Questo capitolo lo dedico a lei;
Juddy-chan, questa One shot è per te ♥
E ti ringrazio moltissimo per avermi dato il permesso di pubblicare questa Fic :)
Di te, ho soltato una foto.
Dov'era Haruna?
Cosa le era successo?
Quante domande si poneva la mente del giovane Yuuto, ma nessuna di essa trovava risposta; l'unica cosa che sapeva era che sua sorella era nelle grinfie di Dark.
Quel maledetto aveva raggirato Yuuto, giusto il tempo di dare al suo complice quei pochi secondi necessari che sono serviti a colpirlo alla nuca e fargli perdere, così, i sensi.
E ora, Yuuto si ritrovava in mezzo alla strada, su un marciapiede, con una sola foto tra le mani; una foto che aveva dato conferma alle parole di quell'infame di Dark.
La foto che Yuuto teneva nella mano destra con rabbia, ritraeva Haruna, svenuta, con addosso un solo misero vestito bianco smanicato e, ai piedi, solo un paio di calze beige.
Era incatenata.
Solide e robuste catene che sorreggevano due polsi fragili e delicati.
Yuuto aveva anche notato dei piccoli lividi sul braccio sinistro, dal vestito, se ne intravedeva un'altro nella gamba destra, e altri, sulle guance.
L'avevano picchiata?
L'avevano maltrattata?, picchiata?
O le avevano messo del semplice trucco?
Nessuna risposta.
Solo inutili domande, solo quelle.
Spostò il suo sguardo dalla foto, ad un punto cieco, per non farsi vedere da quella foto inanimata, le lacrime che stava tentando di trattenere. Le lacrime erano talmente forti, che Yuuto dovette mordersi il labbro inferiore per non farle fuoriuscire dalle sue ghiandole lacrimali.
Quando le lacrime cessarono di fare resistenza, Yutto spostò il suo sguardo fisso sul vuoto, alla foto che ora teneva con molta più rabbia, disperazione, foga e odio.
Odio verso sé stesso per non essere riuscito a proteggere la persona che più ama, e per aver infranto un'altra volta la promessa fatta ai genitori.
Yuuto guardava con disprezzo quella foto!
Una goccia d'acqua, finita sopra la foto, interruppe i pensieri del giovane.
All'inizio, aveva pensato che fosse una delle tante lacrime che erano iniziate a scivolare via dal suo viso, ma poi dovette ricredersi quando le gocce iniziarono ad aumentare rapidamente.
Pioggia.
Ecco cos'era.
Yuuto spostò il suo sguardo al cielo, permettendo alle gocce di bagnare il suo viso con la loro acqua, unendosi alle calde lacrime, che già da un po', erano iniziate a scivolare via dal suo viso, senza tregua.
-Io ti salverò, Haruna!- urlò improvvisamente al cielo, che, aveva iniziato a piangere insieme a lui...