The
Light
-Loving
you is the only reason I’m here-
Gerard aprì gli occhi, inondando di verde il
mattino.
La Notte era passata veloce, aveva lasciato
proiettate sulla panchina le ombre dei due amanti e si era trasformata in un
fantasma, scappando dal Sole per non farsi estorcere il segreto della bellezza
infinita…
Eppure quel
segreto era proprio quello che Gerard pensava si nascondesse dietro a Frank,
dietro al suo sorriso che quasi faceva male.
Frank… Gli era rimasto abbracciato tutta la notte,
avevano dormito con i Cuori dolenti attaccati, uniti da una sola Aorta e da una
passione che li teneva stretti, stretti, indissolubili.
Aveva ascoltato il ritmo del suo respiro tutto il
tempo, lo calmava dai tormenti e da dover andare avanti, era davvero la sua unica
ragione, ciò che lo spingeva a continuare a vivere.
E se n’era andato Frank. Gerard se n’era accorto a
malapena ma riusciva ancora a sentire il bacio che gli aveva dato sulla fronte,
non era solo e sapeva che sulle labbra dell’altro, quelle finestre che
coprivano il suo meraviglioso sorriso, era rimasto un po’ del sapore della sua
pelle; si erano scambiati un pezzo di se stessi.
Sentendo il freddo ricolmo di tristezza che lo
stava assalendo, il cantante si mise le mani in tasca e portò le ginocchia al
petto: non voleva perdere il calore che aveva preso in prestito dalle sue braccia, lo sentiva ancora
impregnato del suo profumo.
La tasca sinistra però non era vuota come l’aveva
lasciata…
Estrasse un foglio chiuso in una seriosa busta
bianca. La aprì con le dita tagliate e riconobbe subito la scrittura.
“Gerard, amore mio,
Il Mondo sembra non capirmi, non mi vuole riconoscere come persona,
nessuno mi è mai stato vicino in questi anni.
Ma sei arrivato tu Gee, sei entrato nella mia vita e mi sono sentito
morire di
felicità. Mi fai respirare, mi hai dato una ragione per credere in me e
in questo
pianeta che mi ha fatto crescere isolato.
Io non so come dirtelo Gerard, non riesco ad iniziare a spiegartelo ma
io…
Io ti amo.
Ti amo come se non potessi fare altro, come se mi avessero creato solo
per
fare questo, per amarti con ogni frammento del mio Cuore.
Ho bisogno solo di te tesoro, null’altro.
Sei riuscito a perforarmi entrambe le vene cave, sei rimasto
intrappolato nella
mia Anima e mi sono sentito giusto per la prima volta.
Pensavo che non l’avrei mai detto a nessuno, ma io, Gerard, mi sono
Innamorato di te e se questo sentimento avesse altre ventimila sfumature
più
Intense te le urlerei tutte e chissà, magari perforerei anche le tue
vene cave.
Forse non riesci a capirlo Gerard, ma sei una meraviglia, la mia Luce!”
“La mia Luce”…
Le lacrime sciolsero leggermente l’inchiostro: non
esisteva nessuno al Mondo che lo facesse sentire così bene fino al midollo
osseo.
Stringendo quel pungo di lettere vicino al Cuore,
Gerard si alzò dalla panchina che aveva vissuto l’esplodere di un Amore e corse
via: voleva essere davvero la Luce di Frank e avrebbe iniziato il suo compito
irradiandolo con due parole:
Ti amo.
Buonsalve a tutti! :3
Come al solito grazie mille per aver ingoiato questo pugno di inutili
parole e grazie anche se lascerete una recensione. (Se non lo farete sono pronta ad
defenestrarvi, occhio! *^*)
In particolare un grandissimo
abbraccio ad Anna, la mia Gerard che si veste da Frank nelle occasioni
speciali.
Grazie per tutte le belle parole,
per le volte in cui sei riuscita a togliermi il broncio e le lacrime e per il
concerto che vivremo insieme.
Sei fantastica Cicci, davvero.
Ergo alla prossima, uomini, donne e unicorni!
Tante cose gay a tutti!
-Vicky