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Autore: _Dreamhope    13/02/2013    5 recensioni
Cominciai a canticchiare una canzone a me a cuore e poi quando mi girai lo trovai disteso affianco a me sul letto che dormiva: sembrava un bambino ed era dolce.
Non volevo svegliarlo mi allontanai e smisi di cantare, ma appena mi allontanai le sue mani mi sfiorarono per tirarmi affianco a lui, il mio cuore voleva uscire fuori dal petto lo sentivo. Rimasi lì, tra le sue braccia forti e mi sussurrò all'orecchio 'Non aver paura' non riuscivo a mantenere le lacrime di gioia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Little thing.

thirtteen chapter.


 

 
 
 
-Thirteenth chapter.
 
 
Il mattino mi svegliai verso l'ora di pranzo, la nottata era stata devestante, la musica era talmente forte da rompere i timpani e la mia testa era diventata un grande melone pronto a scoppiare, le persone erano ubriache e non capivano niente, nemmeno io che non avevo toccato niente non capivo niente. Sapevo che ero viva e che potevo alzarmi e guardarmi ancora allo specchio per rifflettere. Mi alzai e vidi Julie ancora dormire, la notte appena passata era stata strana per lei, per dei secondi spariva e in altri tornava con qualche bevanda nelle mani, non si era ubriacata ma io tornai prima di lei in camera, perchè stava ancora ballando..con Liam ovviamente. Cercai di non pensarci e preparai la borsa per ritornare a casa questo pomeriggio. Le parole, il sapore di Liam mi riempiva i pensieri e cercavo in tutti i modi di pensarci sempre di meno, anche se impossibile. 
-Adrienne-. la voce stanca e assonnata di Julie mi fece voltare verso di lei, che piano si stava alzando dal letto. -Buongiorno-. mi sorrise appena con gli occhi ancora chiusi. 
-Buongiorno Julie, tutto bene?-. mi avvicinai a lei preoccupata delle sue condizioni di cui non sapevo niente. 
-Si..sto bene, però non resterò mai più una notte intera alzata-. ridacchiò facendomi ridere, mi alzai e continuai ad aggiustare il borsone, andò in bagno e poi tornò e venne verso di me. 
-Devo aggiustarmi il barsone anche io-. rise e prese le sue cose per poi metterle nel borsone. Non mi parlò del resto della serata appena passata, parlammo di altro e dopo esserci vestite e preparate per andare dagli altri, uscimmo dalla camera, incrociammo Harry nei corridoi dell'hotel e gli saltai addosso per abbracciarlo. 
-Harry-. mi ricambiò l'abbraccio e salutò Julie con la mano. -Pronto?-. gli chiesi. 
-Oh, si devo prendere il borsone in camera-. mi sorrise e fulminò Julie che invece cercava in tutti i modi di guardare da un'altra parte, sembrava molto imbarazzata dalla sua presenza. 
-Io scendo-. esclamò Julie guardandomi negli occhi. -Va bene, arrivo-. le risposi e se ne scappò dalle scale, Harry sorrise sarcasticamente. 
-Che succede?-. mi venne da ridere. 
-Niente..-. mi disse poco convinto così lo fulminai di parlare all'istante. -Ieri sera l'ho baciata di nuovo-. ridacchiò a bassa voce. 
-Che cosa?-. gridai mentre mi implorava di parlare a bassa voce. -Che stai facendo?-. cercai di sussurare. 
-Niente, davvero niente, non succederà mai niente tra noi-. mi guardò negli occhi convinto e sicuro. 
-Ma tu la baci, fai attenzione, tu..-. mi fermò e cercò di non parlarne. -Vado a prendere il borsone-. se ne scappò verso la stanza ridendo. Non riuscivo a credere che tutto questo stava succedendo a me, insomma tutti adesso si dovevano dichiarare e stare insieme? Per non parlare di me che ero un caso ormai perso, pensai al peggio: se tutti parlassero di quello che sentono e salterebbe un casino? Ero confusa e incerta di tutto e non ne potevo nemmeno parlare o sfogarmi con nessuno, un vero incubo. 
Scesi le scale e salutai gli altri che erano ormai pronti a partire, Niall aveva preso dei panini da mangiare nel viaggio e nonostante la sua faccia stanza ne stava divorando uno, i ragazzi erano tutti stanchi e davvero non sapevo come Louis avrebbe fatto a guidare. Mi girai e vidi Harry arrivare e dietro di lui c'era Liam, mi sorrise e io ricambiai timidamente, possibile che ogni giorno che passava era sempre così dolce e bello? Mi ripresi e sospirai, lo guardai ancora ed era insieme a Julie che sembrava molto assente ma normale come al solito. 
-Andiamo-. esclamò mio cugino e mi buttai sul sedile del furgunciono, Harry mi venne vicino e proprio come all'inizio del viaggio Liam e Julie erano affianco a noi e io mi sentì morire nel averlo così vicino ma anche così lontano. Durante il viaggio cercammo di riposare il più possibile così che tutti fossero tranquilli, nel pomeriggio eravamo difronte casa mia e di Louis così tutti scesero e presero le loro cose. 
-Ragazzi buonanotte-. esclamò Zayn che prendendo il suo borsone andò verso casa con Niall, scoppiamo a ridere nel vederlo così stanco e ancora assonato. -Ciao ragazzi-. esclamai, Julie mi venne ad abbracciare e se ne andò a casa anche lei, sorrise a Liam dandogli un piccolo bacio alla bocca, sembravano come sempre freddi l'uno con l'altro e io rimasi in silenzio mentre salutavo Harry che scappò anche lui a casa e in fine Liam che mi venne vicino a salutarmi. -Ci vediamo dopo-. mi sussurrò all'orecchio andando via. Rimasi ferma e lo guardai confusa, dopo..dopo quando? Perchè? Se ne andò e io tornai verso casa con mio cugino. 
Entrai in casa senza pensarci e abbracciai i miei genitori che mi fecero ancora gli auguri oltre alle mille domande sù come avevo passato questi giorni, che dire ho baciato Liam vi basta? Di certo non avrei mai detto queste cose ma risposi con un semplice 'divertente..', presi le mie cose e andai in camera a darmi una lavata. Dopo essermi lavata a pulita, presi il pigiama e lo infilai riscaldandomi e prendendo un libro incominciai a leggere. 
La lettura era difficile con i miei pensieri di mezzo, che voleva dire 'ci vediamo dopo' insomma che sarebbe venuto qui, quindi mi avrebbe trovata in piagima, di certo non avevo le forze per poter cambiarmi ancora. Sbruffai e ripresi a leggere. 
-Adrienne-. gridò mia madre, mi fermai di leggere e risposi. 
-Che succede?-. gridai mentre mi alzavo dal letto. 
-Sta salendo un tuo amico-. gridò da sotto, un'amico? Harry molto sicuramente. Mi alzai per aprire la porta della camera, non era Harry. Spalancai gli occhi e mi guardai il piagiama che indossavo, gli orsetti non erano per niente affascinanti..Liam, ecco il suo 'ci vediamo dopo'. 
-Stai molto bene-. ridacchiò, che bella figura. 
-Grazie-. ridacchiai. -Che ci fai qua?-. esclamai imbarazzata. 
-Ti avevo detto che dopo ci saremmo visti, ed eccomi-. rise e io sorrisi passandomi una mano nei capelli. 
-Non dovresti venire a casa mia con la presenza dei miei genitori a casa, penserebbero male-. incominciai a ridere facendo una smorfia. 
-C'hanno visto dormire insieme, ti ricordo, credo che ormai sia normale-. mi sorrise e io diventai rossa in viso ripensando a quelle serata, mi prese la mano e alzò la mia manica guardando il mio bracciale...oh il mio bracciale segreto. 
-Che c'è?-. sorrisi. 
-Ecco..te l'ho regalto io-. mi disse imbarazzato e io lo guardai confusa.
-Tu..davvero?-. incominciai a ridere avvicinandomi a lui. 
-Si-. rispose secco e sorridendomi, mi guardava negli occhi e io mi sentivo così speciale in quel momento. -Lo indossi praticamente sempre da quando ti è arrivato-. mi prese da un fianco facendomi venire i brividi. 
-Certo è bellissimo, grazie-. dissi abbassando la testa. Si avvcinò a me guardandomi negli occhi e pian piano le sue labbre stavano raggiungendo le mie facendomi sudare freddo, il cuore incominciò a prendere un battito accelerato e mi baciò ancora e ancora, si fermò e gli osrrisi. 
-Perchè sei venuto?-. sorrisi e gli sfiorai il viso. 
-Perchè voglio stare con te-. mi baciò ancora e incominciai a non esserci con la testa facendomi trasportare da ogni suo bacio, mi staccai dolcemente da lui e gli strinsi la mano. Ecco i sensi di colpa ma perchè dovevano perseguitarmi ogni momento? Sospirai. 
-Non è giusto che tu voglia stare con me-. sorrisi appena e lo guardai. 
-Purtroppo io voglio, non posso cambiare le cose-. mi strinse la mano e si avvicnò ancora di più a me. Mi si illuminarono gli occhi e lo strinsi e me senza nemmeno accorgermene, lui mi stava tenendo stretta e sentì le farfalle allo stomaco, mi staccai e mi buttai sul letto guardando il soffitto, lui mi raggiunse facendomi ridere. 
-Se fosse facile-. esclmai e lo guardai. 
-Non c'è niente che sia facile Adrienne, ma non puoi nemmeno rispingere tutto-. disse in tono divertito e serio allo stesso tempo, mi venne da ridere. 
-Giusto-. lo guardai ancora negli occhi e scoppiamo a ridere. -Non ridere-. dissi seria continuando a ridere dopo. Mi avvcinò a lui facendomi il solletico da pertutto. 
-Basta-. incomincia a ridere e mi ritrovai sopra di lui, lo bloccai e gli strinsi le braccia andando verso il suo viso. 
-Sei bellissima-. mi fece sciogliere e sorrisi spontaneamente, lo baciai e per la prima volte ne avevo avuto il coraggio, ci guardammo negli occhi. Bussarono alla porta e mi staccai da lui. 
-Chi è?-. saltai dal letto aggiustandomi mentre Liam mi venne vicino.
-Julie, posso entrare? La porta è chiusa-. mi salì la saliva alla gola, guardai Liam e lo spostai verso il mio armadio.
-Devi nasconderti subito-. sussurrai verso Liam che era rimasto immobile senza dire parola, poteva anche farsi vedere ma se Julie avesse pensato male? Chi l'avrebbe sentita, non avevo tempo nemmeno di pensare a una scusa per averlo dentro la mia camera. -Arrivo-. gridai poi alla porta. -Allora mettiti qui-. lo presi dal braccio e lo nascosi dentro il mio armadio che a pensarci era un pò in disordine. -Va bene-. mi sussurrò e si nascose. Andai ad aprire a Julie che entrò e si buttò sul letto. 
-Julie, come mai non mi hai detto che venivi?-. sorrisi imbarazzata e preoccupata. 
-I miei sono dovuti andare da alcuni amci che abitano in questo quartiere e ancora non ho messo piede a casa, mi stavo annoiando e sono venuta, perchè stavi andando a letto?-. mi guardò stranita. 
-No no assulutamente, tranquilla-. cercai di stare tranquilla e guardai verso l'armedio sperando che non accadesse niente. Julie si portò un braccio sopra gli occhi. -Stai bene?-. dissi a bassa voce guardandola. 
-No, Adrienne cosa devo fare? Le cose tra me e Liam non stanno migliorando per niente, che poi non sò nemmeno perchè erano peggiorate-. sospirò e guardò il soffitto. Cavolo Liam stava sentendo.
-Capisco..ma non credi che ti stia succedendo qualcosa? Magari è un'impressione-. ma che sto cercando di dire? 
-Non lo sò, io..-. non finì la frase e mi guardò ancora negli occhi. -Che vuoi dire con 'ti sta succedendo qualcosa'?-. 
-Io..io, non volevo dire niente, magari è una tua impressione come ho già detto-. cercai di ridacchiare ma mi sentivo una vera idiota. 
-Va bene, vedremo..insomma-. abbassò la testa e si fece prendere dal panico o almeno mi sembrava così, che poi ancora non mi aveva parlato del bacio con Harry. Le suonò il telefono e rispose andando verso l'armadio, saltai dal letto e mi avvcinai verso di lei andando di fronte l'armadio facendo finta di niente. Mi guardò strana. -Devo scendere, ci sono i miei-. mi abbracciò e l'accompagnai verso la porta. 
-Ciao Julie-. le diedi un bacio alla guancia e andò via. I minuti più brutti della mia vita. Liam uscì dall'armadio sano e salvo e venne piano piano verso di me sospirando. Gli andai contro e lo guardai negli occhi. -Lei non se lo merita-. alla fine se non stava con Harry che continuava a baciarla un motivo c'era: Amava Liam. 
Abbassò la testa, non aveva molto da dire, forse.. 
-Adrienne sistemerò le cose-. erano le uniche cose che era riuscito a dirmi, bene. Mia abbracciò ancora una volta e mi sentivo quasi scoppiare, perchè doveva succedere a me? Insomma sono una stupida è semplice, potevo evitare tutto questo giusto? 
-Forse è meglio se torni..-. in quel momento era meglio stare ognuno per conto suo. Mi strinse e non mi fece finire la frase. 
-Torno a casa, va bene-. mi strinse la mano e lo accompagnai alla porta, mi baciò la fronte. -Domani ci vediamo-. mi guardò ancora negli occhi dolcemente con sguardo che le cose sarebbero migliorate anche se non sapevo come, non mi piaceva affatto nascondermi. 
-Va bene..-. mi baciò ancora una volta la guancia e se ne andò via. 
Mi buttai sul divano e cercai di non pensare a niente apparte che volevo dormire e non pensare.
 
 
 
 
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Spazio autore: 
 
Gente sono tornata! 
Scusate il solito ritardo ma la scuola non mi aiuta molto :( 
Comunque dsdfhfds, voglio sapere che ne pensate del capitolo, ho cercato di scriverlo decentemente ma ho bisogno di un parere!
Allora molte cose cambieranno e.e curiosi? 
AHAHAAH, GRAZIE MILLE A CHI SEGUE, RECENSISCE E LEGGE IN SILENZIO LA MIA FF, GRAZIE SIETE DOLCISSIMI SDFGDSGS.
Io scappo careee. 
Franci.<3

  
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