sul serio, sei mio amico e state bene insieme… ora scusa ma vado a prendere da bere!”
Se ne andò pure lui. Non aveva nessuna voglia di ascoltare e, quello che aveva detto, sembrava la battuta di un copione imparata a memoria.
Non stava molto in forma? Direi che stava male. Quasi mi sentii in colpa, ma scacciai subito quella sensazione assurda.
Certo è che non avevo mai visto Harry così, nemmeno quando aveva rotto con la sua ex.
Come poteva stare così male solo perché lei stava con me?
Tra quei due non c’era e non c’era mai stato nulla di importante per la miseria!
Ora che ci pensavo, Juliet era un po’ che era in bagno.
“Dove vai?” mi chiese Louis quasi allarmato.
Cosa pensava quella carota? Che sarei andato da Harry a dargliele?!?!?
“A vedere come sta July!” dissi mentre mi incamminavo verso i bagni e, man mano che mi avvicinavo, il vociare che sentivo si fece più chiaro, permettendomi di distinguere di chi fossero le voci.
“Io non ho ti mandato Louis! Ha fatto tutto di testa sua per il semplice motivo che con lui non ho detto niente di quello che mi hai detto!”

“Si certo come no! Non mi sembrava cosi ignorante a riguardo! Ma per la miseria, non avreste dovuto essere a casa tua?!”

“Cambio di programma non voluto! Poi non potrai evitarmi per sempre o fare finta che non esisto!” sentii esclamare Harry
“Non ci ho mai neanche pensato!”

“Non dire cazzate J! Sei scappata, ancora! Per quale motivo lo fai?” i toni di voce stavano salendo, così come il mio nervoso
“Fare cosa?”

“Scappare sempre!” chiese Harry cercando di calmarsi
“Io non sono scappata!” rispose Juliet quasi ringhiando
“Questo lo dici tu! Al parco mi hai lanciato una bomba e te ne sei andata!”

“È diverso Harry! È tutto diverso, e ti ripeto che non voglio e non posso più avere niente a che fare con te! Ogni volta che stiamo insieme, sento sempre il bisogno di fare qualcosa di stupido…” sentii la voce di Juliet incrinarsi.
In quel momento, dentro di me, avevo come la sensazione che avrei sentito qualcosa che non avrei dovuto sentire, non in quel modo per lo meno. La tentazione ad andare via era forte, ma più forte era la voglia di sapere cosa stava realmente succedendo e che stava facendo cambiare il comportamento di tutti quanti.
“Qualcosa di stupido?! Dire che ti sei innamorata di me ti sembra qualcosa di stupido?” sbraitò Harry e mi sentii letteralmente travolto da onda gigante e incontrollabile. Sentii caldo e di colpo freddo.
“Oppure andare a mettersi con Zayn? Quale delle due possiamo reputare più stupida?” chiese ancora lui
Ora avevo davvero voglia di prenderlo a pugni!
Oltre a comportarsi da perfetto idiota, stava parlando di qualcosa a cui non doveva minimamente interessarsi!!
“Nessuna delle due per me è una stupidata! Tu sai benissimo a cosa mi riferisco quando parlo di qualcosa di stupido!! Però forse questa volta non hai torto del tutto…” disse poi July calmandosi e proseguì
“Dirti che mi sono innamorata non è stata una cosa intelligente da fare, quella potrebbe essere definita una stupidata, ma la cosa più stupida è stata innamorarmi di te e pensare che dirtelo avrebbe fatto cambiare qualcosa senza dover arrivare dove siamo adesso.

Per quanto riguarda Zayn, non sono affari che ti riguardano! Adoro quel ragazzo, per lui sono importante e ha dimostrato di tenere a me in questi due giorni, molto di più di te in mesi! Potrei anche innamorarmi di lui se è quello che stai pensando… per favore smettila con questa faccia da cane bastonato e torna a cercartene qualcuna come facevi prima di trovare una piccola stupida sentimentale come me!”

Avevo sentito abbastanza per quel momento ma non era di certo tutto!
Juliet sarebbe uscita da un momento all’altro a non potevo farmi trovare li davanti, così tornai al mio asciugamano dagli altri.
Sentir dire da Juliet che era innamorata di Harry era stato peggio di una coltellata.
Stava con me, voleva stare con me ma non sarei mai riuscito ad averla per me al cento per cento e sperai vivamente che non stesse con me, semplicemente come rimpiazzo perché sarebbe stato meglio finire tutto ancora prima di cominciare.
Pensai al comportamento da stronzo di Harry!
Se davvero ci teneva a lei, avevo scelto il modo più sbagliato per cercare almeno di non perderla.
Si era comportato da stronzo urlandole subito contro e senza quasi ascoltarla. Si, la voglia di entrare li dentro e dargli un pugno era veramente forte!
Stavo seduto a gambe incrociate e lei tornò sedendosi tra essere e abbracciandomi forte.
Sentivo il suo cuore tamburellare quasi in corto circuito e la strinsi altrettanto forte.
“Zay ti prego possiamo andare a casa, non mi sento bene…” disse in un sussurro
“Certo!” risposi lasciandole un leggero bacio a fior di labbra
Puntò i suoi occhi nei miei per qualche secondo tornando a stringermi
“Ti voglio troppo bene Zay!” Non risposi, sorrisi accarezzandogli i capelli
Non era come il ti amo che volevo dirle io ogni volta e che dovevo tenere intrappolato in gola, ma era comunque importante per me.
Ci alzammo prendendo le nostre cose sotto gli sguardi tra il preoccupato e lo spaventato di tutti gli altri;
si direi che andare via sarebbe stata la scelta migliore.
Non so perché, ma davanti all’entrata mi girai un attimo e vidi Harry lanciare qualcosa contro il muro e infilarsi le mani nei ricci.
Era uno stupido, in qualche modo, chissà come e perché, lui era davvero preso da July.
Se prima pensavo che non lo fosse, ora avevo la certezza che tutto era complicato.
Si era complicato tutto, io e Juliet avremmo dovuto affrontare una lunga chiacchierata il prima possibile, perché lei rischiava di scoppiare da un momento all’altro, mentre io non avevo alcuna intenzione di sputarle in faccia in un momento di nervoso, che avevo ascoltato la sua conversazione con Harry.
Tra tutto quello che si erano detti, una cosa non mi era chiara per niente, quando parlavano di cose stupide, Juliet aveva detto :“ Tu sai benissimo a cosa mi riferisco quando parlo di qualcosa di stupido!!”.
Quelle parole avevano catturato la mia attenzione, forse più di tutto il loro discutere.

 

 


MY LITTLE CORNER! =)

Eccomi alla fine del capitolo 21! O_O
Non so il perchè ma è stato difficile da scrivere.
Harry e Juliet hanno avuto il primo incontro scontro dopo quella giornata al parco e,
il caro Zayn ha sentito quelcosa che non gli è piaciuta affatto.
Nel prossimo capitolo ci saranno Juliet e Zayn alle prese con un bel F to F
e altri punti di passaggio.
Chiedo scusa per il fatto che ho accantonato un po' la Niam, ma ho bisogno di concentrare il mio
cervellino sul triangolo! xD
Spero di mettere qualcosa nel prossimo capitolo e di non avervi deluso!! =)
Thank you soo much alle 1000 e passa persone che leggono questa ff, e gente mi
mancano le vostre recensioni, perchè sono proprio quelle che mi danno la forza e la voglia di scrivere!
Vi lascio anche i link delle mie Os, se vi va di passare e lasciare una recensioncina!     )*_*(

Ecco a voi:
SWIMMING POOL WITH STYLES
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1956894&i=1 
FONZIEShttp://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1475943&i=1 
Grazie a tutti per il vostro tempo.
Un bacione.
_HisEyes_

 
   
 
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