Teddy era decisamente un amore: sommerso dalle coperte, tutto raffreddato, rosso in faccia e con un naso più grande del normale, visto che era ancora troppo piccolo per controllarne la forma.
-Oh, il mio piccolo ometto! –Tonks se lo stava baciando per bene, mentre il piccolo, esausto per la febbre, subiva suo malgrado.
-Dora, guarda che così rischi di beccartelo anche tu il raffreddore.  -disse Remus con le braccia sui fianchi.
-Chi sta parlando! Guarda che anche tu prima te lo stavi coccolando per bene!
-Io sono un lupo mannaro, non mi sono mai preso un raffreddore!
Due giorni dopo, Teddy girovagava tra una stanza e l’altra sbattendo i piedi per terra:
-Teddy! Non andade a bieni nudi! –lo rimproverò Tonks.
-Etciù! Che di avevo deddo, Dora!
-Ah di? Chi è che non di ammala mai? Etciuù!Babba bia!
Teddy rideva vedendo i suoi genitori nel letto che battibeccavano e soprattutto erano profondamente raffreddati!