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Autore: Naephilim    12/02/2013    7 recensioni
“scusa moro, questo posto è mio” dissi tranquillamente senza risultare antipatica. “Oh, guarda la vita, ora è mio” sorrise, in modo vendicativo. Erano le otto del lunedì mattina, non avevo voglia di litigare, soprattutto con un tizio di cui non sapeva neanche l’esistenza.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DANGEROUS. 2 CAPITOLO- I'M SORRY

OH MERDA pensai.
Non poteva essere lui, no lui no. Tremila domande mi passarono in testa, perché è qui? Cosa vuole da me?. Cercai di nascondermi, scivolando fino a terra appiccicata alla porta, ma molto probabilmente era troppo tardi dato il mio rumorosissimo urlo fatto appena entrata per annunciare il mio arrivo. Mi rialzai svogliata e andai in contro a quel coso. “Quel coso” che soprannominavo migliore amico. Lui era il mio migliore amico, poi aveva rovinato tutto, lui non io. “Ciao” si alzò in modo molto impacciato, mettendosi le mani dentro le tasche. “Ciao Liam” dissi fredda, quasi distaccata, fissandolo negli occhi, non avrei retto il suo sguardo a lungo, ma valeva la pena provarci. Liam James Payne. Non era cambiato per niente, ovviamente se non contiamo che quella buffa capigliatura, non c’era più, si era tipo rasato i capelli. Era strano vederlo così. “Che cosa ci fai qui?” non so da dove, quando, cosa e perché ma ebbi il coraggio di chiedergli il motivo di quella ‘dolce’ visita. “Ehm.. si ecco..” balbettava, aspetta aspetta cosa? Liam Payne che balbettava? Da quando? Continuò sempre molto impacciato “volevo chiederti scusa” abbassò gli occhi, continuando a distruggersi completamente le mani, sembrava nervoso. No era nervoso. E poi cosa aveva detto? ‘scusa?’ da quando Liam Payne si scusa? Ok basta farsi domande. “scusa?” risposi interdetta. “Si, scusa Rose. Scusa per come mi sono comportato. La verità è che mi manchi. Mi manchi tu, la mia migliore amica.” Disse tutto d’un fiato. Ma fanculo, mi lascia nel momento del bisogno per scoparsi Meredith Scoth, e poi si presenta a casa mia per chiedermi scusa? Basta sono stanca. “Liam, vai fuori per favore.” Dissi sul punto di piangere, mi aveva fatto troppo soffrire, un semplice ‘scusa’ non avrebbe mai risolto la situazione. Non disse nulla, col lo sguardo basso, passò il corridoio e uscì senza nemmeno voltarsi. Non dovevo piangere, così salii in camera e preso il mio ipod. Meglio fare un giro pensai. E ovviamente per ‘un giro’ intendevo chiamare Lizzie e Ron e cercare in qualche modo conforto.
Presi in mano il mio cellulare e accesi la chiamata prima con Lizzie. “Ehi tesoro, dimmi tutto” disse senza chiedere chi fossi, dopotutto sapeva che ero io. “E’ successa una cosa” non finii la frase “bella o brutta?” commentò lei. “brutta” dissi “ok muovi il culo e tra cinque minuti a casa mia” la finezza, l’ho sempre detto. “Arrivo, chiama anche Ron se puoi.” “si certo” disse lei chiudendo la chiamata.
Davanti a casa Jones suonai il campanello. Mi aprì la signora Jones, sempre solare e con un sorriso stampato in faccia “Ehi Rose” mi salutò lei “Lizzie è in camera sua, ti sta apettando” concluse. “Salve signora Jones, grazie mille”. Salii velocemente le scale, ma appena fatto l’ultimo gradino venni presa d’assalto da Lizzie che mi abbracciò. Era così dolce quando faceva così. Ci staccammo ed entrammo in camera sua, dove un Ron molto stanco ci aspettava sopra il letto di Lizzie. “Ok, racconta” disse lei, molto interessata all’argomento. “e’venuto Liam a casa mia” Ron, non si tenne e aprì la bocca segno di stupore. “E che cosa voleva?” disse lui. “si è scusato” continuai io, Lizzie non resistette e sbottò in aria arrabbiata. “Come si è scusato? Come si permette di venire a casa tua, e chiederti scusa?” ci pensai un secondo poi dissi “ha detto che gli manco” abbassai lo sguardo. “Tu vuoi perdonarlo?” sbottò Ron. “Non ci pensare nemmeno. Dov’era lui quando tua padre stava in ospedale sul punto di morte? Dov’era lui mentre tu piangevi? Dov’era? A scoparsi quella troietta che lui sosteneva di amare.” Sembrava più che altro un rimprovero, mi colpì al cuore con quelle parole. Mi ricordai di mia papà, di quanto ero sola in quel momento. No, non l’avrei perdonato così in fretta, di questo ne ero certa.
 
“ROSEEE ALZATIII” mia madre, che mi svegliava. La mia voglia era tipo a meno duecento, ma tanto valeva alzarsi. Mi feci una doccia, tanto per distendere i nervi e mi vestii, misi dei jeans  scuri molto stretti che facevano risaltare le mie gambe, e una semplice canotta bianca faceva ancora molto caldo.
‘Pronta’ pensai. “Ehi mamma” dissi sorridendole, non facevo mai colazione. La mia voglia alla mattina di mangiare era sempre pari a zero. O forse meno. Presi l’autobus quella mattina che mi portò a pochi metri dall’entrata di scuola.
Arrivata all’armadietto i ricci di Lizzie mi arrivarono in faccia accompagnati da uno dei suoi caldi abbracci. “Buongiorno” disse lei sorridendomi “Buongiorno” ricambiai mostrando uno dei miei migliori sorrisi. “Stai bene?” disse lei un po’ preoccupata per quanto accaduto il giorno prima. “Si si, è tutto a posto” dissi io aprendo il mio armadietto. “Ehi Lizzie, buongiorno Rose” era Ron, il solito. “Ron come va?” dissi io. “tutto bene” disse per poi continuare “avete notato che Styles ha tagliato un po’ i capelli?” non mi trattenni, scoppiando in una rumorosa risata. Lizzie intervenne “Ma cosa ce ne frega a noi di Styles?!”disse un po’ su di giri. “Dai ammettetelo che è bello” scoppiai a ridere, ancora. Suonò la campanella.
Il solito trambusto del corridoio mentre gli studenti si attingevano a raggiungere l’aula. Improvvisamente, mi scontrai contro qualcuno, i libri mi caddero dalle mani. Quando il tipo misterioso venne in mio soccorso. “Scusami” disse prendendo i libri caduti e porgendomeli. Era Sein, no Zayn. Si Zayn Malik, quello che faceva il corso di fisica con me. “Tutto a posto” risposi guardandolo negli occhi. Era proprio un bel ragazzo.
 
EHI HEREEEEE
Sono tornata con il secondo capitolo, avete scoperto che era il ragazzo con la capigliatura castana, ho inserito Liam , sono così soddisfatta *si applaude* e avete anche scoperto che cosa è successo tra loro due. Ma non ho approfondito perché lo capirete meglio più avanti. Ho inserito pure Il nostro Styles, che avrà un ruolo importante. Per la fatidica frase dello scorso capitolo, prima di ritrovarla dovrete aspettare un bel po’, mi dispiace.
Anywereeee scusate il ritardo, ma non lo avevo pronto, perciò ho dovuto scriverlo al momento. Non riesco a caricare l’immagine della bellissima Rose, perciò *lo prometto* la foto sarà nel prossimo capitolo.
Come al solito, se non vi piace la cancello, se vi piace RECENSITEEEEEEE

 
ANONIMA EMOTIVA

 

  
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